attività nei gg di interruzione dell'astensione facoltativa

Promemoria primo messaggio :

Per prolungare l'astensione facoltativa e poter accudire la mia piccolina dovrò rientrare a scuola un giorno, interrompendo così momentaneamente l'astensione.
In quel giorno quante ore devo fare a scuola? Quelle previste dal mio orario e attualmente coperte dalla mia supplente (nel giorno in cui dovrei rientrare ella ha 2 ore in classe), o sto tutta la mattina a scuola?
Grazie

ti ringrazio, adesso è tutto chiaro.

Scusatemi, a questo punto non so se ho capito bene e chiedo a Giulia cortese conferma:

leggendo il topic si parla di giorni festivi che vengono conteggiati ta un'aassenza e l'altra. Io ho fatto già richiesta di astensione e questa durerà un mese e terminerà il 23 compreso, quindi non rientro in classe. Se poi la richiedo per usufruirne a partire dal 10 il periodo delle vacanze non viene compreso. Ho capito bene? Perché dal 24 sono in servizio. Se sì, mi devo recere a scuola il 24?!!!

ci vuole effettivo servizio, devi essere a scuola per riunioni o didattica, quindi servizio non durante le vacanze , o prima o dopo. L'unica cosa che stacca due periodi di congedo è la malattia

giulia boffa ha scritto:ci vuole effettivo servizio, devi essere a scuola per riunioni o didattica, quindi servizio non durante le vacanze , o prima o dopo. L'unica cosa che stacca due periodi di congedo è la malattia

Ok. Ora è chiaro. Quindi il 10 devo prendere malattia, giusto?

sì

giulia boffa ha scritto:rientri in servizio infatti con la presa di servizio, hai chiesto perché ti fa rientrare durante le vacanze? Che cosa dovresti fare a scuola?

Niente, vado li' solo per fare la presa di servizio, ma che io sappia non ci sono ne' riunioni ne' didattica, ecco perche' sono perplessa e ho il dubbio che alla fine non me lo facciano valere come rientro effettivo in servizio!

ma strano, se non c'è motivo che cosa fai? Dove risulta la tua presenza? Non ci saranno verbali di riunioni nè tantomeno registri di classe su cui firmare, quindi proprio non capisco

giulia boffa ha scritto:ma strano, se non c'è motivo che cosa fai? Dove risulta la tua presenza? Non ci saranno verbali di riunioni nè tantomeno registri di classe su cui firmare, quindi proprio non capisco

Neanche io: ma ti racconto tutta la storia dall'inizio.

Dopo aver letto un paio dei vostri interventi sul forum, ho chiamato la segreteria della mia scuola per avvertire che avevo intenzione di riprendere servizio durante le vacanze e chiedere se per loro era sufficiente un fax; la segretaria mi ha risposto che non ne sapeva nulla e che avrei dovuto parlare col dirigente per queste situazioni.

Il dirigente a sua volta mi ha detto che lui non sta messo li' per agevolare comportamenti di questo genere e che quindi un fax era fuori questione, e se voglio prendere servizio durante le vacanze devo presentarmi fisicamente a scuola: vista la piega che stava prendendo la conversazione, non gli ho chiesto cosa avrei dovuto fare a scuola il 27, ma poi ho parlato con una mia collega che mi ha confermato che al momento durante le vacanza non e' prevista alcuna attivita'.

P.S. ho un contratto al 30 giugno.

Ho capito...comunque le vacanze te le paga

giulia boffa ha scritto:Ho capito...comunque le vacanze te le paga

Gia', ma e' congedo oppure no? per la mia situazione familiare ho bisogno di sfruttare i giorni di congedo quanto piu' e' possibile ...

Tu cosa mi consiglieresti?

No, se ti fa prendere questo pseudo servizio, non è congedo, è servizio, quindi sono pagate. Io mi appellerei alla RSU, mi sembra più un dispetto che una cosa seria.Il discorso del fax ,che io e Paolo abbiamo deciso di consigliare, è proprio per staccare ad esempio la malattia dalle vacanze in modo che non vengano conteggiate queste ultime come malattia. Per staccare due periodi di congedo parentale o c'è il rientro in servizio effettivo o la malattia, quindi se ti serve questo per staccare il congedo parentale, il DS ha ragione, ma non capisco come ti fa prendere servizio, a fare cosa che è tutto fermo.

domanda:

posso prendere congedo parentale ogni sabato per tutto l'anno con rientro in servizio effettivo durante la settimana? In caso affermativo nella domanda di congedo parentale dovro' indicare i vari giorni in cui intendo andare in congedo parentale, poiche' se dovessi presentare una domanda singola per ogni sabato non passerebbero i quindici giorni di preavviso tra una domanda e l'altra?!

Esempio, martedi' faccio lezione, sabato congedo parentale, martedi' lezione, sabato congedo parentale e cosi' via fino a fine anno.

Grazie.

non è possibile, proprio per il problema della domanda e soprattutto dell'organizzazione didattica, toglieresti di fatto il sabato di didattica ai tuoi alunni

giulia boffa ha scritto:No, se ti fa prendere questo pseudo servizio, non è congedo, è servizio, quindi sono pagate. Io mi appellerei alla RSU, mi sembra più un dispetto che una cosa seria.Il discorso del fax ,che io e Paolo abbiamo deciso di consigliare, è proprio per staccare ad esempio la malattia dalle vacanze in modo che non vengano conteggiate queste ultime come malattia. Per staccare due periodi di congedo parentale o c'è il rientro in servizio effettivo o la malattia, quindi se ti serve questo per staccare il congedo parentale, il DS ha ragione, ma non capisco come ti fa prendere servizio, a fare cosa che è tutto fermo.

Anche a me sembra un dispetto, io avrei staccato il 23 con la visita medica del bambino e poi chiesto di nuovo congedo dal 10 gennaio, ma a questo punto mi sa che dovro' andare a scuola il 27 (e magari li' non trovo nessuno, sono tutti a casa in vacanza :-()

giulia boffa ha scritto:non è possibile, proprio per il problema della domanda e soprattutto dell'organizzazione didattica, toglieresti di fatto il sabato di didattica ai tuoi alunni

ma sei io facessi un sabato in congedoparentale ogni 15 giorni, ovvero un sabato in congedo parentale, l'altro in servizio effettivo, poi altro sabato in congedo parentale poi altro sabato in servizio e cosi' via, il vincolo dei 15 giorni sarebbe rispettato.

In questo caso, gli alunni avrebbero un supplente ogni 15 giorni?

grazie delle risposte

manu1973 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:No, se ti fa prendere questo pseudo servizio, non è congedo, è servizio, quindi sono pagate. Io mi appellerei alla RSU, mi sembra più un dispetto che una cosa seria.Il discorso del fax ,che io e Paolo abbiamo deciso di consigliare, è proprio per staccare ad esempio la malattia dalle vacanze in modo che non vengano conteggiate queste ultime come malattia. Per staccare due periodi di congedo parentale o c'è il rientro in servizio effettivo o la malattia, quindi se ti serve questo per staccare il congedo parentale, il DS ha ragione, ma non capisco come ti fa prendere servizio, a fare cosa che è tutto fermo.

Anche a me sembra un dispetto, io avrei staccato il 23 con la visita medica del bambino e poi chiesto di nuovo congedo dal 10 gennaio, ma a questo punto mi sa che dovro' andare a scuola il 27 (e magari li' non trovo nessuno, sono tutti a casa in vacanza :-()

lA stessa cosa anche a me!!! il Ds ha detto che se mando il fax devo rientrare e mi chiamerà un giorno. Ma se ad esempio mi chiama il 27\12 e io quel giorno faccio malattia quest'ultima mi varrà solo per quella giornata???

meglio il dialogo che la malattia presa a bella posta, al limite rivolgetevi alla RSU : ci deve essere un motivo per rientrare dalle vacanze e prendere servizio ad attività didattica sospesa, secondo me vogliono solo spaventarvi, ma non hanno motivo valido per chiedervi il rientro

Sinceramente capisco poco questa tecnica del sospendere a bell'apposta il congedo parentale con un certificato medico.
Capisco perfettamente la necessità di mantenere la supplenza a un/una collega, ma chiedo a giulia boffa che senso abbia dire di sospendere l'astensione il tal giorno e poi far pervenire un certificato medico la mattina stessa fingendo chi sa che malattia.
Si crea un disagio alla scuola, mi pare.
Per parte mia posso dire che sia sindacati che segreterie scolastiche dicono di sospendere l'astensione facoltativa con un giorno di servizio.

fausta ha scritto:Sinceramente capisco poco questa tecnica del sospendere a bell'apposta il congedo parentale con un certificato medico.
Capisco perfettamente la necessità di mantenere la supplenza a un/una collega, ma chiedo a giulia boffa che senso abbia dire di sospendere l'astensione il tal giorno e poi far pervenire un certificato medico la mattina stessa fingendo chi sa che malattia.
Si crea un disagio alla scuola, mi pare.
Per parte mia posso dire che sia sindacati che segreterie scolastiche dicono di sospendere l'astensione facoltativa con un giorno di servizio.

Diciamo che in questi casi bisogna vedere cosa sia più ortodosso: rientrare, fare saltare la supplenza e quindi la continuità didattica, oppure produrre un certificato, staccare il congedo e quindi mantenere in servizio il supplente.

Ovviamente questo ragionamento, come ho anche messo in evidenza nella guida pubblicata oggi, ha un senso se io so per certo che poi a partire dal 10 riprenderò l'astensione.

Ma interrompendo e mandando certificato, io mantengo comunque la proproga dei miei 180 gg?

che cosa intendi con la proroga dei 180 gg?

giulia boffa ha scritto:che cosa intendi con la proroga dei 180 gg?

Scusa, mi sono spiegata male io.
Interrompo l'astensione prima di un periodo di festività per prorogare il termine dei 180gg e seguire il più possibile mia figlia.
Posso anche con il certificato medico? Non mi "brucio" così dei gg di malattia o che so io?

Per rientrare a disposizione dopo il 30 aprile, se è questo che intendi, i gg sono 150 non 180, e li raggiungi non rientrando mai in servizio, nè effettivo nè nominale. Poi la malattia ti serve per staccare due periodi di congedo parentale, se tu arrivi da un'obbligatoria non occorre nessun certificato medico prima delle feste e riesci a prolungare il congedo parentale.

giulia boffa ha scritto:Per rientrare a disposizione dopo il 30 aprile, se è questo che intendi, i gg sono 150 non 180, e li raggiungi non rientrando mai in servizio, nè effettivo nè nominale. Poi la malattia ti serve per staccare due periodi di congedo parentale, se tu arrivi da un'obbligatoria non occorre nessun certificato medico prima delle feste e riesci a prolungare il congedo parentale.

Abbi pazienza, ma allora rientra a disposizione dopo il 30 aprile solo chi è andato in congedo parentale 150gg prima o meno?
Io sinceramente non vorrei entrare in classe al 30 marzo (poni caso)... A me in segreteria han detto che dopo il 30 aprile si è a disposizione a scuola e non si rientra in classe. Tra l'altro per me sarebbe una classe nuova, che entro a fare al 15 aprile o al 20 o simili?.
Per quello interrompevo l'astensione!
Vuoi dire che sto facendo tutto inutilmente?
Siamo davvero sicuri che le mie proroghe non servono a nulla?

fausta ha scritto:

giulia boffa ha scritto:Per rientrare a disposizione dopo il 30 aprile, se è questo che intendi, i gg sono 150 non 180, e li raggiungi non rientrando mai in servizio, nè effettivo nè nominale. Poi la malattia ti serve per staccare due periodi di congedo parentale, se tu arrivi da un'obbligatoria non occorre nessun certificato medico prima delle feste e riesci a prolungare il congedo parentale.

Abbi pazienza, ma allora rientra a disposizione dopo il 30 aprile solo chi è andato in congedo parentale 150gg prima o meno?
Io sinceramente non vorrei entrare in classe al 30 marzo (poni caso)... A me in segreteria han detto che dopo il 30 aprile si è a disposizione a scuola e non si rientra in classe. Tra l'altro per me sarebbe una classe nuova, che entro a fare al 15 aprile o al 20 o simili?.
Per quello interrompevo l'astensione!
Vuoi dire che sto facendo tutto inutilmente?
Siamo davvero sicuri che le mie proroghe non servono a nulla?

CCNL

ART.37 - RIENTRO IN SERVIZIO DEI DOCENTI DOPO IL 30 APRILE
1. Al fine di garantire la continuità didattica, il personale docente che sia stato
assente, con diritto alla conservazione del posto, per un periodo non inferiore
a centocinquanta giorni continuativi nell'anno scolastico, ivi compresi i periodi
di sospensione dell’attività didattica, e rientri in servizio dopo il 30 aprile, è
impiegato nella scuola sede di servizio in supplenze o nello svolgimento di
interventi didattici ed educativi integrativi e di altri compiti connessi con il
funzionamento della scuola medesima. Per le medesime ragioni di continuità
didattica il supplente del titolare che rientra dopo il 30 aprile è mantenuto in
servizio per gli scrutini e le valutazioni finali. Il predetto periodo di
centocinquanta giorni è ridotto a novanta nel caso di docenti delle classi
terminali.