Assegnazioni provvisorie: niente blocco neo immessi in ruolo per madri con figli piccoli

Promemoria primo messaggio :

quindi io, mamma di un bimbo di 30 mesi, neoimmessa in provincia diversa della mia, a luglio (o quando sarà) potrò chiedere assegnazione provvisoria nella mia provincia? sarebbe fantastico :-)

Scusate Lalla o Giulia,
io ho due bimbi di 5 e 4 anni e mi è stata assegnata una sede lontana che non avevo indicato tra le mie 15 sedi. Posso Fare la domanda di a.p.? E se SI, per quanto tempo vale? Io sono stata immessa in ruolo nel 2011 con retrodatazione giuridica...GRAZIE

Ma se si può anche chiedere l'assegnazione temporanea, come dice giavis, perchè alevero non chiedi quella? Io sto nella stessa situazione tua e dopo aver visto di che si tratta mi sto convincendo a chiederla.

F&M ha scritto:Scusate Lalla o Giulia,
io ho due bimbi di 5 e 4 anni e mi è stata assegnata una sede lontana che non avevo indicato tra le mie 15 sedi. Posso Fare la domanda di a.p.? E se SI, per quanto tempo vale? Io sono stata immessa in ruolo nel 2011 con retrodatazione giuridica...GRAZIE

chiedi assegnazione provvisoria per un anno

mammina3 ha scritto:salve!
qualcuno ha idea di quando uscirà questa domanda per a.p.? c'è chi dice inizio luglio, chi fine luglio...alcuni anche agosto!
ma se non so entro il 1 settembre se mi è stata concessa o meno l'a.p. prendo servizio nella scuola che mi è stata assegnata con la domanda di mobilità?

se al 1° settembre non sai ancora nulla sull'accettazione della domanda di a.p. prendi servizio nella scuola di titolarità e resti in attesa...
ogni AT ha proprie date di pubblicazione, alcuni entro il 31 agosto hanno già pubblicato gli elenchi dei movimenti annuali, altri no...

un mio collega di primaria che, lo scorso anno aveva fatto domanda di a.p. provvisoria in Sicilia, ha ricevuto comunicazione dell'avvenuto ottenimento verso la fine di settembre... O__o
il 1° settembre ha preso servizio a scuola (Genova) ha iniziato regolarmente le lezioni e dopo circa 15 giorni ha lasciato la classe ed è tornato in Sicilia...
per la serie "esistono cose che voi umani...."

gloriamaria ha scritto:Ma se si può anche chiedere l'assegnazione temporanea, come dice giavis, perchè alevero non chiedi quella? Io sto nella stessa situazione tua e dopo aver visto di che si tratta mi sto convincendo a chiederla.

in realtà nn sapevo niente di questa assegnazione temporanea, nn ho ancora visto di che si tratta, ma mi chiedo se è possibile fare quella che senso avrebbe il blocco? vado a documentarmi meglio và.... :-)

ho letto qualcosina.....allora....l'assegn temporanea è diversa da quella provv, nn è mai stata applicata nell'ambito scolastico ma il giudice ha sentenziato che anche l'insegnante può chiederla e addirittura può cumularla all'a.p., 2 dubbi mi son rimasti, anzi 3:
1. si chiede in qualsiasi momento, cioè posso farla immediatamente?
2. si chiede x avvicinarsi alla propri residenza (e a quella del proprio nucleo familiare) o al comune o provincia dove lavora il coniuge?
3. la si chiede direttamente x 3 anni o è valida x 1 anno come l'a.p.?

ok....trovata risposta alle mie domande, riporto quanto scritto da giovis
Non esiste un modulo standard per l’istanza, che va prodotta in carta semplice ed adattata caso per caso.

La domanda va inviata all'USP della provincia in cui si chiede di essere assegnati temporaneamente e, per conoscenza, all'USP della provincia in cui si è titolari di cattedra che dovrà trasmettere il relativo nulla osta.

Essa andrà inoltrata entro la scadenza del termine per la presentazione della domanda di assegnazione provvisoria: NON ADESSO (!!!) ma quando si apriranno i termini per proporre assegnazione provvsisoria, quindi rilassatevi tutti ancora per qualche mese.

L'assegnazione può essere richiesta solo per la provincia o regione in cui lavora il proprio coniuge e, quindi, non per le province limitrofe [ciò vale nel caso in cui i due coniugi lavorino già nella medesima regione (con questo rettifico quanto detto in altra sede a M.C.)].

Nulla vieta che nell'istanza si indichino alcuni comuni di preferenza all'interno della provincia prescelta, escludendone altri magari perchè troppo lontani da casa.

Lo stesso dicasi per la regione: anche qui nulla vieta che nell'istanza si indichino, in via gradata, le province di preferenza all'interno della regione in cui si chiede l'assegnazione, escludendone altre perchè più disagevoli (ciò vale, però, solo nel caso in cui i due coniugi non lavorino già nella medesima regione).

a questo punto, io nn posso inoltrare questa domanda visto che io e mio marito lavoriamo nella stessa regione, ma in province diverse ed io dovrei chiederla nn x la provincia in cui lavora lui ma x quella in cui residiamo entrambi , che è un'altra ancora :-(

Sono un precaria inserita nella graduatoria ad esaurimento della scuola primaria, lo scorso, anche su consiglio dei sindacati, sono rimasta nella provincia di appartenenza senza fare il trasferimento in altre provincie, a causa dello spauracchio di non poter chiedere l’assegnazione provvisoria per 5 ANNI (per le immissioni in ruolo con decorrenza 1/9/2011). La legge 106/11 era chiara”bisognava fare 5 anni di servizio effettivo” solo pochissime categoria (in sostanza chi usufruiva della legge 104 e pochi altri non rientrava in questa norma). Il mio punteggio mi garantiva con certezza l’immissione in ruolo in altre province (tipo Roma), ma sono rimasta nella mia provincia, accontentandoci dell’incarico annuale, solo ed unicamente per stare vicino ai miei figli (oggi hanno 4 e 5 anni ).
È stata una scelta molto sofferta quella di rinunciare al ruolo, ma l’amore per i figli e la famiglia ha prevalso.
Ora apprendo che i sindacati hanno sottoscritto un’intesa con il MIUR relativamente alle Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie per l’anno 2012-2013 che prevede che le assegnazioni possono essere richieste anche da chi ha figli fino a 8 anni di età.
Se questo è vero è una vergogna senza precedenti, chi si è trasferito ha fatto una scelta di vita sapendo che per 5 anni non poteva spostarsi, anche chi è rimasto nella propria provincia ha fatto una scelta di vita, lo scorso anno ho rinunciato al ruolo per stare vicino ai miei figli, e quest’anno perderò l’incarico annuale a scapito di chi avrà l’assegnazione provvisoria interprovinciale per stare vicino ai propri figli.
E’ una cosa da terzo mondo (con tutti il rispetto per i paesi del terzo mondo) indegna di un paese civile, ma la cosa scandalosa (per non dire altro) è che è partita da tutti i sindacati
Ma vi rendete conto cosa succederà quando verranno definite le assegnazioni, quanti ricorsi ci saranno in tutta Italia, possibile che in questo paese non si possano mai fare le cose seriamente. Si stabilisce una regola e si rispetta, è tanto difficile?
Nella mia provincia siamo già in 25 che ci siamo sentite, e come primo passo abbiamo intenzione di revocare la tessera al proprio sindacato di appartenenza, e poi fare ricorso al TAR per chiedere l’annullamento di queste nuove disposizioni e/o la riapertura delle graduatorie, nel frattempo l’avvocato (non del sindacato) chiederà la sospensiva di tutti i provvedimenti di assegnazione provvisoria interprovinciale per i neo assunti

Non ti serve a nulla, sconvolta, ma hai tutta la mia solidarietà. La penso esattamente come te, ma ho capito che in questa, come in mille altre occasioni precedenti, ad averla vinta sono i furbi. Triste verità.

io mi sono convinta che nella scuola può succedere di tutto, oggi è in un modo e domani in un altro....nulla è certo....alla fine bisogna scegliere ciò che ci dice il cuore....
cmq, se può consolarti, la possibilità di chiedere l'AP nn implica che la diano, soprattutto x chi ha bimbi superiori ai 3 anni visto che sì possono chiederla ma nn hanno precedenza, magari avresti chiesto l'AP e nn l'avresti avuta e saresti dovuta stare lontana dai tuoi bimbi.... lo so che nn è una giustificazione....

Lo so che non serve a nulla, ma se noi tutte precarie d'italia revocassimo tutte la tessera al sindacato, sai quanti sindacalisti (o presunti tali) andrebbero a casa, a quel punto forse avrebbero un po di rispetto in più per noi.

Nemmeno in questo ti posso aiutare, la tessera non l'ho mai fatta e mai la farò, proprio perché sono convinta che "vendano" diritti improvvisati all'occorrenza, a discapito di gente onesta come te, che hai seguito una legge, operando delle scelte in base a quanto stabilito, senza pensare un giorno di poterla aggirare. Ora, la tua ricompensa è la beffa: non solo per aver rinunciato al ruolo, ma anche e soprattutto la perdita del tuo posto di precaria, grazie a chi, uscito dalla porta, ha trovato il sistema per rientrare dalla finestra. Che disgusto...

altro che disgusto.....è il peggio del peggio...che schifo....

scusa ma tu devi fare causa al sindacalista che ti ha indirizzata male, non chiedere di togliere un beneficio anche ad altre mamme come te che soffrono per la lontananza dai figli.
ti capisco nel tuo disappunto, ma non cadere nell'egoismo.

pina74 ha scritto:scusa ma tu devi fare causa al sindacalista che ti ha indirizzata male, non chiedere di togliere un beneficio anche ad altre mamme come te che soffrono per la lontananza dai figli.
ti capisco nel tuo disappunto, ma non cadere nell'egoismo.

Premetto che non traggo né benefici né danni da questa deroga al blocco delle AP interprovinciali per neiommessi, quindi giudico la cosa dall'"esterno".
A proposito della "lontananza dai figli", Giulia ha ben spiegato in altro topic che i figli possono anche risiedere nel luogo dove è stata immessa la madre fino all'uscita dell'ordinanza, basta cambiare loro la residenza al volo ed ecco l'AP interprovinciale che magicamente si ottiene!

non ottieni l'AP, ottieni solo la possibilità di presentarla...il che è mooooolto diverso

Non arrampichiamoci sui vetri, è ovvio che chiunque ha possibilità di presentare qualsiasi cosa e poi non è detto che ottenga perché bisogna che ci sia la disponibilità di posti. Fatto sta che sconvolta ha detto chiaramente che nel suo caso specifico il posto c'è, ed è quello della sua cattedra del corrente a.s. Va da sé che concedendo la "possibilità" la cattedra sparisce e lei rimane a casa. Non è difficile da capire, certo che se si vuole far finta di non vedere...

Rispondo a "sconvolta".
Ognuno è responsabile delle proprie scelte, come te sono madre di due bimbi e ho scelto per il ruolo nonostante le enormi complicazioni che ne sono derivate. Per fortuna probabilmente riuscirò a chiedere l'A.P. Certo, a mio rischio e non so se la otterrò.
Ma perchè arrabbiarsi se ci è concesso qualcosa di civile, il vincolo dei 5 anni sì che è qualcosa di vergognoso e incivile. Tu scrivi: " Si stabilisce una regola e la si rispetta", beh, la regola in oggetto è qualcosa di vergognoso, meno male che le cose cambiano...e speriamo in meglio! Quanto ai sindacati sono d'accordo con te, ho disdetto da poco la mia tessera.

"lo scorso, anche su consiglio dei sindacati, sono rimasta nella provincia di appartenenza" facile scaricare sui sindacati

"a causa dello spauracchio di non poter chiedere l’assegnazione provvisoria per 5 ANNI" lo spauracchio, come tu lo chiami, lo avevano tutti

"Il mio punteggio mi garantiva con certezza l’immissione in ruolo in altre province (tipo Roma)," Nessuno ti vietava di fare domanda a Roma e mi pare che nel bando non c'erano di questi divieti.

"La legge 106/11 era chiara”bisognava fare 5 anni di servizio effettivo” La legge è talmente chiara che ancora non si sa a cosa corrisponde questo "effettivo servizio"

"sono rimasta nella mia provincia, accontentandoci dell’incarico annuale, solo ed unicamente per stare vicino ai miei figli (oggi hanno 4 e 5 anni) Sono andat a 1100 km di distanza dai miei figli per prendere il ruolo e per stare vicin a loro ho fatto ben 32 voli, e li ho lasciati ben 16 volte.

"È stata una scelta molto sofferta quella di rinunciare al ruolo, ma l’amore per i figli e la famiglia ha prevalso."
Ho preso il ruolo a tutti i costi proprio per l'amore per i miei figli

"è una vergogna senza precedenti" si tratta di pura civiltà

"i sindacati hanno sottoscritto un’intesa con il MIUR" I sindacati hanno fatto il loro dovere, raccogliendo le istanze di molte famiglie in difficoltà

"lo scorso anno ho rinunciato al ruolo per stare vicino ai miei figli," tra 2 anni avrai la possibilità di andare fuori e otterrai il ruolo

"E’ una cosa da terzo mondo" Sono ben altre le cose da terzo mondo

"quest’anno perderò l’incarico annuale" questo mi dispiace anzi credo e mi auguro che continuerai a prendere l'incarico, ma non dare la colpa ad altri...hai scelto tu di restare

sconvolta ha scritto:Sono un precaria inserita nella graduatoria ad esaurimento della scuola primaria, lo scorso, anche su consiglio dei sindacati, sono rimasta nella provincia di appartenenza senza fare il trasferimento in altre provincie, a causa dello spauracchio di non poter chiedere l’assegnazione provvisoria per 5 ANNI (per le immissioni in ruolo con decorrenza 1/9/2011). La legge 106/11 era chiara”bisognava fare 5 anni di servizio effettivo” solo pochissime categoria (in sostanza chi usufruiva della legge 104 e pochi altri non rientrava in questa norma). Il mio punteggio mi garantiva con certezza l’immissione in ruolo in altre province (tipo Roma), ma sono rimasta nella mia provincia, accontentandoci dell’incarico annuale, solo ed unicamente per stare vicino ai miei figli (oggi hanno 4 e 5 anni ).
È stata una scelta molto sofferta quella di rinunciare al ruolo, ma l’amore per i figli e la famiglia ha prevalso.
Ora apprendo che i sindacati hanno sottoscritto un’intesa con il MIUR relativamente alle Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie per l’anno 2012-2013 che prevede che le assegnazioni possono essere richieste anche da chi ha figli fino a 8 anni di età.
Se questo è vero è una vergogna senza precedenti, chi si è trasferito ha fatto una scelta di vita sapendo che per 5 anni non poteva spostarsi, anche chi è rimasto nella propria provincia ha fatto una scelta di vita, lo scorso anno ho rinunciato al ruolo per stare vicino ai miei figli, e quest’anno perderò l’incarico annuale a scapito di chi avrà l’assegnazione provvisoria interprovinciale per stare vicino ai propri figli.
E’ una cosa da terzo mondo (con tutti il rispetto per i paesi del terzo mondo) indegna di un paese civile, ma la cosa scandalosa (per non dire altro) è che è partita da tutti i sindacati
Ma vi rendete conto cosa succederà quando verranno definite le assegnazioni, quanti ricorsi ci saranno in tutta Italia, possibile che in questo paese non si possano mai fare le cose seriamente. Si stabilisce una regola e si rispetta, è tanto difficile?
Nella mia provincia siamo già in 25 che ci siamo sentite, e come primo passo abbiamo intenzione di revocare la tessera al proprio sindacato di appartenenza, e poi fare ricorso al TAR per chiedere l’annullamento di queste nuove disposizioni e/o la riapertura delle graduatorie, nel frattempo l’avvocato (non del sindacato) chiederà la sospensiva di tutti i provvedimenti di assegnazione provvisoria interprovinciale per i neo assunti

sconsajocu ha scritto:
La legge è talmente chiara che ancora non si sa a cosa corrisponde questo "effettivo servizio"

Effettivo servizio è l'unica cosa chiara: significa NON in assegnazione da un'altra parte. Sarà il secondo step quello di cercare di far valere gli anni in AP altrove come effettivo servizio nella provincia di titolarità? Qui la vedo dura...

mi dai un riferimento normativo su "effettivo servizio"?

Snowflake ha scritto:

sconsajocu ha scritto:
La legge è talmente chiara che ancora non si sa a cosa corrisponde questo "effettivo servizio"

Effettivo servizio è l'unica cosa chiara: significa NON in assegnazione da un'altra parte. Sarà il secondo step quello di cercare di far valere gli anni in AP altrove come effettivo servizio nella provincia di titolarità? Qui la vedo dura...

http://www.dizionario-italiano.it/

ma questa norma è uscita adesso??!! e tutti quelli che non hanno cambiato provincia perchè terrorizzati dal fatto di non potersi spostare per 5 anni?? mah, come già avvenuto con la vicenda pettine-coda, si continuano a cambiare le regole del gioco a partita iniziata, auguri.