PROGRAMMA SCUOLA VENDOLA

Niki Vendola, il suo programma per la scuola: piano di immissioni e cancellazione riforma Gelmini

Quali i punti del programma di Vendola:

cancellare, ma non basta (dice il candidato), la legge 133 del 2008, "la famigerata riforma Gelmini".
ripensare ad un modello di formazione che accompagni i cittadini per l'intero arco della vita e che garantisca pari opportunità per tutti
garantire un insegnanti di sostegno per ogni alunno con difficoltà, "contro le misere 9 ore settimanali stabilite dai ragionieri Gelmini e Tremonti".
riconoscere la multiculturalità come risorsa delal nostra comunità
innalzare l'obbligo scolastico fino ai 18 anni
recuperare le ore sottratte dalla Glemini alle superiori e prevedere l'unificazione dei cicli liceali e tecnico professionali
realizzare un piano pluriennale di immissioni in ruolo, che porti a esaurire le attuali graduatorie e stabilire regole certe e durature per i nuovi percorsi abilitanti all'insegnamento.

belle parole,peccato che non dice che mancano i soldi per attuare tutti questi progetti ,come e dove intende recuperarli?

Anche i signori della destra in primis Berlusconi , parlano di togliere IMU e tasse varie senza specificare da dove andare a recuperare i soldi dei mancati introiti..............!!!!!!!!!

lu70 ha scritto:belle parole,peccato che non dice che mancano i soldi per attuare tutti questi progetti ,come e dove intende recuperarli?

Ciao lu70,
a niki Vendola gli si deve dare merito che qui in Puglia sono già 2 anni che ha aiutato i precari docenti e ata con il progetto " diritti a scuola " (tra l'altro ne hanno usufruito anche alcuni di 3a fascia) usufruendo dai 3 agli 8 mesi con punteggio pieno.
Ora si sta interessando anche per il 3° anno.
Proprio ieri ho letto una circolare di sollecito da parte del provveditore di Bari.
I soldi utilizzati sono presi dalla comunità europea e che negli anni passati sono anche avanzati.

Ti posto la richiesta fatta da parte del Gruppo facebook “Diritti a scuola":

Ai Dirigenti Scolastici
delle Scuole di ogni ordine e grado
della Regione Puglia
e p.c. Alla prof.ssa Alba Sasso
Assessore al Diritto allo Studio e Formazione
della Regione Puglia
Ai Provveditori degli A. T. della Regione Puglia
OGGETTO: Progetto “Diritti a scuola”
A pochi giorni dall’emanazione del bando regionale “Diritti a scuola” per l’anno scolastico
2012/2013, noi docenti precari e collaboratori ATA pugliesi chiediamo ai Dirigenti delle singole Istituzioni
Scolastiche di ogni ordine e grado, di dedicarci qualche minuto del Vostro preziosissimo tempo.
Vi chiediamo inoltre, che la presente venga letta in Collegio docenti con la speranza di ottenere il sostegno
dei tanti colleghi di ruolo e non, perché solo lavorando per un progetto comune sarà possibile ottenere i
risultati desiderati.
Sappiamo bene, d’altronde lo viviamo quotidianamente sulla nostra pelle, che la Scuola Pubblica
Italiana continua ad essere vessata da provvedimenti legislativi che l’hanno, in certi casi, resa un
contenitore sterile perdendo parte della vitalità ed energia che l’hanno caratterizzata fino a qualche tempo
fa. Per non parlare della categoria docente, spesso umiliata, vittima delle continue provocazioni,
affermazioni indegne e che la fanno apparire agli occhi dei non addetti ai lavori come coloro che svolgono
un lavoro socialmente inutile.
Nonostante i continui tagli, negli ultimi anni la Regione Puglia si è distinta per aver creduto
fortemente nel progetto “Diritti a scuola”, per qualificare il sistema scolastico e prevenire la dispersione
favorendo il successo formativo in coerenza con le indicazioni della Strategia di Lisbona circa l’innalzamento
dei livelli di istruzione quale volano per la crescita economica e sociale della Regione, concorrendo al
raggiungimento di questo obiettivo insieme alle azioni messe in campo attraverso il PON “Competenze per
lo Sviluppo”.
Per molti di noi , “Diritti a scuola” ha rappresentato l’unica opportunità lavorativa, uno spiraglio di
luce in grado di offrire la possibilità di entrare nelle classi e collaborare con le insegnanti titolari delle
stesse, puntando in questo modo alla buona riuscita del progetto.
Noi crediamo che in periodi bui, come quello che stiamo vivendo attualmente, il progetto “Diritti a
scuola” possa contribuire ad offrire indubbie risorse per colmare i vuoti di organico causati dai continui
tagli.
Siamo certi che tale progetto rappresenta, per moltissime famiglie della nostra Regione, l’unica
chance lavorativa, nonché l’unico reddito all’interno di una famiglia.
Il nostro accorato appello è rivolto ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche pugliesi e ai nostri
colleghi docenti e non, affinché quest’anno possa esserci un’adesione in massa da parte delle scuole ed
evitare, come è successo in passato, che una parte dei soldi comunitari resti inutilizzata.
Siamo a conoscenza della considerevole mole di lavoro che l’adesione al progetto comporta alle
segreterie scolastiche, ma riteniamo che la motivazione su accennata non sia una giustificazione sufficiente
per rifiutare tale opportunità e crediamo invece, che la consapevolezza di possedere uno strumento in
grado di creare posti di lavoro, sia una ragione altrettanto considerevole benché più etica, la quale, almeno
si auspica, conserva ancora un primato sulla burocrazia.
Crediamo fortemente nella ricaduta positiva che “Diritti a scuola” produce sui livelli di
apprendimento degli alunni e sulle ricadute occupazionali di moltissimi nostri co-regionali.
Vi esortiamo a fare il possibile affinché la Vostra Istituzione Scolastica aderisca a tale Progetto.
Distinti saluti.
Gruppo facebook “Diritti a scuola

Il problema che il nostro governo sta spendendo male i nostri soldi... concorsone che non serve a nulla in quanto solo per abilitati che hanno già sostenuto o preso un'abilitazione, ora stanno anche aumentando le ore ai docenti quindi altri precari che perderanno il lavoro, ecc. ecc. sono stufa non ho più voglia di arrabbiarmi...

Ah dimenticavo la maggior parte delle altre regioni cosa stanno facendo per i precari?
vedi il Piemonte con Cota (della lega) cosa sta facendo?

Dominique8 ha scritto:Ah dimenticavo la maggior parte delle altre regioni cosa stanno facendo per i precari?
vedi il Piemonte con Cota (della lega) cosa sta facendo?

La mia non vuol essere una presa di posizione contro un politico o uno schieramento ,semplicemente volevo dire che se si avanzano delle proposte ,bisogna sapere di avere i fondi per attuarle ,è facile promettere in campagna elettorale e poi smentire tutto quando si sono presi i voti perchè i fondi sono insufficienti ,ben vengano i politici che riinvestono i risparmi ,se si fosse sicuri che portando le ore di insegnamento a 24 ,i soldi risparmiati fossero riimpiegati nella scuola,perchè ogni ragazzo disabile abbia il suo insegnante di sostegno,perchè tutti abbiano la possibilità di studiare ecc.. allora penso che nessun insegnante si opporrebbe ,ma purtroppo i risparmi(se ci saranno) verranno sicuramente dirottati ad altri ministeri o puramente per tappare dei buchi finanziari

lu70 ha scritto:

Dominique8 ha scritto:Ah dimenticavo la maggior parte delle altre regioni cosa stanno facendo per i precari?
vedi il Piemonte con Cota (della lega) cosa sta facendo?

La mia non vuol essere una presa di posizione contro un politico o uno schieramento ,semplicemente volevo dire che se si avanzano delle proposte ,bisogna sapere di avere i fondi per attuarle ,è facile promettere in campagna elettorale e poi smentire tutto quando si sono presi i voti perchè i fondi sono insufficienti ,ben vengano i politici che riinvestono i risparmi ,se si fosse sicuri che portando le ore di insegnamento a 24 ,i soldi risparmiati fossero riimpiegati nella scuola,perchè ogni ragazzo disabile abbia il suo insegnante di sostegno,perchè tutti abbiano la possibilità di studiare ecc.. allora penso che nessun insegnante si opporrebbe ,ma purtroppo i risparmi(se ci saranno) verranno sicuramente dirottati ad altri ministeri o puramente per tappare dei buchi finanziari

Si ma non puoi pretendere che Nichi Vendola debba essere l'unico politico a farti un piano di politica economica per spiegare dove andare a reperire i fondi. Accontentati che ce ne sia almeno uno che proverà a darci una mano al contrario di chi la mano te l'ha tolta e le conseguenze penso le stia pagando anche tu. Noi precari qui in Puglia siamo stati aiutati da lui grazie al progetto regionale che dura da tre anni e che sarà riproposto anche quest'anno. Cerchiamo almeno di darci delle speranze con personaggi come questi, invece di continuare a polemizzare gratuitamente! E comunque riguardo alle risorse da reperire, VENDOLA ha sempre parlato di ridurre le spese per gli armamenti (130 milioni di euro per ogni F-35 dei quali 131 acquistati dallo stato per complessivi 17 miliardi 8 dei quali sottratti alla scuola pubblica), istituire una patrimoniale sui redditi elevati e vendere parte degli immobili statali abbandonati a se stessi e inutilizzati. Ti basta questo?????

tony63:infatti io questo lo pretenderei non da un solo politico ,ma da tutti quelli che cercano voti ,se ritenete che un politico abbia fatto e farà bene fate bene a sostenerlo