Tagli diretti e indiretti: impariamo ad usare la matita!

I risultati delle elezioni influenzano le azioni dei nostri rappresentanti. Fra poco in Sicilia si voterà, pertanto noi docenti siciliani avremo la possibilità di protestare in modo incisivo contro chi ci ha governato e ci governa.
Impariamo ad usare la matita e non votiamo quei partiti che, in questi anni, hanno operato tagli continui al personale ed alle risorse della scuola. Non votiamo nemmeno chi ha appoggiato (invece di contrastare) le "riforme" volte a danneggiare la scuola pubblica. Diamo un segnale forte e facciamo capire che non tolleriamo più questa classe politica!
La scuola ha bisogno di risorse, di riforme strutturali e di una seria valorizzazione della professione docente. Iniziamo noi siciliani a chiedere tutto ciò attraverso il nostro voto di protesta! Inviamo il nostro messaggio al Ministro e a tutto il Paese.

"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento
si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano.
Quella matita, più forte di qualsiasi arma, è più pericolosa
di una lupara e più affilata di un coltello."
(Paolo Borsellino)

antol ha scritto:I risultati delle elezioni influenzano le azioni dei nostri rappresentanti. Fra poco in Sicilia si voterà, pertanto noi docenti siciliani avremo la possibilità di protestare in modo incisivo contro chi ci ha governato e ci governa.
Impariamo ad usare la matita e non votiamo quei partiti che, in questi anni, hanno operato tagli continui al personale ed alle risorse della scuola. Non votiamo nemmeno chi ha appoggiato (invece di contrastare) le "riforme" volte a danneggiare la scuola pubblica. Diamo un segnale forte e facciamo capire che non tolleriamo più questa classe politica!
La scuola ha bisogno di risorse, di riforme strutturali e di una seria valorizzazione della professione docente. Iniziamo noi siciliani a chiedere tutto ciò attraverso il nostro voto di protesta! Inviamo il nostro messaggio al Ministro e a tutto il Paese.

"La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento
si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano.
Quella matita, più forte di qualsiasi arma, è più pericolosa
di una lupara e più affilata di un coltello."
(Paolo Borsellino)

Quoto in pieno!!!!!!!!!!!!!

brava la Sicilia sarà un esempio da seguire. Da lì partirà la fine di chi vuole sempre e comunque denigrare gli insegnanti

Manca poco al voto! Colleghi, è necessario dare un segnale forte perché le cose cambino!