Buone vacanze dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo
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Buone vacanze dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo
Appena ricevuto nella email istituzionale. Ennesima presa per in culo.
Cari studenti,
cari insegnanti e professori,
cari ricercatori, cari genitori,
cari impiegati del personale amministrativo, tecnico e ausiliario,
cari dirigenti.
Prima della breve pausa estiva desidero condividere con voi alcune riflessioni su questi mesi passati, così densi di impegno e di duro lavoro quotidiano per la salute e l’ammodernamento del nostro sistema formativo e della ricerca, così come su quelli che ci aspettano alla ripresa autunnale, che saranno senz’altro intensi ma che possono nondimeno, se tutto il nostro sforzo sarà collettivo, rivelarsi perfino entusiasmanti.
In questi mesi ho infatti potuto toccare con mano la forza di questa grande comunità, il suo grande giacimento di risorse interiori fatte di generose disponibilità e di grandi slanci, la sua capacità di contribuire in modo determinante alla formazione dell’identità nazionale. Ricordo in particolare due momenti tra i tanti importanti: il centocinquantenario dell’unità nazionale, dove la scuola italiana ha mostrato la sua centralità anche nelle celebrazioni, e i tragici fatti dell’attentato alla scuola Falcone-Morvillo di Brindisi, dove la giovane vita di Melissa è stata innaturalmente stroncata e altre fra le sue compagne hanno sofferto e stanno ancora soffrendo. L’unità che il Paese ha potuto sperimentare in quei momenti costituisce al contempo un monito per i suoi detrattori e una ricchezza per tutti noi, anche se il mio pensiero non cessa di andare a chi ha visto la sua vita sconvolta in un luogo che dovrebbe essere di serenità e di impegno verso il futuro.
Ed è al futuro che voglio dunque invitarvi a guardare, oggi nel momento del riposo come domani in quello della ripresa. Tutto il ministero, a cominciare dai direttori e dai dirigenti impegnati negli uffici centrali e periferici, così come con eguale convinzione e sforzo tutti i funzionari e i lavoratori che collaborano con la nostra azione, è infatti dentro questo sforzo da molti mesi. Lo dimostra il successo avuto per esempio dalla modernizzazione delle procedure per la maturità, che per un momento hanno unito nell’orgoglio di essere italiani e parte del mondo della scuola centinaia di migliaia di persone. A tutti voi va la mia personale gratitudine ed un augurio di serene festività, oltre che il ringraziamento dell’Italia.
La ripresa autunnale non sarà del resto priva di sfide. Il nostro programma di azione nei prossimi mesi è quasi temerario, se si pensa alle fragilità del nostro Paese. Eppure sono certo che esso è alla nostra portata. Troppo spesso infatti le fragilità italiane sono invocate come alibi e non, invece, usate come stimolo a fare di più e con maggior impegno. E’ nella storia del nostro Paese sia la prima sia la seconda possibilità. Noi scegliamo la seconda!
Del resto, non partiamo da zero. Alcune azioni sono state già impostate. Per esempio, il nuovo sito Universitaly, che mette a disposizione le informazioni sempre aggiornate su tutti i percorsi di studio in Italia. Così come il sito Scuola in chiaro arricchito di nuove informazioni. Saranno anche disponibili dati sul mercato del lavoro ed in particolare sulla domanda delle aziende in modo da collegare meglio formazione e lavoro. Una accelerazione importante avrà anche il piano di innovazione digitale nella scuola, che vedrà anche un primo passo verso la costruzione di un ambiente assai ambizioso e innovativo: una “nuvola della scuola”. Un ambiente non solo di contenuti digitali ma anche di spazi personali e sociali.
Il processo di innovazione vedrà poi un deciso impulso alla “dematerializzazione” dei processi, eliminando progressivamente la carta e facilitando in questo modo le iscrizioni, che dal prossimo anno si faranno solo online, così come tutti i processi amministrativi, l’archiviazione e la gestione documentale delle scuole e di tutto il Ministero.
Lo possiamo progettare e fare perché i lavoratori pubblici sono una risorsa preziosa del paese e non certo un ramo secco da tagliare, capace – spesso in condizioni di lavoro assai difficili - di grande spirito di servizio e perfino di sacrificio. Per questo ho deciso di programmare molto presto un nuovo concorso per insegnanti: perché è giusto ed anzi necessario per la salute di tutto il sistema formativo che anche le generazioni più giovani possano dare il loro insostituibile ed originale apporto alla formazione dei futuri italiani. Una scelta che ha molto pesato nella mia decisione di sbloccare il sistema di reclutamento anche nel sistema universitario, con il varo qualche settimana fa dell’abilitazione nazionale. Insomma, stiamo lavorando ad una scuola e ad un sistema di formazione e di ricerca al passo con i tempi e capace di primeggiare in Europa e nel mondo, non solo come già accade per casi individuali ma anche per la complessiva forza stessa del sistema.
Si tratta di una sfida ardua ma alla nostra portata. Perché quando siamo capaci di unirci siamo davvero un grande paese. E allora nulla ci è precluso.
Buone ferie
Francesco Profumo
feroce_maria_bumerlo- Messaggi : 960
Data d'iscrizione : 15.05.11
per rispondere all'On. Profumo
Caro On. Profumo,
prima dell'inizio della Sua breve pausa per le vacanze estive, Le scrivo per dirle, che io la breve pausa non la prendo e non perchè non posso (va x secondo), bensì perchè la mia "breve" pausa non è più tanto breve, dura da 2 anni....
e grazie a Lei continuerà a durare anche quest'a.s. Ha fatto proprio un buon lavoro al Ministero, lo sa? LEi chiama ammodernamento far passare personale inidoneo all'insegnamento (con tutto il rispetto per queste persone) in segreteria? pensa che in segreteria non si faccia nulla? o che tutti possano fare quel lavoro? guardi La informo che nella segreteria delle scuole trova personale qualificato; personale che ha studiato per stare lì e si è poi specializzato, partecipando a corsi e controcorsi per fare in modo che la scuola pubblica funzioni al meglio.
Mi scusi ma non trovo affatto entusiasmante il Suo piano!!!
Lei scrive che vuol farci guardare al futuro ma non si rende conto che il futuro ce lo sta togliendo, e non solo al personale, ma anche agli alunni, costretti a cambiamenti continuativi
La ripresa autunnale, per chi ci sarà, sarà molto ma molto dura, perchè voi guardate le cose dall'alto, non vivete a scuola, non sapete come funziona.....
a scuola un mio professore, che ricordo sempre con affetto, diceva: "se non la vivi una cosa, una situazione non puoi cambiarla al meglio, perchè non la conosci".
Le dico che quando hanno nominato Lei ministro dell'istruzione ho tirato un sospiro di sollievo perchè ho pensato: bene saprà cosa fare, conosce il mondo scolastico....e invece è arrivata la delusione, ed è stata cocente per noi personale della scuola pubblica.
Lei scrive che "i lavoratori pubblici sono una risorsa preziosa del paese e non certo un ramo secco da tagliare" invece è proprio così che ci state trattando.
Siamo precari, lavoriamo nella scuola da diversi anni, la conosciamo, la facciamo crescere e funzionare e voi cosa fate, ci buttate via come carta staccia!!!
Buone ferie, lo dico io a Lei, perchè i miei giorni non cambieranno, saranno tutti uguali come da 2 anni a questa parte!!
prima dell'inizio della Sua breve pausa per le vacanze estive, Le scrivo per dirle, che io la breve pausa non la prendo e non perchè non posso (va x secondo), bensì perchè la mia "breve" pausa non è più tanto breve, dura da 2 anni....
e grazie a Lei continuerà a durare anche quest'a.s. Ha fatto proprio un buon lavoro al Ministero, lo sa? LEi chiama ammodernamento far passare personale inidoneo all'insegnamento (con tutto il rispetto per queste persone) in segreteria? pensa che in segreteria non si faccia nulla? o che tutti possano fare quel lavoro? guardi La informo che nella segreteria delle scuole trova personale qualificato; personale che ha studiato per stare lì e si è poi specializzato, partecipando a corsi e controcorsi per fare in modo che la scuola pubblica funzioni al meglio.
Mi scusi ma non trovo affatto entusiasmante il Suo piano!!!
Lei scrive che vuol farci guardare al futuro ma non si rende conto che il futuro ce lo sta togliendo, e non solo al personale, ma anche agli alunni, costretti a cambiamenti continuativi
La ripresa autunnale, per chi ci sarà, sarà molto ma molto dura, perchè voi guardate le cose dall'alto, non vivete a scuola, non sapete come funziona.....
a scuola un mio professore, che ricordo sempre con affetto, diceva: "se non la vivi una cosa, una situazione non puoi cambiarla al meglio, perchè non la conosci".
Le dico che quando hanno nominato Lei ministro dell'istruzione ho tirato un sospiro di sollievo perchè ho pensato: bene saprà cosa fare, conosce il mondo scolastico....e invece è arrivata la delusione, ed è stata cocente per noi personale della scuola pubblica.
Lei scrive che "i lavoratori pubblici sono una risorsa preziosa del paese e non certo un ramo secco da tagliare" invece è proprio così che ci state trattando.
Siamo precari, lavoriamo nella scuola da diversi anni, la conosciamo, la facciamo crescere e funzionare e voi cosa fate, ci buttate via come carta staccia!!!
Buone ferie, lo dico io a Lei, perchè i miei giorni non cambieranno, saranno tutti uguali come da 2 anni a questa parte!!
minniemouse- Messaggi : 2589
Data d'iscrizione : 19.03.12
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