provincia di Reggio Emilia - troppo efficienti o troppo d...
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
provincia di Reggio Emilia - troppo efficienti o troppo d...
Ai Sindaci dei Comuni oggetto di ridimensionamento
della Provincia di Reggio Emilia
Oggetto: ridimensionamento scolastico.
La sentenza della Corte Costituzionale 147/2012 riconsegna alle Regioni, com’era facilmente prevedibile, il diritto di decidere sulla rete delle istituzioni scolastiche senza subire dallo Stato l’imposizione di modelli e di parametri di consistenza.
Mi chiedo allora cosa succederà adesso e cosa vorrà fare Lei caro Sindaco a difesa di noi Lavoratori del comparto Scuola.
Tralasciando solo per il momento le ripercussione di carattere didattico su tale organizzazione, è bene sottolineare - soprattutto in un periodo di congiuntura economica come questo – la drastica diminuzione dei posti di lavoro direttamente collegati agli accorpamenti delle Scuole sul territorio di Sua competenza (tra docenti e personale ATA).
Vorrei ricordare che la nostra Regione, - che è tra quelle che hanno promosso difatti il ricorso - ha accorpato ben oltre quanto era a Lei richiesto, di fatto non utilizzando o scordandosene in alcuni casi dei margini di flessibilità che il Ministero aveva previsto.
Ancora una volta, la nostra Regione con la foga di divenire la prima della classi non ha fatto altro che divenire lo zimbello delle altre che diversamente hanno atteso e rinviato il tutto!!!
Troppo efficienti o troppo de…..nti!!!
fiore ciro
della Provincia di Reggio Emilia
Oggetto: ridimensionamento scolastico.
La sentenza della Corte Costituzionale 147/2012 riconsegna alle Regioni, com’era facilmente prevedibile, il diritto di decidere sulla rete delle istituzioni scolastiche senza subire dallo Stato l’imposizione di modelli e di parametri di consistenza.
Mi chiedo allora cosa succederà adesso e cosa vorrà fare Lei caro Sindaco a difesa di noi Lavoratori del comparto Scuola.
Tralasciando solo per il momento le ripercussione di carattere didattico su tale organizzazione, è bene sottolineare - soprattutto in un periodo di congiuntura economica come questo – la drastica diminuzione dei posti di lavoro direttamente collegati agli accorpamenti delle Scuole sul territorio di Sua competenza (tra docenti e personale ATA).
Vorrei ricordare che la nostra Regione, - che è tra quelle che hanno promosso difatti il ricorso - ha accorpato ben oltre quanto era a Lei richiesto, di fatto non utilizzando o scordandosene in alcuni casi dei margini di flessibilità che il Ministero aveva previsto.
Ancora una volta, la nostra Regione con la foga di divenire la prima della classi non ha fatto altro che divenire lo zimbello delle altre che diversamente hanno atteso e rinviato il tutto!!!
Troppo efficienti o troppo de…..nti!!!
fiore ciro
calimero- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 07.04.11
Re: provincia di Reggio Emilia - troppo efficienti o troppo d...
bella la tua lettera....andrebbe inviata anche alle province campane.....ma tu l'hai inviata o l'hai solo postata qui?
minniemouse- Messaggi : 2589
Data d'iscrizione : 19.03.12
Re: provincia di Reggio Emilia - troppo efficienti o troppo d...
certo che l'ho inviata...a tutti i comuni interessati...prima che il Ministro pensi ad un nuovo piano per il ridimensionamento è bene che i Sindaci si muovano visto che per loro stessa ammissione...fino a ieri...non potevano far nulla perchè erano disposizioni ministeriali!!! l'Emilia Romagna ha quindi proceduto a fare i ridimensionamento e conti alla mano si sono persi tanti posti di lavoro!!!!!!
calimero- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 07.04.11
minniemouse- Messaggi : 2589
Data d'iscrizione : 19.03.12
Re: provincia di Reggio Emilia - troppo efficienti o troppo d...
questa è la risposta che mi ha fornito l'Assessore alla Provincia di Reggio Emilia: riassunto della risposta ABBIAMO AGITO BENE!!!
p.s. se lo dicono loro...mi fido....!!!
Gentile fioreciro,
la ringrazio per la mail che mi ha inviato con allegata sentenza, di cui ero già a conoscenza e che mi ero nel frattempo già procurata.
Credo che la nostra regione abbia fatto bene a fare ricorso contro il solo comma 4 dell'articolo 19 della legge 111/2011. La corte infatti ha ribadito come la competenza sul dimensionamento della rete scolastica e sulla programmazione dell'offerta formativa è propria della regione. La regione però mentre faceva ricorso ha deliberato propri indirizzi di programmazione regionale, nei quali ha ribadito l'importanza e la diffusione degli istituti comprensivi, che la nostra regione sostiene già a partire dagli anni duemila (vedi l.r. 12/2003), ritenendolo da sempre un modello verticale particolarmente efficace in relazione ad alcuni aspetti fondamentali per la qualità dell'offerta, quali la continuità didattica, l'integrazione fra professionalità dei docenti di diversi gradi, nonchè la realizzazione di economie di scala nell'impiego delle risorse umane, finanziarie e strutturali.
Al fine di rendere più agevole il lavoro delle amministrazioni comunali, la Regione ha definito un proprio dimensionamento regionale, più flessibile, che ha permesso di progettare istituti comprensivi in linea con normativa regionale e non con i parametri nazionali. I nuovi istituti comprensivi che partiranno in regione nel prossimo settembre risponderanno dunque agli indirizzi di programmazione regionale e avranno dimensioni che vanno dagli 800 ai 1.200 bambini, con rarissime eccezioni.
Come lei sa, la provincia non ha competenza sul primo ciclo di istruzione, ma credo che tutte le nostre amministrazioni abbiamo lavorato con serietà e impegno.
Le altre regioni che hanno fatto ricorso contro il comma 5 del medesimo articolo lo hanno perso e gli istituti comprensivi che avranno meno di 600 alunni (400 in montagna) non avranno nè il dirigente scolastico, nè il dsga, con una perdita di autonomia notevole. I comuni che hanno deciso di aspettare a questo punto saranno davvero penalizzati e perderanno posti di lavoro per non avere scelto.
Credo che la nostra regione abbia deciso di gestire un processo e non di subirlo e credo che questo sia sintomo di buona amministrazione. Questa ovviamente è la mia opinione.
Cordiali saluti
Ilenia Malavasi
__________________________
Dott.ssa Ilenia Malavasi
Provincia di Reggio Emilia
Assessore Istruzione
Via Mazzini, 6
42121 Reggio Emilia
TEL. 0522 / 444.874
FAX 0522 / 444.822
Web www.provincia.re.it
p.s. se lo dicono loro...mi fido....!!!
Gentile fioreciro,
la ringrazio per la mail che mi ha inviato con allegata sentenza, di cui ero già a conoscenza e che mi ero nel frattempo già procurata.
Credo che la nostra regione abbia fatto bene a fare ricorso contro il solo comma 4 dell'articolo 19 della legge 111/2011. La corte infatti ha ribadito come la competenza sul dimensionamento della rete scolastica e sulla programmazione dell'offerta formativa è propria della regione. La regione però mentre faceva ricorso ha deliberato propri indirizzi di programmazione regionale, nei quali ha ribadito l'importanza e la diffusione degli istituti comprensivi, che la nostra regione sostiene già a partire dagli anni duemila (vedi l.r. 12/2003), ritenendolo da sempre un modello verticale particolarmente efficace in relazione ad alcuni aspetti fondamentali per la qualità dell'offerta, quali la continuità didattica, l'integrazione fra professionalità dei docenti di diversi gradi, nonchè la realizzazione di economie di scala nell'impiego delle risorse umane, finanziarie e strutturali.
Al fine di rendere più agevole il lavoro delle amministrazioni comunali, la Regione ha definito un proprio dimensionamento regionale, più flessibile, che ha permesso di progettare istituti comprensivi in linea con normativa regionale e non con i parametri nazionali. I nuovi istituti comprensivi che partiranno in regione nel prossimo settembre risponderanno dunque agli indirizzi di programmazione regionale e avranno dimensioni che vanno dagli 800 ai 1.200 bambini, con rarissime eccezioni.
Come lei sa, la provincia non ha competenza sul primo ciclo di istruzione, ma credo che tutte le nostre amministrazioni abbiamo lavorato con serietà e impegno.
Le altre regioni che hanno fatto ricorso contro il comma 5 del medesimo articolo lo hanno perso e gli istituti comprensivi che avranno meno di 600 alunni (400 in montagna) non avranno nè il dirigente scolastico, nè il dsga, con una perdita di autonomia notevole. I comuni che hanno deciso di aspettare a questo punto saranno davvero penalizzati e perderanno posti di lavoro per non avere scelto.
Credo che la nostra regione abbia deciso di gestire un processo e non di subirlo e credo che questo sia sintomo di buona amministrazione. Questa ovviamente è la mia opinione.
Cordiali saluti
Ilenia Malavasi
__________________________
Dott.ssa Ilenia Malavasi
Provincia di Reggio Emilia
Assessore Istruzione
Via Mazzini, 6
42121 Reggio Emilia
TEL. 0522 / 444.874
FAX 0522 / 444.822
Web www.provincia.re.it
calimero- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 07.04.11
Argomenti simili
» PROVINCE DOVE E' STATA PUBBLICATA LA III FASCIA o LE ALTRE
» ATA Reggio Emilia: AA
» news reggio emilia
» Reggio Emilia III fascia
» Reggio Emilia pubblica GE
» ATA Reggio Emilia: AA
» news reggio emilia
» Reggio Emilia III fascia
» Reggio Emilia pubblica GE
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark