soprannumerario... non dichiarato

Se una scuola erroneamente NON DICHIARA un docente in soprannumero e pertanto questo non presenta alcuna domanda di trasferimento, il CSA è tenuto lo stesso a mandarlo in mobilità ? Oppure quel docente per un anno viene graziato?

è trasferito d'ufficio, il che non è sempre un male

Grazie Giulia per chiarimento, quindi in ogni caso il docente è sempre perdente posto.

certo

giulia boffa ha scritto:è trasferito d'ufficio, il che non è sempre un male

Dipende, Giulia, perchè viene trasferito in una sede disponibile che il docente non ha chiesto, può andargli bene, ma può vedersi assegnata anche una sede molto disagiata. In quest'ultimo caso il docente, che magari ha molti punti, è stato scavalcato. nei trasferimenti, da colleghi con meno punteggio, ma che hanno fatto domanda di trasferimento con l'indicazione delle preferenze e di quella specifica sede che poteva interessargli. In questo caso c'è una GRANDE RESPONSABILITA' della scuola che con il suo errore o dimenticanza, lo ha penalizzato.......Forse, in situazioni di questo tipo è possibile fare ricorso o chiedere risarcimento danni..??..

il trasferimento d'ufficio ha la precedenza su tutti i trasferimenti a domanda, e deve essere assegnato nella sede più vicina a quella di ex titolarità

giulia boffa ha scritto:il trasferimento d'ufficio ha la precedenza su tutti i trasferimenti a domanda, e deve essere assegnato nella sede più vicina a quella di ex titolarità

Mi dispiace proprio aver conosciuto questo forum solo da poco tempo.
Grazie Giulia dell'informazione che, purtroppo, mi fa capire che nella mia carriera di insegnante per tanti anni trasferita d'ufficio, ho subito tante ingiustizie. Grazie a te e a questo forum terrò gli occhi più aperti.

giulia boffa ha scritto:il trasferimento d'ufficio ha la precedenza su tutti i trasferimenti a domanda, e deve essere assegnato nella sede più vicina a quella di ex titolarità

A me non risulta che il trasferimento d'ufficio abbia la precedenza sui trasferimenti a domanda, almeno non nella prima fase (all'interno del comune) in cui viene effettuato dopo i trasferimenti a domanda in sede (Allegato C contratto di mobilità). Mi sbaglio?

Qualora il perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero
nessuna delle preferenze espresse sia disponibile, sarà trasferito d'ufficio nell'ambito del comune
di titolarità (1) su posto eventualmente disponibile.
8. Ove ciò non sia possibile il docente sarà trasferito d'ufficio, secondo l'ordine delle operazioni
di cui in allegato C al presente TITOLO II, sugli altri comuni della provincia seguendo l'ordine
indicato nell'apposita tabella di viciniorietà (all'uopo predisposta e pubblicizzata prima
dell'effettuazione dei movimenti).


nota 1
(1) Per i comuni che comprendono più distretti il trasferimento è disposto prima in scuola
compresa nel distretto di titolarità quindi nei distretti viciniori compresi nello stesso comune di
titolarità, sulla base delle disponibilità risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.
Per i distretti anomali (comprendenti cioè una porzione di un comune e comuni limitrofi) il
trasferimento è disposto prima in quella parte di distretto inclusa nel comune di titolarità e
quindi nei distretti viciniori dello stesso comune di titolarità, sulla base delle disponibilità
risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.


come vedi è proprio nel comune o distretto di titolarità che si ha la precedenza

giulia boffa ha scritto:Qualora il perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero
nessuna delle preferenze espresse sia disponibile, sarà trasferito d'ufficio nell'ambito del comune
di titolarità (1) su posto eventualmente disponibile.
8. Ove ciò non sia possibile il docente sarà trasferito d'ufficio, secondo l'ordine delle operazioni
di cui in allegato C al presente TITOLO II, sugli altri comuni della provincia seguendo l'ordine
indicato nell'apposita tabella di viciniorietà (all'uopo predisposta e pubblicizzata prima
dell'effettuazione dei movimenti).


nota 1
(1) Per i comuni che comprendono più distretti il trasferimento è disposto prima in scuola
compresa nel distretto di titolarità quindi nei distretti viciniori compresi nello stesso comune di
titolarità, sulla base delle disponibilità risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.
Per i distretti anomali (comprendenti cioè una porzione di un comune e comuni limitrofi) il
trasferimento è disposto prima in quella parte di distretto inclusa nel comune di titolarità e
quindi nei distretti viciniori dello stesso comune di titolarità, sulla base delle disponibilità
risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.


come vedi è proprio nel comune o distretto di titolarità che si ha la precedenza

Quindi, Giulia, questo significa che se un docente X fa domanda di trsferimento volontaria in una sede A, ma cè un altro docente Y soprannumerario, con punteggio inferiore rispetto al docente X, che non fa domanda di trasferimento, e la sede A è quella più vicina alla sede di ex-titolarità, malgrado il punteggio e le preferenze espresse dal docente X nella sua domanda di trsferimento (supponiamo che la sede A venga indicata come prima preferenza), ha maggior diritto ad essere trasfetrito d'ufficio nella sede A il docente Y soprannumerario?

giulia boffa ha scritto:Qualora il perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero nessuna delle preferenze espresse sia disponibile, sarà trasferito d'ufficio nell'ambito del comune di titolarità (1) su posto eventualmente disponibile.
8. Ove ciò non sia possibile il docente sarà trasferito d'ufficio, secondo l'ordine delle operazioni di cui in allegato C al presente TITOLO II, sugli altri comuni della provincia seguendo l'ordine indicato nell'apposita tabella di viciniorietà (all'uopo predisposta e pubblicizzata prima dell'effettuazione dei movimenti).


nota 1
(1) Per i comuni che comprendono più distretti il trasferimento è disposto prima in scuola compresa nel distretto di titolarità quindi nei distretti viciniori compresi nello stesso comune di titolarità, sulla base delle disponibilità risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.
Per i distretti anomali (comprendenti cioè una porzione di un comune e comuni limitrofi) il trasferimento è disposto prima in quella parte di distretto inclusa nel comune di titolarità e quindi nei distretti viciniori dello stesso comune di titolarità, sulla base delle disponibilità risultanti dopo l'effettuazione dei trasferimenti in sede.


come vedi è proprio nel comune o distretto di titolarità che si ha la precedenza

Però scusa Giulia nella nota 1 ho sottolineato la parte in cui si dice che il trasferimento d'ufficio è effettuato sulle disponibilità rimaste "DOPO L'EFFETTUAZIONE DEI TRASFERIMENTI (A DOMANDA) IN SEDE". Quindi il trasferimento d'ufficio avviene comunque dopo i trasferimenti a domanda in sede (nel comune).

Quindi, Giulia, questo significa che se un docente X fa domanda di trsferimento volontaria in una sede A, ma cè un altro docente Y soprannumerario, con punteggio inferiore rispetto al docente X, che non fa domanda di trasferimento, e la sede A è quella più vicina alla sede di ex-titolarità, malgrado il punteggio e le preferenze espresse dal docente X nella sua domanda di trsferimento (supponiamo che la sede A venga indicata come prima preferenza), ha maggior diritto ad essere trasfetrito d'ufficio nella sede A il docente Y soprannumerario?[/quote]

Scusa Giovanna ma io continuo a sostenere che non è così, il docente soprannumerario concorre nei trasferimenti a domanda alle stesse condizioni del docente non soprannumerario. Qualora non venga soddisfatto, si procede al trasferimento d'ufficio (con il punteggio della graduatoria interna d'isituto) sulla base delle disponibilità residuate dopo i trasferimenti a domanda.

giovanna onnis ha scritto:
Quindi, Giulia, questo significa che se un docente X fa domanda di trsferimento volontaria in una sede A, ma cè un altro docente Y soprannumerario, con punteggio inferiore rispetto al docente X, che non fa domanda di trasferimento, e la sede A è quella più vicina alla sede di ex-titolarità, malgrado il punteggio e le preferenze espresse dal docente X nella sua domanda di trsferimento (supponiamo che la sede A venga indicata come prima preferenza), ha maggior diritto ad essere trasfetrito d'ufficio nella sede A il docente Y soprannumerario?

lepi ha scritto:
Scusa Giovanna ma io continuo a sostenere che non è così, il docente soprannumerario concorre nei trasferimenti a domanda alle stesse condizioni del docente non soprannumerario. Qualora non venga soddisfatto, si procede al trasferimento d'ufficio (con il punteggio della graduatoria interna d'isituto) sulla base delle disponibilità residuate dopo i trasferimenti a domanda.

Anche io sapevo così come sostieni tu Lepi, ma Giulia non è dello stesso parere, quindi a questo punto mi vengono i dubbi.......chi ha ragione????
E' IMPORTANTISSIMO saperlo con esattezza!!!!!!

Giovanna ti allego di seguito la parte dell'ALLEGATO C – ORDINE DELLE OPERAZIONI NEI TRASFERIMENTI E NEI PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO:

- EFFETTUAZIONE DELLA PRIMA FASE –
E) trasferimenti a domanda in sede (3);
F) trasferimenti d'ufficio, nell’ambito del comune di titolarità e per la medesima tipologia di posto, dei docenti soprannumerari che non hanno prodotto domanda o che, pur avendola prodotta, non sono stati soddisfatti per le preferenze espresse nel modulo-domanda.

Nota 3
(3) In tale fase il docente soprannumerario concorre, per le preferenze espresse nel modulo domanda, con il punteggio spettante per il trasferimento a domanda e senza alcun diritto di precedenza rispetto agli aspiranti non soprannumerari.

lepi ha scritto:Giovanna ti allego di seguito la parte dell'ALLEGATO C – ORDINE DELLE OPERAZIONI NEI TRASFERIMENTI E NEI PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO:

- EFFETTUAZIONE DELLA PRIMA FASE –
E) trasferimenti a domanda in sede (3);
F) trasferimenti d'ufficio, nell’ambito del comune di titolarità e per la medesima tipologia di posto, dei docenti soprannumerari che non hanno prodotto domanda o che, pur avendola prodotta, non sono stati soddisfatti per le preferenze espresse nel modulo-domanda.

Nota 3
(3) In tale fase il docente soprannumerario concorre, per le preferenze espresse nel modulo domanda, con il punteggio spettante per il trasferimento a domanda e senza alcun diritto di precedenza rispetto agli aspiranti non soprannumerari.

Grazie infinite Lepi, mi sembra tutto molto più chiaro.
Come mai Giulia ha dato un'interpretazione diversa? .......GIULIA PUOI CHIARIRE PER FAVORE?