Aspettativa per motivi di Lavoro

Roberto De Leo ha scritto:Salve a tutti,
sono un insegnante con contratto a tempo indeterminato, sto cercando informazioni sull'aspettativa per motivi di lavoro perche' ne avrei bisogno a partire dal primo settembre.

La mia situazione in breve e' la seguente: ho usufruito di una aspettativa per motivi di studio (quella che si chiama genericamente "per motivi di famiglia", art.18 comma 1 CCNL 06/09) dal Gennaio 2011 ad Aprile 2011, sono tornato in servizio a Maggio e poi l'1 Settembre 2011 sono tornato in aspettativa sino al 31 Agosto prossimo, questa volta usando un Anno Sabatico.

Recentemente ho ricevuto un'offerta di lavoro all'estero per il periodo Settembre-Dicembre e quindi sto sondando la possibilita' di prendere una aspettativa per motivi di Lavoro (art.18 comma 3 CCNL 06/09) a partire dall'1 Settembre 2012.

I punti che non mi sono chiari sono i seguenti:
1. dal riferimento normativo sembra che sia possibile chiedere solo l'intero anno scolastico per questo tipo di aspettativa, posso dunque chiederla anche se l'attivita' lavorativa che mi viene proposta dura meno di 12 mesi?

Parliamo di aspettativa di cui all'art. 18/3 (per realizzare, l’esperienza di una diversa attività lavorativa, anche nel settore privato, o per superare un periodo di prova) e non dell’art. 18 del D.L. 183/2010 (Collegato Lavoro), il quale disciplina una nuova ed autonoma forma di aspettativa: per avviare attivita' professionali e imprenditoriali.

Il tenore letterale della norma fa riferimento esclusivo ad “un anno scolastico”. C'è da dire che non esistono al momento note o circolari che prevedano che tale aspettativa non possa essere concessa per meno tempo rispetto all'anno scolastico. Se poi consideriamo che non è retribuita, a mio avviso il ds potrebbe concedere tale aspettativa anche per meno tempo rispetto ai 12 mesi.

2. questo anno di aspettativa per lavoro si cumulerebbe con le altre aspettative per 'motivi di famiglia', cioe' quelle relative al comma 1? (intendo ai fini dei limiti di 2 anni e mezzo di aspettativa ogni 5 e di non piu' di un anno di seguito di aspettativa, dopo il quale e' necessario prestare servizio per almeno sei mesi prima di poter usufruirne ancora)

No. Sono due aspettative differenti, regolate da norme diverse. Quella per motivi di famiglia fa infatti riferimento agli artt. 69 e 70 del T.U. approvato con D.P.R. n. 3/1957. Ritengo che non ci sia quindi cumulo fra le due aspettative.

3. e' possibile passare da un anno sabatico ad un anno di aspettativa per lavoro senza soluzione di continuita'?

Nessuna norma o circolare lo vieta. Inoltre, essendo di ruolo non c'è bisogno d effettuare una presa di servizio fra un'aspettativa e l'altra, se svolte in due anni scolastici diversi.

Esperienze dirette o riferimenti normativi precisi sarebbero estremamente graditi!
Grazie,
Roberto De Leo