IL GOVERNO MONTI E LE NUOVE NORME SULL'INFORTUNIO
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IL GOVERNO MONTI E LE NUOVE NORME SULL'INFORTUNIO
Buon giorno colleghi,
ho da poco saputo che i dipendenti pubblici che dovesso incorrere in un infortunio sul lavoro o nel tragitto casa lavoro non avranno più il ricoscimento dell'infortunio... Caso verificatosi ad una mia collega la quale, visto che l'INAL tardava a chiamarla a visita, decise di mettersi in contatto con l'istituto ricevendo questa buona novella. Bhe se alcuni prima ci marciavano sopra, stramazzandosi a terra fingendo falsi infortuni sul lavoro (precurati magari ad una battuta di funghi) ora è arrivato il governo a marciare/calpestare i nostri diritti... quasi tutti... dal lavoro a tempo indeterminato (un sogno per noi) alla causa di servizio....
ho da poco saputo che i dipendenti pubblici che dovesso incorrere in un infortunio sul lavoro o nel tragitto casa lavoro non avranno più il ricoscimento dell'infortunio... Caso verificatosi ad una mia collega la quale, visto che l'INAL tardava a chiamarla a visita, decise di mettersi in contatto con l'istituto ricevendo questa buona novella. Bhe se alcuni prima ci marciavano sopra, stramazzandosi a terra fingendo falsi infortuni sul lavoro (precurati magari ad una battuta di funghi) ora è arrivato il governo a marciare/calpestare i nostri diritti... quasi tutti... dal lavoro a tempo indeterminato (un sogno per noi) alla causa di servizio....
pietro82- Messaggi : 34
Data d'iscrizione : 29.08.11
Re: IL GOVERNO MONTI E LE NUOVE NORME SULL'INFORTUNIO
Mi piacerebbe pero' sapere qual'e' la normativa, potresti informarti?
francasapi71- Messaggi : 186
Data d'iscrizione : 29.09.09
Re: IL GOVERNO MONTI E LE NUOVE NORME SULL'INFORTUNIO
francasapi71 ha scritto:Mi piacerebbe pero' sapere qual'e' la normativa, potresti informarti?
DECRETO SALVA ITALIA
Art. 6 Equo indennizzo e pensioni privilegiate
1. Ferma la tutela derivante dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell'accertamento della dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonché ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, nonché ai procedimenti instaurabili d'ufficio per eventi occorsi prima della predetta data.
L'articolo 6 del decreto salva-Italia lascia senza tutela chi si ammala al lavoro Equo indennizzo addio - Colpo di spugna sui trattamenti privilegiati
Nei contratti, di solito, son quelle scritte in piccolo, in fondo al testo.
E sono delle fregature.
Nel caso della manovra del governo Monti, la cosiddetta "salva Italia", invece, era in bella mostra, ma sembra che non se ne sia accorto nessuno.
Di botto vengono cancellate cause di servizio ed equo indennizzo.
Che tradotto in soldoni, lascia senza tutela e senza speranza di vedersi riconosciuto in giudizio un equo risarcimento le persone che si sono ammalate al lavoro.
I casi sono tanti, migliaia, in particolare per due categorie: coloro che vengono fatti oggetto di mobbing sul posto di lavoro e coloro che si ammalano per essere stati a contatto con l'amianto.
Hanno indetto uno sciopero del settore pubblico contro la manovra Monti, ma non appare nessun riferimento all'articolo 6 nei comunicati della mobilitazione.
Anche su tutti i principali quotidiani nazionali non c'è traccia della norma.
Ma la gravità della decisione, che salva solo i dipendenti pubblici del «comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico», pare passare inosservata.
Questa norma colpirà tutti quelli che si ammalano lavorando.
Quanto all'art.
6 del decreto Monti, ora convertita in legge, ecco un breve catalogo delle possibili implicazioni.
Infortunio in itinere.
La casistica più frequente circa l'applicazione della causa di servizio e degli istituti a essa collegati si riscontra in riferimento alle lesioni dell'integrità fisica riportate dai lavoratori a causa di incidenti stradali.
Infortuni durante l'attività.
Il corollario del sovraffollamento delle classi è l'aumento del rischio di incorrere in infortuni durante l'attività didattica.
Si pensi, per esempio, ai rischi per l'incolumità fisica connessi alla necessità di prendersi cura degli alunni portatori di handicap.
In modo particolare nei casi di disturbi del comportamento (caratteriali) o di patologie mentali.
Assenze per malattia.
La cancellazione dell'istituto della causa di servizio comporterà, inoltre, l'impossibilità per il lavoratore infortunato, di giovarsi della relativa esenzione dalla trattenuta Brunetta sulle assenze per malattia.
E in più, le relative assenze saranno conteggiate anche ai fini del raggiungimento del periodo massimo di assenze per malattia superato il quale scatta il licenziamento (periodo di comporto).
Fine della pensione privilegiata.
Insieme alla cancellazione di tutti questi istituti il decreto Monti ha passato anche un colpo di spugna sulla pensione privilegiata.
Si tratta di una particolare forma di pensione che veniva corrisposta ai lavoratori che, sempre a causa del servizio, avessero contratto invalidità o infermità di tale gravità da non poter più svolgere le mansioni.
E dunque si applicava nel caso in cui la cessazione dal servizio risultasse necessitata.
Non era previsto dunque alcun limite di età o di contribuzione e l'importo veniva calcolato in due modi.
Se l'infortunio era talmente grave da essere iscritto nella tabella A allegata alla legge 834/81, la pensione veniva calcolata come se il lavoratore avesse svolto materialmente 40 anni di servizio.
Nei casi meno gravi, invece, la pensione veniva in parte decurtata, ma in ogni caso non poteva essere di importo inferiore agli 8/10 dell'importo massimo (art.
65, Dpr 1092/73).
Fonte http://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?id=4028-149502364
pietro82- Messaggi : 34
Data d'iscrizione : 29.08.11
Re: IL GOVERNO MONTI E LE NUOVE NORME SULL'INFORTUNIO
È vergognoso! I nostri diritti vengono continuamente calpestati e nessuno fa niente per evitarlo! Mi domando a cosa servano i sindacati....
SoniaM- Messaggi : 302
Data d'iscrizione : 21.09.11
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