Accesso al concorso vietato a chi è di ruolo

sono una docente a tempo indeterminato di scuola primaria, abilitata con ultimo concorso del 99.
all'epoca non ero ancora laureata quindi ho potuto fare il concorso solo per la primaria (e per l'infanzia se avessi voluto) in quanto in possesso anche di un diploma magistrale,
perchè ora mi è vietato provare a concorrere per le medie o le superiori visto che ho una laurea quadriennale in lingue conseguita entro l'a.a. 2001/2002 come prevede il decreto??

Non puoi partecipare.

si lo so benissimo, ho letto. La domanda è: perchè????

Perchè lo prevede il decreto. Fai ricorso. Nel frattempo ci sono stati 9 cicli SSIS.

certo che farò ricorso

paola_t ha scritto:certo che farò ricorso

Brava. Buona fortuna.

si...in effetti la strada del ricorso è l'unica soluzione da mettere in atto, ho visto che un solo sindacato si sta muovendo, non faccio il nome perchè Lalla ammonirebbe...però mi chiedo che finalità può avere il ricorso....spiegatemi meglio...ho sentito del discorso del provvedimento cautelare etc...spiegatemi meglio

Potresti anche licenziarti e poi partecipare...che mi sembra la strada più giusta!

pturci ha scritto:Potresti anche licenziarti e poi partecipare...che mi sembra la strada più giusta!

Considera che al concorso potranno partecipare tutti i lavoratori a tempo indeterminato, purché pero' non siano gia' insegnanti in altra classe di concorso. Una scelta, quella del bando,che il ministero non ha giustificato dal punto di vista normativo

gugu ha scritto:Perchè lo prevede il decreto. Fai ricorso. Nel frattempo ci sono stati 9 cicli SSIS.

Il fatto che ci siano stati 9 cicli SSIS non ha importanza (potrebbero essere 1 o 100), il punto è un altro. Hanno deciso di permettere l'accesso ai non abilitati purchè laureati entro una certa data? E allora escludere un candidato solo perchè di ruolo non è corretto perchè non ha alcun fondamento giuridico.

penso per lo stesso motivo per il quale abbiano depennato tutti i docenti di ruolo dalle GAE: hanno già un posto a tempo indeterminato e possono usufruire dei trasferimenti.

pturci ha scritto:Potresti anche licenziarti e poi partecipare...che mi sembra la strada più giusta!

La tua mi sembra una battuta senza senso, senza alcun positivo e fruttuoso apporto. Sembri un po' la volpe che dice che l'uva è acerba.....

Danitristesse ha scritto:penso per lo stesso motivo per il quale abbiano depennato tutti i docenti di ruolo dalle GAE: hanno già un posto a tempo indeterminato e possono usufruire dei trasferimenti.

E' un altro discorso... qui si tratta di un concorso pubblico (e quindi cui tutti possono partecipare se in possesso dei requisiti)!

plo973 ha scritto:

Danitristesse ha scritto:penso per lo stesso motivo per il quale abbiano depennato tutti i docenti di ruolo dalle GAE: hanno già un posto a tempo indeterminato e possono usufruire dei trasferimenti.

E' un altro discorso... qui si tratta di un concorso pubblico (e quindi cui tutti possono partecipare se in possesso dei requisiti)!

Uno dei requisiti è non avere già un contratto a tempo indeterminato con il MIUR

lallaorizzonte ha scritto:
Considera che al concorso potranno partecipare tutti i lavoratori a tempo indeterminato, purché pero' non siano gia' insegnanti in altra classe di concorso. Una scelta, quella del bando,che il ministero non ha giustificato dal punto di vista normativo

In effetti è restrittivo al limite del discriminatorio. Scelta concordata con i sindacati per non far sì che chi ha già il posto fisso entri in concorrenza con chi ancora non ce l'ha? In un periodo di crisi occupazionale potrei anche accetarlo ma che gli unici esclusi siano coloro che appartengono ad una a una sola classe di lavoratori mi lascia perplesso.

Erodoto ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
Considera che al concorso potranno partecipare tutti i lavoratori a tempo indeterminato, purché pero' non siano gia' insegnanti in altra classe di concorso. Una scelta, quella del bando,che il ministero non ha giustificato dal punto di vista normativo

In effetti è restrittivo al limite del discriminatorio. Scelta concordata con i sindacati per non far sì che chi ha già il posto fisso entri in concorrenza con chi ancora non ce l'ha? In un periodo di crisi occupazionale potrei anche accetarlo ma che gli unici esclusi siano coloro che appartengono ad una a una sola classe di lavoratori mi lascia perplesso.

a quanto ci risulta la scelta non è stata neppure comunicata ai sindacati.

abbiamo pubblicato in merito il comunicato dello snals

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paolopaolo ha scritto:

plo973 ha scritto:

Danitristesse ha scritto:penso per lo stesso motivo per il quale abbiano depennato tutti i docenti di ruolo dalle GAE: hanno già un posto a tempo indeterminato e possono usufruire dei trasferimenti.

E' un altro discorso... qui si tratta di un concorso pubblico (e quindi cui tutti possono partecipare se in possesso dei requisiti)!

Uno dei requisiti è non avere già un contratto a tempo indeterminato con il MIUR

Requisito non giuridicamente fondato.... diverso è il titolo d'accesso.
Mettere nero su bianco una discriminazione, non ne fa un requisito.

E se domani si sveglia qualcuno e dice: questo concorso è aperto solo alle donne (perchè il motivo implicito sarebbe favorire l'occupazione femminile) ti sembrerebbe valido o accettabile? Non ci si può accontentare di motivazioni implicite e quindi non si può accettare a testa bassa dei requisiti non fondati solo perchè disposti dall'alto, seguendo gli umori o i desideri di qualcuno.

Tenere il piede in due scarpe è facile.
Ma il sazio non crede al digiuno...da che mondo è mondo

E io ribadisco: la volpe dice che l'uva è acerba quando non l'ha raggiunta.

Dal punto di vista giuridico probabilmente farà acqua, ma utilizzare le briciole che vengono date ai precari per i propri desiderata su cosa insegnare, dove e a chi insegnarlo mi sembra moralmente poco accettabile. Di fronte a persone che devono scegliere se comprarsi i libri della edises o una bistecca per cena, attaccarsi ai cavilli giuridici mi sembra in contrasto con la funzione e con la professione stessa di educatore. Ho detto la mia.

Fanno passare tutto per giustificabile e proponibile
Allora se divento Ministro della DISTRUZIONE proporrò di indire un concorso per soli abilitati nel '99, biondi, alti non meno di un metro e 85, residenti nel nord italia limitatamente alle regioni Lombardia e Veneto, di sesso maschile e di entà non inferiore ai 75 anni.

RIDICOLI!!!!!!!, ABBIAMO A CHE FARE CON POLITICANTI CHE SI ERGONO A PALADINI DELLA GIUSTIZIA SOCIALE.......

...................................VERGOGNA......................................

1) HANNO DISATTESO UNA LEGGE DI STATO CHE "IMPONEVA" UN TRIENNIO DI ASSUNZIONI PER UN TOTALE DI 150.000 CATTEDRE
...................................VERGOGNA......................................
2) NELL'ULTIMO QUINQUENNIO, SENZA UNA PLAUSIBILE SPIEGAZIONE, HANNO PREFERITO IMMETTERE IN PIU' AL NORD A DISCAPITO DEL GIA' MARTORIATO SUD;
...................................VERGOGNA......................................
3) UN GIORNO CI SONO TOT CATTEDRE DESTINATE AL SUD E L'INDOMANI INSPIEGABILMENTE DI MENO
...................................VERGOGNA......................................
4) I QUESITI PER LA PROVA PRESELETTIVA DI ACCESSO AI TFA SBAGLIATE. (E PENSO CHE PER LA LORO REDAZIONE SIA STATA ISTITUITA E PAGATA UNA COMMISSIONE DI ESPERTI)
...................................VERGOGNA......................................
5) MOLTE DOMANDE PER LA PRESELEZIONE AL CONCORSO PER DS, SBAGLIATE. (E PENSO CHE PER LA LORO REDAZIONE SIA STATA ISTITUITA E PAGATA............
...................................VERGOGNA......................................

Ora anche questa; è come dire ad un impiegato delle Poste Italiane che non può fare un concorso in banca.
Che nesso logico ci trovate in un decreto che vieta ad un maestro di divenatre Prof.??? ad un educatore di diventare insegnante della primaria o ad un prof. di diventare maestro d'infanzia??
Mha!!!!!!! VERGOGNE SU VERGOGNE.

W L'ITALIA

scusate, nel caso di paola però è diverso perché i diversi titoli di accesso implicano una diversa collocazione professionale. Allora sarebbe giusto che lei potesse concorrere, così come chi sta facendo un diverso lavoro, sebbene a TI. Diversamente, chi lo farebbe per cambiare regione o peggio ancora materie secondo me non deve aver diritto

Jankele ha scritto:Dal punto di vista giuridico probabilmente farà acqua, ma utilizzare le briciole che vengono date ai precari per i propri desiderata su cosa insegnare, dove e a chi insegnarlo mi sembra moralmente poco accettabile. Di fronte a persone che devono scegliere se comprarsi i libri della edises o una bistecca per cena, attaccarsi ai cavilli giuridici mi sembra in contrasto con la funzione e con la professione stessa di educatore. Ho detto la mia.

Per carità è giusto che in un dibattito civile ognuno possa dire la sua. E io dico la mia: non sono le briciole per i precari, perchè i posti di un concorso "pubblico" sono per chi (almeno teoricamente) dimostra di meritarlo di più (precario o meno). E non è proprio giusto farne una questione morale, perchè in base a quale parametri si stabilisce tale presunta moralità o immoralità. Non si tratta nemmeno di desiderata di questa o quella parte, ma di legittime aspirazioni e libertà di poter decidere cosa intraprendere o no nella propria vita e nel proprio percorso. E, non ultima cosa, non scordiamo che chi è in ruolo, magari è stato, fino a poco fa, precario una vita. Non si può considerare nemico il compagno di sventura di qualche mese fa.

Jankele ha scritto:scusate, nel caso di paola però è diverso perché i diversi titoli di accesso implicano una diversa collocazione professionale. Allora sarebbe giusto che lei potesse concorrere, così come chi sta facendo un diverso lavoro, sebbene a TI. Diversamente, chi lo farebbe per cambiare regione o peggio ancora materie secondo me non deve aver diritto

E chi sei tu per decidere della vita di altre persone? Magari di gente che, dopo 12 anni, viene chiamata in una regione lontanissima da casa.... quante cose cambiano in 12 anni? E ora per forza costrette ad una lontananza di almeno 5 anni. Tu di fronte al ruolo, anche se lontano, che avresti fatto? Avresti accettato o no? E perchè mai chiunque si trovi in una posizione "scomoda" non dovrebbe poter partecipare ad un concorso "pubblico", spaccarsi anche ... studiare giorno e notte se lo vuole e se la sente, per cambiare tale sua situazione? Perchè non dovrebbe poterlo fare? Solo perchè è già di ruolo? Ma vi rendete conto di che cosa significhi in termini di discriminazione e limitazione della propria libertà? io vi ricordo che stiamo parlando di un concorso pubblico, non riservato!