ruolo e blocco 5anni

Promemoria primo messaggio :

Una mia collega è entrata in ruolo l'anno scorso
Causa martenitá dopo giorni di ferie rientra a novembre
Quest'anni di nuovo incinta da gennaio sará in anticipata
E dall'anno prossimo,mettendi la residenza giù ai figli si traferirá nella sua terra d'origine
Ma non c'era il blocco dei 5anni
In barba alla didattica e ai furbetti vari ora ha pure 10giorni a casa x malattia del figlio
In 1anno l'abbiamo vista x 3mesi

È possibile tutto questo?possibile che il blocco dei 5anni valga solo x gli uo.ini i single e gli sfigati?
Sempre peggio
Scusate lo sfogo mattutino
Vado in classe

Ma io parlavo di chi ha marito e moglie a milano e poi decidono di tornare nella terra di origine
Comunque se mia moglie dovesse andare a milano e io resto a salerno vuol dire,che se la scelta è stata necessaria,uno mette in cantiere il blocco di cinque anni
Scusa ma trovo allucinante il tuo discorso
Se decido di cambiare provincia o ci resto per scelta di vita o mi attengi alle leggi, non uso i figli per uscire dalle mie frustazioni territoriali
Ma capisco che tra mamme e insegnanti donne è inutile fare questi discorsi

caro amico, bisogna trovarcisi in certe situazioni per capire.
tu poi parli di scelta di vita e di leggi...
riguardco la prima, ma lo sai che io il concorso l'ho fatto 12 anni fa quando la mia vita era diversa, non avevo impegni familiari ed ero libera? se lo stato è così lento non è colpa mia.

riguardo le leggi, ti faccio presente che 12 anni fa non c'era la legge del blocco, quindi io anche se avessi fatto la scelta di vivere a milano, sapevo che avrei potuto chiedere il trasferimento in ogni momento.

trovo ingiuste le leggi retroattive più di quelle relative all'assegnazione provvisoria proprio perchè non consentono di fare quelle che tu chiami scelte consapevoli.

Cara collega( non amica ma collega) io ho parlato di chi è entrato in ruolo lo scorso anno
E parlo di una collega,che conosco benissimo,che si è inserita in gae sapendo di avere il nlocco in quella provincia
Se tu fai parte del concorso mi dispiace x te ma non rientri nell'oggetto del mio topic
Buone cose

Le casistiche sono decine e fare un discorso del genere è terribile!!
Tu parli di coppia unita e nel caso di moglie a 1000 km da marito e figlio di pochi mesi?
Sta lì 5 anni?
Non generalizziamo!

precarioavita ha scritto:Una mia collega è entrata in ruolo l'anno scorso
Causa martenitá dopo giorni di ferie rientra a novembre
Quest'anni di nuovo incinta da gennaio sará in anticipata
E dall'anno prossimo,mettendi la residenza giù ai figli si traferirá nella sua terra d'origine
Ma non c'era il blocco dei 5anni
In barba alla didattica e ai furbetti vari ora ha pure 10giorni a casa x malattia del figlio
In 1anno l'abbiamo vista x 3mesi

È possibile tutto questo?possibile che il blocco dei 5anni valga solo x gli uo.ini i single e gli sfigati?
Sempre peggio
Scusate lo sfogo mattutino
Vado in classe

Vi invito a rileggere il mio post
Purtroppo,me compreso, gli insegnanti sono abituati a mettere lingua in cose altrui
Il mio post era uno sfogo incentrato sul caso specifico
Ad ogni modo ho capito che io avró il blocco dei 5anni senza se e senza ma
Moglie vicina o no lo prenderó in quel posto!
In fondo le leggi valgono per chi le rispetta

pina74 ha scritto:caro amico, bisogna trovarcisi in certe situazioni per capire.
tu poi parli di scelta di vita e di leggi...
riguardco la prima, ma lo sai che io il concorso l'ho fatto 12 anni fa quando la mia vita era diversa, non avevo impegni familiari ed ero libera? se lo stato è così lento non è colpa mia.

riguardo le leggi, ti faccio presente che 12 anni fa non c'era la legge del blocco, quindi io anche se avessi fatto la scelta di vivere a milano, sapevo che avrei potuto chiedere il trasferimento in ogni momento.

trovo ingiuste le leggi retroattive più di quelle relative all'assegnazione provvisoria proprio perchè non consentono di fare quelle che tu chiami scelte consapevoli.

Se entri in ruolo da un concorso vecchio di 12 anni devi ringraziare lo stato'' lento'' che non ha indetto altri concorsi. 12 anni fa da quella graduatoria dovevano essere immessi in ruolo i soli vincitori e non gli idonei, che diritti non ne possono accampare. Capisco tutto, ma non facciamo sempre le vittime!

anecoico

e chi ti dice che un nuovo concorso non l'avrei vinto col massimo dei voti cambiando anche regione senza problemi di chiedere trasferimenti?
seconda cosa, se fin da subito si fosse detto che solo i vincitori sarebbero stati assunti e non anche gli idonei, magari avrei cambiato carriera e in 12 anni ora starei anche meglio.
non sto facendo la vittima ma pensa che ho lavorato nelle private per tanti anni per fare un punteggio che alla fine non è servito a nulla con orari di 8-10 ore al giorno per poche centinaia di euro...
ma lasciamo stare, quello che mi dispiace è che qui si fa la guerra tra poveri...

Sorvolo sul primo punto perchè con i se e i ma non si va avanti!
La guerra dei poveri la alimentano comportamenti come il tuo, barattando il punteggio per pochi euri si arreca danno ai colleghi che seguono le regole. La classe insegnante è lagnona. Un giorno si dice: per il ruolo andrei in capo al mondo. Il giorno dopo averlo ottenuto la stessa persona grida all'ingiustizia perchè deve rimanere nella stessa provincia per 5 anni. Và bene lamentarsi ma non esageriamo.

anecoico

Personalmente ribadisco la mia posizione
Perchè una donna con figli sotto gli 8anni puó evitare il blocco dei 5anni e uno str.. Come me padre si fa i 5anni?
Stop

precarioavita ha scritto:Personalmente ribadisco la mia posizione
Perchè una donna con figli sotto gli 8anni puó evitare il blocco dei 5anni e uno str.. Come me padre si fa i 5anni?
Stop

perchè dici che non può? l'articolo dice che spetta alla lavoratrice madre e in alternativa al lavoratore padre

anecoico ha scritto:Sorvolo sul primo punto perchè con i se e i ma non si va avanti!
La guerra dei poveri la alimentano comportamenti come il tuo, barattando il punteggio per pochi euri si arreca danno ai colleghi che seguono le regole. La classe insegnante è lagnona. Un giorno si dice: per il ruolo andrei in capo al mondo. Il giorno dopo averlo ottenuto la stessa persona grida all'ingiustizia perchè deve rimanere nella stessa provincia per 5 anni. Và bene lamentarsi ma non esageriamo.

anecoico

magari tu sei fortunato, da me se non fai così non lavori...
seconda cosa mai gridato all'ingiustizia ma sai leggere? per me va bene così.

pina74 ha scritto:

magari tu sei fortunato, da me se non fai così non lavori...
seconda cosa mai gridato all'ingiustizia ma sai leggere? per me va bene così.

riporto quanto hai scritto :
trovo ingiuste le leggi retroattive più di quelle relative all'assegnazione provvisoria proprio perchè non consentono di fare quelle che tu chiami scelte consapevoli.
Uno nel 1999 con il concorso ha fatto una scelta consapevole. Oggi se viene immesso in ruolo in quella regione deve dire solo grazie, altrimenti rifiuta senza lagnarsi. Riguardo alla fortuna sorvolo, il baratto è una illegalità che arreca danno a tutto il sistema scolastico.

anecoico

non puoi estrapolare un frase da un contesto: come si intuisce intendevo argomentare con la persona che ha aperto il topic che si lamentava dell'ingiustizia di cui sarebbe vittima un padre rispetto a una madre perchè non può chiedere l'assegnazione provv (cosa del resto non vera come ribadito da giulia), che per me sono più ingiuste le leggi retroattive che quelle favorevoli alla maternità.
ma come sei noioso però...

Ogni legge, "teoricamente", è giusta...è l'abuso o la strumentalizzazione che infastidiscono. Lo spostamento alle donne-madri viene concesso per nobili motivi (i figli, appunto), questo nell'Italietta dei furbetti si è tradotto in:"salgo su, acchiappo il ruolo e me ne fuggo a casa mia", in barba a chi non usa i figli come mezzuccio subdolo per tornarsene a casa, ma soprattutto a chi ha fatto la scelta di VIVERE SU con coerenza, e non di "starci parcheggiato" giusto l'anno di prova per poi tornare a casa. A te, anecoico, che insulti chi lavora nelle paritarie dicendo che non rispettano le regole, ricordo che è una legge dello Stato a dare lo stesso punteggio a chi lavora nelle pubbliche e a chi lavora nelle private...quindi chi vi lavora, e spesso al Sud neanche viene pagato, non baratta NULLA con nulla....cerca solo, poco "dignitosamente" forse, di fare punteggio per POTERE AVERE UN FUTURO...è preferibile aggirare la legge facendo i figli quando ci conviene, o lavorare anche senza retribuzione per maturare punteggio, COME LO STATO STESSO PERMETTE?

pina74 ha scritto:non puoi estrapolare un frase da un contesto: come si intuisce intendevo argomentare con la persona che ha aperto il topic che si lamentava dell'ingiustizia di cui sarebbe vittima un padre rispetto a una madre perchè non può chiedere l'assegnazione provv (cosa del resto non vera come ribadito da giulia), che per me sono più ingiuste le leggi retroattive che quelle favorevoli alla maternità.
ma come sei noioso però...

La frase nel contesto aveva un senso compiuto! Noiso perchè in disaccordo con il baratto?

anecoico