ferie suppplenza

Chi ha una supplenza di 15 giorni ha diritto a un giorno di ferie?

Il calcolo delle ferie che si maturano man mano è una proporzione:

30 (ferie annuali spettanti):365 (servizio annuale) = x (ferie maturate):15 (giorni di servizio prestato)

da cui
X= (30x15):365 = 1,23

In quindici giorni di supplenza maturi gg 1,23 di ferie.

fradacla ha scritto:Il calcolo delle ferie che si maturano man mano è una proporzione:

30 (ferie annuali spettanti):365 (servizio annuale) = x (ferie maturate):15 (giorni di servizio prestato)

da cui
X= (30x15):365 = 1,23

In quindici giorni di supplenza maturi gg 1,23 di ferie.

Grazie! Ma si tratta di un giorno retribuito?

Maturare un giorno di ferie significa aver diritto, al termine del contratto, al pagamento di un giorno di retribuzione in più (ferie non fruite).
Altra cosa è chiedere un giorno di ferie (per intenderci, stare a casa quel giorno) durante una supplenza così breve.
Intanto devi maturarlo, e ti ci vogliono almeno 13 giorni di servizio prestato, in secondo luogo, non è proprio il massimo chiedere un giorno di ferie appena si matura il diritto :-))
In linea generale le ferie durante le attività didattiche sono l'eccezione, non la regola; si possono chiedere, a patto di trovare colleghi disposti a coprire gratis le ore di chi è in ferie; inoltre non è detto che il DS le conceda.
Naturalmente, se tu chiedessi quel giorno e il DS te lo concedesse, non ti verrebbe pagato alla fine della supplenza.

fradacla ha scritto:Naturalmente, se tu chiedessi quel giorno e il DS te lo concedesse, non ti verrebbe pagato alla fine della supplenza.

Non mi verrebbe pagato neppure se richiesto dopo i 13 giorni di servizio prestato?

puer ha scritto:

fradacla ha scritto:Naturalmente, se tu chiedessi quel giorno e il DS te lo concedesse, non ti verrebbe pagato alla fine della supplenza.

Non mi verrebbe pagato neppure se richiesto dopo i 13 giorni di servizio prestato?

Forse non mi sono spiegata:
qualsiasi lavoratore, in relazione a x giorni di servizio prestato, ha diritto a x giorni di ferie (=vacanza), durante i quali riceve la retribuzione normale.
Classico caso l'insegnante di ruolo che ad agosto percepisce lo stipendio, ma gode delle sue ferie.
Se quel lavoratore non può godere dei giorni di ferie che gli spettano (perché, ad esempio, si dimette o viene licenziato prima di aver potuto goderne), allora il datore di lavoro è obbligato a pagargli tanti giorni di stipendio in più quanti sono i giorni di ferie maturate e non godute.

Grazie. Altro quesito: durante una supplenza di 14 giorni si può chiedere un giorno di permesso? In caso affermativo, sarebbe retribuito? Grazie ancora

I precari non hanno diritto a permessi retribuiti per motivi personali o familiari.

puer ha scritto:Grazie. Altro quesito: durante una supplenza di 14 giorni si può chiedere un giorno di permesso? In caso affermativo, sarebbe retribuito? Grazie ancora

Visti i dubbi che hai in materia di diritti (e doveri), potresti scaricare il testo del contratto vigente e consultare gli articoli relativi.
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CDoQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.edscuola.it%2Farchivio%2Fnorme%2Fvarie%2Fccnl_0609.pdf&ei=WbCXT-f1FJLP4QSXlO3EBg&usg=AFQjCNGXvFQbHwa2Ck0orHVpDMXDNZ1UvA

fradacla ha scritto:Altra cosa è chiedere un giorno di ferie (per intenderci, stare a casa quel giorno) durante una supplenza così breve.
Intanto devi maturarlo, e ti ci vogliono almeno 13 giorni di servizio prestato. Naturalmente, se tu chiedessi quel giorno e il DS te lo concedesse, non ti verrebbe pagato alla fine della supplenza.

Scusa ma ancora non mi è chiaro. Se tu dici che dopo 13 giorni di servizio maturo un giorno di ferie grazie al quale posso restare a casa, perchè non sarebbe poi pagato? Ancora Grazie!

puer ha scritto:

fradacla ha scritto:Altra cosa è chiedere un giorno di ferie (per intenderci, stare a casa quel giorno) durante una supplenza così breve.
Intanto devi maturarlo, e ti ci vogliono almeno 13 giorni di servizio prestato. Naturalmente, se tu chiedessi quel giorno e il DS te lo concedesse, non ti verrebbe pagato alla fine della supplenza.

Scusa ma ancora non mi è chiaro. Se tu dici che dopo 13 giorni di servizio maturo un giorno di ferie grazie al quale posso restare a casa, perchè non sarebbe poi pagato? Ancora Grazie!

Perchè se stai a casa non fa parte dei giorni di ferie non godute

Le ferie del personale docente possono essere normalmente fruite solo nel periodo di sospensione delle attività didattiche, cioè normalmente d'estate. Ma poichè i precari d'estate non hanno un contratto non possono goderle. A questo punto il Tesoro o la scuola ti pagano una cifra per i giorni di ferie che ti spettavano, ma che non hai potuto godere.
Però durante l'anno scolastico abbiamo la possibilità di chiedere fino a sei giorni di ferie a certe condizioni (trovarsi i sostituti che devono lavorare gratis per farti un favore, autorizzazione del ds). E' chiaro che questi giorni di ferie che chiedi tu li hai goduti, perciò a fine contratto non ti vengono pagati come ferie non godute e il gruzzoletto diminuisce. Insomma, se non ne hai proprio necessità, conviene non chiederle.

puer ha scritto: Scusa ma ancora non mi è chiaro. Se tu dici che dopo 13 giorni di servizio maturo un giorno di ferie grazie al quale posso restare a casa, perchè non sarebbe poi pagato? Ancora Grazie!

perchè gli insegnanti possono usufruire delle ferie SOLO durante la sospensione delle attività didattiche, quindi a Natale, Pasqua e periodo estivo; se chiedi le ferie durante le attività didattiche, devi trovare i sostituti che lavorino GRATIS al tuo posto perchè durante le attività didattiche le ferie devono essere a ZERO COSTI per lo Stato o la scuola; ti immagini se non fosse così? Staremmo a casa pagati quando dovremmo essere in classe a lavorare e in più staremmo a casa durante le sospensioni delle attività! Quanti mesi in un anno a casa?