Ma vale la pena?

Anche quest'anno sono stato nominato commissario, ho sempre svolto questo incarico anche con un certo piacere.
In questi 6 anni devo ammettere che non mi sono mai posto il problema, ma questo pomeriggio ho deciso di fare 2 conti per capire se ne vale la pena (economicamente parlando).

Dal mio primo anno come commissario ad oggi, i compensi sono sempre rimasti gli stessi ed invece tutti sappiamo che un biglietto del treno oggi non costa come 6 anni fa e lo stesso vale per un panino, una bibita, ecc.

La sede degli esami dista dal mio comune di residenza con i mezzi pubblici esattamente 30 minuti, in auto di più, quindi andrò certamente col treno.
Il biglietto del pullman urbano per raggiungere la stazione costa 1.2€, quello del treno per raggiungere il comune 2.65€ il che vuol dire che ogni giorno tra andata e ritorno andranno via 7.7€
Se faccio un conto del numero di giorni necessari, avendo 30 studenti (6 gg di orali), la riunione plenaria, sorveglianze durante le prove (2 gg) e correzioni (3 gg) posso ragionevolmente ipotizzare 12 giorni di impegno in totale, quindi solo di trasporto arriverò a spendere 92.4€
Occorre aggiungere che quando si fanno le sorveglianze e le correzioni non puoi tornare a casa per il pranzo e qualcosa devi pur mangiare, carichiamo anche un economicissimo pasto in una trattoria (12 € per pasto) per non più di 4 volte, arriviamo in totale con il trasporto a 140€.
Quindi dei 171€ che ti danno come indennità di trasferta ti restano 30€ che bastano appena per prendere un caffè e offrirlo di tanto in tanto agli altri colleghi della commissione durante un break tra un impegno e l'altro!
Mi va anche bene perchè ho 30 studenti e pure ben distribuiti tra le due classi, ma bastava che fossero stati 16 per classe e i giorni da 12 diventavano 14 e potevo scordarmi di pagare il caffè ai colleghi se non volevo andare in rosso!

Ma l'analisi si fa più interessante se si va a considerare l'indennità per la funzione di commissario, 911€ lorde che nette diventano 810, volendo fare un calcolo del compenso/h occorre stimare quante saranno le ore necessarie, a spanne:

36 h orali (30h orali + 1h al giorno tra predisposizioni di inizio giornata e registrazioni finali su conchiglia)
30 h correzioni
10 h assistenza durante le prove scritte
2 h riunione plenaria
2 h operazioni finali, stampe, firme, timbri e chiusura pacco

90 ore, e mi pare pure poco, che significano una retribuzione oraria pari a 9€ esatti.
Ma vale la pena anche solo alzarsi dal letto e affrontare giornate di caldo torrido in vagoni sempre mediamente sporchi per una cifra così modesta?!
Secondo me no.

secondo me si, soprattutto perché è un tuo dovere, e se i conti te li facevi prima non facevi la domanda per partecipare, se invece sei obbligato, a maggior ragione il problema non si pone! No capisco, ma il senso del dovere e del lavoro dov'è? Ti pare il momento, questo, con gente sfollata e in disperazione economica, di porti il problema? Con amicizia

ps ti assicuro che anche a me pesa doverlo fare, e non sai quanto! Ma non mi sono nemmeno posta il problema soldi: è un dovere! E poi, benvengano.

enricastella ha scritto:ps ti assicuro che anche a me pesa doverlo fare, e non sai quanto! Ma non mi sono nemmeno posta il problema soldi: è un dovere! E poi, benvengano.

è uno strano dovere, perchè io ho altri doveri all'interno della scuola che derivano dalla mia funzione, ma li faccio senza ricevere pagamenti extra, allora perchè non togliere questi pagamenti se quello di commissario è davvero un dovere legato al nostro ruolo?
uno spunto di riflessione. la scuola ha il dovere di predisporre dei corsi di recupero per gli studenti con debito, non pensi che dovrebbe essere un dovere che ricade anche sui docenti? però non mi pare che siamo obbligati a tenere i corsi di recupero, sono su base volontaria, non richiedono trasferte e sono molto meglio pagati.

e se poi è un dovere, perchè lo è solo per alcuni e non per tutti? i commissari impegnati nella maturità sono circa 120mila ma i docenti della secondaria superiore sono almeno il doppio.

poi è chiaro che li farò, possiamo anche metterci che è un periodo difficile, e che bisogna accontentarsi, ma pensi che siano tanti i casi (nel privato ma anche nel pubblico) di compensi fermi da più di sei anni?

quanti saranno i colleghi che metteranno malattia il giorno della riunione plenaria e si faranno le vacanze o lezioni private a casa a 20 o 30 euro l'ora?

enricastella ha scritto:ps ti assicuro che anche a me pesa doverlo fare, e non sai quanto! Ma non mi sono nemmeno posta il problema soldi: è un dovere! E poi, benvengano.

Verso un datore di lavoro che, senza motivo valido (a parte una data scritta su un pezzo di carta), ti lascia in mezzo alla strada pochi giorni dopo...su questo non sono proprio d'accordo.

se tu pensi che a noi del sostegno non riconoscono nemmeno la proroga contrattuale!

gugu, se penso che lo stato mi sfrutta in quanto precaria da anni e mi getta per strada allora poi chi si mette in malattia e manda a quel paese la maturità e relative rotture fa bene! mio padre, alla mia tristezza di aver buttato via sette giorni di mare programmati da 2 mesi a causa di imprevistissima convocazione maturità dice che sono cretina e di mandare certificato medico delle bimbe, farlo non mi creerebbe nessun fastidio pratico, ma poi bisogna anche guardarsi allo specchio e piacersi. Io non mi piacerei. E me lo zampetterò al sole e umido e afa di milano con mio marito che non vedo mai a cassa in ferie e le mie piccole in casa con l'aria condizionata, invece di portarle sulla tanta sognata spiaggia quella cavolo di prima settimana di luglio.
Ognuno risponde a se stesso.
E allora che prezzo ha come stipendio la frustrazione di insegnare in classi zoo? Non ha senso per noi fare queste polemiche perché sono buchi nell'acqua.

911 euro lordi sono circa 600euro netti, .(aliquota irpef 27%come minimo e contributi previdenziali e assicurativi di circa 9%

cicciobello ha scritto:Anche quest'anno sono stato nominato commissario, ho sempre svolto questo incarico anche con un certo piacere.
In questi 6 anni devo ammettere che non mi sono mai posto il problema, ma questo pomeriggio ho deciso di fare 2 conti per capire se ne vale la pena (economicamente parlando).

Dal mio primo anno come commissario ad oggi, i compensi sono sempre rimasti gli stessi ed invece tutti sappiamo che un biglietto del treno oggi non costa come 6 anni fa e lo stesso vale per un panino, una bibita, ecc.

La sede degli esami dista dal mio comune di residenza con i mezzi pubblici esattamente 30 minuti, in auto di più, quindi andrò certamente col treno.
Il biglietto del pullman urbano per raggiungere la stazione costa 1.2€, quello del treno per raggiungere il comune 2.65€ il che vuol dire che ogni giorno tra andata e ritorno andranno via 7.7€
Se faccio un conto del numero di giorni necessari, avendo 30 studenti (6 gg di orali), la riunione plenaria, sorveglianze durante le prove (2 gg) e correzioni (3 gg) posso ragionevolmente ipotizzare 12 giorni di impegno in totale, quindi solo di trasporto arriverò a spendere 92.4€
Occorre aggiungere che quando si fanno le sorveglianze e le correzioni non puoi tornare a casa per il pranzo e qualcosa devi pur mangiare, carichiamo anche un economicissimo pasto in una trattoria (12 € per pasto) per non più di 4 volte, arriviamo in totale con il trasporto a 140€.
Quindi dei 171€ che ti danno come indennità di trasferta ti restano 30€ che bastano appena per prendere un caffè e offrirlo di tanto in tanto agli altri colleghi della commissione durante un break tra un impegno e l'altro!
Mi va anche bene perchè ho 30 studenti e pure ben distribuiti tra le due classi, ma bastava che fossero stati 16 per classe e i giorni da 12 diventavano 14 e potevo scordarmi di pagare il caffè ai colleghi se non volevo andare in rosso!

Ma l'analisi si fa più interessante se si va a considerare l'indennità per la funzione di commissario, 911€ lorde che nette diventano 810, volendo fare un calcolo del compenso/h occorre stimare quante saranno le ore necessarie, a spanne:

36 h orali (30h orali + 1h al giorno tra predisposizioni di inizio giornata e registrazioni finali su conchiglia)
30 h correzioni
10 h assistenza durante le prove scritte
2 h riunione plenaria
2 h operazioni finali, stampe, firme, timbri e chiusura pacco

90 ore, e mi pare pure poco, che significano una retribuzione oraria pari a 9€ esatti.
Ma vale la pena anche solo alzarsi dal letto e affrontare giornate di caldo torrido in vagoni sempre mediamente sporchi per una cifra così modesta?!
Secondo me no.

salvo76 ha scritto:911 euro lordi sono circa 600euro netti, .(aliquota irpef 27%come minimo e contributi previdenziali e assicurativi di circa 9%

avevo fatto i conti tramite questo sito [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

se hai ragione, direi che come paga oraria siamo messi peggio delle colf
speriamo che non ci legga qualche studente che da grande sogna di fare l'insegnante, vi pare che sia uno stimolo a percorrere questa strada?

il mio primo anno da disoccupata dopo 4 consecutivi con incarico da provveditore, con nomina di commissario a fine anno. Avrei pagato io, per avercela quest'anno.

mi inserisco in questo topic per fare una domanda. Dopo tanti anni di maturità da interna, quest'anno potevo risparmiarmi l'esame, non avendo classi quinte, però sono stata convocata (ob torto collo) da esterna. I candidati sono 55: riceverò la stessa retibuzione di altri commissari esterni che invece hanno 25/30 candidati?

amy70 ha scritto:mi inserisco in questo topic per fare una domanda. Dopo tanti anni di maturità da interna, quest'anno potevo risparmiarmi l'esame, non avendo classi quinte, però sono stata convocata (ob torto collo) da esterna. I candidati sono 55: riceverò la stessa retibuzione di altri commissari esterni che invece hanno 25/30 candidati?

Dipende dalla fascia per il rimborso spese forfetario, nel caso di distanza superiore ai 100 minuti . comunque il compenso dipende dal numero di classi non dal numero degli alunni. Una volta mi sono capitate 4 classi, due interne e due di candidati esterni, tuttavia il compenso e' stato sempre di 911 € lordi piu' rimborso

la distanza non è superiore ai 100 minuti... e i 55 candidati sono distribuiti su due classi. Visto che per esaminarli tutti impiegheremo giorni in più rispetto a chi ha 30 candidati su due classi, non mi sembra giusto che il compenso sia uguale. Come non mi sembra giusto che il segretario non abbia un "bonus" per la mole di lavoro maggiore rispetto agli altri commissari.

amy70 ha scritto:la distanza non è superiore ai 100 minuti... e i 55 candidati sono distribuiti su due classi. Visto che per esaminarli tutti impiegheremo giorni in più rispetto a chi ha 30 candidati su due classi, non mi sembra giusto che il compenso sia uguale. Come non mi sembra giusto che il segretario non abbia un "bonus" per la mole di lavoro maggiore rispetto agli altri commissari.

il compenso non dipende dal numero di studenti ma dal numero di classi che la commissione esaminerà, se sono 2 classi sei solo nel caso base e quindi 911€ lorde.
non mi piace per nulla questo andare a fortuna! c'è quello a cui toccano 25 candidati su due classi (fortunato), quello a cui toccano 55 candidati (sfigato) ma alla fine allo stesso modo viene considerato l'impegno e il relativo compenso, credo che non esista nulla di simile in alcun ambito lavorativo. queste sono condizioni che favoriscono la passione per il proprio lavoro? di fronte ad una situazione simile, possiamo davvero stigmatizzare quel docente che presenta certificato medico il giorno della plenaria?
sono contento di aver iniziato questo topic, mi pare che stiano venendo fuori malumori che sentiamo ma che non esterniamo per non sembrare venali.

prova a chiedere a vanilla77 se vuole fare cambio? 55 candidati, sono tra gli 11 e i 12 giorni a seconda di come sono distribuiti i candidati tra le due classi. due settimane di orali... auguri!

In realtà per i tuoi giorni di lavoro tu ricevi lo stipendio.
Il compenso aggiuntivo che ti verrà corrisposto è proprio dovuto a coprire le spese aggiuntive dovute alla trasferta e alle spese da affrontare in quei giorni (infatti agli interni viene corrisposto molto meno)
il conto che hai fatto sta a significare che almeno nel tuo caso il compenso è giusto (infatti ricopre le spese)

vale però l pena dire che non sempre è così.....che i compensi sono mal tarati, il conteggio chilometrico è lacunoso (non è per nulla lo stesso fare 50 km di autostrada per andare in città che farli per andare in una scuola di montagna per esempio) e inoltre come avete già fatto notare, c'è differenza anche in termini di spese da sostenere tra fare l'esame a 25 persone o a 50.

per il fatto che non tutti sono coinvolti...beh basterebbe fare un sistema di turnazione....chi lo fa quest'anno non lo farà l'anno prossimo....ma a quanto mi pare è la logica opposta a quella che usa il fantomatico sistema del ministero ( nella mia provincia per la mia cdc- piccola e quindi facilmente controllabile- puntualmente chiamano sempre gli stessi........non saprei perchè........io è da 10 anni che faccio domanda per gli esami di stato, da 4 di ruolo, mai chiamata, una anno chiamarono i precari e lasciarono alcuni di ruolo a casa.....non che mi lamenti, e bene che i precari abbiano lavorato, ma le motivazioni mi sfuggono!!!!!)

una mia collega c.esterno l'anno scorso ha preso circa 880 totali. A me inve ce direi che è andata bene: ho 2 classi ma in una ce ne sono 10 e nell'altra....3!!! Totale, 13! ma le classi della mia commissione sono 5 quindi chissà quando finiamo...E comunque, che criteri di pagamento assurdi! e che vuol dire che si ha il proprio stipendio? se finisce il ctr al 30/6 poi lo rinnovano fino fine mat??

Ai 9 euro giornalieri devi aggiungere però i 70 euro giornalieri circa derivanti dallo stipendio mensile di parte dell'ultimo mese di lavoro prima del mese di ferie.

non ho capito

... che il salario degli esami di stato non è la paga degli esami ma è una indennità aggiuntiva allo stipendio di una parte dell'ultimo mese di lavoro (luglio) precedente al mese di ferie (agosto). In totale, per ogni giorno dell'esame di stato si è pagati 9 euro di indennità (secondo i calcoli fatti in questo post) + 70 euro circa di stipendio, a cui aggiungere peraltro tutti i giorni di paga non lavorata per i giorni di luglio che vanno dalla fine degli esami di stato all'inizio del mese di ferie (fine luglio - agosto).

Quindi non concordo sulla questione.

Magari mettiamola in un altro modo: che le 70 euro giornaliere durante l'anno divise per le ore di lavoro (che è sempre di più, causa diminuzione delle ore per classe e aumento degli alunni per classe, che costringe a fare verifiche scritte anche per le materie orali) ci fanno pagare 8-9 euro all'ora. Come tutti i dipendenti pubblici, ma forse anche meno, per il fatto che nella nostra categoria non c'è progressione di carriera.

Tuttavia di questi tempi bisogna ringraziare, perchè c'è molto peggio.

E bisogna pure ringraziare se la pensione che percepiremo sarà davvero - per noi - SALARIO DIFFERITO LAVORATO DA NOI STESSI (in conseguenza dell'introduzione del sistema contributivo) e non già SALARIO LAVORATO DAI PIU' GIOVANI DISTRATTO VERSO LE PENSIONI DEI MENO GIOVANI (come avviene per le pensioni retributive).

grazie per la spiegazione! mah, io con contratto al 30/6 a 15 ore settianali-..comunque, ben venga!
ciao

Difatti, Erica; se leggi la mia mail, do ragione a te e invece non sono d'accordo con chi dice che viene pagato 9 euro, nel caso in cui percepisco anche i 70 euro di stipendio.

enricastella ha scritto:secondo me si, soprattutto perché è un tuo dovere, e se i conti te li facevi prima non facevi la domanda per partecipare, se invece sei obbligato, a maggior ragione il problema non si pone! No capisco, ma il senso del dovere e del lavoro dov'è? Ti pare il momento, questo, con gente sfollata e in disperazione economica, di porti il problema? Con amicizia

Scusami, ma questo discorso è veramente odioso, e soprattutto è perfettamente FUNZIONALE alle strategie di chi vuole sfruttarci, pagarci il meno possibile, e denigrare il nostro lavoro.

Abbi pazienza, ma che cavolo vuol dire che "siccome ci sono i disperati e gli sfollati", allora bisogna accettare qualsiasi vessazione e qualsiasi ingiustizia, ringraziando pure, perché ci sentiamo in dovere di sentirci eccezionalmente fortunati rispetto a qualcun altro? E allora, scusa, dove lo si porrebbe il limite inferiore? Se di colpo ci dimezzassero lo stipendio, sarebbe giusto non fare nulla per reagire, ed essere pure contenti perché in confronto ai disoccupati stiamo bene? Se di colpo ci raddoppiassero l'affitto o il mutuo, dovremmo ringraziare dell'eccezionale opportunaità offertaci, perché in fondo c'è anche chi la casa non ce l'ha? Ma per piacere...

...e secondo te un ragionamento del genere dovrebbe servire a coltivare la solidarietà sociale e le speranze di sviluppo futuro?

Non ti viene in mente che serva esattamente al contrario, ossia ad abbassare il livello di vita di tutti, e a renderci tutti degli schiavi al limite estremo della sopravvivenza, che si faranno delle guerre sempre più squallide tra di loro per contendersi le briciole??

ma boh...

LucaPS ha scritto:... che il salario degli esami di stato non è la paga degli esami ma è una indennità aggiuntiva allo stipendio di una parte dell'ultimo mese di lavoro (luglio) precedente al mese di ferie (agosto). In totale, per ogni giorno dell'esame di stato si è pagati 9 euro di indennità (secondo i calcoli fatti in questo post) + 70 euro circa di stipendio, a cui aggiungere peraltro tutti i giorni di paga non lavorata per i giorni di luglio che vanno dalla fine degli esami di stato all'inizio del mese di ferie (fine luglio - agosto).

Quindi non concordo sulla questione.

Tuttavia di questi tempi bisogna ringraziare, perchè c'è molto peggio.

Il punto è che, oggettivamente, quell'indennità aggiuntiva NON E' assolutamente rappresentativa dell'effettivo impegno, fatica e responsabilità in più che gli esami comportano. Tanto è vero che (contrariamente a quello che dici tu, ossia che "bisognerebbe ringraziare"), esiste anche un sacco di gente che è ben contenta di non farli, gli esami, perché quella misera indennità in più non li ripaga affatto dell'impegno e dello stress aggiuntivo. E oggettivamente il problema ESISTE, ed è molto ipocrita non tenerne conto.

Lisa

in effetti... perchè obbligano me a fare questo esame, quando ci sarebbero tanti disoccupati che si sobbarcherebbero volentieri i miei 55 candidati? Mi dispiace ma non provo nessuna gratitudine, anzi!

amy70 ha scritto:in effetti... perchè obbligano me a fare questo esame, quando ci sarebbero tanti disoccupati che si sobbarcherebbero volentieri i miei 55 candidati? Mi dispiace ma non provo nessuna gratitudine, anzi!

ben detto! odio le cose che vengono imposte, se avessero un minimo di RISPETTO per i precari che loro hanno lasciato a casa con i tagli indiscriminati, li avrebbero dati a noi, ALMENO gli esami, piuttosto a chi è stanco per aver lavorato 1 anno intero, evidentem non gli convienen economicamente mica sò scemi!