Per chi dice di non accettare spezzoni di orario

Siamo alla follia pura!

Lo stipendio dei docenti è vicino a quello degli operai non specializzati (quelli specializzati ci superano alla grande) o delle commesse. Senza nulla togliere alla dignità degli operai e delle commesse ma ritengo che il riconoscimento del ruolo e del titolo sudato per raggiungere certe posizioni dovrebbe essermi dato. Da ingegnere e dopo anni e anni di studi e sacrifici mi aspetto di raggiungere risultati migliori.

Con 1300 euro al mese non si campa. Specie se si vive in città, specie se si vive al nord. Magari per chi vive nel paesello basta ed avanza ma abbia la decenza di non parlare o fare strani appelli. Magari per una donna questi soldi sono grasso che cola, tanto c'e' il maritino che avrà il portafogli gonfio per le esigenze di famiglia. Purtroppo la scuola è formata per la maggior parte da donne proprio per questo motivo.

Chiedere ad altri di rinunciare a qualche ora in piu' e non guadagnare di piu' è come chiedere ad un impegato o operaio di un azienda di rinunciare allo straordinario. Andate pure a fare questo appello e vi lanceranno i sassi contro.

Con tutti il rispetto per i precari, ma togliere il pane di bocca agli altri ed ai figli degli altri per avere qualche ora di supplenza è una richiesta senza senso e senza rispetto della vita, della dignità e della professionalità degli altri. Se non c'e' posto un una azienda si cambia lavoro punto e basta. Non si chiede agli altri di rinunciare alla propria vita.

C'e' chi dice che tanto qualche ora in piu' non ti cambia la vita. E' vero, purtroppo. Lo stipendio dei docenti è e resterà basso fino a quando esisteranno persone che fanno questo tipo di discorso.

proprio 1300 euro una persona di ruolo da qualche anno non li prende.. i 1300 li prendono i precari per 18 ore..
poi per carità tutte le opinioni sono accettabili.. ricordiamoci solo che fino a qualche anno fa anche gli spezzoni inferiori alle 7 ore comparivano nelle nomine da provveditorato

wsheyla ha scritto:proprio 1300 euro una persona di ruolo da qualche anno non li prende.. i 1300 li prendono i precari per 18 ore..
poi per carità tutte le opinioni sono accettabili.. ricordiamoci solo che fino a qualche anno fa anche gli spezzoni inferiori alle 7 ore comparivano nelle nomine da provveditorato

Primo: non dare del bugliardo gli altri: il mio stipendio è di 1330 euro e sono già al quarto anno di ruolo e con gli scatti bloccati e senza rinnovo contrattuale resta tale ancora un po'. E' forse molto per qualcuno ma troppo basso per me!

Secondo: la mia non è una opinione ma un dato di fatto

Terzo: anche se gli spezzoni una volta comparivano...bla bla bla. E con questo? Era sbagliato. Come in qualsiasi altra azienda, se c'e' da fare due ore alla settimana di straordinario non viene assunta una nuova persona ma si utilizzano le risorse interne pagandole.Mi sembra una cosa cosi' ovvia.

che mi piaccia o meno, quando mi offrono delle ore di completamento, le devo accettare!
Sono sola, al nord, affitto caro e spese per vivere folli (4,50 euro un kg. di pane, infatti ho imparato a farlo a casa), abbonamento da pagare (in inverno, quando arriva il bel tempo vai con la bicicletta, sono poi soli 10 km) e magari scendere due/tre volte in un anno a trovare i "miei vecchi" come si usa dire qui.
Anche soli 100/200 euro al mese fanno la differenza per sopravvivere al nord

colleghi,abbiamo ragione ttt e non e'giusto criticare le scelte del prossimo....quindi cerchiamo di non farci la guerra tra di noi !!!!!!!!!!!!!!

come è andata???? Sfigy non mi hai fatto sapere nulla????

al nord la vita è cara? lo è per quelli di ruolo che per quelli non di ruolo.. quindi? ripeto.. posso accettare l'opinione in cui si dice che è giusto prenderle o non prenderle, ma non è altrettanto accettabile trincerarsi dietro ormai scontate scuse.. chi si sposta fa una scelta e deve accettarne conseguenze e disagi

su questo punto hai perfettamente ragione,detrminate scelte si fanno in maniera consapevole valutandone i pro e i contro!!!
inoltre volevo ricordare che, all'interno della stessa scuola ,anche i precari possono accettare gli spezzoni orario,sempre previa rinuncia di quelli di ruolo ,e secondo me questo non e' corretto perche' tra precari siamo veramente nella stessa barca ............

...o ALMENO DOVREMMO ESSERLO!!!!

wsheyla ha scritto:al nord la vita è cara? lo è per quelli di ruolo che per quelli non di ruolo.. quindi? ripeto.. posso accettare l'opinione in cui si dice che è giusto prenderle o non prenderle, ma non è altrettanto accettabile trincerarsi dietro ormai scontate scuse.. chi si sposta fa una scelta e deve accettarne conseguenze e disagi

Non ti preoccupare, chi si è spostato ha pagato e sta pagando le conseguenze. Nessuno pero' ha bussato alla porta di casa tua per chiederti un tozzo di pane o per chiederti di accudire i genitori rimasti soli a casa. Scontate scuse? Mi vergognerei per questa affermazione. Cmq guarda che il pane costa caro anche per i colleghi docenti del nord e per qualunque abitante del nord che abbia uno stipendio da fame. E non solo il pane. Probabilmente ha ragione il partito del nord (sigh!) quando afferma che gli stipendi andrebbero regolati in funzione del caro vita della regione dove si lavora. Ma questa è un'altra questione.

Scusate se intervengo ma mi sembra che questa discussione stia scivolando su un crinale poco simpatico e quindi mi piacerebbe chiarire i termini. In altra discussione e sulla Home una collega nel fare gli auguri suggeriva a chi può di non prendere ore in più per salvaguardare le possibilità dei precari poichè molti di noi ricordano quando a inizio di carriera si è insegnato su spezzoni di poche ore anche rimettendoci economicamente (i costi per gli spostamenti erano superiori ai soldi nel cedolino).

Qui qualcuno parla di pazzia ed altro, mi sembra con una reazione scomposta.

Ognuno nel suo piccolo, valutata la sua situazione, sceglierà di seguire il suggerimento o meno in quanto nessuno lo costringe a fare diversamente e mi sembra molto strano che se ne adombri e cerchi di giustificare una sua scelta personale.

Personalmente, sono fortunata poichè mio marito non lavora nell'ambito della scuola e quindi (anche lui ha passato comunque vicende alterne) non dipendiamo dal mio solo stipendio, così in alcuni casi ho rinunciato alle ore in più, devo anche dire che in altri casi, nessuno mi ha costretta, ma vi è stato una pressione piuttosto forte affinchè prendessi le ore in più poichè mi è stato detto non si trovavano supplenti cui darle (la situazione della A039 è un po' particolare se avete letto altri post che la riguardano),

ho sempre fatto le mie scelte ritenendole le più giuste nel momento in cui le prendevo, pertanto non ho mai sentito il bisogno di rimbrottare altri o denigrarne le loro scelte, ritengo, sempre fatte in buona fede.

Se rispettiamo le scelte dei nostri colleghi forse riusciremo anche a educare meglio i nostri studenti. Di nuovo scusate "il predicozzo" e giuro che non interverrò più su questo argomento.

sconcertato ha scritto:Magari per una donna questi soldi sono grasso che cola, tanto c'e' il maritino che avrà il portafogli gonfio per le esigenze di famiglia. Purtroppo la scuola è formata per la maggior parte da donne proprio per questo motivo.

Non entro nel merito della questione dell'accettazione o meno di spezzoni, ma la tua riflessione sulle insegnanti mantenute dai mariti con portafogli gonfio è inqualificabile.

Auguro a sconcertato che gli venga assegnato uno spezzone di 6 ore, per arrivare a 24 ed arrotondare il suo stipendio. Mi spiace per lui che non si possano fare più di 24 ore, sono certa che ne farebbe molte di più se solo potesse. Visto che è un ingegnere e che mi pare viva al nord, in città e non in un paese, chiedo come mai si sia occupato nella scuola se ritiene che lo stipendio da fame non sia adeguato al suo sudato titolo di studio. Che io sappia al nord, in linea di massima, laureati in ingegneria trovano facilmente occupazione. Mi risulta anche che per loro esista la libera professione che, magari con maggiori responsabilità, garantisce un introito certamente superiore a quello di insegnante. Più difficile per un laureato in filosofia aprire (anche con tutti i sacrifici del mondo) uno studio, no? Lo sbocco occupazionale di alcuni laureati (maschi o femmine che siano) è l'insegnamento e lo sanno fin dal momento in cui si iscrivono all'università, ingegneria mi pare offra possibilità anche più allettanti. Parlo in generale, perchè poi ci sono anche le eccezioni, come quella di Roberto R, ingegnere che lavorava alla Thyssen di Torino e si è trovato disoccupato, per cui si è buttato sull'insegnamento ed ha anche scoperto che gli piace. Nessuno Sconcertato, ti chiede di rinunciare alla tua vita, ci mancherebbe. Chi ha fatto questo appello che tu non hai digerito, ha chiesto ai colleghi ruolisti, qualora sia nella loro volontà e nelle loro possibilità (anche economiche) di lasciare piccoli spezzoni ai colleghi che senza di quelli non avrebbero alcuna risorsa. Nessuno vuole ledere la tua professionalità e la tua dignità. Semmai l'hai lesa tu alle tue colleghe "femmine" alle quali hai dato delle mantenute, come peraltro ti ha già fatto notare la moderatrice fradacla.

leggo solo ora il messaggio del collega ! grazie lalla! parole inqualificabili e non aggiungo altro ! grazie

scusate! grazie fradacla!

fradacla ha scritto:

sconcertato ha scritto:Magari per una donna questi soldi sono grasso che cola, tanto c'e' il maritino che avrà il portafogli gonfio per le esigenze di famiglia. Purtroppo la scuola è formata per la maggior parte da donne proprio per questo motivo.

Non entro nel merito della questione dell'accettazione o meno di spezzoni, ma la tua riflessione sulle insegnanti mantenute dai mariti con portafogli gonfio è inqualificabile.

forse non era neppure il caso di rispondere, però ho colleghe del sud trasferite a Brescia per lavorare, dopo aver lasciato non solo i genitori, pure il fidanzato o marito; non credo lo facciano per il grasso che cola, a poco più di 1300 euro al mese a Brescia vivi, se sei sola, stando dentro certi parametri, non ci sono storie; lo scorso anno una cara collega di Palermo, qui da diversi anni, la vidi piangere di felicità alla conferma del ruolo e andò ad accendere una candela alla Madonna della Neve e i genitori da Santa Rosalia, è vero sono "stupidate" per chi non ci crede, ma ora sta organizzando il trasloco per far salire il marito al quale ha trovato un lavoro di custode in una ditta, pur essendo anche lui laureato. Diverse volte mia madre la invitò a mangiare o a fare una gita al lago con noi, quest'estate siamo finiti a Palermo qualche giorno trattati come re e regine! Prima di fare certe affermazioni, conta fino a 200 e collega il cervello alla bocca, te lo dice una lombarda doc.

Di sicuro non do delle mantenute alle donne, ci mancherebbe. Mi spiace che si tende a travisare le parole degli altri. Faccio solo notare, senza ipocrisia, che nella scuola ci sono molte donne ( in aumento ) e che lo stipendio è basso e quindi poco attrattivo per gli uomini. Ho sbagliato? Ergo nella famiglia composta da uomo e donna, lei insegnante e lui che fa altro evidentemente è molto probabile che lui guadagni di piu'! Ho sbagliato di molto? Non credo! Per vivere dignitosamente servono i soldi, è inutile girarci intorno.

Sono davvero sconcertato quando leggo che mi si inviata ad arrontontare altrove in qualità di ingegnere o addirittura a cambiare mestiere. Questo non è forse inqualificabile? Sono ingegnere e voglio lavorare e guadagnare nella scuola. Scusate per questo! Per guadagnare di piu' sono consapevole si puo' anche lavorare di piu'! Se non voglio fare le rinunce e voglio andare a mangiare anche una pizza in pizzeria il week end. Devo per questo dare conto a qualcuno? Se voglio guadagnare di piu' per cercare di comprare casa devo dare conto a qualcuno? Si forse si, ai precari, giusto?

Poi arriva quella commovente che dice che a Brescia si vive dignitosamente anche con 1300 euro al mese, ma naturalmente precisa con le rinuncie. Che bella ambizione la sua. Mi posso permettere di chiedere se ha casa o paga l'affitto? Che lavoro fa il marito? Ha i genitori o familiari che l'aiutano con i fligli o deve pagare sempre una babysitter? Mi fermo qui per non entrare troppo nel personale.

E' davvero incredibile leggere certi commenti. Come ho già scritto, con tutto il rispetto per i precari, ma se in una azienda non c'e' posto si cambia azienda e non si chiede agli altri di fare spazio a proprie spese. Lo fanno tutti nel privato. Solo nella scuola sembra che non vige questa semplice regola.

La mia non vuole essere una provocazione, voglio solo ribadire il concetto costituzionale di libertà! Ognuno è libero di scegliersi il mestiere che vuole ed è libero di gestire la sua vita come vuole. La libertà propria finisce quando inizia quella degli altri. Sembra un concetto semplice e lineare!

Se si pensa che 1300 euro al mese siano sufficienti mentre l'inflazione viaggia al 4,3% allora lo stipendio degli insegnanti sarà sempre una miseria.

peccato avere colleghi, quei pochi uomini che veramente bazzicano nella scuola e svolgono seriamente il loro lavoro senza pensare allo studio di ingegneria (scherzo, sarebbe il modo di rispondere al tuo luogo comune con un altro) che fanno affermazioni corrette in modo che risulti quasi offensivo per gli altri.

la verità è che hai ragione, i docenti hanno uno stipendio misero e su questo penso siamo tutti d'accordo

in altro topic si chiede di adeguarlo alla media europea

https://www.orizzontescuolaforum.net/t41780-adeguare-gli-stipendi-alla-media-europea

gli appelli ai colleghi di ruolo non devono però essere visti come un'offesa. tutti conosciamo le difficoltà o meglio le esigenze o anche solo le ambizioni di ciascuno e la possibilità di avere ore oltre alle 18 è indicato nella normativa in primis per i docenti di ruolo, per cui è corretto così. i docenti di ruolo che accettano ore oltre le 18 non sono quindi da crocifiggere, hanno semplicemente messo in atto un diritto espresso dalla normativa e non devono certo giustificarsi.

detto questo, la stessa libertà permette ad una collega sensibile a determinate problematiche di impostare la questione sotto un altro punto di vista.

punto di vista, appunto e come tale va rispettato.

mi dispiace molto che tu non abbia postato il tuo intervento nel topic aperto da giovanna

https://www.orizzontescuolaforum.net/t41486-domani-1-settembre-inizia-un-nuovo-anno-scolastico

lallaorizzonte ha scritto:peccato avere colleghi, quei pochi uomini che veramente bazzicano nella scuola e svolgono seriamente il loro lavoro senza pensare allo studio di ingegneria (scherzo, sarebbe il modo di rispondere al tuo luogo comune con un altro) che fanno affermazioni corrette in modo che risulti quasi offensivo per gli altri.

la verità è che hai ragione, i docenti hanno uno stipendio misero e su questo penso siamo tutti d'accordo

in altro topic si chiede di adeguarlo alla media europea

https://www.orizzontescuolaforum.net/t41780-adeguare-gli-stipendi-alla-media-europea

gli appelli ai colleghi di ruolo non devono però essere visti come un'offesa. tutti conosciamo le difficoltà o meglio le esigenze o anche solo le ambizioni di ciascuno e la possibilità di avere ore oltre alle 18 è indicato nella normativa in primis per i docenti di ruolo, per cui è corretto così. i docenti di ruolo che accettano ore oltre le 18 non sono quindi da crocifiggere, hanno semplicemente messo in atto un diritto espresso dalla normativa e non devono certo giustificarsi.

detto questo, la stessa libertà permette ad una collega sensibile a determinate problematiche di impostare la questione sotto un altro punto di vista.

punto di vista, appunto e come tale va rispettato.

mi dispiace molto che tu non abbia postato il tuo intervento nel topic aperto da giovanna

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https://www.orizzontescuolaforum.net/t41486-domani-1-settembre-inizia-un-nuovo-anno-scolastico[/quote[/url]]

Grazie per la tua cortese ed obiettiva risposta. Lo so che anche la collega ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche se nel suo appello nella home page faceva leva su un presunto egoismo dei docenti di ruolo. Il suo appello, cmq, per quanto nobile, esprime indirettamente un concetto che ritengo pericoloso. Cioe' che lo stipendio è sufficiente. Per carità, per qualcuno puo' esserlo ma purtroppo non per tutti. Qualcuno potrebbe non capire. Cmq seguiro' il tuo consiglio e postero' in altro post.

sconcertato ha scritto:Cmq seguiro' il tuo consiglio e postero' in altro post.

ok, chiudo questo e continuiamo nell'altro