supplenza e contratto di prestazione occasionale

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

giulia boffa ha scritto:se non crei problemi alla scuola , secondo me si può anche non comunicare

Paolo1974 ha scritto:Andrebbe sempre comunicato, anche quando il "secondo lavoro" è compatibile.

giulia boffa ha scritto:

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di impiego pubblico.

certo che rischia, è illegale

giulia boffa ha scritto:

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di impiego pubblico.

certo che rischia, è illegale

giulia boffa ha scritto:

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di impiego pubblico.

certo che rischia, è illegale

grazialr ha scritto:ma il Ds deve dare il permesso, oppure facciamo solo la comunicazione?

aurum77 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di impiego pubblico.

certo che rischia, è illegale

Rileggi, Giulia, per favore il messaggio di Baudelaire e il mio:
Baudelaire parla di incarichi "a progetto" (collaborazione COORDINATA E CONTINUATIVA) e io ti ho "rammentato" che questo tipo di collaborazione NON PUO' ASSOLUTAMENTE comportare una corrispondenza " in numero di ore".

Baudelaire ha scritto:Allora, ho fatto leggere questa discussione al mio collega e mi ha dato qualche informazione in più.
Sul contratto di collaborazione coordinata e continuativa è espressamente indicato il numero delle ore, cioè trentasei da svolgere in 5 giorni lavorativi secondo un orario da concordare con il responsabile.
C'è inoltre scritto che tale contratto è disciplinato dal Titolo III del Libro V del Codice Civile.
Siamo andati a trovarlo, si tratta di lavoro autonomo.
A scuola ha 3 ore fino al 30 giugno.
Ciò che Vi chiede è:
1) avrebbe dovuto chiedere un'autorizzazione?
2) o solo comunicarlo?
3) non lo ha fatto, credo in buona fede, rischia qualcosa?
4) consigli? dirlo o non dirlo?
5) lavoro autonomo e attività professionale sono la stessa cosa?

aurum77 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

Baudelaire ha scritto:Invece il discorso per la collaborazione coordinata e continuativa è lo stesso?
Un mio amico ne ha una con la Provincia da almeno tre anni. Lavora per trentasei ore settimanali.
Quest'anno ha accettato un incarico per tre ore settimanali nella mia stessa scuola solo per fare punteggio, ma non l'ha detto al ds (che normalmente è contrario ad autorizzare anche delle prestazioni occasionali).
Rischia qualche provvedimento se la cosa vennisse fuori?

L'ufficio di docente, di direttore didattico, di preside, di ispettore tecnico e di ogni altra categoria di personale prevista dal presente titolo non è cumulabile con altro rapporto di impiego pubblico.

certo che rischia, è illegale

il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa è cumulabile. Le 36 ore NON sono certo messe in forma scritta; questo tipo di collaborazione comporta un progetto E NON le ore necessarie per portarlo a termine.
Il DS va SEMPRE informato in forma SCRITTA. NON gli si chiede un "permesso", ma gli si DEVE l'informazione. Esiste ovviamente l'obbligo che la seconda attività NON "influisca negativamente sulla didattica".