Permesso per concorso.....

Non so neanche se sarà il mio caso, ma chiedo immaginando possa essere di generale interesse.

Nel caso in cui si voglia provare il concorso in una regione diversa da quella della scuola ove si sta lavorando, sarà possibile chiedere un qualche permesso al ds, consirando che i giorni di assenza possono essere più di uno causa trasferta interregionale?

grifis78 ha scritto:Non so neanche se sarà il mio caso, ma chiedo immaginando possa essere di generale interesse.

Nel caso in cui si voglia provare il concorso in una regione diversa da quella della scuola ove si sta lavorando, sarà possibile chiedere un qualche permesso al ds, consirando che i giorni di assenza possono essere più di uno causa trasferta interregionale?

massimo 8 giorni all'anno per partecipare a concorsi O 6 PER MOTIVI personali/famigliari, entrambi non retribuiti

Nel caso di docenti con contratto annuale, e" possibile richiedere un giorno di permesso per sostenere il concorso? Quali sono la tempistica e le modalita' per fare la richiesta? Grazie.

Grazie Eutelia!

cliomisia ha scritto:Nel caso di docenti con contratto annuale, e" possibile richiedere un giorno di permesso per sostenere il concorso? Quali sono la tempistica e le modalita' per fare la richiesta? Grazie.

naturalmente come sai la data della prova, avvisi il ds e ti accordi per il permesso; avvisa per iscritto e fatti protocollare la richiesta, magari allega una copia della convocazione

per chi non è di ruolo il permesso non è retribuito e interrompe il servizio. Se possibile, meglio richiedere un giorno di ferie, trovandosi i sostituti. Le ferie non richieste non vengono più liquidate quindi tanto vale avanzare la richiesta visto che sono retribuite, al contrario dei permessi.

Il CCNL scuola stabilisce (all'art.15 per i docenti di ruolo, all'art.19 comma 7 per i docenti a tempo determinato) che si hanno diritto ad 8 (otto) giorni complessivi, comprensivi anche dei tempi di trasferta, per la partecipazione a concorsi pubblici.

I giorni sono retribuiti per i docenti di ruolo, non retribuiti per i docenti a tempo determinato.

Marcos2k ha scritto:per chi non è di ruolo il permesso non è retribuito e interrompe il servizio. Se possibile, meglio richiedere un giorno di ferie, trovandosi i sostituti. Le ferie non richieste non vengono più liquidate quindi tanto vale avanzare la richiesta visto che sono retribuite, al contrario dei permessi.

Grazie pere info. Una cortesia, se dovessi richiedere il giorno di ferie, e' comunque conveniente fare presente nella domanda la motivazione? Non ci sarebbe il rischio altrimenti che il Ds non lo conceda?

cliomisia ha scritto:

Marcos2k ha scritto:per chi non è di ruolo il permesso non è retribuito e interrompe il servizio. Se possibile, meglio richiedere un giorno di ferie, trovandosi i sostituti. Le ferie non richieste non vengono più liquidate quindi tanto vale avanzare la richiesta visto che sono retribuite, al contrario dei permessi.

Grazie pere info. Una cortesia, se dovessi richiedere il giorno di ferie, e' comunque conveniente fare presente nella domanda la motivazione? Non ci sarebbe il rischio altrimenti che il Ds non lo conceda?

Se chiedi le ferie, queste sono comunque da concordare. Invece per il concorso deve solo prenderne visione e non può rifiutarti i giorni, quindi valuta bene.

Tuttavia, con questa storia delle ferie non godute non monetizzabili, può anche darsi che per i DS sia una buona occasione per iniziare a smaltire qualche giorno di ferie già durante l'anno.

Anche se per 'ipotesi 'ci fossero altri supplenti annuali e tutti dovessero chiedere il permesso per lo stesso motivo,il Ds e' tenuto a concedere il giorno?.

Ed il permesso E' non retribuito E interrompe il contratto O non e' solo retribuito ?

Se sei supplente annuale, si tratta di un permesso non retribuito, e in quanto tale interrompe l'attività didattica (e il conteggio dei giorni per il punteggio: ma si tratta solo di un paio di giorni tutto sommato).

Su come dovrà organizzare la cosa, è un problema del DS. In qualche modo dovrà fare, anche perché la partecipazione a concorsi pubblici è un diritto.

Per risolvere la cosa, l'optimum sarebbe calendarizzare le prove durante le feste di Natale e di Pasqua (tolti ovviamente i giorni festivi propriamente detti).

cliomisia ha scritto:Grazie pere info. Una cortesia, se dovessi richiedere il giorno di ferie, e' comunque conveniente fare presente nella domanda la motivazione? Non ci sarebbe il rischio altrimenti che il Ds non lo conceda?

Per chiedere un giorno di ferie devi andare direttamente dal dirigente scolastico. Prima di andarci ti conviene avere in mano una lettera di richiesta con la firma dei colleghi che hai trovato per sostituirti. In tal caso, visto che è praticamente a costo zero per la scuola (non ci sono sostituzioni da fare) il preside dovrebbe concedertelo senza problemi. Ovviamente i colleghi ti sostituiranno gratis (e poi forse dovrai rendere il favore). E' l'unico modo perché quel giorno ti sia retribuito e non ti interrompa l'anzianità del servizio.
Altrimenti, hai a disposizione dei giorni per permesso esami, concessi però a discrezione del dirigente. Infine, giorni per motivi personali, che devono esseri dati per forza.
Girando varie scuole non ho mai avuto problemi per questi permessi. Ricordo che per l'esame ssis ho dovuto chiedere ben 4 giorni di permesso per esami (avevo 2 scritti e 2 orali) e mi sono stati concessi senza problemi, così quello per l'esame finale del sostegno in un'altra scuola (per i master ho avuto sempre le 150 ore). Per l'esame dele, certificazione in spagnolo, ero andato dal ds a chiedere un giorno di permesso non retribuito e mi consigliò invece di prendere le ferie. Trovai i sostituti e così usai quel giorno.
In genere, per fare esami per concorsi/abilitazioni non ci sono problemi (e ci mancherebbe, non è che prendi quel giorno per andarti a fare il week-end ad Ibiza).

in effetti interrompere il servizio per un giorno di permesso per chi ha un contratto fino al 30 giugno è un bel casino!!
a questo punto meglio le ferie.

Albith ha scritto:
Per risolvere la cosa, l'optimum sarebbe calendarizzare le prove durante le feste di Natale e di Pasqua (tolti ovviamente i giorni festivi propriamente detti).

non sono proprio d'accordo! per chi, come me, aspetta Natale e Pasqua per tornare giù... considerato che io non mi prendo mai malattie e non sono incinta e perennemente in interdizione-anticipata-obbligatoria-parentale-malattia bimbo, così da starmene al paese almeno due anni in panciolle e retribuita, se permetti queste festività vorrei passarle con il fidanzato e la famiglia (e con me tante altre persone)
non sarà certo un giorni che blocca la didattica, figurati quando usciranno le nuove graduatorie e i ragazzi si troveranno dopo due mesi di scuola, a ridosso di dicembre, un nuovo insegnante, altro che blocco di didattica! Cambio pure del metodo di insegnamento!

Salve a tutti. È da parecchio che seguo questo forum e finalmente mi sono decisa a iscrivermi.
Ho bisogno di alcuni chiarimenti.
Dite che i permessi non vengono conteggiati ai fini del punteggio, ma interrompono i 180 giorni di servizio consecutivi necessari per un eventuale Tfa speciale?
Se così fosse, speriamo davvero che lo calendarizzino durante le ferie di Natale. Anche io non ho mai preso un giorno di malattia e non me ne vado in maternità, e non vedo l'ora di passare del tempo con la mia amata famiglia, ma se rischio di perdere la continuità del servizio (dal momento che non si capisce cosa si sognano questi del ministero), è un sacrificio che faccio volentieri, anche perchè se il concorso ci sarà la settimana a ridosso di Natale, cosa faccio? Torno giù, poi torno su, magari per un paio di giorni, e poi riparto? L'aereo costa e io sono una docente...italiana, per cui la più sottopagata d'Europa, non potrei permettermelo!

La cosa più intelligente da fare è permetterci di scegliere la provincia dove fare almeno la prova preselettiva, dato che è uguale in tutta Italia...ma credo che al governo non interessi applicare la spending review anche alle finanze dei cittadini, anzi...