articolo sul Corriere, dalla prima pagina

io l'ho letto e mi sono arrabbiata. So che non serve a nulla ma il giornalista ci dà praticamente degli impraparti: chi è in graduatoria pare non sia stato selezionato a dovere e ci sta da anni senza meritocrazia.........

leggere per credere!!

E poi si accusano di furore ideologico quelli contrari al concorso......una bella dose ce la mettono anche coloro pro concorso che hanno come scopo convincere l'opinione pubblica!

Sì, però non è giusto che i media diffondano false notizie: se vogliono fare il concorso lo bandiscano e amen, però tutto questo battage pubblicitario ci fa veramente capire a che punto siamo arrivati...

Lorelai ha scritto:io l'ho letto e mi sono arrabbiata. So che non serve a nulla ma il giornalista ci dà praticamente degli impraparti: chi è in graduatoria pare non sia stato selezionato a dovere e ci sta da anni senza meritocrazia.........

leggere per credere!!

Non l'ho letto ma potresti riportarne il succo...sai mi piace farmi il sangue amaro pure la domenica...sono masochista

puoi scannerizzare l'articolo?

Chiediamo al Corriere quali sono le fonti che gli consentono di affermare ciò e denunciamolo pure!

L'ho letto anch'io e la reazione è quella di Lorelai.
Ad un certo punto R.Abravanel, autore dell'articolo (cito) "Chi sta dalla parte dei precari ha difficoltà a rispondere a questa domanda _quale insegnante preferireste per vostro figlio, una signora 45enne oggi al 152^posto della graduatoria di merito di un concorso di 10 anni fa,o una giovane 30enne risultata tra i primi a un concorso fatto in questi giorni.?"
Magari all'utenza chiediamo se preferiscono insegnanti bionde o more, 90-60- 90?E quando la 30enne diventa 40enne, la cacciamo?
Al di là di tutto, è possibile che di scuola si parli sempre a sproposito? Non voglio avviare uno scontro generazionale, siamo tutti sulla stessa barca, sia chi ne 30 di anni che 40 o 50, ma io, che mi trovo nella fascia vituperata dal suddetto signore, non mi sento meno motivata del/la trentenne, e continuo -nonostante tutto- a credere in questo lavoro e penso di farlo bene come moltissimi colleghi che ho conosciuto.
Il discorso che fa il signore non regge e quello che sostiene -largo ai giovani -dovrebbe allora essere preteso per qualsiasi altra categoria.
Come dire: preferireste, in caso di pericolo, essere salvati da un aitante tutore dell'ordine o da un agente che incanutisce ,impigrisce, i riflessi non son più quelli di un tempo,il balzo non è più felino...aspettando la pensione che è sempre più lontana?
Oltretutto come possono entrare i giovani nel mondo della scuola se i "vecchi" non possono da essa uscire?
E quando i 30enni diventeranno 40enni continuerà a sostenere largo ai giovani?
Cribbio:)),un minimo di decenza...

Ho letto l'articolo stamattina al bar mentre facevo colazione... ovviamente mi sono rovinata il momento.

A parte questo, la collega ha riportato gentilmente alcune parti... ma anche il resto è da inorridire.

ciao

EMAGIUS ha scritto:Chiediamo al Corriere quali sono le fonti che gli consentono di affermare ciò e denunciamolo pure!

per quale presunto reato?populismo?


Intanto divertitevi con un commento di un lettore del corriere della sera sull'articolo di oggi "Si torna a scuola. Tra disagi, ritardi e carenze " il commento all'articolo è il seguente:

"C'è aria di governo di sinistra e questo ringalluzzisce i padroni del pubblico impiego.
La scuola è lo specchio del paese: clientelismo, fannulloneria, postificio, assenteismo, plessi scolastici occupati dai sindacati... La rovina del paese è cominciata così!

nei commenti all'articolo c'è anche l'inidirizzo di posta elettronica del tipo, se volete rispondetegli.


Mentre qui si disserta su ricorsi e avvocati una fetta di popolazione vede la scuola così!

provolinotris ha scritto:

EMAGIUS ha scritto:Chiediamo al Corriere quali sono le fonti che gli consentono di affermare ciò e denunciamolo pure!

per quale presunto reato?populismo?


Intanto divertitevi con un commento di un lettore del corriere della sera sull'articolo di oggi "Si torna a scuola. Tra disagi, ritardi e carenze " il commento all'articolo è il seguente:

"C'è aria di governo di sinistra e questo ringalluzzisce i padroni del pubblico impiego.
La scuola è lo specchio del paese: clientelismo, fannulloneria, postificio, assenteismo, plessi scolastici occupati dai sindacati... La rovina del paese è cominciata così!

nei commenti all'articolo c'è anche l'inidirizzo di posta elettronica del tipo, se volete rispondetegli.


Mentre qui si disserta su ricorsi e avvocati una fetta di popolazione vede la scuola così!

Io credo che sarebbe utile redigere un documento e distribuirlo a tutti i genitori dei nostri alunni.

l'articolo

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Grazie a Lalla per aver postato l'articolo.
Vorrei far presente che il sig. Abravanel è stato consulente della Gelmini ai tempi della riforma (legge 240/2010), il che la dice lunga sullo "spirito" del suo intervento. La cosa più inquietante però è che il pensiero di Abravanel è pienamente condiviso dal Partito Democratico. C'è da riflettere, e molto.
In rete ci sono già diverse reazioni all'articolo di Abravanel, una su tutte è quella di Olimpia Rescigno sul blog "Storie di Proffy" del Corriere del Mezzogiorno online.

ma come si fa a dire che i precari in graduatoria non sono stati selezionati? E come ci sono arrivati in graduatoria? Con la lotteria?

mah!

L'aspetto più scandaloso resta per me il fatto che il giornalista mi pare totalmente disinformato... confonde le graduatorie di merito con le graduatorie ad esaurimento!

Direi che costui, il giornalista, e' del tutto impreparato, non conosce affatto il mondo dei docenti, la vita della scuola ecc...non informa in modo veritiero, che assurdita' scrive!
Bisogna smetterla di esprimere giudizi gratuiti quando non si ha cognizione, siamo certo più preparati dei professori di un tempo, che dovevano usare la loro "cassetta degli attrezzi" e farsi l'esperienza sul campo, noi non solo ci facciamo quella, ma siamo stati costretti a passare attraverso il gioco delle preselezioni, selezioni, esami, tirocinii, master, corsi di ogni genere e pecuniae a non finire.
Ogni governo ci vessa con novità, mettendo in discussione ciò che è stato acquisito con enormi sacrifici perchè non tutti abbiamo seguito, per es., le Ssis in loco, ma tanti di noi hanno dovuto macinare km per arrivare a destinazione, trascurando il resto della propria vita e rimettendoci pure in incidente ( io ne conto 2) e poi che resta? gente che parla senza avere contezza delle cose e provvedimenti che distruggono i percorsi fatti.
Sono davvero stufa!

Vorrei tanto che chi esalta il concorso adesso riflettesse un momentino sugli sconquassi che si stanno creando presso l'opinione pubblica sulla composizione delle Gae che viene fatta passare non come un insieme di abilitati tramite percorsi validi e che hanno già fatto la loro esperienza ma come un insieme di incapaci che fanno danni nelle scuole....scansafatiche al 100%! Occhio che questi ragionamenti servono anche a indebolire il sistema basato sulle Gae

Appena ho un po' tempo voglio rispondere al giornalista che 'e' parlato' da un linguaggio stantio di luoghi comuni, proprio come una marionetta. Si fa presto a sputare sentenze sulla professionalita' altrui, tanto piu' presto quanto meno si medita.

un comunista che al ginnasio è stato molto attivo nella Gioventù di Azione Cattolica... mah, che dire?!?
leggere la sua biografia fa capire parecchio.
articolo incommentabile e lesivo della nostra dignità.
non spreco parole per commentare oltre.