Per Lalla: 104 nonno e assegnazione provvisoria

Ciao Lalla,sono stata immesso in ruolo quest'anno scolastico 2012-2013. Mio nonno è tutelato da 104 comma 3,a giugno potrei chiedere assegnazione provvisoria nella mia provincia o non ne ho diritto poichè potrebbero potenzialmente accudire i figli o altri parenti?
Grazie tanto

sei tu il referenti unico? puoi chiedere assegnazione, l'ottenerla è altra cosa ma per tutti

Grazie Giulia per la risposta,ma cos'è e quali sono i requisiti del referente unico? Mio nonno non ha chiaramente genitori in vita,la moglie è ultrassessantacinquenne,i figli lavorano tutti nella stessa provincia ma non possono accedere ai benefici della 104 poichè lavoratori precari di aziende private....

devi chiedere i 3 gg per il nonno al tuo ds, portando tutta la documentazione della malattia e la rinuncia motivata all'assistenza di tutti gli altri parenti, cioè moglie e figli

Scusate esiste un modello per produrre la rinuncia motivata all'assistenza di tutti gli altri parenti, cioè moglie e figli?

Ciao Giulia,grazie per la risposta.
Esiste un modello in cui dichiarare che sei l'unico disponibile ad assistere e in cui gli altri parenti si sollevano da tale impegno'?

la 104 del nonno vale anche per assegnazione INTERPROVINCIALE?

italo bianchi ha scritto:la 104 del nonno vale anche per assegnazione INTERPROVINCIALE?

sì

grazie giulia......c'è precedenza in questo caso?quanti sono i punti attribuibili in questo caso?

non ci sono punti aggiuntivi, è una precedenza il che vuol dire che scavalchi anche quelli con punteggio maggiore che non ce l'hanno

giulia,quindi il nonno è considerato parente entro il secondo grado?perchè dal contratto mi pare di leggere che rientrano nelle precedenze della 104 i parenti entro il secondo grado di cui si è referenti unici.....

Ma se mi trasferissi nel nucleo familiare con i miei nonni (nucleo costitutito solo da nonni + io) ..divento in automatico referente unico oppure occorre sempre la certificazione dei figli che non possono accudire? C' un tempo da rispettare entro cui essere residenti?

italo bianchi ha scritto:giulia,quindi il nonno è considerato parente entro il secondo grado?perchè dal contratto mi pare di leggere che rientrano nelle precedenze della 104 i parenti entro il secondo grado di cui si è referenti unici.....

http://www.gioacolo.net/scuola/uni/gradi.htm

maestro83 ha scritto:Ma se mi trasferissi nel nucleo familiare con i miei nonni (nucleo costitutito solo da nonni + io) ..divento in automatico referente unico oppure occorre sempre la certificazione dei figli che non possono accudire? C' un tempo da rispettare entro cui essere residenti?

la normativa parla solo di figlio convivente che è referente unico rispetto ad altri fratelli non conviventi che non devono presentare dichiarazione, non di nipoti, quindi non saprei dirti

Giulia ma ho visto che il personale docente può accudire parenti o affini entro al 3 grado.....io sono nipote e dovrei rientrare nel secondo grado......non ci sto a capire più nulla!

puoi accudire, ma i figli e coniuge devono dichiarare che non possono

h) Peròonale docente destinatario dell'art. 33, commi 5 e 7 della citata legge n. 104/92 che sia unico parente o affine entro il secondo grado ovvero entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 65 anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti (nella sola condizione di assenza di parenti o affini di grado inferiore) o unico affidatario di persona con disabilità in situazione di gravità; tale unicità, deriva dalla circostanza - documentata con 18
auto dichiarazione - che eventuali altri parenti o affini non sono in grado di effettuare l’assistenza al soggetto con disabilità in situazione di gravità, per ragioni esclusivamente oggettive.
In relazione ai punti g ed h:
- la situazione deve essere documentata secondo le disposizioni di cui all’art. 9 del C.C.N.I. del 29.2.2012, (in particolare i punti a, b) e dall’art. 4 dell’O.M. 20 del 5.3.2012. La condizione di esclusività dell’assistenza al soggetto con disabilità è prevista esclusivamente nei casi di assistenza al genitore o al parente o affine entro il terzo grado e deve essere documentata con dichiarazione personale sotto la propria responsabilità, redatta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 così come modificato ed integrato dall’art. 15 della legge 16 gennaio 2003 n. 3. I requisiti debbono sussistere entro la data di presentazione della domanda e la documentazione deve essere prodotta entro la medesima data.
- la suddetta autodichiarazione di esclusività non è necessaria laddove il richiedente la precedenza sia il coniuge o il genitore ovvero l’unico parente o affine e che convive con il soggetto con disabilità

ok, hai ragione

Grazie :-)

figurati! ci mancherebbe