Nota del ministero sullo sblocco dei posti accantonati

Promemoria primo messaggio :

Scusate....ma significa che avremo il ruolo??? Lalla ci sei?

E se il posto viene preso da coda e toccasse ad un commissariato nn accantonato?

mobydick ha scritto:Considerando che il MIUR sta prendendo in considerazione solamente i ricorrenti con posti accantonati, come agirà con i pluri-accantonamenti? cioè: se Tizio ha 2 posti accantonati nella stessa provincia (ad es: A043, AD00), e ha continuato il ricorso al GDL, cosa faranno gli USP? terranno ancora congelati entrambe i 2 posti sino all'udienza di merito o dei due posti ne sbloccheranno subito almeno uno (cioè quello che non interessa più al ricorrente accantonato) assegnandolo per scorrimento al vecchio inserito, avranno dunque contattato i ricorrenti accantonati per avere informazioni in merito?...

Se il ricorrente è pluriaccantonato su più cdc, tutti quei ruoli restano sospesi in quanto non si prende ancora nessuna decisione. Vengono sbloccati i ruoli accantonati solo su ricorrenti che non si sono rivolti al G.O.

Scusatemi ma gli accantonamenti sono stati previsti proprio per i commissariati, quindi perchè parlate di commissariati "non accantonati"??

alice2007 ha scritto:Scusatemi ma gli accantonamenti sono stati previsti proprio per i commissariati, quindi perchè parlate di commissariati "non accantonati"??

Forse perchè non tutti i commissariati si sono poi rivolti al GDL.

Mia sorella purtroppo non è andata a vedere i ruoli a La Spezia ma ha chiamato all'AT e pare proprio che i ruoli siano stati assegnati su GaE originaria e non su quella pettinata.

Lunedì comunque avremo maggiori dettagli e delucidazioni.

Albith ha scritto:Mia sorella purtroppo non è andata a vedere i ruoli a La Spezia ma ha chiamato all'AT e pare proprio che i ruoli siano stati assegnati su GaE originaria e non su quella pettinata.

Lunedì comunque avremo maggiori dettagli e delucidazioni.

Ottima notizia, però mi domando: qual è la sorte dei ricorrenti che non rientrano nel contingente dei posti accantonati?! A Cuneo sulla AD03 sono stati accantonati 6 posti ma nelle posizioni successive ci sono ancora ricorrenti prima di arrivare a una collega iscritta nelle GE originarie...queste persone avrebbero potuto proseguire con il ricorso pensando (o sperando) che alcuni accantonati non si rivolgessero più al G.O. (magari perchè già entrati in ruolo)?

l'ho detto ieri: bisogna ragionare come chi scirve le circolari, quindi come il ministero.

Il resoconto chiesto nella nota è su quanti dei posti accantonati c'è la riassunzione al G.O., e su quanti non c'è.

Sui quelli che c'è il posto rimane accantonato, su quelli che non c'è più il posto va a graduatoria 2010 escludendo gli altri ricorrenti.

Punto. Il resto per il MIUR non conta. Conta solo sapere quanti sono i posti che devono mantenere l'accantonamento. Questo perché,sempre per il miur, tutti gli altri sono decaduti.

La nota è chiara.

Infatti è notevole che in Liguria, unico dato in nostro possesso, ci fossero 57 accantonati di cui solo 9 si sono poi rivolti al G.O.

In Piemonte so che il dato è ben superiore e così in Lombardia. Sarà quindi da vedere se e come ci saranno ruoli nei prossimi giorni (mi pare di capire che intendano chiudere questa cosa entro la metà di maggio).

Scusate...io sono più confusa che persuasa (credo un pò come tutti), ma i ricorrenti commissariati, accantonati e "riassunti" al G.O. verranno immessi in ruolo o dovranno aspettare la fine del contenzioso e nel frattempo daranno i ruolo ad altri docenti per scorrimento graduatoria sui posti sbloccati?
Inoltre, che io sappia, gli uffici legali prima di riassumere il ricorso al G.O. hanno notificato quest'ultimo agli A.T di competenza, quindi in teoria ogni A.T. dovrebbe già sapere a prescindere chi ha intrapreso la riassunzione del ricorso e chi no.

veneranda ha scritto:Scusate...io sono più confusa che persuasa (credo un pò come tutti), ma i ricorrenti commissariati, accantonati e "riassunti" al G.O. verranno immessi in ruolo o dovranno aspettare la fine del contenzioso e nel frattempo daranno i ruolo ad altri docenti per scorrimento graduatoria sui posti sbloccati?
Inoltre, che io sappia, gli uffici legali prima di riassumere il ricorso al G.O. hanno notificato quest'ultimo agli A.T di competenza, quindi in teoria ogni A.T. dovrebbe già sapere a prescindere chi ha intrapreso la riassunzione del ricorso e chi no.

i ricorrenti commissariati, accantonati e "riassunti" al G.O. dovranno aspettare la fine del contenzioso e nel frattempo daranno i ruoli a chi è inserito nelle GaE 2010 originarie (senza pettine) per scorrimento graduatoria sui posti sbloccati
ogni A.T. conosce i nomi di chi ha intrapreso la riassunzione del ricorso e di chi non l'ha fatto

In pratica il MIUR aspetterà fino al 3° grado di giudizio. Grosso modo gli accantonati avranno il ruolo fra un annetto circa o poco meno (i tempi della giustizia italiana insomma).

Pare che il motivo dello sblocco sia questo:


Alessandra Michieletto*, 20.4.2012

Il 18 aprile 2012 il Giudice del Lavoro di Palermo ha rigettato l'istanza ex art. 700 c.p.c. di una ricorrente commissariata del TAR e difesa dagli avvocati Ganci e Miceli, accogliendo tutte le eccezioni sollevate nella memoria depositata il 12 corrente mese dall’avvocato Antonio Gabrieli costituitosi per la diretta contro interessata grazie all’interessamento diretto del Comitato Tutela Docenti Precari legge 296 alla questione. Il successo di ieri assume particolare rilevanza sia perché ottenuto a Palermo sia perché il Giudice del Lavoro, a differenza di ciò che è accaduto negli altri tribunali d’Italia (i quali stanno SOLTANTO riconfermando semplici ordinanze, non essendo pronunce di merito, spacciate per pseudo vittorie), ha di fatto dato il via libera allo sblocco dei posti congelati. Il merito non verrà discusso prima del 2013/2014 e ciò dà ulteriore pregio al risultato ottenuto. I ricorrenti pettine di Palermo, infatti, non hanno diritto di mantenere nessun posto congelato e non potranno reclamare nient'altro per molto tempo ancora.

Come Comitato ci auspichiamo che questo dato sia idoneo a disincentivare ulteriore proselitismo al mercato dei ricorsi.

Speriamo inoltre che ora il Ministero colga l’occasione per difendersi adeguatamente avendo dimostrato che quando ci si va a costituire, con memoria forte in grado di eccepire quanto funamboli del diritto scolastico pensavano ineccepibile.

In altre parole: si può vincere rappresentando nella giusta maniera ogni verità al Giudice.

Altri sono i tribunali che oltre a Palermo hanno rigettato le istanze provenienti dagli ex ricorrenti e come Comitato continueremo a vigilare e a sostenere quanti come noi rivogliono nel sistema del reclutamento scolastico una certezza del diritto che ridia dignità al docente precario, non lo costringa ad esborsi di centinaia o più di euro arricchendo SOLO chi pensa che la scuola sia un affare di mercato.



* Alessandra Michieletto
Presidente COMITATO TUTELA DOCENTI PRECARI LEGGE 296/20

patty20 ha scritto:Pare che il motivo dello sblocco sia questo:


Alessandra Michieletto*, 20.4.2012

Il 18 aprile 2012 il Giudice del Lavoro di Palermo ha rigettato l'istanza ex art. 700 c.p.c. di una ricorrente commissariata del TAR e difesa dagli avvocati Ganci e Miceli, accogliendo tutte le eccezioni sollevate nella memoria depositata il 12 corrente mese dall’avvocato Antonio Gabrieli costituitosi per la diretta contro interessata grazie all’interessamento diretto del Comitato Tutela Docenti Precari legge 296 alla questione. Il successo di ieri assume particolare rilevanza sia perché ottenuto a Palermo sia perché il Giudice del Lavoro, a differenza di ciò che è accaduto negli altri tribunali d’Italia (i quali stanno SOLTANTO riconfermando semplici ordinanze, non essendo pronunce di merito, spacciate per pseudo vittorie), ha di fatto dato il via libera allo sblocco dei posti congelati. Il merito non verrà discusso prima del 2013/2014 e ciò dà ulteriore pregio al risultato ottenuto. I ricorrenti pettine di Palermo, infatti, non hanno diritto di mantenere nessun posto congelato e non potranno reclamare nient'altro per molto tempo ancora.

Come Comitato ci auspichiamo che questo dato sia idoneo a disincentivare ulteriore proselitismo al mercato dei ricorsi.

Speriamo inoltre che ora il Ministero colga l’occasione per difendersi adeguatamente avendo dimostrato che quando ci si va a costituire, con memoria forte in grado di eccepire quanto funamboli del diritto scolastico pensavano ineccepibile.

In altre parole: si può vincere rappresentando nella giusta maniera ogni verità al Giudice.

Altri sono i tribunali che oltre a Palermo hanno rigettato le istanze provenienti dagli ex ricorrenti e come Comitato continueremo a vigilare e a sostenere quanti come noi rivogliono nel sistema del reclutamento scolastico una certezza del diritto che ridia dignità al docente precario, non lo costringa ad esborsi di centinaia o più di euro arricchendo SOLO chi pensa che la scuola sia un affare di mercato.



* Alessandra Michieletto
Presidente COMITATO TUTELA DOCENTI PRECARI LEGGE 296/20

la nota è del 06 aprile, il riferimento del documento di cui parli del 18 aprile. le due cose non sono in collegamento.

Si però il documento parla di altri tribunali oltre Palermo che hanno rigettato i ricorsi, quindi potrebbe esserci un collegamento tra le sconfitte dei ricorrenti in alcune parti d'Italia e la nota.

patty20 ha scritto:Si però il documento parla di altri tribunali oltre Palermo che hanno rigettato i ricorsi, quindi potrebbe esserci un collegamento tra le sconfitte dei ricorrenti in alcune parti d'Italia e la nota.

in questa situazione credo sia meglio che ognuno si faccia l'idea più gradita per sè :-)

patty20 ha scritto:Si però il documento parla di altri tribunali oltre Palermo che hanno rigettato i ricorsi, quindi potrebbe esserci un collegamento tra le sconfitte dei ricorrenti in alcune parti d'Italia e la nota.

Secondo me non esiste alcun collegamento...il fatto che alcuni tribunali abbiano rigettato i ricorsi non ha convinto il Miur a sbloccare i posti infatti i posti sbloccati si riferiscono a chi non ha presentato proprio il ricorso mentre per coloro che si sono rivolti al G.O. mantengono il diritto all'accantonamento del posto; se alcuni giudici, nella sentenza di merito, negheranno loro il ruolo (e dubito che ciò succeda) allora si attribuiranno i ruoli riscorrendo la GE 2010 (senza pettine).

Tutto quadra tranne una cosa. La prescrizione per andare al GDL non è di cinque anni? Anche se il TAR ha messo il termine di tre mesi per riassumere davanti al GDL e vedersi confermata l'ordinanza (cosa non automatica come mostra il documento). perchè un exricorrente o uno nuovo non potrebbe recarsi in un qualsiasi momento al gdl (nei 5 anni ovviamente) per chiedere l'assegnazione del ruolo dalla coda inserita a pettine basando la richieste sulla sentena della Corte Costituzionale? Forse perchè alla luce di queste pronunce di favore il MIUr si crede più forte!

Albith ha scritto:In pratica il MIUR aspetterà fino al 3° grado di giudizio. Grosso modo gli accantonati avranno il ruolo fra un annetto circa o poco meno (i tempi della giustizia italiana insomma).

Da quel che ho capito io, a Milano la querelle pettine è già terminata, con il giudizio di merito favorevole ai ricorrenti...
Qualcuno ha scritto che i ricorrenti accantonati non avranno il ruolo prima del 2013/14, ma il giudizio di merito, io per esempio, l'avrò a settembre: voi dite che dopo il giudizio di merito, se favorevole, si debba attendere qualche altro giudizio???

C'è una sostanziale differenza tra quanto scrive OS ed il contenuto della nota sulla questione pendenza di un ricorso o concessione di cautelare.
Magari OS vorrà chiarire

Comunque parliamo di giudizi di primo grado, e a quanto pare il MIUR non si dà per vinto, quindi chiaramente ricorrerà in appello e poi, se necessario, anche in Cassazione.

Milano dà ragione in tempo record ai ricorrenti mentre Palermo dà, al momento, torto.

Cosa ne deduciamo quindi?

Ha ragione Lalla: innamoriamoci dell'idea che ci piace di più, perché certezze ad oggi continuano a non esserci...

Faccio un plauso a Fabio per l'acuta osservazione.

Ne parlavo ieri con Lalla e stavamo ragionando. Poi, se vuole, interverrà anche lei.

In realtà nella nota si usano due tipi di termini: "contenziosi riassunti davanti al giudice ordinario" e poi "posti non più soggetti a gravame cautelare".


Il ministero chiede agli USR la verifica definitiva "dei contenziosi riassunti davanti al giudice ordinario", e lo ripete due volte.

Ad un certo punto chiede i dati numerici relativi a "posti rimasti accantonati per riassunzione del giudizio davanti al G.O." e posti "non più soggetti a gravame cautelare e ritornati disponibili...".

Io sinceramente mi sono fatto l'idea che il ministero usa tali diciture ma si riferisce solo al fatto del ricorso pendente, indipendentemente se su tale posto sia stata data la cautelare oppure no. Anche perché credo che gli USR facciano i "conti" solo sulle notifiche avute, che danno i "numeri" dei ricorsi che sono appunto stati riassunti al G.O.

Devo però dire che pur se in modo sottile le due diciture lasciano comunque da pensare.

La nota della liguria (in rete non c'è quella originale del ministero), dispone, alla fine, che "I posti non più soggetti a gravame cautelare sono tornati disponibili per il conferimento di contratti a t.i." per cui ritengo che, affinchè il posto rimanga accantonato, non è sufficiente che il contenzioso sia stato riassunto ma il ricorrente tar deve avere ottenuto (nei termini) la conferma cautelare dal giudice del lavoro.
D'altra parte mi sembra più logico che il ministero faccia riferimento alla conferma cautelare se non altro perchè mi sembra abbastanza aleatorio che la "semplice presentazione di un ricorso" possa bloccare un posto.
A meno che la nota originaria del ministero, che allo stato nessuno qua ha visto, dica altra.

fabio50 ha scritto:La nota della liguria (in rete non c'è quella originale del ministero), dispone, alla fine, che "I posti non più soggetti a gravame cautelare sono tornati disponibili per il conferimento di contratti a t.i." per cui ritengo che, affinchè il posto rimanga accantonato, non è sufficiente che il contenzioso sia stato riassunto ma il ricorrente tar deve avere ottenuto (nei termini) la conferma cautelare dal giudice del lavoro.
D'altra parte mi sembra più logico che il ministero faccia riferimento alla conferma cautelare se non altro perchè mi sembra abbastanza aleatorio che la "semplice presentazione di un ricorso" possa bloccare un posto.
A meno che la nota originaria del ministero, che allo stato nessuno qua ha visto, dica altra.

la situazione è quella descritta da paolo74

la nota originale non aggiunge nulla di più.

mobydick ha scritto:Considerando che il MIUR sta prendendo in considerazione solamente i ricorrenti con posti accantonati, come agirà con i pluri-accantonamenti? cioè: se Tizio ha 2 posti accantonati nella stessa provincia (ad es: A043, AD00), e ha continuato il ricorso al GDL, cosa faranno gli USP? terranno ancora congelati entrambe i 2 posti sino all'udienza di merito o dei due posti ne sbloccheranno subito almeno uno (cioè quello che non interessa più al ricorrente accantonato) assegnandolo per scorrimento al vecchio inserito, avranno dunque contattato i ricorrenti accantonati per avere informazioni in merito?...

in questo caso i posti devono rimanere entrambi accantonati. i ricorrenti che hanno riassunto il ricorso al GdO non devono essere contattati

xenia ha scritto:La circolare del MIUR deve essere recepita da tutti gli USP e tutti gli USP prima o poi dovranno fare qualcosa? Mi esprimo così perchè su tutti i ruoli retrodatati attribuiti nella provincia di Milano è stata adottata la massima riservatezza (solo alla fine di tutte le operazioni sono state comunicate le posizioni ed i punteggi riferiti agli ultimi nominati). Sarebbe bello, anche per chi è solo "spettatore" sapere come avanzano i lavori...

purtroppo per avere trasparenza (non mi riferisco naturalmente alla correttezza) bisogna ancora attendere