Richiesta maternità per affido familiare

Ciao a tutti! Sono nuova del forum...spero di non fare tanta confusione perchè è la prima volta che scrivo.
Vorrei chiedere un aiuto. Sono un'insegnante precaria della scuola primaria in attesa delle convocazioni dell'ufficio scolastico. Quest'anno avrò con molta probabilità, per la prima volta, un incarico annuale dall'USP (negli anni precedenti sono stata sempre chiamata dalle scuole), ma da luglio ho in affido fino ad ottobre, (ma con ogni probabilità verrà prorogato di altri 3 mesi) un bambino di due mesi. So che per legge mi spetta la maternità, ma vi chiedo: cosa devo fare per chiederla? Devo farlo presente, portando con me i documenti, il giorno della convocazione, al momento della scelta della sede o dovrò vedermela direttamente con la scuola? Insomma come devo muovermi??? Grazie mille per l'aiuto!!!

Ciao! purtroppo non ti so dare indicazioni precise, anche se credo che funzioni proprio per la maternità normale, ovvero al csa prendi l'incarico e firmi, poi chiami a scuola e dici che sei in maternità.. ma non so di che documenti avrai bisogno!
ti volevo fare un grande in bocca al lupo per questa esperienza! noi abbiamo sempre pensato di prendere in affido un bimbo e sicuramente lo faremo presto!

Grazie mille per la risposta!Cara MaestraIrene, se hai tempo, pazienza e il desiderio di aprire le porte della tua casa agli altri, l'affido è l'esperienza giusta! Sicuramente è molto faticoso, ma arricchisce! In bocca al lupo anche a te per tutto!

se sei sicura che sia come la maternità normale o l'adozione, allora basta che tu accetti l'incarico e ti puoi presentare a scuola per la firma del contratto oppure, essendo equiparata a mat. obbligatoria, basta che invii i documenti alla scuola attestanti che il giorno xxx ha avuto inizio l'affido del pupo, quindi i tre mesi post partum partono da quella data; il caso di mat. obbl. ti esonera dal presentarti fisicamente, ti possono inviare tutto per posta e tu puoi rimandare allo stesso modo; ti ripeto, vale solo se l'affido è equiparato all'adozione!
P.S.: Vi fa dormire di notte? Augurissimi!

Grazie Francy2. Sì, affido e adozione vengono citati insieme nella legge, quindi la procedura dovrebbe essere quella che mi hai indicato tu! La notte il piccolo si sveglia solo una volta...è un angioletto, quasi avesse capito la situazione che sta vivendo! Grazie ancora

La legge per il sostegno della maternità (D.Lgs n. 151 del 2001) stabilisce che i genitori affidatari hanno gli stessi diritti, opportunità e tutele previste per i genitori naturali in materia di: congedo di maternità e paternità, congedi parentali, congedi per malattia del minore e riposi giornalieri. Cambia solo la decorrenza dei congedi, n quanto si deve fare riferimento alla data dell'ingresso del minore nel nucleo familiare.

Congedo di maternità e paternità: astensione dal lavoro nei primi tre mesi dall'ingresso del minore, per un periodo massimo di tre mesi, ed è previsto per i bambini di età non superiore ai 6 anni.

Congedo parentale: per uno dei due genitori affidatari, astensione dal lavoro nei primi tre anni dall'ingresso del minore, per un periodo continuativo o frazionato di 6 mesi, ed è previsto per i bambini di età compresa tra i 0 anni e i 12 anni.

I riposi giornalieri: consistono nel diritto ad astenersi dal lavoro per una/due ore al giorno, entro il primo anno dall'ingresso del minore affidato (Sentenza della Corte Costituzionale n. 104/2003).

Auguri per questa tua splendida avventura di vita!

Eli77 ha scritto:Ciao a tutti! Sono nuova del forum...spero di non fare tanta confusione perchè è la prima volta che scrivo.
Vorrei chiedere un aiuto. Sono un'insegnante precaria della scuola primaria in attesa delle convocazioni dell'ufficio scolastico. Quest'anno avrò con molta probabilità, per la prima volta, un incarico annuale dall'USP (negli anni precedenti sono stata sempre chiamata dalle scuole), ma da luglio ho in affido fino ad ottobre, (ma con ogni probabilità verrà prorogato di altri 3 mesi) un bambino di due mesi. So che per legge mi spetta la maternità, ma vi chiedo: cosa devo fare per chiederla? Devo farlo presente, portando con me i documenti, il giorno della convocazione, al momento della scelta della sede o dovrò vedermela direttamente con la scuola? Insomma come devo muovermi??? Grazie mille per l'aiuto!!!

La lavoratrice che prende in affidamento un minore ai sensi della legge n. 184/1983, artt. 2 e ss.
(affidamento non preadottivo) ha diritto all’astensione dal lavoro per un periodo complessivo
pari a tre mesi entro l’arco temporale di cinque mesi decorrenti dalla data di affidamento del
minore all’interessata; entro i predetti cinque mesi, il congedo in esame è fruito dall’interessata
in modo continuativo o frazionato.
Il congedo spetta a prescindere dall’età del minore all’atto dell’affidamento ed è riconosciuto,
pertanto, anche per minori che, all’atto dell’affidamento, abbiano superato i sei anni di età.

Grazie Paolo1974 e Flo, mi avete fornito riferimenti davvero preziosi!

Eli77 ha scritto:Grazie Paolo1974, mi hai fornito riferimenti davvero preziosi!

bene, imparato due cose nuove: primo legge sull'affido/maternità e secondo... forza d'animo che avete!
Ci vuole una capacità immensa di amare per riuscire ad accogliere un pupattolino, seguirlo, amarlo, e non sapere se fra 6/8 mesi o due anni sarà ancora con voi... complimenti ancora!

Ciao a tutti. Ecco come è andata a finire la mia situazione riguardo alla maternità per affido. Ieri sono riuscita a prendere un cattedra, ma poichè sono stata nominata nel pomeriggio ho dovuto rimandare tutte le pratiche da espletare a scuola ad oggi. Di buon ora mi presento presso l'ISC, spiego brevemente la situazione, le segretarie vanno nel panico perchè non hanno mai avuto a che fare con una maternità per affido. Iniziano a consultare manuali di diritto e io intanto vengo spedita dal dirigente. Rispiego la mia situazione e lui, senza avere alcun rispetto nei miei confronti e senza guardarmi in faccia, inizia ad arrabbiarsi del fatto che la mia situazione era troppo incerta, che avrebbe trovato supplenti scadenti in quanto basse in graduatoria (!!!), che poi di sicuro avrei chiesto le ore di allattamento...Alla fine mi chiede di fare una dichiarazione in cui devo scrivere che a gennaio sarei rientrata!!!Mi rifiuto di farlo:come faccio a prevedere il futuro? Il mio bimbo potrebbe andare via ad ottobre come a dicembre...non sto chiedendo qualcosa di straordinario, ma solo di poter usufruire dei miei diritti!!!Ritorno in segreteria, firmo i documenti, si fanno una copia del decreto di affido e mi fanno tanti auguri (almeno loro sono stati gentili). Mi richiama il dirigente, mi chiede scusa per prima, ma poi ricomincia di nuovo con gli stessi discorsi, aggiungendo pure che secondo lui non ho molta esperienza!!! A quel punto sono senza parole, tanto arrabbiata che mi viene quasi da piangere; mi richiede di dichiarare che a gennaio rientro a scuola senza usufruire di ulteriori permessi. Continuo a rifiutarmi e me ne vado! Se ci saranno problemi faccio intervenire i sindacati! Come si può trattare così una persona? Perchè dovrei sentirmi in colpa per aver chiesto la maternità? Al di là di tutto, posso confermare, per chi ne avesse bisogno in fututo, che la maternità biologica e quella per affido seguono in pratica lo stesso iter! A presto

e nel caso che la docente lavori con le supplenze brevi (infanzia)?

Ti ho risposto nell'altro topic!