scuola media sede carceraria

Mi potreste dare informazioni relative alle sedi carcerarie di scuola media?

Vorrei sapere come sono organizzate in genere le classi, il monte ore.....etc.

qualcuno di voi ha avuto un'esperienza del genere? Se si, siete stati soddisfatti, avete lavorato bene? Che tipo di esperienza avete vissuto?

Quest'anno, pur di rientrare nel mio comune di residenza le voglio proprio tentare tutte, sempre che ne valga la pena!

Grazie a chi vorrà rispondere

qualcuno mi ha detto: "insegno al carcere e mi trovo molto bene, perchè non provi anche tu, sempre che non abbia paura!"

Voi cosa mi consigliate?

laura.sotgia ha scritto:qualcuno mi ha detto: "insegno al carcere e mi trovo molto bene, perchè non provi anche tu, sempre che non abbia paura!"

Voi cosa mi consigliate?

La paura è la prima cosa da escludere! E' il posto più sicuro della città. Ho insegnato per quasi 3 anni in una sezione carceraria di secondaria sup. in un carcere di massima sicurezza sez. sia femminili che maschili. Gli studenti erano abbastanza motivati e volenterosi, per loro le ore di lezione non erano prigione come a volte per i ns, studenti ma ore di libertà intelluatuale e la possibilità di stare lontani da celle anguste ed affollate. Il rispetto per i docenti è grande, sanno che per noi non è facile(a livello psicologico) varcare numerosi cancelli ed entrare nei reparti trovandoci con loro dietro le sbarre. Quando entrai la prima volta ero convinta di trovarmi in un'aula normale seppure in una stuttura circondariale, la vista di sbarre e reti alle finestre mi ha spinto forse a guardare un pò troppo spesso fuori. Sono stati loro stessi a cercare di farmi sentire a mio agio scherzandoci su con garbo ed ironia. Nel monento che sei in aula diventa tutto normale , diventano allievi come tutti gli altri, magari un pò più anziani . Certo entrare nei reparti evitando di guardare nelle celle pensare a che umanità in sofferenza ti sta accanto è di forte impatto emotivo. L'ultima volta ci sono stata solo due mesi e devo dire che volevo che finisse ma ci sono colleghi che ci insegnano da anni. Si tratta di scelte molto personali, devo dire che se in un'occasione non fossi stata obbligata dalla carenza di supplenze ed in altra dal doppio punteggio forse,per il mio carattere, non avrei accettato.

Quindi la situazione è molto complessa, infatti i miei dubbi o remore stanno proprio in questo: sono carcerati, molti si saranno magari macchiati dei più efferati delitti! A volte mi vengono i brividi al solo pensiero!
certo hai ragione, è una nostra scelta che spesso è influenzata dalla penuria di posti e non si sa cosa preferire: insegnare ai carcerati o fare centinaia di chilometri per andare a lavoro!

Sapere della tua esperienza mi ha fatto molto piacere e ti ringrazio!

I DUBBI RIMANGONO, PERO'...!