assenza malattia esami di stato

Un commissario esterno si ammala (più di un giorno) durante esame di stato: viene sostituito solo per il periodo del certificato o per tutta la durata dell'esame?

Grazie a chi saprà rispondere

la sostituzione è quindi indipendente dal certificato?

Mi sono assentato per quattro giorni(dal 18-al 21).Ho presentato il certificato medico,ho ricevuto la visita fiscale che ha confermato la diagnosi del mio medico curante.Trascorsi i quattro giorni ho chiesto informazioni al a due sindacati(pensavo,dopo aver letto questo forum,di dovermi presentare in commissione):il primo mi ha riferito che ero già stato sostituito;il secondo mi ha detto che essere assenti alla riunione preliminare fa decadere la nomina....e si viene subito sostituiti.
Paolap.questa è la mia esperienza.Ho provato più volte a chiedere "lumi"in questo forum,ma nessuno,finora,ha fornito delle indicazioni precise....
Spero di esserti stato utile.

lion ha scritto:Mi sono assentato per quattro giorni(dal 18-al 21).Ho presentato il certificato medico,ho ricevuto la visita fiscale che ha confermato la diagnosi del mio medico curante.Trascorsi i quattro giorni ho chiesto informazioni al a due sindacati(pensavo,dopo aver letto questo forum,di dovermi presentare in commissione):il primo mi ha riferito che ero già stato sostituito;il secondo mi ha detto che essere assenti alla riunione preliminare fa decadere la nomina....e si viene subito sostituiti.
Paolap.questa è la mia esperienza.Ho provato più volte a chiedere "lumi"in questo forum,ma nessuno,finora,ha fornito delle indicazioni precise....
Spero di esserti stato utile.

La terza prova degli esami scritti si svolge il 25 giugno, cioè domani, dal 22 dovevi essere presente e quindi non sostituito.

Infatti, riporto ancora l’art. 11 dell’OM 41/2012 che al comma 6 prevede che il commissario assente deve essere tempestivamente sostituito per la restante durata delle operazioni d'esame nei casi di assenze successive all'espletamento delle prove scritte.

Quindi dal 21 dovevi ritornare a scuola e non essere sostituito per tutti gli esami.

Ti ripeto quello che mi è stato riferito da due sindacalisti i quali non hanno fatto riferimento alla normativa da te citata,anzi hanno parlato di una sostituzione immediata quando l'assenza è superiore ad un giorno.....Inoltre ,secondo te,in questi quattro giorni,la commissione come poteva sostituire il commissario assente?Inoltre trattandosi di un'assenza per malattia di quattro giorni e facilmente ipotizzabile che il problema di salute persista e allora che si fa,si aspetta in eterno?

Ho avuto la stessa esperienza di Lion: l'assenza per malattia alla riunione preliminare, ha fatto decadere la nomina e il commissario assente è stato subito sostituito.

quello che chiedo è diverso... assenze per malattia non dal primo giorno....

lion ha scritto:Ti ripeto quello che mi è stato riferito da due sindacalisti i quali non hanno fatto riferimento alla normativa da te citata,anzi hanno parlato di una sostituzione immediata quando l'assenza è superiore ad un giorno.....Inoltre ,secondo te,in questi quattro giorni,la commissione come poteva sostituire il commissario assente?Inoltre trattandosi di un'assenza per malattia di quattro giorni e facilmente ipotizzabile che il problema di salute persista e allora che si fa,si aspetta in eterno?

Io faccio riferimento alla normativa, e da quella evinco che l'assenza deve coprire almeno tutte le operazioni relative alle prove scritte.

Dopo le prove la commissione deve operare collegialmente e con la presenza di tutti i commissari.

Pertanto, se ti fossi rivolto a me, normativa alla mano ti avrei detto:

se l'assenza è limitata alla seduta preliminare o per i pochi giorni, la seduta preliminare si potrà comunque ritenere valida;

il commissario risultato giustificatamente assente (nel tuo caso malattia) riprenderà servizio nella commissione ilprimo giorno utile e sarà messo a conoscenza di quanto concordato nella seduta preliminare;

se l'assenza del commissario si estende anche al giorno dello scritto, ma la ripresa del servizio è presunta per la correzione e valutazione collegiale da parte della sottocommisione di cui fa parte, il presidente potrà procedere alle operazioni d'esame (prove scritte) anche senza il commissario assente;

se l'assenza del commissario copre anche il momento collegiale della correzione da parte della sottocommissione, sarà necessario per il presidente provvedere alla sostituzione del commissario assente.

E' infatti quest'ultimo punto evidenziato dalla normativa. Gli altri che ti ho elencato non sono normati.

Io ti avrei risposto così.

Ti ringrazio per la risposta.Tuttavia ,come vedi,i pareri sono molto discordanti( leggi anche la risposta di Giovanna onnis).Se tu avessi ragione,dopo aver contattato il sindacalista e dopo avre saputo che tutti i commissari esterni erano stati sostituiti,che cosa avrei dovuto fare?Presentarmi in commissione "eliminare" il mio sostituto e riprendere il mio posto in commissione?Creando così ulteriori disagi a tutti?

In relazione alla normativa Paolo ha perfettamente ragione "l'assenza deve coprire almeno tutte le operazioni relative alle prove scritte", ma in molte commissioni d'esame il Presidente agisce in modo diverso, sostituendo in modo definitivo il commissario assente fin dal primo giorno di insediamento della commissione. Non so se il Presidente abbia il potere per farlo e se, eventualmente il commissario,assente per un giorno, può esigere di essere reintegrato nella commissione......questo bisognerebbe chiederlo ai sindacati o all'USP.
Nella realtà dei fatti questo è, comunque quello che succede in molte scuole.
I Presidenti vogliono la garanzia di lavorare con le commissioni al completo fin dal primo giorno, evitando sostituzioni temporanee!

lion ha scritto:Ti ringrazio per la risposta.Tuttavia ,come vedi,i pareri sono molto discordanti( leggi anche la risposta di Giovanna onnis).Se tu avessi ragione,dopo aver contattato il sindacalista e dopo avre saputo che tutti i commissari esterni erano stati sostituiti,che cosa avrei dovuto fare?Presentarmi in commissione "eliminare" il mio sostituto e riprendere il mio posto in commissione?Creando così ulteriori disagi a tutti?

Non è che io ho ragione, ma da sindacalista ti rispondo come da normativa.

Che poi ci sia un'altra prassi è cosa diversa, di cui i presidenti si assumono la responsabilità.

dopo tanto tempo, visto che ti conosciamo e ti apprezziamo, potresti anche dire a quale sindacato appartieni. Così saprò a chi rivolgermi.