Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
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Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
La riporto cosi come l'ho trovata... un'insegnante nella scuola d'infanzia, potrebbe rientrarci?
Maggior tutela per le mamme.
La lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi e pesanti può usufruire dell’indennità prevista per l’astensione obbligatoria sino al settimo mese dopo il parto se non ha la possibilità di cambiare mansioni. E’ stata la sentenza 972 del 1988 della Corte Costituzionale a segnare questo importante passo verso la conquista dei diritti alla maternità. Una sentenza che ha dichiarato l’illegittimità della norma (art. 15, comma 1, della legge 1204 del 1971) che escludeva la lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi dal diritto all’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione per il “periodo compreso tra la fine del terzo mese dopo il parto e la fine del settimo mese dopo il parto”.
Maggior tutela per le mamme.
La lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi e pesanti può usufruire dell’indennità prevista per l’astensione obbligatoria sino al settimo mese dopo il parto se non ha la possibilità di cambiare mansioni. E’ stata la sentenza 972 del 1988 della Corte Costituzionale a segnare questo importante passo verso la conquista dei diritti alla maternità. Una sentenza che ha dichiarato l’illegittimità della norma (art. 15, comma 1, della legge 1204 del 1971) che escludeva la lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi dal diritto all’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione per il “periodo compreso tra la fine del terzo mese dopo il parto e la fine del settimo mese dopo il parto”.
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
esiste la norma, ma difficilmente si può trovare altra mansione per una docente che non sia insegnare e quindi stare a contatto con i bambini; la scuola materna non è considerato lavoro a rischio in questo senso
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
Data d'iscrizione : 28.09.09
Età : 60
Località : milano
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
Salve, sono una neo-imessa in ruolo con decorenza giuridica Sett. 2011 e decorenza economica Sett. 2012, nella scuola dell'infanzia.
Il 3 Agosto entrerò in maternità obbligatoria nell'azienda in cui lavoro, dalla quale poi dovrò licenziarmi il 31 Agosto.
Il 1 Settembre verrò assunta nalla scuola, ed entrare immediatamente in maternità obbligatoria fino al 3 Gennaio 2013
usufruendo cosi dei 2+3 mesi di maternita. In questa situazione riesco a svolgere e ad ultimare l'anno di prova di 150gg anzichè 180gg?
Grazie mille
Il 3 Agosto entrerò in maternità obbligatoria nell'azienda in cui lavoro, dalla quale poi dovrò licenziarmi il 31 Agosto.
Il 1 Settembre verrò assunta nalla scuola, ed entrare immediatamente in maternità obbligatoria fino al 3 Gennaio 2013
usufruendo cosi dei 2+3 mesi di maternita. In questa situazione riesco a svolgere e ad ultimare l'anno di prova di 150gg anzichè 180gg?
Grazie mille
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
penso proprio di sì, visto che la vostra attività didattica termina il 30 giugno
giulia boffa- Admin
- Messaggi : 37431
Data d'iscrizione : 28.09.09
Età : 60
Località : milano
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
L'ho ottenuta proprio il mese scorso.... ogni regione si muove diversamente a riguardo. Nel mio caso, la regione Veneto ha deliberato già nel 2009 la normativa che tutela le lavoratrici madri e consente di stare in astensione obbligatoria, retribuita al 100%, fino al settimo mese dopo il parto. Ovviamente il dirigente scolastico deve dichiarare di non poterti spostare ad altra mansione!Filomena Roma ha scritto:La riporto cosi come l'ho trovata... un'insegnante nella scuola d'infanzia, potrebbe rientrarci?
Maggior tutela per le mamme.
La lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi e pesanti può usufruire dell’indennità prevista per l’astensione obbligatoria sino al settimo mese dopo il parto se non ha la possibilità di cambiare mansioni. E’ stata la sentenza 972 del 1988 della Corte Costituzionale a segnare questo importante passo verso la conquista dei diritti alla maternità. Una sentenza che ha dichiarato l’illegittimità della norma (art. 15, comma 1, della legge 1204 del 1971) che escludeva la lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi dal diritto all’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione per il “periodo compreso tra la fine del terzo mese dopo il parto e la fine del settimo mese dopo il parto”.
Le motivazioni sono: rischio biologico (malattie tipiche dell'infanzia, virosi etc...).
Informati meglio....
noesisnoeton- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 27.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
noesisnoeton ha scritto:L'ho ottenuta proprio il mese scorso.... ogni regione si muove diversamente a riguardo. Nel mio caso, la regione Veneto ha deliberato già nel 2009 la normativa che tutela le lavoratrici madri e consente di stare in astensione obbligatoria, retribuita al 100%, fino al settimo mese dopo il parto. Ovviamente il dirigente scolastico deve dichiarare di non poterti spostare ad altra mansione!Filomena Roma ha scritto:La riporto cosi come l'ho trovata... un'insegnante nella scuola d'infanzia, potrebbe rientrarci?
Maggior tutela per le mamme.
La lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi e pesanti può usufruire dell’indennità prevista per l’astensione obbligatoria sino al settimo mese dopo il parto se non ha la possibilità di cambiare mansioni. E’ stata la sentenza 972 del 1988 della Corte Costituzionale a segnare questo importante passo verso la conquista dei diritti alla maternità. Una sentenza che ha dichiarato l’illegittimità della norma (art. 15, comma 1, della legge 1204 del 1971) che escludeva la lavoratrice madre addetta a lavori pericolosi dal diritto all’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione per il “periodo compreso tra la fine del terzo mese dopo il parto e la fine del settimo mese dopo il parto”.
Le motivazioni sono: rischio biologico (malattie tipiche dell'infanzia, virosi etc...).Informati meglio....
esatto, era proprio quello che pensavo io....
le malattie infettive... rosolia, morbillo ecc ecc...
quanto tempo prima della scadenza della maternità 2+3 ti sei mossa per ottenerla?
Inoltre non so se dovrò rivolgermi all'Ispettorato del Lavoro della provincia in cui lavorerò Prato o
in quella dove sono residente Roma.....
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
Dalla nostra guida (questo e molto altro)
Ovviamente da applicare anche ad altri casi
http://www.orizzontescuola.it/node/23525
1. L’insegnante di sostegno, per il particolare tipo di lavoro che svolge, ha diritto da subito all’interdizione?
Ai sensi degli artt. 7 e 17 del D.Lgs n. 151/2001 la lavoratrice può essere collocata in interdizione per attività lavorativa pericolosa, faticosa, insalubre prima del parto e fino a 7 mesi dopo.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in una nota del 14 novembre 2005 (prot. n. 15) si esprime così:
“In relazione alla richiesta […] di concedere l’astensione del lavoro fino a sette mesi dopo il parto alle educatrici professionali nelle comunità alloggio per minori ed alle insegnanti di sostegno nella scuola materna ed elementare, si condivide l’indirizzo fornito da codesta Direzione Regionale alla Dpl di Brescia, ovvero di autorizzare l’astensione post-partum fino a sette mesi valutando, di volta in volta, ogni singolo caso.
Si sottolinea, comunque, che tali astensioni possono essere concesse solo dopo valutazioni molto rigorose dei rischi effettivamente presenti nelle varie situazioni lavorative, atteso che le lavoratrici operano in strutture che non sono genericamente assimilabili a centri di igiene mentale o a reparti di malattie infettive.
A tal proposito, si evidenzia come, in sede di sopralluogo ispettivo, debba
essere posta particolare attenzione al documento di valutazione dei rischi, che il datore di lavoro è tenuto ad istituire ai sensi dell’art. 11 Dlgs n. 626/1995 ed ad integrare ai sensi dell’art. 11 Dlgs n. 151/2001. Infatti, la corretta e puntuale valutazione dei rischi, unitamente al coordinamento ed alla supervisione a cui sono soggette le attività lavorative in questione,
possono condurre ad un abbattimento del numero dei provvedimenti di astensione fino a sette mesi dopo il parto”.
Il Dirigente scolastico, venuto a conoscenza dello stato di gravidanza, è tenuto ad allontanare immediatamente la dipendente da una eventuale situazione di rischio, esonerandola da lavori a rischio, modificando l’organizzazione del lavoro, ovvero provvedendo ad assegnarla ad altra
mansione compatibile.
Qualora le modifiche delle condizioni di lavoro non fossero possibili per motivi organizzativi o altro, informa per iscritto il Servizio Ispezione della Direzione Provinciale del Lavoro per i provvedimenti di competenza (astensione per il periodo della gravidanza che può estendersi fino
a sette mesi dopo il parto).
Tale procedura può essere effettuata dalla stessa lavoratrice che, munita di un certificato redatto da un medico convenzionato ASL che attesti lo stato di gravidanza e le condizioni di rischio, può recarsi direttamente alla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, che
procede all’istruttoria, ed all’autorizzazione all’astensione anticipata nel caso in cui il Dirigente scolastico dichiari l’impossibilità allo spostamento di altra mansione.
l provvedimento può sicuramente riguardare una docente di sostegno alla quale è assegnato un allievo disabile che si ritiene possa essere difficilmente gestibile e che può creare situazioni a rischio (soprattutto in riferimento al periodo di gravidanza), oppure vi può rientrare anche il caso di una docente in stato di gravidanza o in periodo c.d. di allattamento che insegni in un plesso (o Istituto Carcerario) che non abbia spazi agevoli o adeguate condizioni ambientali (è comune il caso in cui d’inverno le aule non abbiano una temperatura tra 19 e 22 gradi).
Si ricorda che per la lavoratrice con contratto presso più datori di lavoro (part-time, oppure, nel caso appunto del personale della scuola, docenti o ATA che prestino servizio in più scuole), è possibile da parte della DPL, dopo gli opportuni accertamenti, disporre esiti diversi e cioè l’adozione del provvedimento di interdizione solo con riferimento ad uno soltanto di tali rapporti.
Ovviamente da applicare anche ad altri casi
http://www.orizzontescuola.it/node/23525
1. L’insegnante di sostegno, per il particolare tipo di lavoro che svolge, ha diritto da subito all’interdizione?
Ai sensi degli artt. 7 e 17 del D.Lgs n. 151/2001 la lavoratrice può essere collocata in interdizione per attività lavorativa pericolosa, faticosa, insalubre prima del parto e fino a 7 mesi dopo.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in una nota del 14 novembre 2005 (prot. n. 15) si esprime così:
“In relazione alla richiesta […] di concedere l’astensione del lavoro fino a sette mesi dopo il parto alle educatrici professionali nelle comunità alloggio per minori ed alle insegnanti di sostegno nella scuola materna ed elementare, si condivide l’indirizzo fornito da codesta Direzione Regionale alla Dpl di Brescia, ovvero di autorizzare l’astensione post-partum fino a sette mesi valutando, di volta in volta, ogni singolo caso.
Si sottolinea, comunque, che tali astensioni possono essere concesse solo dopo valutazioni molto rigorose dei rischi effettivamente presenti nelle varie situazioni lavorative, atteso che le lavoratrici operano in strutture che non sono genericamente assimilabili a centri di igiene mentale o a reparti di malattie infettive.
A tal proposito, si evidenzia come, in sede di sopralluogo ispettivo, debba
essere posta particolare attenzione al documento di valutazione dei rischi, che il datore di lavoro è tenuto ad istituire ai sensi dell’art. 11 Dlgs n. 626/1995 ed ad integrare ai sensi dell’art. 11 Dlgs n. 151/2001. Infatti, la corretta e puntuale valutazione dei rischi, unitamente al coordinamento ed alla supervisione a cui sono soggette le attività lavorative in questione,
possono condurre ad un abbattimento del numero dei provvedimenti di astensione fino a sette mesi dopo il parto”.
Il Dirigente scolastico, venuto a conoscenza dello stato di gravidanza, è tenuto ad allontanare immediatamente la dipendente da una eventuale situazione di rischio, esonerandola da lavori a rischio, modificando l’organizzazione del lavoro, ovvero provvedendo ad assegnarla ad altra
mansione compatibile.
Qualora le modifiche delle condizioni di lavoro non fossero possibili per motivi organizzativi o altro, informa per iscritto il Servizio Ispezione della Direzione Provinciale del Lavoro per i provvedimenti di competenza (astensione per il periodo della gravidanza che può estendersi fino
a sette mesi dopo il parto).
Tale procedura può essere effettuata dalla stessa lavoratrice che, munita di un certificato redatto da un medico convenzionato ASL che attesti lo stato di gravidanza e le condizioni di rischio, può recarsi direttamente alla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, che
procede all’istruttoria, ed all’autorizzazione all’astensione anticipata nel caso in cui il Dirigente scolastico dichiari l’impossibilità allo spostamento di altra mansione.
l provvedimento può sicuramente riguardare una docente di sostegno alla quale è assegnato un allievo disabile che si ritiene possa essere difficilmente gestibile e che può creare situazioni a rischio (soprattutto in riferimento al periodo di gravidanza), oppure vi può rientrare anche il caso di una docente in stato di gravidanza o in periodo c.d. di allattamento che insegni in un plesso (o Istituto Carcerario) che non abbia spazi agevoli o adeguate condizioni ambientali (è comune il caso in cui d’inverno le aule non abbiano una temperatura tra 19 e 22 gradi).
Si ricorda che per la lavoratrice con contratto presso più datori di lavoro (part-time, oppure, nel caso appunto del personale della scuola, docenti o ATA che prestino servizio in più scuole), è possibile da parte della DPL, dopo gli opportuni accertamenti, disporre esiti diversi e cioè l’adozione del provvedimento di interdizione solo con riferimento ad uno soltanto di tali rapporti.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
grazie ancora...
veramente gentili e disponibili...
veramente gentili e disponibili...
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
esatto, era proprio quello che pensavo io....
le malattie infettive... rosolia, morbillo ecc ecc...
quanto tempo prima della scadenza della maternità 2+3 ti sei mossa per ottenerla?
Inoltre non so se dovrò rivolgermi all'Ispettorato del Lavoro della provincia in cui lavorerò Prato o
in quella dove sono residente Roma.....[/quote]
Sarà la segreteria ad occuparsi della pratica. Personalmente ho portato solo il modulo scaricato dal sito della DPL di Treviso e loro hanno fatto il resto. Ho fatto domanda un mese dopo il parto e dopo 20 gg avevo già l'ok dalla Direzione Provinciale. Avevo letto che bisogna farla entro il secondo mese di vita del bambino....
In bocca al lupo e facci sapere se te la concedono!!!
le malattie infettive... rosolia, morbillo ecc ecc...
quanto tempo prima della scadenza della maternità 2+3 ti sei mossa per ottenerla?
Inoltre non so se dovrò rivolgermi all'Ispettorato del Lavoro della provincia in cui lavorerò Prato o
in quella dove sono residente Roma.....[/quote]
Sarà la segreteria ad occuparsi della pratica. Personalmente ho portato solo il modulo scaricato dal sito della DPL di Treviso e loro hanno fatto il resto. Ho fatto domanda un mese dopo il parto e dopo 20 gg avevo già l'ok dalla Direzione Provinciale. Avevo letto che bisogna farla entro il secondo mese di vita del bambino....
In bocca al lupo e facci sapere se te la concedono!!!
noesisnoeton- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 27.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
grazie grazie ancora.....
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
noesisnoeton ha scritto:esatto, era proprio quello che pensavo io....
le malattie infettive... rosolia, morbillo ecc ecc...
quanto tempo prima della scadenza della maternità 2+3 ti sei mossa per ottenerla?
Inoltre non so se dovrò rivolgermi all'Ispettorato del Lavoro della provincia in cui lavorerò Prato o
in quella dove sono residente Roma.....
Sarà la segreteria ad occuparsi della pratica. Personalmente ho portato solo il modulo scaricato dal sito della DPL di Treviso e loro hanno fatto il resto. Ho fatto domanda un mese dopo il parto e dopo 20 gg avevo già l'ok dalla Direzione Provinciale. Avevo letto che bisogna farla entro il secondo mese di vita del bambino....
In bocca al lupo e facci sapere se te la concedono!!![/quote]
Anche io sono interessata e volevo sapere l'iter che hai seguito in quanto in segreteria mi hanno detto di rivolgermi all'inps per ritirare il modulo e una volta compilato consegnarlo a loro ma non ho ben capito quale modulo devo richiedere magari posso scaricarlo dal sito inps qualcuno sa darmi maggiori informazioni grazie.
americalatina2- Messaggi : 133
Data d'iscrizione : 08.10.11
Re: Maternità all'80% fino al 7° mese dopo il parto.
americalatina2 ha scritto:noesisnoeton ha scritto:
Sarà la segreteria ad occuparsi della pratica. Personalmente ho portato solo il modulo scaricato dal sito della DPL di Treviso e loro hanno fatto il resto. Ho fatto domanda un mese dopo il parto e dopo 20 gg avevo già l'ok dalla Direzione Provinciale. Avevo letto che bisogna farla entro il secondo mese di vita del bambino....
In bocca al lupo e facci sapere se te la concedono!!!
Anche io sono interessata e volevo sapere l'iter che hai seguito in quanto in segreteria mi hanno detto di rivolgermi all'inps per ritirare il modulo e una volta compilato consegnarlo a loro ma non ho ben capito quale modulo devo richiedere magari posso scaricarlo dal sito inps qualcuno sa darmi maggiori informazioni grazie.
io ho trovato alcuni moduli... vedi sul sito dell'ispettorato della provincia in cui lavori... saluti
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/96F62A05-DC4D-47B0-B9DE-0A1FF60746AB/0/ProseguimentoMaternitàObbligatoria.pdf
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/0DA20D92-AA40-45F9-9687-1302C455231F/0/Domandadiestensionedelcongedodimaternità.pdf
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/68DA13CF-4543-4A00-8D3D-80C7D571B4C1/0/domandalavmadri.pdf
spero di esserti stata di aiuto...
se non trovi quello della tua provincia, basta chiamare o recarsi all'ufficio stesso e una copia ti viene data!
Auguri
Filomena Roma- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 23.06.12
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