aiuto.... come non perdere i punti...

Salve a tutti,
Spero che qualcuno mi aiuti a capire come mi devo comportare.
Lavoro presso un azienda privata e sono in maternità obbligatoria fino a gennaio (partorisco a ottobre).
Sono inscritta alla graduatoria di terza fascia docente, se mi dovessero chiamare per qualche supplenza, come mi devo comportare per non perdere punti?
Grazie mille

anomis81 ha scritto:Salve a tutti,
Spero che qualcuno mi aiuti a capire come mi devo comportare.
Lavoro presso un azienda privata e sono in maternità obbligatoria fino a gennaio (partorisco a ottobre).
Sono inscritta alla graduatoria di terza fascia docente, se mi dovessero chiamare per qualche supplenza, come mi devo comportare per non perdere punti?
Grazie mille

essendo dipendente di un'azienda privata non puoi accettare un secondo lavoro a meno che tu non lavori part time.
quindi, senza contratto non puoi maturare punti, l'alternativa è licenziarti dalla ditta privata e iniziare a lavorare nella scuola e, detto fra noi, al momento attuale, starei ben attenta a perdere un lavoro magari a tempo indeterminato... poi vedi tu; non puoi neppure tentare la furbata di non dichiarare il lavoro nel privato poichè tutti i contributi ormai confluiscono nel calderone dell'inps e sarebbe un gioco da ragazzi scoprirti

Chiaro... L'unica cosa che non capisco è come fanno i liberi professionisti ad insegnare???? Una volta mi dissero che potevi fare il doppio lavoro, l'importante è che non vanno in conflitto e che l'unica pecca è che ti aumentano le aliquote sul reddito...
Non ci capisco nulla...
Cmq grazie per avermi risposto...

anomis81 ha scritto:Chiaro... L'unica cosa che non capisco è come fanno i liberi professionisti ad insegnare????

Il libero professionista non è un dipendente di un'altra azienda.

Gli insegnanti possono svolgere un secondo lavoro?
Il dipendente pubblico è obbligato a prestare il proprio lavoro in maniera esclusiva nei confronti dell’Amministrazione da cui dipende. In linea di principio il personale docente non può svolgere nessun altro lavoro subordinato.

Sono esclusi da queste limitazioni i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno per i quali c’è una ampia possibilità di poter svolgere altre attività lavorative e alcuni regimi speciali.
Il dipendente pubblico, anche se a tempo pieno, può svolgere, se autorizzato dal dirigente scolastico, incarichi di tipo diverso, per esempio le attività non di lavoro subordinato esercitate sporadicamente ed occasionalmente, anche se eseguite periodicamente e retribuite, qualora per l’aspetto quantitativo e per la mancanza di abitualità, non diano luogo ad interferenze con l’impiego.

Tali incarichi non devono essere in conflitto con gli interessi dell’amministrazione e con il principio del buon andamento della pubblica amministrazione.
L'impegno lavorativo derivante dall'incarico deve essere compatibile con l'attività lavorativa di servizio cui il dipendente è addetto e non pregiudicarne il regolare svolgimento. L’attività deve essere svolta al di fuori dell’orario di servizio.

Peraltro tu dici di essere in obbligatoria fino a gennaio; da qui fino a gennaio ti è interdetto il lavoro, non per niente usufruisci della remunerazione per l'astensione obbligatoria e sottolineo obbligatoria (non facoltativa)