attività nei gg di interruzione dell'astensione facoltativa

giulia boffa ha scritto:le ore che hai in orario quel giorno, lo sai che in questo modo la tua supplente salta , vero? Non sarebbe meglio prendere malattia?

giulia boffa ha scritto:ovviamente se tu rientri , devi stare in servizio almeno 15 gg : è questo il tempo che ci vuole prima che riparta il congedo, perchè devi rifare la domanda.capirai che per 15 gg non pagano la supplente, la tua infatti è pagata dalla scuola e non dal Tesoro, se poi hanno intenzione di farla saltare, allora ti hanno chiesto di rientrare un giorno, ma mi sembra una cavolata, perché per la nuova domanda, come ti ho detto, ci vogliono altri 15 gg. Il congedo non è interrotto da ferie, ma solo da malattia, basta mandare il certificato medico e il congedo si interrompe, riattivandosi alla fine dellla malattia. Attenta anche alle festività, che non interrompono il congedo

fausta ha scritto:francamente mi dicevano di "usare" i giorni di malattia alla fine dell'astensione facoltativa.
Sono stata precaria anche io e non hanno usato certe attenzioni nei miei confronti, se posso, lo faccio volentieri però

PinoPino ha scritto:

giulia boffa ha scritto:ovviamente se tu rientri , devi stare in servizio almeno 15 gg : è questo il tempo che ci vuole prima che riparta il congedo, perchè devi rifare la domanda.capirai che per 15 gg non pagano la supplente, la tua infatti è pagata dalla scuola e non dal Tesoro, se poi hanno intenzione di farla saltare, allora ti hanno chiesto di rientrare un giorno, ma mi sembra una cavolata, perché per la nuova domanda, come ti ho detto, ci vogliono altri 15 gg. Il congedo non è interrotto da ferie, ma solo da malattia, basta mandare il certificato medico e il congedo si interrompe, riattivandosi alla fine dellla malattia. Attenta anche alle festività, che non interrompono il congedo

Se la docente rientrasse per le fesività,senza materialmente mettere piede in casse e facesse ripartire il congedo dal primo giorno di lezioni?
Es.: Congedo parentale pagato al 100% dal 2 novembre fino al 1 dicembre, poi malattia (o congedo parentale al 30%) fino al 22 dicembre, rientro in classe il 23 dicembre (primo giorno di vacanza) poi nuovo congedo o malattia dal 7 gennaio (primo giorno di scuola), cosa accadrebbe alla supplente? Si dovrebbe riconvocare o varrebbe la continuità didattica?

piccolasusina ha scritto:

fausta ha scritto:francamente mi dicevano di "usare" i giorni di malattia alla fine dell'astensione facoltativa.
Sono stata precaria anche io e non hanno usato certe attenzioni nei miei confronti, se posso, lo faccio volentieri però

Siamo arrivati al punto che delle insegnanti sanno, in anticipo, che alla fine del congedo si ammaleranno!!!!!!!!!!!! Con mesi di anticipo riescono a leggere nella sfera di cristallo!!!!!!!!!!!!!!
Partito del Nord datti da fare, altrimenti qui guarda a chi finiscono in mano i nostri ragazzi!!!!!!!!!!

giulia boffa ha scritto:ti ho risposto, resta la supplente con le vacanze pagate

giulia boffa ha scritto:infatti ,come ti ho detto sopra, non è un rientro in servizio, perché tra un congedo e l'altro le festività vengono considerate congedo se non le stacchi con un effettivo servizio ,non ferie, e credo sia uguale anche tra malattia, ferie e congedo parentale, perché io credo che in base alla normativa che ti ho postato l'aspettativa per famiglia sia assimilabile per motivazione all'assenza per congedo parentale anche se non ne sono sicurissima.Del congedo ferie congedo invece lo sono, ci vuole servizio effettivo tra uno stacco e l'altro

saeby ha scritto:

giulia boffa ha scritto:infatti ,come ti ho detto sopra, non è un rientro in servizio, perché tra un congedo e l'altro le festività vengono considerate congedo se non le stacchi con un effettivo servizio ,non ferie, e credo sia uguale anche tra malattia, ferie e congedo parentale, perché io credo che in base alla normativa che ti ho postato l'aspettativa per famiglia sia assimilabile per motivazione all'assenza per congedo parentale anche se non ne sono sicurissima.Del congedo ferie congedo invece lo sono, ci vuole servizio effettivo tra uno stacco e l'altro

ciao giulia,
avrei bisogno di un chiarimento circa la questione congedo-ferie-malattia, ti spiego:
attualmente sono in congedo fino al 21 dicembre, il 22 dicembre farò servizio.
La mia scuola riapre il 10 gennaio, la mia intenzione e di riprendere servizio 11 e far ripartire il congedo dal 12 gennaio. Ovviamente la nuova doamnda di congedo la ripresenteri magari il 22 dicembre. é possibile farlo? sì
Inoltre se non riuscissi a rientrare dopo le vacanze per malattia del mio bimbo come verrebbero conteggiate le festività? grazie mille

PinoPino ha scritto:
Se la docente rientrasse per le fesività,senza materialmente mettere piede in casse e facesse ripartire il congedo dal primo giorno di lezioni?
Es.: Congedo parentale pagato al 100% dal 2 novembre fino al 1 dicembre, poi malattia (o congedo parentale al 30%) fino al 22 dicembre, rientro in classe il 23 dicembre (primo giorno di vacanza) poi nuovo congedo o malattia dal 7 gennaio (primo giorno di scuola), cosa accadrebbe alla supplente? Si dovrebbe riconvocare o varrebbe la continuità didattica?

brunella ha scritto:

PinoPino ha scritto:
Se la docente rientrasse per le fesività,senza materialmente mettere piede in casse e facesse ripartire il congedo dal primo giorno di lezioni?
Es.: Congedo parentale pagato al 100% dal 2 novembre fino al 1 dicembre, poi malattia (o congedo parentale al 30%) fino al 22 dicembre, rientro in classe il 23 dicembre (primo giorno di vacanza) poi nuovo congedo o malattia dal 7 gennaio (primo giorno di scuola), cosa accadrebbe alla supplente? Si dovrebbe riconvocare o varrebbe la continuità didattica?

mi permetto di precisare che, qualora la titolare facesse la presa di servizio durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (purtroppo lo può fare) per poi riassentarsi alla ripresa delle lezioni, la supplente verrebbe "confermata" alla ripresa delle lezioni, senza che le vengano pagate le festività.
Così afferma il regolamento delle supplenze, confermato dall'interpretazione autentica dell'ARAN.

clara.ciatto ha scritto:

brunella ha scritto:

PinoPino ha scritto:
Se la docente rientrasse per le fesività,senza materialmente mettere piede in casse e facesse ripartire il congedo dal primo giorno di lezioni?
Es.: Congedo parentale pagato al 100% dal 2 novembre fino al 1 dicembre, poi malattia (o congedo parentale al 30%) fino al 22 dicembre, rientro in classe il 23 dicembre (primo giorno di vacanza) poi nuovo congedo o malattia dal 7 gennaio (primo giorno di scuola), cosa accadrebbe alla supplente? Si dovrebbe riconvocare o varrebbe la continuità didattica?

mi permetto di precisare che, qualora la titolare facesse la presa di servizio durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (purtroppo lo può fare) per poi riassentarsi alla ripresa delle lezioni, la supplente verrebbe "confermata" alla ripresa delle lezioni, senza che le vengano pagate le festività.
Così afferma il regolamento delle supplenze, confermato dall'interpretazione autentica dell'ARAN.

E' vero. Anche nella scuola dove sono in servizio mi hanno detto che è così: si riprende servizio il primo giorno delle vacanze (quindi non si entra in classe) in modo che le vacanze non vengano conteggiate come congedo, ma a gennaio venga riconfermata la supplente attualmente in servizio. Qualcun altro può darmi conferma di questa cosa?

giulia boffa ha scritto:

saeby ha scritto:ciao giulia,
avrei bisogno di un chiarimento circa la questione congedo-ferie-malattia, ti spiego:
attualmente sono in congedo fino al 21 dicembre, il 22 dicembre farò servizio.
La mia scuola riapre il 10 gennaio, la mia intenzione e di riprendere servizio 11 e far ripartire il congedo dal 12 gennaio. Ovviamente la nuova doamnda di congedo la ripresenteri magari il 22 dicembre. é possibile farlo? sì
Inoltre se non riuscissi a rientrare dopo le vacanze per malattia del mio bimbo come verrebbero conteggiate le festività? grazie mille

restano festività, essendo rientrata in servizio il 22 senza assentarti, solo che così la tua supplente salta

Ennui ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

saeby ha scritto:ciao giulia,
avrei bisogno di un chiarimento circa la questione congedo-ferie-malattia, ti spiego:
attualmente sono in congedo fino al 21 dicembre, il 22 dicembre farò servizio.
La mia scuola riapre il 10 gennaio, la mia intenzione e di riprendere servizio 11 e far ripartire il congedo dal 12 gennaio. Ovviamente la nuova doamnda di congedo la ripresenteri magari il 22 dicembre. é possibile farlo? sì
Inoltre se non riuscissi a rientrare dopo le vacanze per malattia del mio bimbo come verrebbero conteggiate le festività? grazie mille

restano festività, essendo rientrata in servizio il 22 senza assentarti, solo che così la tua supplente salta

Sono nella stessa situazione di Saeby: congedo sino al 21 dicembre, il 22 (ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie) intendo rientrare in servizio per non "bruciarmi" 18 preziosi giorni.
Dal momento che desidero usufruire degli ultimi 16 giorni di congedo alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie, avrei alcune domende:
1) presentando domanda in tempo utile, posso far ripartire il congedo direttamente dal 10 gennaio (primo giorno di lezione) o in questo modo le festività natalizie vengono ad essere ricomprese nel periodo di congedo e, quindi, pagate al 30%? Nel caso, dovrei prendere effettivamente servizio il 10 e far ripartire il congedo dall'11, giusto?

Se tu, come hai detto, rientri l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze (il 22 dicembre) vuol dire che sei in servizio dal 22 al 9 di gennaio. Quindi le festività non ti vengono conteggiate e puoi fare richiesta per far sì che il congedo riprenda dal 10


2) pur salvaguardando i giorni e lo stipendio delle festività natalizie, come posso evitare che la mia supplente salti, in modo che possa completare il I quadrimestre? Prendere un permesso per allattamento il 22 dicembre servirebbe a qualcosa, o per quel giorno dovrei prendere malattia mia o della bimba? E alla fine delle vacanze natalizie?


Se l'astensione termina il 21, il 22 si deve rientrare in classe ma così salta il contratto del supplente.

La supplenza non decade se la titolare il 22 non rientra assentandosi per un altro motivo (malattia, per esempio). In questo caso il supplente rimane in servizio. La titolare avrà "staccato" l'astensione, non sarà rientrata in classe ma poi sarà in "servizio", seppur formalmente, dal 23 fino al 9 gennaio, cioè durante la sospensione delle attività per le vacanze.

Queste ultime non vengono conteggiate nell'assenza perché di fatto la titolare ha interrotto l'astensione con un altro tipo di assenza, anche se non ha di fatto preso servizio il 22. E siccome il certicato prodotto sarà solo per il 22, dal 23 è come se fosse rientrata e quindi reperibile durante le vacanze (se ci fosse per esempio qualche attività a scuola). Ciò indipendentemente se poi il 10 gennaio si riassenterà di nuovo.

La titolare può quindi fare domanda per un'eventuale astensione o qualsiasi altra cosa di cui ha bisogno per fare ripartire la sua assenza dal 10 gennaio.

In questo caso al supplente non spetteranno le vacanze di Natale come contratto e come pagamento, però gli spetterà una proroga da 21 al 22 dicembre, quindi un giorno (perché la titolare, anche se cambia tipologia di assenza non è rientrata in classe), e poi la conferma del contratto a partire dal 10, in quanto la titolare si riassenterà e quindi non sarà mai rientrata in classe.

Questo perché la sua assenza è finita il 22 (ultimo giorno) ed è ricominciata il 10, primo giorno utile di scuola e di lezione in classe), mentre per i giorni che vanno dal 23 al 9 era "presente" e in "servizio".

Inoltre, domanda forse sciocca, ma... una volta completati i 6 mesi di congedo parentale, c'è un qualche modo (che non sia dare le dimissioni...) per poter stare a casa quest'anno scolastico per occuparmi della mia bimba? Da settembre prossimo andrà al nido, ma nel frattempo la situazione è proprio un po' difficoltosa... Ho sentito spesso parlare di "aspettativa per motivi di famiglia", ma non ho idea né di cosa sia né se i precari (come me) possano usufruirne.

Grazie mille a chiunque possa aiutarmi!

Si hanno 30 gg di malattia del bambino (ovviamente il bimbo dev'essere malato) e poi le ore di riduzione per allattamento

cami79 ha scritto:posso chiedere se la presa di servizio è obbligatoria? vi spiego, sn in obbligatoria fino al 1/12/10 e il 2/12/10 dovrei rientrare a scuola ma chiederò facoltativa dal 2 fino al 22 ultimo penultimo giorno di scuola con intenzione di rientrare il 23 dicemdre attraverso la malattia del bambino. In questo caso mi conviene fare la presa di servizio ? ma è ancora obbligatoria? Non giudicatemi per tale azione ma sono sola con un'affitto da pagare e nn posso permettermi di perdere la facoltativa durante le festività natalizie.Ho letto nel post sopra che rientrando poi a gennaio con un'altra facoltativa questo periodo mi permetterebbe di nn perdere giorni e assicurerebbe al bambino una continuità didattica. Ho capito bene? grazie 1000 per le vostre risposte.

Paolo1974 ha scritto:

Ennui ha scritto:Sono nella stessa situazione di Saeby: congedo sino al 21 dicembre, il 22 (ultimo giorno di lezione prima delle vacanze natalizie) intendo rientrare in servizio per non "bruciarmi" 18 preziosi giorni.
Dal momento che desidero usufruire degli ultimi 16 giorni di congedo alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie, avrei alcune domende:
1) presentando domanda in tempo utile, posso far ripartire il congedo direttamente dal 10 gennaio (primo giorno di lezione) o in questo modo le festività natalizie vengono ad essere ricomprese nel periodo di congedo e, quindi, pagate al 30%? Nel caso, dovrei prendere effettivamente servizio il 10 e far ripartire il congedo dall'11, giusto?

Se tu, come hai detto, rientri l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze (il 22 dicembre) vuol dire che sei in servizio dal 22 al 9 di gennaio. Quindi le festività non ti vengono conteggiate e puoi fare richiesta per far sì che il congedo riprenda dal 10


2) pur salvaguardando i giorni e lo stipendio delle festività natalizie, come posso evitare che la mia supplente salti, in modo che possa completare il I quadrimestre? Prendere un permesso per allattamento il 22 dicembre servirebbe a qualcosa, o per quel giorno dovrei prendere malattia mia o della bimba? E alla fine delle vacanze natalizie?


Se l'astensione termina il 21, il 22 si deve rientrare in classe ma così salta il contratto del supplente.

La supplenza non decade se la titolare il 22 non rientra assentandosi per un altro motivo (malattia, per esempio). In questo caso il supplente rimane in servizio. La titolare avrà "staccato" l'astensione, non sarà rientrata in classe ma poi sarà in "servizio", seppur formalmente, dal 23 fino al 9 gennaio, cioè durante la sospensione delle attività per le vacanze.

Queste ultime non vengono conteggiate nell'assenza perché di fatto la titolare ha interrotto l'astensione con un altro tipo di assenza, anche se non ha di fatto preso servizio il 22. E siccome il certicato prodotto sarà solo per il 22, dal 23 è come se fosse rientrata e quindi reperibile durante le vacanze (se ci fosse per esempio qualche attività a scuola). Ciò indipendentemente se poi il 10 gennaio si riassenterà di nuovo.

La titolare può quindi fare domanda per un'eventuale astensione o qualsiasi altra cosa di cui ha bisogno per fare ripartire la sua assenza dal 10 gennaio.

In questo caso al supplente non spetteranno le vacanze di Natale come contratto e come pagamento, però gli spetterà una proroga da 21 al 22 dicembre, quindi un giorno (perché la titolare, anche se cambia tipologia di assenza non è rientrata in classe), e poi la conferma del contratto a partire dal 10, in quanto la titolare si riassenterà e quindi non sarà mai rientrata in classe.

Questo perché la sua assenza è finita il 22 (ultimo giorno) ed è ricominciata il 10, primo giorno utile di scuola e di lezione in classe), mentre per i giorni che vanno dal 23 al 9 era "presente" e in "servizio".

Inoltre, domanda forse sciocca, ma... una volta completati i 6 mesi di congedo parentale, c'è un qualche modo (che non sia dare le dimissioni...) per poter stare a casa quest'anno scolastico per occuparmi della mia bimba? Da settembre prossimo andrà al nido, ma nel frattempo la situazione è proprio un po' difficoltosa... Ho sentito spesso parlare di "aspettativa per motivi di famiglia", ma non ho idea né di cosa sia né se i precari (come me) possano usufruirne.

Grazie mille a chiunque possa aiutarmi!

Si hanno 30 gg di malattia del bambino (ovviamente il bimbo dev'essere malato) e poi le ore di riduzione per allattamento