Esame di stato terza media

Lavoro per il primo anno alle scuole medie sul sostegno. Potreste aiutarmi a capire come preparare il mio alunno certificato (ritardo cognitivo) all'esame di terza media?
So che le prove scritte sono 4: italiano, inglese, matematica, invalsi. E' corretto? In cosa consistono di preciso? Immagino che per italiano ci sia un tema: quante tracce ci sono tra cui scegliere? Solitamente su cosa vertono?
E le prove di matematica e inglese in che consistono? Ho sempre lavorato nelle scuole superiori e conosco bene tutto ciò che riguarda gli esami di maturità, ma della terza media non so nulla....

Inoltre, il mio alunno segue un percorso differenziato, in tal caso dovrò differenziare anche l'Invalsi, giusto? In cosa consiste di solito questa prova nazionale? So che manca del tempo, ma siccome il ragazzo ha grosse difficoltà, vorrei cominciare a farlo familiarizzare con gli scritti che si troverà davanti all'esame.
grazie a chi mi risponderà

la tua domanda è molto complessa, spero qualcuno abbia la pazienza di spiegarti tutto

scusami se non posso farlo io

Iniziamo dalla prova INVALSI, la dovrai necessariamente reparare tu, insieme ai colleghi di materia se possibile, per farti un'idea di come puoi strutturarla, sul sito dell'invalsi c'è una raccolta di prove esemplificative. Naturalmente tutto dipende dal livello dell'alunno e dagli argomenti affrontati durante l'anno.
Per quanto riguarda le altre prove, di solito io cerco di proporre testi d'esame che siano il più possibile simili alle verifiche svolte in corso d'anno. Quindi sarai tu, insieme ai colleghi (possibilimente) a formulare i testi delle prove in base alle capacità dell'alunno che segui. Cerca di personalizzare al massimo le prove, calibrandole sulle abilità acquisite dall'alunno, in modo che l'esame non diventi un momento frustrante per lui (...e per te!!!!!).

Per italiano di solito io punto sulla lettera, in cui l'alunno può parlare di argomenti personali e concreti. Per matematica piccole espressioni o problemi, a seconda delle abilità, in alcuni casi anche semplici tabelle di genetica come quelle dei compagni. Per inglese e francese brevi testi con comprensione a risposte chiuse (multiple choice o V/F).

Ovviamente questi sono solo esempi (anche io ho due terze e ti ho descritto a grandi linee le prove che ho in mente per uno dei miei alunni), tutto dipende dalla gravità del ritardo e dal percorso di apprendimento che l'alunno ha effettuato nel triennio.

Spero di esserti stata d'aiuto.

ciao LaVale, potresti aiutarmi per francese? almeno, mi sembra di aver letto qui sul forum che insegni francese, vero?

dovrei preparare la prova di francese per l'Esame di Stato di 3 media per un caso di disabilità (dovrà essere differenziata), ma non conosco la lingua e credo proprio che la mia collega di disciplina non mi aiuterà...

la mia domanda è se ci sono dei testi di civiltà abbastanza semplici (livello A1/A1+) da cui prendere il testo per la comprensione scritta...

grazie mille per l'aiuto! ... se puoi... :)))

Sono insegnante di sostegno, ma ho insegnato francese.
"Bonne idée" della LANG propone delle verifiche differenziate anche per la parte di civiltà, si trovano nel guida per l'insegnante.
Altrimenti prova a cercare sui libri per le vacanze, generalmente propongono testi semplici con domande a risposta multipla o V/F.
Oppure c'è "Carrousel" (livello A1/A2), è un libricino che presenta solo testi di civiltà; ce ne sono alcuni brevi e semplici, mentre altri sono più complessi. Il bello di questo libro è che tratta un sacco di argomenti, quindi si può trovare qualcosa che è stato fatto durante l'anno. L'inconveniente è che alcune volte bisogna semplificare il testo e in alcuni casi bisogna inventare le domande, perchè non sempre presenta esercizi di comprensione.
Sicuramente ci sono altri testi, magari qualche insegnante di francese potrà aggiungere altri titoli.
Spero di essere stata d'aiuto. Buon lavoro!
LaVale =)

grazie mille! sei stata di grande aiuto!

il Bonne idée ce l'ho, ma solo il testo, non ho la guida per l'insegnante, vedrò di procurarmela...

mentre cercherò Carrousel, forse sarà più semplice reperire questo testo piuttosto che la guida per l'insegnante...

di solito agli insegnanti di sostegno non vengono mai distribuiti i libri di testo in adozione, meno che mai le guide per l'insegnante!

Buon lavoro anche a te!

Chiedo il vostro aiuto su una questione.
Insegno Inglese alla scuola media; negli anni passati , per gli alunni diversamente abili, ho sempre preparato prove differenziate aderenti al programma ed alle prove di verifica svolti durante l'anno. Quest'anno alcune colleghe mi hanno detto che se le prove sono totalmente differenti da quelle svolte dagli altri alunni non si può dare la licenza di scuola media, ma solo un semplice attestato di frequenza.
E' vero?
Qualcuno mi può dare dei riferimenti legislativi?
Ringrazio in anticipo dell'aiuto.

credo che questo valga x le superiori, ma aspettiamo dati certi, anch'io ho un'alunna che farà la differerenziata

Nessun altro sa darmi notizie?

Le colleghe sono poco informate

dpr 122/09 art. 9


Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 59 del 2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle
ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.

3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, previsti dall’articolo 315, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 297 del 1994. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.

4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini
del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione
e formazione.

Grazie infinite Paolo 1974. Come sempre preciso, esauriente e puntuale. Per noi del forum sei una fonte inesauribile di informazioni. Grazie di cuore.

Anche per me è il primo esame di licenza!
Mi hanno detto che anche per i ragazzi certificati 104 bisogna preparare tre elaborati per ogni scritto (italiano, matematica, inglese e francese) tra cui ne viene sorteggiato uno!
E' corretto?
Ho letto il dpr 122/09, ma non riesco a trovare una risposta. Parla solo di prove differenziate.

Io insegno inglese e per quanto riguarda le due lingue straniere si devono preparare tre prove tra le quali se ne sorteggia una. Se proprio si volesse essere precisissimi si dovrebbero preparare tre compiti contenente ciascuno due prove (questionario e lettera, questionario e dialogo, questionario e riassunto, ecc...). Il candidato dovrebbe scegliere tra le due prove del compito sorteggiato quale eseguire.
Alcuni presidenti di commissione però, considerato che sono ragazzi diversamente abili, accettano che nei compiti preparati ci sia una sola prova.
Tuttavia è opportuno nella riunione preliminare esplicitare chiaramente se ed in quali materie il candidato diversamente abile esegue prove differenziate ed accordarsi sul numero delle prove da presentare.
Io ti consiglio di prepararne un bel numero nel periodo precedente gli esami così se ti arriva un presidente pignolo sei già pronto.

Ok. Grazie per il consiglio!

Per evitare problemi durante gli esami di licenza io farei verbalizzare nel prossimo consiglio di classe le decisioni che riguardano l’alunno certificato: avrà la licenza o l’attestato? Farà prove differenziate?
Devono essere delle decisioni collegiali (e se sono scritte è meglio), così si può preparare per bene la relazione di presentazione agli esami, senza timore che all’ultimo momento qualcuno sollevi queste importanti questioni (colleghi o presidente di commissione).
Oltre al decreto citato da Paolo aggiungerei come riferimento anche l’O.M. 90/2001, art.11

Paolo1974 ha scritto:Le colleghe sono poco informate

dpr 122/09 art. 9


Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 59 del 2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle
ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.

3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, previsti dall’articolo 315, comma 1, lettera b), del decreto legislativo n. 297 del 1994. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.

4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini
del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione
e formazione.

Paolo, ti ringrazio anche io per il riferimento normativo. E' proprio quello che cercavo! Grazie!!!

Ciao a tutti, mi "inserisco" qui. Seguo un ragazzo di terza media con Sindrome di Down, grave ritardo mentale e disturbo del linguaggio.
S. non parla, non legge, dice solo qualche parola a modo suo, non scrive, non sa contare, ha l'età mentale di un bambino di tre anni. Ugualmente il Consiglio ha deciso di dargli la possibilità di sostenere l'esame. Riguardo le prime quattro prove scritte, farà delle attività contemplate dal suo P.E.I., le prove INVALSI si è deciso di non fargliele sostenere.
Mi è venuto in mente però un altro problema: poichè il ragazzo non scrive, come farà a firmare la scheda? Io lo sto "allenando" con la scrittura guidata, unendo i puntini lui dovrebbe scrivere il suo nome e cognome, ma con lo stampato riesce abbastanza bene, col corsivo, invece, a causa anche dei suoi problemi di motricità fine, è più complicato. Cosa ne pensate?
Grazie!!

Vorrei sapere se secondo voi durante esami terza media insegnante sostegno può dare documento oltre che al disabile anche ad altri alunni della classe o sarebbe più aspicabile che a seconda della materia il documento iniziale lo desse il docente curriculare?grazie

Quest'anno ho un alunno con ritardo mentale di grado medio che dovrà sostenere l'esame di terza media. Segue una programmazione differenziata soltanto per italiano e matematica, nelle altre materie segue una programmazione semplificata per obiettivi minimi. Io sono alla prima esperienza come docente di sostegno e, inoltre, negli anni precedenti ho insegnato come docente curricolare (insegno italiano nella scuola media) ma sempre con classi di prima e seconda della secondaria di primo grado. Dunque, nel mio bagaglio professionale manca l'esperienza di portare una classe all'esame di terza media e sono anche alla prima esperienza come docente di sostegno di un alunno che deve affrontare l'esame di teza media.

Vorrei che qualcuno che ha già fatto l'esperienza che quest'anno farò io per la prima volta, possa chiarirmi le idee. Ho letto i vostri precedenti messaggi, ma fare il punto della situazione potrebbe sicuramente giovarmi.

Grazie a chi vorrà aiutarmi.

La prima esperienza é sempre la prima esperienza, c'é poco da fare... mi sento "una pecorella smarrita"! Non so da dove cominciare...

[quote="serena"]Quest'anno ho un alunno con ritardo mentale di grado medio che dovrà sostenere l'esame di terza media. Segue una programmazione differenziata soltanto per italiano e matematica, nelle altre materie segue una programmazione semplificata per obiettivi minimi. Io sono alla prima esperienza come docente di sostegno e, inoltre, negli anni precedenti ho insegnato come docente curricolare (insegno italiano nella scuola media) ma sempre con classi di prima e seconda della secondaria di primo grado. Dunque, nel mio bagaglio professionale manca l'esperienza di portare una classe all'esame di terza media e sono anche alla prima esperienza come docente di sostegno di un alunno che deve affrontare l'esame di teza media.

Vorrei che qualcuno che ha già fatto l'esperienza che quest'anno farò io per la prima volta, possa chiarirmi le idee. Ho letto i vostri precedenti messaggi, ma fare il punto della situazione potrebbe sicuramente giovarmi.


In attesa di una vostra gradita e competente risposta! grazie

Anche per me è la prima volta in assoluto, sia come sostegno che come insegnamento in una scuola pubblica.

Uno degli studenti che seguo avrà l'esame di terza media.
In base alle capacità dello studento in questi mesi mi sono fatto un'idea di come possa svolgere l'esame, le ho esposte ai colleghi ed insieme stiamo concordando il modo migliore di agire. Tutto qui.

Salve io volevo chiedervi un'altra cosa al riguardo degli esami di terza media. Sono insegnante di sostegno. Volevo sapere solo se, oltre ad essere obbligatoriamente presente a tutte le prove, devo essere presente anche alle correzioni degli scritti?
Grazie mille siete sempre gentilissimi
Giuseppe

D.R.M. ha scritto:Salve io volevo chiedervi un'altra cosa al riguardo degli esami di terza media. Sono insegnante di sostegno. Volevo sapere solo se, oltre ad essere obbligatoriamente presente a tutte le prove, devo essere presente anche alle correzioni degli scritti?

Puntualizzo la domanda di D.R.M. Oltre ad essere obbligatoriamente presente a tutte le prove, devo essere presente anche alle correzioni degli scritti di tutti gli alunni o solo dell'alunno H? In sostanza: quali sono i compiti del docente di sostegno che ha un alunno che deve fare l'esame di terza media (scuola secondaria di primo grado)?

Gradirei consigli, suggerimenti e, se possibile, normativa perché sono alla prima esperienza sia come docente di sostegno sia come docente (nel mio caso contitolare della classe) di una classe di terza media. Finora ho lavorato con le classi di seconda media e quindi mi manca l'esperienza di "portare" una classe (come docente curricolare) o un alunno (come docente di sostegno) all'esame di terza media.
Grazie

[quote="serena"][quote="serena"]Quest'anno ho un alunno con ritardo mentale di grado medio che dovrà sostenere l'esame di terza media. Segue una programmazione differenziata soltanto per italiano e matematica, nelle altre materie segue una programmazione semplificata per obiettivi minimi. Io sono alla prima esperienza come docente di sostegno e, inoltre, negli anni precedenti ho insegnato come docente curricolare (insegno italiano nella scuola media) ma sempre con classi di prima e seconda della secondaria di primo grado. Dunque, nel mio bagaglio professionale manca l'esperienza di portare una classe all'esame di terza media e sono anche alla prima esperienza come docente di sostegno di un alunno che deve affrontare l'esame di teza media.

Vorrei che qualcuno che ha già fatto l'esperienza che quest'anno farò io per la prima volta, possa chiarirmi le idee. Ho letto i vostri precedenti messaggi, ma fare il punto della situazione potrebbe sicuramente giovarmi.


In attesa di una vostra gradita e competente risposta! grazie!

Scusate se insisto ma ho bisogno di aiuto nel senso che ho bisogno di consigli pratici... sono insicura, non so come procedere... considerando che é la mia prima esperienza.

Non ho molto tempo, cmq, ecco alcuni consigli pratici.
La presenza alle prove (tutte o alcune) dipenderà dalla volontà del presidente.
Dovrai preparare i programmi svolti dall'alunno (nei dettagli, senza inserire argomenti non affrontati per fare bella figura!).
Dovrai preparare tre prove per ogni prova scritta (ci sarà il sorteggio della traccia ogni mattina).
Dovrai preparare anche le prove Invalsi (da quel che dici sull'alunno, potresti calibrarle su una seconda della scuola primaria, trovi in rete le prove già svolte).
Per l'orale ti accordi con i colleghi su alcuni argomenti che potranno essere collegati tra loro (evitando, magari, le materie delle prove scritte per non sovraccaricare l'allievo).