Problemi con la curia
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Mary M
LucaPS
S.F.
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Problemi con la curia
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti.
Ho visto che molti insegnanti di religione e non parlano degli insegnanti di religione.
Avrei bisogno di un consiglio, sapendo di trovarmi in una situazione delicata.
Insegno religione da molti anni. Sono a tempo determinato e sono stabilizzata.
Insegno in due scuole primarie. Per adesso ho la cattedra completa.
Il direttore dell'ufficio scuola della curia mi ha detto che il dirigente scolastico non desidera più avermi nella sua scuola l'anno prossimo.
Allora, la curia vorrebbe lasciarmi solo con l'altra mezza cattedra. Io vorrei avere la cattedra intera.
Mi sono rivolta ai sindacati. Mi hanno detto di chiedere un appuntamento con il direttore dell'ufficio scuola. Lui mi ha dato appuntamento per domani pomeriggio alle 16.
I sindacati mi hanno detto di riferire loro quello che accade durante il colloquio. Poi interverranno loro.
Ci sono consigli?
Grazie!
Ciao a tutti.
Ho visto che molti insegnanti di religione e non parlano degli insegnanti di religione.
Avrei bisogno di un consiglio, sapendo di trovarmi in una situazione delicata.
Insegno religione da molti anni. Sono a tempo determinato e sono stabilizzata.
Insegno in due scuole primarie. Per adesso ho la cattedra completa.
Il direttore dell'ufficio scuola della curia mi ha detto che il dirigente scolastico non desidera più avermi nella sua scuola l'anno prossimo.
Allora, la curia vorrebbe lasciarmi solo con l'altra mezza cattedra. Io vorrei avere la cattedra intera.
Mi sono rivolta ai sindacati. Mi hanno detto di chiedere un appuntamento con il direttore dell'ufficio scuola. Lui mi ha dato appuntamento per domani pomeriggio alle 16.
I sindacati mi hanno detto di riferire loro quello che accade durante il colloquio. Poi interverranno loro.
Ci sono consigli?
Grazie!
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Si, uso il termine "normali" per definire gli insegnanti non di religione. Ho usato un termine infelice. Però, non ho trovato molte aperture da parte dei vari consigli di interclasse. Al limite, ho trovato un po' di comprensione da parte di alcune insegnanti non di religione. Se io parlo di un problema durante un consiglio di interclasse, le altre cercano di tagliare corto. Ai colloqui vengono meno genitori da me, anche se nelle aule a fianco vanno dalle altre insegnanti. Secondo me, sia la scuola che i genitori non hanno un'eccessiva stima dell'insegnamento della religione e degli insegnanti di religione.giovanna onnis ha scritto:S.F. ha scritto:
Scusa, ma problemi nel mondo della scuola ci sono. Credo che a nessun insegnante di religione verrebbe in mente di parlare dei problemi della curia con gli insegnanti "normali". Perché temiamo di non essere capiti. Ma magari mi sbaglio io......
Io penso che sia qui l'errore, il ritenersi diversi dagli altri insegnanti e permettere, quindi, che gli altri colleghi vi considerino insegnanti di serie B.
Parlarne, senza aver paura di non essre capiti, con gli insegnanti "normali" ...(definizione che contesto perchè siamo tutti e dico tutti "normali" voi Idr compresi... ti stai svalutandpo e non lo meriti), forse sarebbe utile per raggiungere l'armonia all'interno del Cdc o interclasse (...forse si chiama così alla Primaria)
Spero di sbagliare.
Ti ringrazio, perché tu ti interessi e mi dici la tua opinione. Non è sempre scontato trovare interesse e solidarietà da parte dei colleghi.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Guarda, a parte il preside che quest'anno mi ha causato dei problemi, se devo fare un confronto, forse i presidi cattolici sono anche peggio dei presidi atei. Questo preside era un ateo fondamentalista, ma di solito i presidi atei sono menefreghisti.raganella ha scritto:E meno male che si parla di un uomo di chiesa.enrico draghi ha scritto:Che brutta situazione! Purtroppo capita a molti idr una situazione simile. Ma prima di passare dalla cattedra piena al part-time mi sembra più logico cercare un'altra scuola o comunque altre ore.
Credo che tu abbia fatto bene a rivolgerti ai sindacati. Il problema è che molte curie non hanno tanta voglia di stare a studiare come fare le cattedre. Siccome anche la revoca dell'idoneità è un po' complicata, allora preferiscono togliere delle ore quando ci sono dei problemi.
Tu fai bene a fare così. Quando vai in curia sii tranquilla. Non polemizzare. Esponi la tua necessità di avere la cattedra piena, se non lo hai già fatto.
Tieni presente che, se il dirigente scolastico si è lamentato con la curia, il direttore dell'ufficio scuola avrà voglia di sfogarsi con te. Lascia che si sfoghi (!) Non raccogliere eventuali provocazioni. Ah così? Come si fa coi matti? Tieni presente che c'è ancora tempo, potrebbe aggiungerti delle ore. Auguri!
S. F. sono dispiaciuta per le tue tribolazioni e ti auguro che tutto finisca bene. In bocca al lupo!
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Per Raganella: Io ho cercato di essere pratico e di consigliare la collega di religione. Purtroppo alcuni uomini di Chiesa sono così.S.F. ha scritto:Guarda, a parte il preside che quest'anno mi ha causato dei problemi, se devo fare un confronto, forse i presidi cattolici sono anche peggio dei presidi atei. Questo preside era un ateo fondamentalista, ma di solito i presidi atei sono menefreghisti.raganella ha scritto:E meno male che si parla di un uomo di chiesa.enrico draghi ha scritto:Che brutta situazione! Purtroppo capita a molti idr una situazione simile. Ma prima di passare dalla cattedra piena al part-time mi sembra più logico cercare un'altra scuola o comunque altre ore.
Credo che tu abbia fatto bene a rivolgerti ai sindacati. Il problema è che molte curie non hanno tanta voglia di stare a studiare come fare le cattedre. Siccome anche la revoca dell'idoneità è un po' complicata, allora preferiscono togliere delle ore quando ci sono dei problemi.
Tu fai bene a fare così. Quando vai in curia sii tranquilla. Non polemizzare. Esponi la tua necessità di avere la cattedra piena, se non lo hai già fatto.
Tieni presente che, se il dirigente scolastico si è lamentato con la curia, il direttore dell'ufficio scuola avrà voglia di sfogarsi con te. Lascia che si sfoghi (!) Non raccogliere eventuali provocazioni. Ah così? Come si fa coi matti? Tieni presente che c'è ancora tempo, potrebbe aggiungerti delle ore. Auguri!
S. F. sono dispiaciuta per le tue tribolazioni e ti auguro che tutto finisca bene. In bocca al lupo!
Per S.F. : Da come ho letto, hai agito correttamente, vedrai che si troverà una soluzione. Ti faccio tanti auguri. Tutti noi idr abbiamo passato e passiamo dei momenti difficili. Penso che anche gli altri colleghi abbiano le loro difficoltà.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Grazie Raganella, grazie Enrico Draghi. Grazie a tutti quelli che sono intervenuti e che si sono interessati della mia situazione. Spero che vada tutto bene.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
S.F. ha scritto:Grazie Raganella, grazie Enrico Draghi. Grazie a tutti quelli che sono intervenuti e che si sono interessati della mia situazione. Spero che vada tutto bene.
Te lo auguro con tutto il cuore. Ciao S.F., buona estate.
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Problemi con la curia
Ho letto tutta la questione S.F., ti attesto la mia piena solidarietà...tienici aggiornati nel caso che cambi qualcosa...
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Credo che, con tutta la mia buona volontà, non avrei saputo descrivere meglio la situazione.LucaPS ha scritto:S.F. ha dunque fatto delle cose terribili, che lasceranno un segno su questi bambini (ironico). Ovviamente se le medesime cose le fanno le maestre curriculari, si tratta di strategie educative (ironico). Perchè S.F. è sadica e non manda in bagno i bambini (ironico). S.F. peraltro non ha neanche un programma (insegna religione) e quindi può benissimo mandare in bagno i bambini (ironico). S.F. sbaglia anche se li manda uno alla volta in bagno (mentre dovrebbe fare come la collega di italiano che li fa attendere nell'antibagno, così rischiando la culpa in vigilando, dalla quale invece S.F. prudentemente si mette al riparo mandando i bambini in bagno uno alla volta). Ovviamente le famiglie ascoltano i loro figli di 7 anni, la maestra cattiva non li manda in bagno (ironico); ovviamente le famiglie si parlano ("è quella di religione"); ovviamente le colleghe di S.F. sono ben lontane dal solidarizzare con S.F. ed anzi fa comodo a loro trovare un capro espiatorio, che - al contrario - stempera eventuali problematiche nelle loro ore, all'interno degli equilibri del consiglio di classe. E la D.S. dice alla Curia che c'è un problema; la Curia ovviamente neanche lontanamente si sogna di fare il suo dovere per difendere il suo IDR, perchè ha altri interessi, che nel migliore dei casi sono "il quieto vivere" e nel peggiore dei casi sono mantenere il potere piccolo piccolo di smistare i pupazzetti in questa o quell'altra scuola, al servizio del feudatario o signore di turno a cui - volentieri - vorrebbe che si tornasse perchè nella democrazia mal si vive e difatti il suo Stato ha la forma della monarchia assoluta. Dicevo, il potere piccolo piccolo spostando un IDR al posto dell'altro o bloccando - per fare un esempio - un IDR con laurea alle elementari... perchè "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare" (... "che ti abbiam dato un posto di lavoro): solo che questa frase venne pronunciata all'Inferno in risposta alle proteste delle anime dannate che protestavano contro le decisioni di Dio. Un piccolo inferno S.F. lo sta vivendo (con i dovuti distinguo con gli inferni ben più gravi presenti anche quaggiù - anzi la parola "inferno" nel caso di S.F. non è neanche da pronunciare, visti i chiari di luna ee la disoccupazione della Società di oggi); e inoltre nel caso di S.F. non c'è nessun Dio di mezzo ma solo una agenzia di collocamento (Ufficio Scuola della Conferenza Episcopale Italiana della Chiesa Cattolica) che funziona con criteri di totale discrezionalità - per usare una espressione "politically correct" - e forte con i deboli e debole con i forti.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Ti ringrazio. Appena ho novità vi aggiorno. Di solito luglio è il mese in cui la curia fa le cattedre. Speriamo bene.Dallolio ha scritto:Ho letto tutta la questione S.F., ti attesto la mia piena solidarietà...tienici aggiornati nel caso che cambi qualcosa...
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Spero che le graduatorie valgano qualcosa. In teoria, dovrebbe essere giusta la riflessione di Mary M, per cui all'insegnante stabilizzato dovrebbe essere garantita la cattedra completa. Tra l'altro, quando ad inizio carriera venivo spostata per favorire altri, e magari mi trovavo bene nelle scuole, mi veniva detto che non ero ancora stabilizzata e che c'erano altri insegnanti da spostare.LucaPS ha scritto:> Mi ha detto che, in ogni caso, è meglio se mi guardo in giro
> e se cerco un altro lavoro. Ha detto che il mondo della scuola è molto difficile.
Quindi le graduatorie non valgono proprio niente? Si può essere scavalcati in graduatoria come se niente fosse?
Il sindacato mi ha aiutato nella questione della contestazione d'addebito. Immagino che il D.S. abbia preferito "trattare" con la curia piuttosto che con me, per farmi spostare.LucaPS ha scritto:
Mi fermo qua perchè questa situazione di totale prevaricazione sulle spalle di noi gente comune non può essere ascritta alla Chiesa Cattolica: o, almeno, essa può agire così - in preda alla tentazione del Potere - quando ci sono vagonate di miliardi da difendere (lasciapassare per andare dritti all'Inferno, peraltro!) e reati da coprire (es. il dimissionato Gotti Tedeschi, fautore dell'antiriclaggio per lo Ior, o gli intrighi del recente passato) ma non è pensabile che essa agisca così (dimissionando un IDR) per vicende piccole e comuni (neanche se il D.S. fosse Don Rodrigo... ma "il coraggio uno non se lo può dare".
Interessa i sindacati ma contro il Potere dei governanti pro-tempore della Chiesa Cattolica (e dei loro impiegati) solo lo Spirito - con l'aiuto delle persone di buona volontà, credenti e laiche - potrà fare qualcosa!
Tra l'altro, un sindacalista ha detto che non capisce il problema che si pone la curia. Se io vengo spostata, vuol dire che un'altra (o un altro) insegnante andrà al mio posto. A sua volta libererà delle ore. Quindi il sindacalista si chiede se non sia più logico scambiare due insegnanti.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
LucaPS ha scritto:> Il responsabile del sindacato pensa che la situazione sia delicata
Già... ha paura che - se fa qualcosa per te - non gli venga più permesso di acquistare le indulgenze per i propri cari : )
Spiegagli che in questo senso lo Spirito ha già fatto qualcosa di importante cinquecento anni fa e che tra cinque anni - nel 2017 - cade l'anniversario!
Il sindacalista ha detto che la situazione è delicata nel senso che con una maestra di posto comune tutto sarebbe stato più chiaro. Intanto, la maestra di posto comune avrebbe avuto in mano la lettera riservata del preside. Nel mio caso è in mano alla curia.
Poi, aggiungo io, teoricamente la curia è ancora in grado di risolvere il problema. Quante volte, in passato, mi hanno detto a fine luglio - inizio agosto dove sarei andata l'anno successivo. Il problema del sindacato è che non c'è ancora nulla di scritto. Senza contare che a volte le cattedre vengono modificate anche all'inizio di settembre. Una volta mi sono presentata in una scuola dove dovevo avere solo due ore. La segretaria mi ha guardato stupita e mi ha detto: "Ma non doveva venire la maestra...., la curia ci ha mandato un fax". Io avevo fatto vedere la mia nomina. La curia mi ha chiamata il giorno dopo dicendo che si era sbagliata. Quindi, cattedra con meno due ore. Il giorno dopo mi ritelefona la curia dicendo che aveva trovato le due ore mancanti da un'altra parte. Immaginate come sia bella cercare di fare l'orario con le colleghe di più scuole e di più istituti, con scuole che vanno e vengono.
Aggiungo che il sindacalista - non gliel'ho chiesto - potrebbe essere ateo. Quindi, per ironia, un ateo potrebbe difendere un insegnante di religione dalla curia.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Io ho sempre pensato che per noi idr, come per tutti gli insegnanti di religione, serva il sindacato. L'unione fa la forza. Tra l'altro, molte regole che riguardano gli idr sono diverse da quelle che riguardano gli altri insegnanti. Ovviamente, questo non è giusto e ci mette anche in cattiva luce con i colleghi delle altre materie.S.F. ha scritto:LucaPS ha scritto:> Il responsabile del sindacato pensa che la situazione sia delicata
Già... ha paura che - se fa qualcosa per te - non gli venga più permesso di acquistare le indulgenze per i propri cari : )
Spiegagli che in questo senso lo Spirito ha già fatto qualcosa di importante cinquecento anni fa e che tra cinque anni - nel 2017 - cade l'anniversario!
Il sindacalista ha detto che la situazione è delicata nel senso che con una maestra di posto comune tutto sarebbe stato più chiaro. Intanto, la maestra di posto comune avrebbe avuto in mano la lettera riservata del preside. Nel mio caso è in mano alla curia.
Poi, aggiungo io, teoricamente la curia è ancora in grado di risolvere il problema. Quante volte, in passato, mi hanno detto a fine luglio - inizio agosto dove sarei andata l'anno successivo. Il problema del sindacato è che non c'è ancora nulla di scritto. Senza contare che a volte le cattedre vengono modificate anche all'inizio di settembre. Una volta mi sono presentata in una scuola dove dovevo avere solo due ore. La segretaria mi ha guardato stupita e mi ha detto: "Ma non doveva venire la maestra...., la curia ci ha mandato un fax". Io avevo fatto vedere la mia nomina. La curia mi ha chiamata il giorno dopo dicendo che si era sbagliata. Quindi, cattedra con meno due ore. Il giorno dopo mi ritelefona la curia dicendo che aveva trovato le due ore mancanti da un'altra parte. Immaginate come sia bella cercare di fare l'orario con le colleghe di più scuole e di più istituti, con scuole che vanno e vengono.
Aggiungo che il sindacalista - non gliel'ho chiesto - potrebbe essere ateo. Quindi, per ironia, un ateo potrebbe difendere un insegnante di religione dalla curia.
La questione delle "ore che vanno e che vengono" in molti casi è diventato un classico. Io mi ricordo di una collega idr appena assunta che in una riunione tra idr raccontò un fatto unico, o almeno spero. Lei era andata in segreteria il 1° di settembre. Tutta felice perché le avevano dato l'incarico. Presenta la lettera della nomina. La segretaria la legge e dice: "Ma questa scuola non esiste nel nostro istituto!" La povera collega telefona in curia e il direttore dell'ufficio scuola le dice: "Ah, già. E' vero. Non esiste. La scuola non si chiama ..., ma si chiama ... . Non dipende dall'istituto ..., ma dipende dall' istituto...". Cioé, la collega era andata in un istituto dove non doveva andare per una scuola che non esisteva. Il direttore di curia le ha detto di andare nell'altro istituto. Avevano già il fax della nomina e ne hanno fatto una fotocopia per lei.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Mi dispiace per le tue disavventure S.F.
Effettivamente non ho mai sentito di casi come il tuo.
Ho sentito dire che alcuni insegnanti di religione vengono spostati in continuazione. Però purtroppo il nostro non è un settore in cui si parla molto di quello che succede ai vari insegnanti di religione. Le diocesi sono di dimensioni diverse, per cui possono esserci (ma potrei sbagliare) da 40 a 500 idr in una diocesi. Ammetto che non conosco la maggiorparte dei miei colleghi idr.
Comunque, io ho sempre avuto un vizio. A fine agosto mi presento nel nuovo istituto (o nei nuovi istituti), faccio vedere la nomina che partirà dal 1° settembre, chiedo a che ora potrò presentarmi per la presa di servizio (sempre il 1° settembre), chiedo quando ci sarà il primo collegio docenti, chiedo quali sono i libri di testo, chiedo l'elenco degli avvalenti e il numero di quanti non avvalenti ci sono per classe e dovrò far uscire (non chiedo il loro nome per la privacy) e chiedo se posso presentarmi al preside.
Anche perché se si sovrappongono gli orari per la presa di servizio oppure se si sovrappongono i collegi docenti, bisogna trovare una soluzione. Purtroppo, è un mio difetto, non possiedo il dono dell'ubiquità.
Una volta (come sempre insegnavo in più scuole e in più istituti comprensivi) mi sono presentata da un dirigente scolastico. In quella scuola dovevo avere solo due ore. Ma il dirigente scolastico mi ha detto: "Ma nella scuola ... ci servono 6 ore di religione. Dalla lettera che lei mi ha dato vedo che ha la cattedra completa e due ore da noi. Ma per le altre 4 ore chi viene?" Sinceramente, io non lo sapevo. Il giorno dopo mi ha telefonato il direttore dell'ufficio scuola e mi ha detto: "Ho sbagliato. Non si presenti nemmeno nell'istituto comprensivo... . Guardi, le do due ore nell'istituto comprensivo...., che lei ha già". E io ero già andata. Comunque, invece di quattro scuole in quattro istituti comprensivi diversi avevo migliorato. Avevo tre scuole in tre istituti comprensivi diversi.
Effettivamente non ho mai sentito di casi come il tuo.
Ho sentito dire che alcuni insegnanti di religione vengono spostati in continuazione. Però purtroppo il nostro non è un settore in cui si parla molto di quello che succede ai vari insegnanti di religione. Le diocesi sono di dimensioni diverse, per cui possono esserci (ma potrei sbagliare) da 40 a 500 idr in una diocesi. Ammetto che non conosco la maggiorparte dei miei colleghi idr.
Comunque, io ho sempre avuto un vizio. A fine agosto mi presento nel nuovo istituto (o nei nuovi istituti), faccio vedere la nomina che partirà dal 1° settembre, chiedo a che ora potrò presentarmi per la presa di servizio (sempre il 1° settembre), chiedo quando ci sarà il primo collegio docenti, chiedo quali sono i libri di testo, chiedo l'elenco degli avvalenti e il numero di quanti non avvalenti ci sono per classe e dovrò far uscire (non chiedo il loro nome per la privacy) e chiedo se posso presentarmi al preside.
Anche perché se si sovrappongono gli orari per la presa di servizio oppure se si sovrappongono i collegi docenti, bisogna trovare una soluzione. Purtroppo, è un mio difetto, non possiedo il dono dell'ubiquità.
Una volta (come sempre insegnavo in più scuole e in più istituti comprensivi) mi sono presentata da un dirigente scolastico. In quella scuola dovevo avere solo due ore. Ma il dirigente scolastico mi ha detto: "Ma nella scuola ... ci servono 6 ore di religione. Dalla lettera che lei mi ha dato vedo che ha la cattedra completa e due ore da noi. Ma per le altre 4 ore chi viene?" Sinceramente, io non lo sapevo. Il giorno dopo mi ha telefonato il direttore dell'ufficio scuola e mi ha detto: "Ho sbagliato. Non si presenti nemmeno nell'istituto comprensivo... . Guardi, le do due ore nell'istituto comprensivo...., che lei ha già". E io ero già andata. Comunque, invece di quattro scuole in quattro istituti comprensivi diversi avevo migliorato. Avevo tre scuole in tre istituti comprensivi diversi.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Cmq vedete? si crede sempre che gli idr siano dei privilegiati.
Si lo sono economicamente ma volete mettere la libertà di andare alle convocazioni e scegliere e poter chiedere il trasferimento con il fatto di essere sempre in balia dei tiramenti di c*** dei presidi e dell'ordinario diocesano??? (scusate l'espressione ma è l'unica che rende)
S.F. a me è successa una cosa simile alla tua, la curia mi avrebbe cambiato scuola per non dover discutere con il preside e tagliarla corta. La mia colpa era avere la 104 e il preside non voleva una persona che potesse chiedere permessi quindi ha chiesto alla curia di mandare un'altra... adesso ditemi voi se gli insegnanti "normali" subiscono tutto ciò!!!
Io ho salutato curia e preside... ho smesso di fare l'idr e ora sono una "rispettatissima" precaria come tutti gli altri.
Si lo sono economicamente ma volete mettere la libertà di andare alle convocazioni e scegliere e poter chiedere il trasferimento con il fatto di essere sempre in balia dei tiramenti di c*** dei presidi e dell'ordinario diocesano??? (scusate l'espressione ma è l'unica che rende)
S.F. a me è successa una cosa simile alla tua, la curia mi avrebbe cambiato scuola per non dover discutere con il preside e tagliarla corta. La mia colpa era avere la 104 e il preside non voleva una persona che potesse chiedere permessi quindi ha chiesto alla curia di mandare un'altra... adesso ditemi voi se gli insegnanti "normali" subiscono tutto ciò!!!
Io ho salutato curia e preside... ho smesso di fare l'idr e ora sono una "rispettatissima" precaria come tutti gli altri.
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: Problemi con la curia
Però! Questo era un evidente sopruso. Ma la curia era intenzionata a darti un altro posto? Uso la parola "intenzionata" perché tra il dire e il fare...Mary M ha scritto:Cmq vedete? si crede sempre che gli idr siano dei privilegiati.
Si lo sono economicamente ma volete mettere la libertà di andare alle convocazioni e scegliere e poter chiedere il trasferimento con il fatto di essere sempre in balia dei tiramenti di c*** dei presidi e dell'ordinario diocesano??? (scusate l'espressione ma è l'unica che rende)
S.F. a me è successa una cosa simile alla tua, la curia mi avrebbe cambiato scuola per non dover discutere con il preside e tagliarla corta. La mia colpa era avere la 104 e il preside non voleva una persona che potesse chiedere permessi quindi ha chiesto alla curia di mandare un'altra... adesso ditemi voi se gli insegnanti "normali" subiscono tutto ciò!!!
Io ho salutato curia e preside... ho smesso di fare l'idr e ora sono una "rispettatissima" precaria come tutti gli altri.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Caspita. Ma quante cose si scoprono in questo forum.enrico draghi ha scritto:Però! Questo era un evidente sopruso. Ma la curia era intenzionata a darti un altro posto? Uso la parola "intenzionata" perché tra il dire e il fare...Mary M ha scritto:Cmq vedete? si crede sempre che gli idr siano dei privilegiati.
Si lo sono economicamente ma volete mettere la libertà di andare alle convocazioni e scegliere e poter chiedere il trasferimento con il fatto di essere sempre in balia dei tiramenti di c*** dei presidi e dell'ordinario diocesano??? (scusate l'espressione ma è l'unica che rende)
S.F. a me è successa una cosa simile alla tua, la curia mi avrebbe cambiato scuola per non dover discutere con il preside e tagliarla corta. La mia colpa era avere la 104 e il preside non voleva una persona che potesse chiedere permessi quindi ha chiesto alla curia di mandare un'altra... adesso ditemi voi se gli insegnanti "normali" subiscono tutto ciò!!!
Io ho salutato curia e preside... ho smesso di fare l'idr e ora sono una "rispettatissima" precaria come tutti gli altri.
Effettivamente interessa anche a me sapere se la curia "era intenzionata" a darti un altro posto.
Tra l'altro, l'esperienza di un'ex idr è particolarmente significativa. Tu mi consiglieresti di passare su posto comune? Oppure, nella peggiore eventualità, mi consigli di rimanere con il part-time di religione? Ho scritto "peggiore eventualità" perché non so ancora cosa accadrà.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
La curia probabilmente mi avrebbe dato davvero un altro posto... ma io ho preferito lasciare cmq religione perchè ero stanca di tutto quello che comportava insegnare quella materia (indipendentemente da questo episodio che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso).
Dunque
se NON hai bisogno di lavorare (e hai qualcuno che ti mantiene) lascia religione... altrimenti NO!
io ho lasciato e sono più felice... ma mooooolto più povera e senza uno straccio di certezza per il futuro.
Poi nel mio caso non mi piaceva proprio insegnare ai bambini e ho cambiato con le superiori, non avrei mai cambiato relgione-elementari per posto comune-elementari.. questo te lo sconsiglio proprio!!!!
Differenze
religione: incarico annuale 01.09/31.08 - cattedra piena - stipendio più alto - scatti di anzianità - rinnovo continuo - nessuno ti considera ma oggettivamente lavori poco
altra materia: se va bene 01.09/30.06, se va male 15.09/07.06, se va malissimo lavorare 2 mesi in tutto l'anno - probabilmente spezzone orario - nessun scatto di anzianità - un anno lavori e quello dopo non sai e probabilmente sarà anche no. - a seconda della materia un po' ti considerano ma lavori il triplo
Vedi tu!!! :-)
Dunque
se NON hai bisogno di lavorare (e hai qualcuno che ti mantiene) lascia religione... altrimenti NO!
io ho lasciato e sono più felice... ma mooooolto più povera e senza uno straccio di certezza per il futuro.
Poi nel mio caso non mi piaceva proprio insegnare ai bambini e ho cambiato con le superiori, non avrei mai cambiato relgione-elementari per posto comune-elementari.. questo te lo sconsiglio proprio!!!!
Differenze
religione: incarico annuale 01.09/31.08 - cattedra piena - stipendio più alto - scatti di anzianità - rinnovo continuo - nessuno ti considera ma oggettivamente lavori poco
altra materia: se va bene 01.09/30.06, se va male 15.09/07.06, se va malissimo lavorare 2 mesi in tutto l'anno - probabilmente spezzone orario - nessun scatto di anzianità - un anno lavori e quello dopo non sai e probabilmente sarà anche no. - a seconda della materia un po' ti considerano ma lavori il triplo
Vedi tu!!! :-)
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: Problemi con la curia
in definitiva stai su religione... magari la curia adesso ti ha messo in castigo ma l'anno prossimo te le ridà le ore.
Cambiare con il posto comune per me hai solo da perderci.
Cambiare con il posto comune per me hai solo da perderci.
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: Problemi con la curia
Grazie Mary M, hai spiegato molto bene. Forse, se non era per il tuo consiglio, avrei lasciato religione e mi sarei pentita. Non è detto che tutti dobbiamo fare la stessa strada. Se tu sei alle superiori, vuol dire che hai un'altra laurea. Forse, già mentre insegnavi religione pensavi che ti sarebbe piaciuto insegnare un'altra materia.Mary M ha scritto:in definitiva stai su religione... magari la curia adesso ti ha messo in castigo ma l'anno prossimo te le ridà le ore.
Cambiare con il posto comune per me hai solo da perderci.
Se ti trovi meglio, sono contenta che tu abbia trovato la tua strada. Penso che per te debba essere stato un grande sollievo.
Ti ringrazio, con i tuoi consigli mi hai aiutato molto. E mi hai dato delle speranze per il futuro.
S.F.- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 09.07.12
Re: Problemi con la curia
Mary M spiega sempre molto bene.
Per noi idr è una preziosa fonte di informazioni, perché ci spiega le differenze tra l'essere idr e l'essere un insegnante di altre materie.
Ogni situazione ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Riflettevo su quello che ha scritto S.F. . Effettivamente il sindacalista non ha torto. Se, mettiamo, ti tolgono 10 ore e le danno a tizio, allora vuol dire che tizio lascia perdere 10 ore da un'altra parte. E' più complicato per la curia dire: "Tolgo 10 ore a S.F. . Al suo posto va tizio. Tizio perde ore da un'altra parte. Allora queste ore le dò a Sempronio". Oppure, anche solo assumere un nuovo idr per un part-time. E dopo che succede. La curia si trova con S.F. e un altro (o un'altra) con il part-time. So che il ministero della pubblica istruzione aveva chiesto alla C.E.I. di fare il possibile per evitare i part-time (a meno che non siano gli insegnanti a richiederlo per motivi personali). Però, di fatto, la stabilizzazione è un po' come il ruolo. Chi ha la stabilizzazione dovrebbe mantenere le stesse ore. Quindi, chi è stabilizzato e ha la cattedra piena, dovrebbe mantenerla.
Tra l'altro, siamo a luglio. Prima di settembre, ne deve passare di acqua sotto i ponti. Io, in generale, ho sentito di idr che preferivano non avere le 24 ore di cattedra, ma si accontentavano di 18 o 20 ore. Qualcuna ha chiesto il part-time di 12 ore (che poi sono 13 perché c'è un'ora di programmazione da aggiungere). Ma ho sempre sentito che la richiesta partiva dall'idr in questione. Riguardo al cambiamento della cattedra, so di idr che hanno cambiato cattedra più volte. Quando ci incontriamo tra idr, spesso ci chiediamo l'uno con l'altro: "Dove insegni quest'anno?" Per cui capita che le cattedre vengano cambiate. Può capitare che calino gli alunni, ma ti daranno una classe in meno. Dare il part-time per punizione mi sembra eccessivo.
Riguardo ai sindacalisti, una volta il mio sindacalista mi ha detto che per lui l'importante è difendere i diritti dei lavoratori. Mi ha detto che lui è ateo, va ai Battesimi, ai matrimoni e ai funerali per convenzione, perché ci vanno amici e parenti. Tra l'altro so che molti idr si fanno difendere da sindacati che non sono considerati cattolici. Però, se i sindacati fanno il loro lavoro va bene.
Per noi idr è una preziosa fonte di informazioni, perché ci spiega le differenze tra l'essere idr e l'essere un insegnante di altre materie.
Ogni situazione ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Riflettevo su quello che ha scritto S.F. . Effettivamente il sindacalista non ha torto. Se, mettiamo, ti tolgono 10 ore e le danno a tizio, allora vuol dire che tizio lascia perdere 10 ore da un'altra parte. E' più complicato per la curia dire: "Tolgo 10 ore a S.F. . Al suo posto va tizio. Tizio perde ore da un'altra parte. Allora queste ore le dò a Sempronio". Oppure, anche solo assumere un nuovo idr per un part-time. E dopo che succede. La curia si trova con S.F. e un altro (o un'altra) con il part-time. So che il ministero della pubblica istruzione aveva chiesto alla C.E.I. di fare il possibile per evitare i part-time (a meno che non siano gli insegnanti a richiederlo per motivi personali). Però, di fatto, la stabilizzazione è un po' come il ruolo. Chi ha la stabilizzazione dovrebbe mantenere le stesse ore. Quindi, chi è stabilizzato e ha la cattedra piena, dovrebbe mantenerla.
Tra l'altro, siamo a luglio. Prima di settembre, ne deve passare di acqua sotto i ponti. Io, in generale, ho sentito di idr che preferivano non avere le 24 ore di cattedra, ma si accontentavano di 18 o 20 ore. Qualcuna ha chiesto il part-time di 12 ore (che poi sono 13 perché c'è un'ora di programmazione da aggiungere). Ma ho sempre sentito che la richiesta partiva dall'idr in questione. Riguardo al cambiamento della cattedra, so di idr che hanno cambiato cattedra più volte. Quando ci incontriamo tra idr, spesso ci chiediamo l'uno con l'altro: "Dove insegni quest'anno?" Per cui capita che le cattedre vengano cambiate. Può capitare che calino gli alunni, ma ti daranno una classe in meno. Dare il part-time per punizione mi sembra eccessivo.
Riguardo ai sindacalisti, una volta il mio sindacalista mi ha detto che per lui l'importante è difendere i diritti dei lavoratori. Mi ha detto che lui è ateo, va ai Battesimi, ai matrimoni e ai funerali per convenzione, perché ci vanno amici e parenti. Tra l'altro so che molti idr si fanno difendere da sindacati che non sono considerati cattolici. Però, se i sindacati fanno il loro lavoro va bene.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Mary M ha scritto:Cmq vedete? si crede sempre che gli idr siano dei privilegiati.
Scusa Mari M, questa tua affermazione mi spinge a una risposta, non voglio assolutamente polemizzare con voi IdR, ma “diamo a Cesare quel che è di Cesare”
Se vogliamo essere obiettivi, Mari M, non è che questa sia una credenza popolare priva di fondamenti. Come correttamente afferma Enrico Draghi “molte regole che riguardano gli IdR sono diverse da quelle che riguardano gli altri insegnanti. Ovviamente, questo non è giusto e ci mette anche in cattiva luce con i colleghi delle altre materie”. Concordo con lui quando sostiene che “ogni situazione ha i suoi pregi e i suoi difetti”.
Perché non vi battete affinché le regole siano uguali per tutti , ma TUTTE le regole (reclutamento e retribuzione) e per TUTTI i docenti (IdR e altre materie).
Per quale motivo, secondo voi, non è stata ancora attuata una riforma che porti ad un trattamento economico uguale per tutti gli insegnanti della Scuola Statale?
"Solo agli insegnanti di Religione, durante il precariato, è riservato un aumento dello stipendio del 2,5 per cento ogni due anni. Non è sicuramente un patrimonio, ma dopo otto anni, rispetto ai loro colleghi di altre materie, guadagnano 130 euro netti al mese in più. Stesso lavoro, stipendio diverso: una differenza ingiustificata e, a pare mio, ingiusta.
Fino a pochi anni fa gli insegnanti di Religione erano precari a vita, non passavano mai di ruolo e ogni anno, oltre al nulla osta del vescovo, dovevano aspettare la chiamata del preside. Ma nel 2003, con legge ed apposito concorso, sono stati assunti a tempo indeterminato. E si sono portati dietro gli scatti accumulati, conservando il distacco in busta paga sugli altri colleghi.
Altro grande privilegio rispetto ai colleghi di altre materie, ai quali non è assolutamente permesso, è che l’insegnante di Religione può passare a un'altra cattedra d'insegnamento all'interno della scuola in cui si trova qualora vi fosse un posto vacante (ad es. filosofia, lettere, matematica ecc.) e qualora l'insegnante di Religione avesse una laurea compatibile con la materia da ricoprire (non serve l'abilitazione in quella specifica classe di insegnamento!)"
E’ vero che gli insegnanti di religione vengono nominati da graduatorie diverse da quelle ordinarie; questo, forse, li condanna ad un precariato molto più lungo degli altri insegnanti, ma credo che queste graduatorie siano molto meno affollate e sono gestite dalla curia vescovile provinciale che, non ho capito secondo quali criteri, fa le nomine dei docenti.
Quindi, come ho già avuto modo di esprimere nei precedenti post, comprendo le vostre preoccupazioni e sono solidale con S.F., ma forse, anche per il reale e doveroso riconoscimento del vostro ruolo di docenti, del vostro ruolo all’interno di un Cdc o di interclasse, dovreste sostenere anche voi la necessità di un’uguaglianza di trattamento rispetto a tutti gli altri insegnanti, anche se questo potrebbe penalizzarvi dal punto di vista economico. Chiedere il contrario, cioè un aumento per noi in modo da equiparare le retribuzioni, sarebbe bello, ma praticamente impossibile e utopistico in questo periodo di Spending Review.
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Problemi con la curia
Giovanna, ti copio e incollo la mia tabellina, di cui i nostri colleghi con cui parlo non sanno mai nulla sulla situazione IDR.
1) l'insegnante di religione (IDR) delle medie viene pagato di più del collega di matematica o inglese perchè viene pagato come l'insegnante di religione delle superiori;
2) gli IDR hanno rinnovi contrattuali biennali, mentre gli insegnanti di materia hanno contratti triennali;
3) gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (biennali) degli IDR vengono calcolati anche sulla I.I.S. oltrechè sullo stipendio tabellare, mentre agli insegnanti di materia gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (triennali) sono calcolati solo sullo stipendio tabellare (esclusa I.I.S.); inoltre nel 2009 per gli IDR è stato permesso il recupero di tali scatti aggiuntivi biennali del 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003;
4) la ricostruzione di carriera degli IDR ha un metodo di calcolo diverso da quella degli insegnanti di materia: per gli IDR tutti gli anni di precariato vengono calcolati al 100%, anzichè al 66% per gli anni successivi al quarto, come avviene per gli insegnanti di materia; questo calcolo peserà molto di più col nuovo sistema pensionistico contributivo;
5) gli IDR vengono "stabilizzati" anche da precari, in quanto la ricostruzione di carriera e la stabilizzazione dell'incarico avviene avviene automaticamente dopo quattro anni di supplenza, anche se - ad esempio - il precario è o sarà soprannumerario); gli IDR hanno quindi la ricostruzione di carriera anche da precari;
6) l'organico degli IDR viene calcolato in base ad una legge che vieta l'accorpamento-classi anche se vi è un solo alunno avvalentesi l'insegnamento di religione cattolica (materia non obbligatoria cioè facoltativa), contrariamente ad esempio all'organico di seconda e terza lingua (materia obbligatoria e opzionale) che invece viene calcolato in base all'accorpamento-classi. Inoltre, sono "accorpati" gli alunni che frequentano attività alternativa alla religione.
7) a questi sei punti si aggiunga un lavoro didattico ed educativo enormemente diverso (relativamente all'impegno che l'insegnamento richiede), in quanto
- mancando in IRC step di valutazione (debiti, corsi di recupero, esami finali), l'apprendimento dell'alunno e l'insegnamento dell'IDR non viene di fatto mai verificato - o viene verificato in modo, per così dire, formativo-soggettivo e non sommativo;
- l'unica ora settimanale non permette lo stabilirsi di una minimale relazione tra alunno e insegnante e l'inserimento dell'IDR all'interno delle dinamiche del consiglio di classe (a volte ho sentito IDR che, colludendo con l'alunno, si meravigliavano della valutazione dell'alunno in certe altre materie e minimizzavano i giudizi del consiglio di classe);
- il lavoro domestico (compiti da correggere, misurazione e valutazione - con tutte le fatiche che esse comportano, anche sul piano della conflittualità con i ragazzi e le famiglie - attraverso cui passa, anche da ciò, l'educazione - non esiste;
- i colloqui con i genitori sono ridotti;
- non vi è l'impegno didattico di "essere indietro col programma", sia per le classi intermedie e sia per le classi terminali;
- non vi è l'impegno umano, didattico ed educativo di far lezione a 29 alunni;
- i consigli di classe sono, ovviamente, numerosi nella calendarizzazione ma poi di fatto vi sono molte assenze da parte degli IDR per impegni coincidenti; anche dal punto di vista qualitativo i consigli di classe a cui partecupano non vengono vissuti col medesimo impegno con cui vengono partecipati dagli insegnanti curriculari;
- con la Riforma Gelmini, l'unica ora settimanale - che fino a qualche anno fa veniva addotta dagli IDR come motivazione di carico gravoso e "unicum", rispetto alle altre materie - è stata paurosamente avvicinata al monte-ore di altre materie (storia, 2 ore; filosofia, 2 ore; filosofia nell'attivando liceo sportivo, 1 ora; arte, 2 ore; laboratori negli itc, 1 ora).
- che altro?
1) l'insegnante di religione (IDR) delle medie viene pagato di più del collega di matematica o inglese perchè viene pagato come l'insegnante di religione delle superiori;
2) gli IDR hanno rinnovi contrattuali biennali, mentre gli insegnanti di materia hanno contratti triennali;
3) gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (biennali) degli IDR vengono calcolati anche sulla I.I.S. oltrechè sullo stipendio tabellare, mentre agli insegnanti di materia gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (triennali) sono calcolati solo sullo stipendio tabellare (esclusa I.I.S.); inoltre nel 2009 per gli IDR è stato permesso il recupero di tali scatti aggiuntivi biennali del 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003;
4) la ricostruzione di carriera degli IDR ha un metodo di calcolo diverso da quella degli insegnanti di materia: per gli IDR tutti gli anni di precariato vengono calcolati al 100%, anzichè al 66% per gli anni successivi al quarto, come avviene per gli insegnanti di materia; questo calcolo peserà molto di più col nuovo sistema pensionistico contributivo;
5) gli IDR vengono "stabilizzati" anche da precari, in quanto la ricostruzione di carriera e la stabilizzazione dell'incarico avviene avviene automaticamente dopo quattro anni di supplenza, anche se - ad esempio - il precario è o sarà soprannumerario); gli IDR hanno quindi la ricostruzione di carriera anche da precari;
6) l'organico degli IDR viene calcolato in base ad una legge che vieta l'accorpamento-classi anche se vi è un solo alunno avvalentesi l'insegnamento di religione cattolica (materia non obbligatoria cioè facoltativa), contrariamente ad esempio all'organico di seconda e terza lingua (materia obbligatoria e opzionale) che invece viene calcolato in base all'accorpamento-classi. Inoltre, sono "accorpati" gli alunni che frequentano attività alternativa alla religione.
7) a questi sei punti si aggiunga un lavoro didattico ed educativo enormemente diverso (relativamente all'impegno che l'insegnamento richiede), in quanto
- mancando in IRC step di valutazione (debiti, corsi di recupero, esami finali), l'apprendimento dell'alunno e l'insegnamento dell'IDR non viene di fatto mai verificato - o viene verificato in modo, per così dire, formativo-soggettivo e non sommativo;
- l'unica ora settimanale non permette lo stabilirsi di una minimale relazione tra alunno e insegnante e l'inserimento dell'IDR all'interno delle dinamiche del consiglio di classe (a volte ho sentito IDR che, colludendo con l'alunno, si meravigliavano della valutazione dell'alunno in certe altre materie e minimizzavano i giudizi del consiglio di classe);
- il lavoro domestico (compiti da correggere, misurazione e valutazione - con tutte le fatiche che esse comportano, anche sul piano della conflittualità con i ragazzi e le famiglie - attraverso cui passa, anche da ciò, l'educazione - non esiste;
- i colloqui con i genitori sono ridotti;
- non vi è l'impegno didattico di "essere indietro col programma", sia per le classi intermedie e sia per le classi terminali;
- non vi è l'impegno umano, didattico ed educativo di far lezione a 29 alunni;
- i consigli di classe sono, ovviamente, numerosi nella calendarizzazione ma poi di fatto vi sono molte assenze da parte degli IDR per impegni coincidenti; anche dal punto di vista qualitativo i consigli di classe a cui partecupano non vengono vissuti col medesimo impegno con cui vengono partecipati dagli insegnanti curriculari;
- con la Riforma Gelmini, l'unica ora settimanale - che fino a qualche anno fa veniva addotta dagli IDR come motivazione di carico gravoso e "unicum", rispetto alle altre materie - è stata paurosamente avvicinata al monte-ore di altre materie (storia, 2 ore; filosofia, 2 ore; filosofia nell'attivando liceo sportivo, 1 ora; arte, 2 ore; laboratori negli itc, 1 ora).
- che altro?
LucaPS- Messaggi : 1960
Data d'iscrizione : 08.11.10
Re: Problemi con la curia
Scusa Giovanna Onnis, permettimi delle osservazioni.
Mary M è stata insegnante di religione.
Un'altra cosa: gli idr non possono battersi singolarmente per abolire i privilegi. Certo, è vero che la cosa migliore sarebbe quella di estendere i privilegi degli insegnanti di religione a tutti gli altri insegnanti.
Gli idr possono cercare di cambiare le cose facendo parte di un sindacato. Gli idr sono iscritti sia a sindacati di categoria, come lo SNADIR (sindacato nazionale degli insegnanti di religione), sia ai sindacati "tradizionali", come la CGIL, la CISL e la UIL. Sulla questione dei privilegi, la CGIL si è espressa in più occasioni e ha chiesto l'equiparazione di tutti gli insegnanti (compresi gli idr), nonché un miglioramento per tutti.
Io adesso non voglio dire che tutti gli idr lavorino part-time, però molti idr hanno 20 ore su 24 alla primaria, 15 su 18 alla secondaria, ecc.
Altra precisazione. Hai detto: "Fino a pochi anni fa gli insegnanti di Religione erano precari a vita, non passavano mai di ruolo e ogni anno, oltre al nulla osta del vescovo, dovevano aspettare la chiamata del preside. Ma nel 2003, con legge ed apposito concorso, sono stati assunti a tempo indeterminato." Non è proprio così. Anche prima del concorso, come adesso, era la curia che ti diceva dove andare ad insegnare. Altrimenti sembra che prima del concorso l'idr andasse in curia, si facesse dare l'idoneità e poi si mettere in terza fascia o mandasse le MAD ai presidi.
Aggiungo che ci si aspettavano delle novità dalla nuova intesa CEI-MIUR firmata il 28 giugno. In realtà, come accade nelle altre materie, è stato stabilito che i nuovi idr dovranno fare il 3+2 all'università, nel nostro caso scienze religiose.
Hai detto: "credo che queste graduatorie siano molto meno affollate e sono gestite dalla curia vescovile provinciale che, non ho capito secondo quali criteri, fa le nomine dei docenti." Qui, hai centrato in pieno l'obiettivo. Siamo molti di meno rispetto alle altre graduatorie. Tra l'altro, non c'è la "curia vescovile provinciale". Ci sono diocesi che hanno il loro territorio in più province e anche in due regioni diverse. Tu non hai capito secondo quali criteri le curie fanno le nomine dei docenti. Credo che non lo abbia capito nessuno. Ogni curia fa a modo suo. Non è come quando negli istituti comprensivi si elaborano i criteri per l'assegnazione dei docenti alle classi. Tra l'altro, dico una fesseria, sarebbe anche logico che il direttore dell'ufficio scuola facesse un suo collegio docenti con gli idr e discutesse di queste cose. Effettivamente ci sono curie che hanno cercato di fare delle graduatorie trasparenti. Prova a cercare su internet. Non credo che troverai tante graduatorie di idr. Il punto è anche che non è facile fare delle graduatorie. Immagina di dover fare come si fa per la terza fascia.
Tutti gli idr della diocesi si trovano in curia. Ognuno ha il suo punteggio.
Il direttore dell'ufficio scuola chiama: "Scuola elementare. Numero 18. Il maestro Tizio, 24 punti. Allora, lei ha a sua disposizione 8 scuole da 5 classi tra cui scegliere. Deve decidere dove vuole fare le 22 ore di insegnamento, in 11 classi. (La programmazione è di altre due ore)." Il problema, secondo me, è che le curie (come già fanno con i parroci) spostano gli idr quando ci sono dei problemi, mentre dovrebbero affrontarli e dovrebbero anche contrapporsi ai presidi, ricorrere al C.S.A. o provveditorato.
Mary M è stata insegnante di religione.
Un'altra cosa: gli idr non possono battersi singolarmente per abolire i privilegi. Certo, è vero che la cosa migliore sarebbe quella di estendere i privilegi degli insegnanti di religione a tutti gli altri insegnanti.
Gli idr possono cercare di cambiare le cose facendo parte di un sindacato. Gli idr sono iscritti sia a sindacati di categoria, come lo SNADIR (sindacato nazionale degli insegnanti di religione), sia ai sindacati "tradizionali", come la CGIL, la CISL e la UIL. Sulla questione dei privilegi, la CGIL si è espressa in più occasioni e ha chiesto l'equiparazione di tutti gli insegnanti (compresi gli idr), nonché un miglioramento per tutti.
Io adesso non voglio dire che tutti gli idr lavorino part-time, però molti idr hanno 20 ore su 24 alla primaria, 15 su 18 alla secondaria, ecc.
Altra precisazione. Hai detto: "Fino a pochi anni fa gli insegnanti di Religione erano precari a vita, non passavano mai di ruolo e ogni anno, oltre al nulla osta del vescovo, dovevano aspettare la chiamata del preside. Ma nel 2003, con legge ed apposito concorso, sono stati assunti a tempo indeterminato." Non è proprio così. Anche prima del concorso, come adesso, era la curia che ti diceva dove andare ad insegnare. Altrimenti sembra che prima del concorso l'idr andasse in curia, si facesse dare l'idoneità e poi si mettere in terza fascia o mandasse le MAD ai presidi.
Aggiungo che ci si aspettavano delle novità dalla nuova intesa CEI-MIUR firmata il 28 giugno. In realtà, come accade nelle altre materie, è stato stabilito che i nuovi idr dovranno fare il 3+2 all'università, nel nostro caso scienze religiose.
Hai detto: "credo che queste graduatorie siano molto meno affollate e sono gestite dalla curia vescovile provinciale che, non ho capito secondo quali criteri, fa le nomine dei docenti." Qui, hai centrato in pieno l'obiettivo. Siamo molti di meno rispetto alle altre graduatorie. Tra l'altro, non c'è la "curia vescovile provinciale". Ci sono diocesi che hanno il loro territorio in più province e anche in due regioni diverse. Tu non hai capito secondo quali criteri le curie fanno le nomine dei docenti. Credo che non lo abbia capito nessuno. Ogni curia fa a modo suo. Non è come quando negli istituti comprensivi si elaborano i criteri per l'assegnazione dei docenti alle classi. Tra l'altro, dico una fesseria, sarebbe anche logico che il direttore dell'ufficio scuola facesse un suo collegio docenti con gli idr e discutesse di queste cose. Effettivamente ci sono curie che hanno cercato di fare delle graduatorie trasparenti. Prova a cercare su internet. Non credo che troverai tante graduatorie di idr. Il punto è anche che non è facile fare delle graduatorie. Immagina di dover fare come si fa per la terza fascia.
Tutti gli idr della diocesi si trovano in curia. Ognuno ha il suo punteggio.
Il direttore dell'ufficio scuola chiama: "Scuola elementare. Numero 18. Il maestro Tizio, 24 punti. Allora, lei ha a sua disposizione 8 scuole da 5 classi tra cui scegliere. Deve decidere dove vuole fare le 22 ore di insegnamento, in 11 classi. (La programmazione è di altre due ore)." Il problema, secondo me, è che le curie (come già fanno con i parroci) spostano gli idr quando ci sono dei problemi, mentre dovrebbero affrontarli e dovrebbero anche contrapporsi ai presidi, ricorrere al C.S.A. o provveditorato.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
Scusa, Luca PS, se commento la tua tabellina.
1) l'insegnante di religione (IDR) delle medie viene pagato di più del collega di matematica o inglese perchè viene pagato come l'insegnante di religione delle superiori;
Vero.
2) gli IDR hanno rinnovi contrattuali biennali, mentre gli insegnanti di materia hanno contratti triennali;Qui non ho capito cosa intendi. Parli del CCNL? Detto così, se i contratti vengono rinnovati ogni due, anziché ogni tre anni, allora vuol dire che lo stipendio degli idr viene “adeguato al costo della vita” meglio di quello degli altri insegnanti?
Ricordo che sul nostro contratto, quello che firma ogni idr, c’è il riferimento all’ultimo CCNL valido per tutta la scuola.
3) gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (biennali) degli IDR vengono calcolati anche sulla I.I.S. oltrechè sullo stipendio tabellare, mentre agli insegnanti di materia gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (triennali) sono calcolati solo sullo stipendio tabellare (esclusa I.I.S.); inoltre nel 2009 per gli IDR è stato permesso il recupero di tali scatti aggiuntivi biennali del 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003;
Si. La mia I.I.S. è di 530 euro. Vuol dire che la mia I.I.S. è stata rivalutata?
Il recupero degli scatti aggiuntivi sulla I.I.S. l’ho avuto qualche anno fa.
1) l'insegnante di religione (IDR) delle medie viene pagato di più del collega di matematica o inglese perchè viene pagato come l'insegnante di religione delle superiori;
Vero.
2) gli IDR hanno rinnovi contrattuali biennali, mentre gli insegnanti di materia hanno contratti triennali;Qui non ho capito cosa intendi. Parli del CCNL? Detto così, se i contratti vengono rinnovati ogni due, anziché ogni tre anni, allora vuol dire che lo stipendio degli idr viene “adeguato al costo della vita” meglio di quello degli altri insegnanti?
Ricordo che sul nostro contratto, quello che firma ogni idr, c’è il riferimento all’ultimo CCNL valido per tutta la scuola.
3) gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (biennali) degli IDR vengono calcolati anche sulla I.I.S. oltrechè sullo stipendio tabellare, mentre agli insegnanti di materia gli aumenti stipendiali dei rinnovi contrattuali (triennali) sono calcolati solo sullo stipendio tabellare (esclusa I.I.S.); inoltre nel 2009 per gli IDR è stato permesso il recupero di tali scatti aggiuntivi biennali del 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003;
Si. La mia I.I.S. è di 530 euro. Vuol dire che la mia I.I.S. è stata rivalutata?
Il recupero degli scatti aggiuntivi sulla I.I.S. l’ho avuto qualche anno fa.
Ultima modifica di enrico draghi il Gio Lug 12, 2012 2:13 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
4) la ricostruzione di carriera degli IDR ha un metodo di calcolo diverso da quella degli insegnanti di materia: per gli IDR tutti gli anni di precariato vengono calcolati al 100%, anzichè al 66% per gli anni successivi al quarto, come avviene per gli insegnanti di materia; questo calcolo peserà molto di più col nuovo sistema pensionistico contributivo;
Quindi, un idr stabilizzato non di ruolo dovrebbe prendere di più di un insegnante non di religione ma di ruolo.
5) gli IDR vengono "stabilizzati" anche da precari, in quanto la ricostruzione di carriera e la stabilizzazione dell'incarico avviene avviene automaticamente dopo quattro anni di supplenza, anche se - ad esempio - il precario è o sarà soprannumerario); gli IDR hanno quindi la ricostruzione di carriera anche da precari;
La stabilizzazione avviene dopo 4 anni con incarichi dal 1° settembre al 31 agosto. Io intendo per incarico un posto ricoperto da un insegnante di religione. Per supplenza intendo un posto che un insegnante di religione occupa al posto di un altro.
Quindi, un idr stabilizzato non di ruolo dovrebbe prendere di più di un insegnante non di religione ma di ruolo.
5) gli IDR vengono "stabilizzati" anche da precari, in quanto la ricostruzione di carriera e la stabilizzazione dell'incarico avviene avviene automaticamente dopo quattro anni di supplenza, anche se - ad esempio - il precario è o sarà soprannumerario); gli IDR hanno quindi la ricostruzione di carriera anche da precari;
La stabilizzazione avviene dopo 4 anni con incarichi dal 1° settembre al 31 agosto. Io intendo per incarico un posto ricoperto da un insegnante di religione. Per supplenza intendo un posto che un insegnante di religione occupa al posto di un altro.
Ultima modifica di enrico draghi il Gio Lug 12, 2012 2:13 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Problemi con la curia
6) l'organico degli IDR viene calcolato in base ad una legge che vieta l'accorpamento-classi anche se vi è un solo alunno avvalentesi l'insegnamento di religione cattolica (materia non obbligatoria cioè facoltativa), contrariamente ad esempio all'organico di seconda e terza lingua (materia obbligatoria e opzionale) che invece viene calcolato in base all'accorpamento-classi. Inoltre, sono "accorpati" gli alunni che frequentano attività alternativa alla religione.
Si. Non si possono fare classi esclusivamente di avvalenti o classi esclusivamente di non avvalenti.
Si. Non si possono fare classi esclusivamente di avvalenti o classi esclusivamente di non avvalenti.
Ultima modifica di enrico draghi il Gio Lug 12, 2012 2:14 pm - modificato 1 volta.
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