avete iniziato a studiare per il concorso?
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avete iniziato a studiare per il concorso?
Ciao a tutti avete iniziato in qualche modo a studiare per il concorso?
Online ho trovato le proposte editoriali della Edises e della Maggioli che già conoscete.
Qualcuno di voi ha già acquistato questi volumi?
Se vi può interessare ,sulla pagina Facebook della edises, esiste la possibilità di esercitarsi gratuitamente .Io ci ho provato ,non so quanto può essere valido questo metodo ,ma credo che in qualche modo possa servire a tenere la mente allenata.
Scusate in anticipo se è già stato detto da altre parti.
susanna
Online ho trovato le proposte editoriali della Edises e della Maggioli che già conoscete.
Qualcuno di voi ha già acquistato questi volumi?
Se vi può interessare ,sulla pagina Facebook della edises, esiste la possibilità di esercitarsi gratuitamente .Io ci ho provato ,non so quanto può essere valido questo metodo ,ma credo che in qualche modo possa servire a tenere la mente allenata.
Scusate in anticipo se è già stato detto da altre parti.
susanna
susannamarco- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
ragazzi, un consiglio da una che già lavora nella PA dopo aver vinto un concorso, e che ha vinto anche altri concorsi con prove simili (agenzia entrate): inutile spendere soldi con quei testi, è solo un business! se esce l'archivio, esercitatevi sui quiz ufficiali, altrimenti provate qualche sito gratuito, ma evitate quei libri senza senso.
ciao!
ciao!
Stregasabrina- Messaggi : 458
Data d'iscrizione : 25.08.10
susannamarco- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Roberto_R ha scritto:
Si, nel 1972, quando mi sono iscritto in prima elementare.
Se gli basta quello che ho imparato fin ora (e ti assicuro che non è poco) bene altrimenti se ne possono andare affanBIIIP
Ahahhahahahhaha miticoooooooooooooooo!
davide 76- Messaggi : 602
Data d'iscrizione : 02.05.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Idem se ho mai finito di studiare non me ne sono accorta...A quest'ora in un'altra parte del mondo sarei diventata il capo dei capi dei primari dei subprimari...dell'ospedale spaziale fantascientifico!!!
farfyrv- Messaggi : 398
Data d'iscrizione : 18.08.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Roberto_R ha scritto:Si, nel 1972, quando mi sono iscritto in prima elementare.susannamarco ha scritto:Ciao a tutti avete iniziato in qualche modo a studiare per il concorso?
Se gli basta quello che ho imparato fin ora (e ti assicuro che non è poco) bene altrimenti se ne possono andare affanBIIIP
standing ovation;)...vorrei vedere quanti scienziati chiamati onorevoli sarebbero capaci di rispondere alle domande di questi cavoli di test...
abc- Messaggi : 675
Data d'iscrizione : 01.09.10
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Scusate tanto .....anche io non ho mai smesso di studiare e di prepararmi al lavoro.
Purtroppo è così ,chi si ferma è fuori...e non solo nel mondo della scuola.
Purtroppo è così ,chi si ferma è fuori...e non solo nel mondo della scuola.
susannamarco- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Ho letto un post dove un plurilaureato non e'arrivato a 10 punti Io ho fatto il test alla cieca...40 PUNTI"!Secondo me e' anche questione di sedere scusate l'espressione...
marziaflowers- Messaggi : 201
Data d'iscrizione : 31.08.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Hai ragione Marziaflowers, ci vuole tanta fortuna, aspettiamo il 24 per conoscere il bando, magari ci sarà qualcosa anche circa test.
amanda74- Messaggi : 87
Data d'iscrizione : 19.09.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Io sarò "Concorrente allo sbaraglio"! Dopo aver affrontato il test di ammissione alla ssis, ho deciso di non spendere più un soldo per libri vari che ingrassano solo le case editrici, era un test con domande talmente fuori di testa che decisi di rispondere di botto a una parte di esse e mi andò bene
FRANCY2- Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 31.08.10
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Eh si,i libri sono anche costosi...
marziaflowers- Messaggi : 201
Data d'iscrizione : 31.08.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Roberto_R ha scritto:Avete iniziato a studiare per il concorso?
Visti i numeri, molte persone avranno anche finito
Eheheh.. Si, a me, per esempio, che mi aspettavo molti posti per la A059, un pò la voglia è passata... Vabbè, siccome non sto neanche lavorando, continuo a farmi i test..
php78- Messaggi : 779
Data d'iscrizione : 28.03.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
i test edises non sono andati bene per il tfa... qualcuno sa se per Simone o Alphatest sta per uscire un qualche libro preparatorio, con cd rom?
Marcos2k- Messaggi : 4249
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Io ogni mattina mi alzo con il buon proposito di iniziare che però poi naufraga nel mare dello sconforto...proverò a rispolverare inglese e informatica...per la comprensione del testo la vedo dura visto che non ho una preparazione umanistica e per la logica...non c'è studio che tenga o ci sei portato o niente...i miei programmi sono un pò fatalisti ma a questo punto mi sono vermente scocciata di investire in illusioni.
Bobbetta- Messaggi : 345
Data d'iscrizione : 10.09.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Roberto_R ha scritto:Non era una critica, era uno sfogo, e non verso di tesusannamarco ha scritto:Scusate tanto .....anche io non ho mai smesso di studiare e di prepararmi al lavoro.
Purtroppo è così ,chi si ferma è fuori...e non solo nel mondo della scuola.
Roberto ,nessun problema !!! Sono solo sconvolta e terrorizzata....l'impegno non basta mai
susannamarco- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
ciao a tutti,scusate la mia ignoranza, ma vorrei sapere se c'è un testo sul quale studiare per il concorso della scuola dell'infanzia e primaria e per il testo preselettivo.brancolo nel buio perchè nn so da dove cominciare. se c'è qc che possa delucidarmi sarei felicissima
checca79- Messaggi : 1
Data d'iscrizione : 22.09.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Anch'io sono contraria all'acquisto di testi.. mooolto meglio aspettare (se uscirà) la batteria ufficiale.
Intanto continuo ad esercitarmi (GRATIS!) con informaquiz, edises e mininterno!
Intanto continuo ad esercitarmi (GRATIS!) con informaquiz, edises e mininterno!
wally_cri- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 14.01.12
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
Roberto_R ha scritto:Non per portare sfiga, ma hai visto quanti pochi posti ? Hai visto i programmi non curricolari ? Hai la percezione di quanti concorrenti ?susannamarco ha scritto: Sono solo sconvolta e terrorizzata....l'impegno non basta mai
Perdere è quasi scontato, affrontare il concorso fiduciosi è il modo migliore per finire delusi, angosciati, demoralizzati e per perdere l'autostima.
Affrontalo come l'acquisto di un biglietto della lotteria, ovvero con una tenue speranza; se poi va bene esulta.
Hai mai fatto sacrifici per comprere un gratta e vinci ? E non farne neanche per il concorso, quel che sai sai, del milione di cose che non sai, ne puoi imparare ben poche, tanto vale affidarsi alla fortuna.
ok!!!!!!!!
susannamarco- Messaggi : 97
Data d'iscrizione : 12.12.11
Re: avete iniziato a studiare per il concorso?
salve, chiedo scusa ai moderatori e a tutti gli utenti del forum per avervi disturbato, vi scrivo per chiedervi, se per voi non è di troppo di sturbo, se ci sono dei libri, e se mi potete dire anche il titolo e anche l' autore e la casa editrice e l' anno di pubblicazione, che trattino i seguenti temi del concorso per la scuola primaria e dell' infanzia: PROBLEMATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Natura e finalità del processo educativo e sua dimensione storica.
Sviluppo della personalità del bambino:
• conoscenze fondamentali sullo sviluppo corporeo e principi di igiene scolastica;
• conoscenze fondamentali della psicologia dell’età evolutiva concernenti lo sviluppo cognitivo e lo sviluppo affettivo;
• conoscenze relative alla psicologia dell’apprendimento e ai processi di socializzazione del fanciullo.
Centralità del bambino nel processo di apprendimento. Diversità e uguaglianza. Valorizzazione delle diversità (personali, socio-ambientali, culturali ed etniche) e convivenza democratica.
Problemi educativi, didattici e organizzativi relativi alla integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o con bisogni educativi speciali .
La funzione della scuola nella società contemporanea ed i suoi rapporti con la famiglia e le agenzie educative extrascolastiche, formali e informali.
Educazione interculturale e processi di integrazione e interazione.
Condizionamenti socio-culturali e familiari che influenzano lo sviluppo della personalità dell’alunno ed il suo rendimento scolastico; problemi didattici relativi agli alunni in condizione di svantaggio socio-economico. La prevenzione della dispersione scolastica..
Didattica generale. Il gruppo docente nei rapporti con i singoli docenti e con i gruppi di docenti che operano nella stessa classe. Il laboratorio. Metodi e tecniche per le attività di insegnamento:
• tecniche per lo sviluppo delle abilità comunicative,
• metodologie per la ricerca,
• organizzazione e conduzione del lavoro di gruppo,
• classi aperte,
• individualizzazione,
• interventi di sostegno educativo e recupero per alunni in difficoltà di apprendimento.
Sussidi didattici - tecnologie educative – tecnologie informatiche per la comunicazione .
Documentazione, verifica e valutazione .
Ricerca e innovazione nella scuola: scopi, forme e modalità.
La continuità educativa. Continuità con altri ordini di scuola. Istituti comprensivi di scuola dell’infanzia , primaria e secondaria di primo grado . Continuità con le agenzie formative del territorio.
Orientamento scolastico.
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO E SAPERI - IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Conoscenza critica delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione primaria:
• caratteri e fini della scuola primaria;
• la scuola ambiente di apprendimento;
• una scuola adeguata alle esigenze formative del fanciullo;
• programmazione e organizzazione didattica.
Continuità e specificità della scuola primaria e rapporto con la scuola dell’infanzia e con la scuola secondaria di primo grado
Didattica delle discipline. Specificità e collegamenti. Le discipline e l’unitarietà dell’insegnamento.
Alfabetizzazione culturale. Discipline e saperi fondamentali.
L’organizzazione della scuola primaria: tempo normale, tempo pieno, flessibilità organizzativa.
Unitarietà dell’insegnamento e dell’attività educativa; pluralità e contitolarità degli insegnanti; il gruppo docente e l’organizzazione dell’insegnamento di tipo collaborativo. .
Cultura delle pari opportunità in campo formativo.
Bambini, bambine, famiglie e contesti di sviluppo
La condizione infantile nella vita familiare e sociale contemporanea.
Sviluppo psico-fisico tipico e atipico.
Nozioni di igiene scolastica con particolare riferimento agli ambienti educativi dedicati alla scuola dell’infanzia.
Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale.
Contesti e processi formativi funzionali allo sviluppo e alla crescita del bambino.
Il contesto famigliare come primo ambiente di vita, di educazione e di apprendimento del bambino.
La conoscenza degli ambienti famigliari anche come presupposto per un positivo rapporto di collaborazione tra scuola dell’infanzia e famiglia.
La società interculturale e le sue sfide l’identità dei bambini figli di genitori immigrati, l’apprendimento delle lingue, il ruolo della scuola dell’infanzia .
Il ruolo dell’extrascuola nello sviluppo dei bambini e delle bambine. Il rapporto scuola-famiglia-extrascuola
Bambini e bambine in difficoltà. Modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce.
Bambini e bambine con disabilità, e il processo di integrazione scolastica e sociale. Rapporti con i genitori e i servizi del territorio.
Infanzia, identità di genere, pari opportunità.
Bambini e tecnologie
La dimensione europea dell’insegnamento e della cura dell’infanzia.
Paragrafo II : la scuola dell’infanzia : identità, funzioni e compiti
Scuola ed educazione nella Costituzione italiana. I diritti dei bambini e delle bambine nelle Carte internazionali.
Scuola dell’infanzia come luogo di convivenza democratica, di incontro, di solidarietà fra le famiglie.
Cenni di storia della scuola materna in Italia, con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale.
Dalla scuola materna alla scuola dell’infanzia come scuola per il bambino: evoluzione socio-storica, finalità educative, identità culturale e pedagogica.
Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia: scuole statali e scuole paritarie con particolare riferimento ad esperienze significative di sistema integrato all’interno di territori comunali.
La cultura della scuola dell’infanzia nei diversi metodi e approcci..
La scuola dell’infanzia nel sistema formativo e scolastico: continuità e discontinuità verticale e orizzontale con particolare riferimento agli istituti comprensivi.
L’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca, sperimentazione e sviluppo , il Piano dell’offerta formativa e la progettazione curriculare , la carta dei servizi.
La scuola dell’infanzia come comunità educativa: composizione, funzionamento, attribuzioni degli organi collegiali.
La scuola dell’infanzia nel mondo. I rapporti OCSE.
La funzione docente. Profilo professionale dell’insegnante: formazione di base, reclutamento, formazione in servizio , stato giuridico.
Edilizia scolastica e scuola dell’infanzia.
Paragrafo III : il curricolo della scuola dell’infanzia
Evoluzione e analisi critica degli Orientamenti 1969, 1991 e delle Indicazioni 2004, 2007, 2012.
Autonomia educativa della scuola dell’infanzia: gli aspetti specifici che la caratterizzano.
L’impianto curriculare: finalità educative della scuola dell’infanzia, dimensioni dello sviluppo e sistemi simbolico-culturali: campi di esperienza e mediazione didattica.
Interpretazioni attuali del rapporto tra sviluppo e apprendimento e le implicazioni per la progettazione di contesti e di esperienze per i bambini e le bambine..
Ricerca e sperimentazione nella scuola dell’infanzia: esperienze, criteri e condizioni.
Indicazioni nazionali, Piano dell’offerta formativa e curricolo di istituto, strategie di progettazione educativa e didattica funzionali all’apprendimento.
La professionalità docente: la relazione e la cura educativa, l’osservazione, la progettazione intenzionale e coerente, la documentazione e la verifica.
Accoglienza, riconoscimento e valorizzazione delle differenze culturali.
L’organizzazione dei tempi e degli spazi nella scuola dell’infanzia.
I lineamenti metodologici generali: significato del gioco, dell’esplorazione e della ricerca, predisposizione dell’ambiente di apprendimento .
Organizzazione dei gruppi e delle attività in sezione e tra sezioni. Gruppi omogenei e gruppi eterogenei.
Il lavoro individuale e collegiale dei docenti: la riflessività come fondamento per produrre cambiamenti migliorativi.
L’integrazione dei bambini con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali: responsabilità della comunità scolastica, organizzazione scolastica ed attività individualizzata con riferimento anche alle tecnologie.
Tecnologie informatiche della comunicazione e loro potenzialità in campo educativo : attrezzature e materiale didattico strutturato e non; utilizzazione nella scuola dell’infanzia.
Lingua materna, bilinguismo, apprendimento plurilingue nell’infanzia.
Bambini e bambine costruttori di conoscenza, i cento linguaggi e la declinazione dei saperi nella scuola dell’infanzia.
La questione dell’anticipo e rapporti tra nido e scuola dell’infanzia.
Continuità tra nido d’infanzia, scuola dell’infanzia e scuola primaria.
Le sezioni primavera: normativa, esperienze, organizzazione.
Natura e finalità del processo educativo e sua dimensione storica.
Sviluppo della personalità del bambino:
• conoscenze fondamentali sullo sviluppo corporeo e principi di igiene scolastica;
• conoscenze fondamentali della psicologia dell’età evolutiva concernenti lo sviluppo cognitivo e lo sviluppo affettivo;
• conoscenze relative alla psicologia dell’apprendimento e ai processi di socializzazione del fanciullo.
Centralità del bambino nel processo di apprendimento. Diversità e uguaglianza. Valorizzazione delle diversità (personali, socio-ambientali, culturali ed etniche) e convivenza democratica.
Problemi educativi, didattici e organizzativi relativi alla integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento o con bisogni educativi speciali .
La funzione della scuola nella società contemporanea ed i suoi rapporti con la famiglia e le agenzie educative extrascolastiche, formali e informali.
Educazione interculturale e processi di integrazione e interazione.
Condizionamenti socio-culturali e familiari che influenzano lo sviluppo della personalità dell’alunno ed il suo rendimento scolastico; problemi didattici relativi agli alunni in condizione di svantaggio socio-economico. La prevenzione della dispersione scolastica..
Didattica generale. Il gruppo docente nei rapporti con i singoli docenti e con i gruppi di docenti che operano nella stessa classe. Il laboratorio. Metodi e tecniche per le attività di insegnamento:
• tecniche per lo sviluppo delle abilità comunicative,
• metodologie per la ricerca,
• organizzazione e conduzione del lavoro di gruppo,
• classi aperte,
• individualizzazione,
• interventi di sostegno educativo e recupero per alunni in difficoltà di apprendimento.
Sussidi didattici - tecnologie educative – tecnologie informatiche per la comunicazione .
Documentazione, verifica e valutazione .
Ricerca e innovazione nella scuola: scopi, forme e modalità.
La continuità educativa. Continuità con altri ordini di scuola. Istituti comprensivi di scuola dell’infanzia , primaria e secondaria di primo grado . Continuità con le agenzie formative del territorio.
Orientamento scolastico.
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO E SAPERI - IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Conoscenza critica delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione primaria:
• caratteri e fini della scuola primaria;
• la scuola ambiente di apprendimento;
• una scuola adeguata alle esigenze formative del fanciullo;
• programmazione e organizzazione didattica.
Continuità e specificità della scuola primaria e rapporto con la scuola dell’infanzia e con la scuola secondaria di primo grado
Didattica delle discipline. Specificità e collegamenti. Le discipline e l’unitarietà dell’insegnamento.
Alfabetizzazione culturale. Discipline e saperi fondamentali.
L’organizzazione della scuola primaria: tempo normale, tempo pieno, flessibilità organizzativa.
Unitarietà dell’insegnamento e dell’attività educativa; pluralità e contitolarità degli insegnanti; il gruppo docente e l’organizzazione dell’insegnamento di tipo collaborativo. .
Cultura delle pari opportunità in campo formativo.
Bambini, bambine, famiglie e contesti di sviluppo
La condizione infantile nella vita familiare e sociale contemporanea.
Sviluppo psico-fisico tipico e atipico.
Nozioni di igiene scolastica con particolare riferimento agli ambienti educativi dedicati alla scuola dell’infanzia.
Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale.
Contesti e processi formativi funzionali allo sviluppo e alla crescita del bambino.
Il contesto famigliare come primo ambiente di vita, di educazione e di apprendimento del bambino.
La conoscenza degli ambienti famigliari anche come presupposto per un positivo rapporto di collaborazione tra scuola dell’infanzia e famiglia.
La società interculturale e le sue sfide l’identità dei bambini figli di genitori immigrati, l’apprendimento delle lingue, il ruolo della scuola dell’infanzia .
Il ruolo dell’extrascuola nello sviluppo dei bambini e delle bambine. Il rapporto scuola-famiglia-extrascuola
Bambini e bambine in difficoltà. Modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce.
Bambini e bambine con disabilità, e il processo di integrazione scolastica e sociale. Rapporti con i genitori e i servizi del territorio.
Infanzia, identità di genere, pari opportunità.
Bambini e tecnologie
La dimensione europea dell’insegnamento e della cura dell’infanzia.
Paragrafo II : la scuola dell’infanzia : identità, funzioni e compiti
Scuola ed educazione nella Costituzione italiana. I diritti dei bambini e delle bambine nelle Carte internazionali.
Scuola dell’infanzia come luogo di convivenza democratica, di incontro, di solidarietà fra le famiglie.
Cenni di storia della scuola materna in Italia, con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo della scuola materna statale.
Dalla scuola materna alla scuola dell’infanzia come scuola per il bambino: evoluzione socio-storica, finalità educative, identità culturale e pedagogica.
Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia: scuole statali e scuole paritarie con particolare riferimento ad esperienze significative di sistema integrato all’interno di territori comunali.
La cultura della scuola dell’infanzia nei diversi metodi e approcci..
La scuola dell’infanzia nel sistema formativo e scolastico: continuità e discontinuità verticale e orizzontale con particolare riferimento agli istituti comprensivi.
L’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca, sperimentazione e sviluppo , il Piano dell’offerta formativa e la progettazione curriculare , la carta dei servizi.
La scuola dell’infanzia come comunità educativa: composizione, funzionamento, attribuzioni degli organi collegiali.
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La funzione docente. Profilo professionale dell’insegnante: formazione di base, reclutamento, formazione in servizio , stato giuridico.
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Evoluzione e analisi critica degli Orientamenti 1969, 1991 e delle Indicazioni 2004, 2007, 2012.
Autonomia educativa della scuola dell’infanzia: gli aspetti specifici che la caratterizzano.
L’impianto curriculare: finalità educative della scuola dell’infanzia, dimensioni dello sviluppo e sistemi simbolico-culturali: campi di esperienza e mediazione didattica.
Interpretazioni attuali del rapporto tra sviluppo e apprendimento e le implicazioni per la progettazione di contesti e di esperienze per i bambini e le bambine..
Ricerca e sperimentazione nella scuola dell’infanzia: esperienze, criteri e condizioni.
Indicazioni nazionali, Piano dell’offerta formativa e curricolo di istituto, strategie di progettazione educativa e didattica funzionali all’apprendimento.
La professionalità docente: la relazione e la cura educativa, l’osservazione, la progettazione intenzionale e coerente, la documentazione e la verifica.
Accoglienza, riconoscimento e valorizzazione delle differenze culturali.
L’organizzazione dei tempi e degli spazi nella scuola dell’infanzia.
I lineamenti metodologici generali: significato del gioco, dell’esplorazione e della ricerca, predisposizione dell’ambiente di apprendimento .
Organizzazione dei gruppi e delle attività in sezione e tra sezioni. Gruppi omogenei e gruppi eterogenei.
Il lavoro individuale e collegiale dei docenti: la riflessività come fondamento per produrre cambiamenti migliorativi.
L’integrazione dei bambini con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali: responsabilità della comunità scolastica, organizzazione scolastica ed attività individualizzata con riferimento anche alle tecnologie.
Tecnologie informatiche della comunicazione e loro potenzialità in campo educativo : attrezzature e materiale didattico strutturato e non; utilizzazione nella scuola dell’infanzia.
Lingua materna, bilinguismo, apprendimento plurilingue nell’infanzia.
Bambini e bambine costruttori di conoscenza, i cento linguaggi e la declinazione dei saperi nella scuola dell’infanzia.
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