Collega suicida...
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Collega suicida...
....appena appresa la notizia. Iniziamo a riflettere davvero sulla disperazione in cui molti di noi si trovano....
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
certo, ma non tutti si ammazzano, doveva esserci qualche altro problema; chi è precario ci fa il callo, ci si convince che a volte basta lavorare anche se il ruolo non arriva, che poi è quello che importa per portare avanti la famiglia, il ruolo arriverà quando si è in GE; magari fra qualche giorno ne sapremo di più sul perché
giulia boffa- Admin
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Re: Collega suicida...
Ci saranno sicuramente altri motivi, certo è che in un animo sensibile la condizione di precarietà sottolineata come umiliante anche dallo stesso contesto lavorativo vuol dire molto.
gugu- Messaggi : 39712
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Re: Collega suicida...
Già....non tutti si ammazzano (per fortuna, direi). Ma un conto è essere precaria, DONNA, col marito che lavora e quindi semi-tranquilla, un altra cosa è essere UOMO 50enne, col pane da portare in tavola ai tuoi figli...ci hanno messo in una situazione TRAGICA::::
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
Intanto non farei distinzione tra il precario uomo e il precario donna...la precarietà è dura per tutti, la famiglia da mantenere ce l'hanno anche le donne, non tutte abbiamo il marito che ci mantiene.
Per il resto, anche secondo me chi sceglie di compiere un gesto del genere ha a monte altre difficoltà e sofferenze che non possiamo conoscere nè immaginare.
Per il resto, anche secondo me chi sceglie di compiere un gesto del genere ha a monte altre difficoltà e sofferenze che non possiamo conoscere nè immaginare.
tata matilda- Messaggi : 566
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Re: Collega suicida...
tata matilda ha scritto:Intanto non farei distinzione tra il precario uomo e il precario donna...la precarietà è dura per tutti, la famiglia da mantenere ce l'hanno anche le donne, non tutte abbiamo il marito che ci mantiene.
Per il resto, anche secondo me chi sceglie di compiere un gesto del genere ha a monte altre difficoltà e sofferenze che non possiamo conoscere nè immaginare.
E' vero, ma personalmente credo che per un "uomo" sia peggio.....la società si è evoluta ma tradizionalmente a lui è demandato il dovere di mandare avanti la famiglia. Lo so che è dura per tutti, io sono donna, e so io come sto dai tagli gelminiani in poi...Volevo solo spingere a riflessioni "profonde" sul nostro dovere di lottare per far cambiare le cose.....
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
Uomo o donna non cambia, resta il fatto che simili notizie agghiacciano.
angie- Messaggi : 2687
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Re: Collega suicida...
angie ha scritto:Uomo o donna non cambia, resta il fatto che simili notizie agghiacciano.
QUOTO. Spero però che ci facciano anche riflettere....dopo la prima, comprensibile, fase di "agghiaccio".
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
Quoto tutto e non aggiungo altro.paniscus ha scritto:vanilla77 ha scritto: Ma un conto è essere precaria, DONNA, col marito che lavora e quindi semi-tranquilla, un altra cosa è essere UOMO 50enne, col pane da portare in tavola ai tuoi figli...
Vi prego, BASTA con questa storia, non se ne può più! Ma è mai possibile che nel 2012 debba ancora venire fuori ogni tre per due un luogo comune becero come questo? Ossia, che se una donna rimane disoccupata, poco male, perché può sempre farsi mantenere da un uomo, e comunque accontentarsi di fare la casalinga e stare serena lo stesso? Ci manca solo che suggeriamo una bella idea geniale ai nostri governanti e relativi consulenti tecnici del ministero: diminuiamo lo stipendio, sì, ma solo alle femmine... perché tanto quelle, di mantenere la famiglia, non hanno bisogno!
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Re: Collega suicida...
paniscus ha scritto:vanilla77 ha scritto: Ma un conto è essere precaria, DONNA, col marito che lavora e quindi semi-tranquilla, un altra cosa è essere UOMO 50enne, col pane da portare in tavola ai tuoi figli...
Vi prego, BASTA con questa storia, non se ne può più! Ma è mai possibile che nel 2012 debba ancora venire fuori ogni tre per due un luogo comune becero come questo? Ossia, che se una donna rimane disoccupata, poco male, perché può sempre farsi mantenere da un uomo, e comunque accontentarsi di fare la casalinga e stare serena lo stesso? Ci manca solo che suggeriamo una bella idea geniale ai nostri governanti e relativi consulenti tecnici del ministero: diminuiamo lo stipendio, sì, ma solo alle femmine... perché tanto quelle, di mantenere la famiglia, non hanno bisogno!
Ma con che coraggio andiamo a rivendicare il diritto ad essere valutati e pagati per la nostra professionalità, se poi almeno una volta alla settimana in qualche thread spunta un'osservazione del genere? Io, come lavoratrice, come donna e come madre di famiglia, lo trovo francamente offensivo!
Tutto questo ovviamente non c'entra niente con il fatto tragico di cui si parlava, e sul quale non c'è altro da esprimere se non dispiacere per quanto deve essere stata male questa persona, e solidarietà con i suoi familiari. Non possiamo sapere con certezza, però, se le motivazioni abbiano davvero a che fare col lavoro... io penso che per arrivare a un gesto del genere debba esserci un fondo di depressione talmente grave che la causa scatenante del momento diventa secondaria.
Ci avete fatto caso che, per circa un anno ininterrotto, le notizie riportavano ogni giorno un martellamento continuo di "imprenditori suicidi a causa della crisi"? Bene, adesso da un paio di mesi non se ne parla più, come se il fenomeno fosse del tutto scomparso. Ma secondo voi è credibile che fino a poche settimane fa ci fossero suicidi di imprenditori o commercianti al ritmo di uno al giorno (e rigorosamente tutti a causa della crisi, mai che ce ne fosse uno che aveva avuto un crollo nervoso perché si era separato dalla moglie, perché era preoccupato per una malattia, o per altre ragioni private!), e che di colpo abbiano smesso?
No, semplicemente era un'ondata giornalistica... io sono convinta che, se si cominciasse a enfatizzare deliberatamente il caso di cronaca anche per altre categorie professionali, un numero sufficiente di casi tragici, abbastanza da montare l' "emergenza" in cronaca, lo troveremmo comunque.
Noto, e anche con una certa amarezza, il gusto di "assalire" le persone...senza preoccuparsi neanche un minimo di capire cosa vogliano dire. IO PER PRIMA HO CONDANNATO QUESTO MODO DI PENSARE, e non ho assolutamente detto che le donne non hanno il diritto di lavorare se hanno il marito che "le mantiene". Ma cosa avete capito??? Volevo semplicemente dire che una mentalità atavica dà all'uomo la maggiore responsabilità nel dovere di mantenere la famiglia. Non ho assolutamente detto di condividere questa cosa....ma di fatto è così...almeno secondo me. Per il resto sono donna e disoccupata anche io...non ho marito che mi mantiene, e starei male come sto adesso anche se fossi una "mantenuta"....per favore cercate di non giudicare le parole se non prima approfondite i discorsi. Grazie
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
Sì Vanilla ho capito cosa intendi dire, ma la mentalità atavica è andata a farsi friggere.vanilla77 ha scritto: Volevo semplicemente dire che una mentalità atavica dà all'uomo la maggiore responsabilità nel dovere di mantenere la famiglia.
Conosco parecchie donne, separate o comunque con figli, che mantengono i figli da sole perchè i mariti o ex compagni (evidentemente senza questa mentalità atavica) non passano gli alimenti nè danno un minimo aiuto.
Da parte mia nessuna aggressione..ci mancherebbe.
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Re: Collega suicida...
A.Lic ha scritto:Sì Vanilla ho capito cosa intendi dire, ma la mentalità atavica è andata a farsi friggere.vanilla77 ha scritto: Volevo semplicemente dire che una mentalità atavica dà all'uomo la maggiore responsabilità nel dovere di mantenere la famiglia.
Conosco parecchie donne, separate o comunque con figli, che mantengono i figli da sole perchè i mariti o ex compagni (evidentemente senza questa mentalità atavica) non passano gli alimenti nè danno un minimo aiuto.
Da parte mia nessuna aggressione..ci mancherebbe.
Anch'io ne conosco...donne molto in gamba forti e tenaci!!! Il mio non è un discorso uomo/donna, ma su idee ataviche e "ingiuste" che discriminano l'uno, o l'altra....
vanilla77- Messaggi : 953
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Re: Collega suicida...
...e cmq in questa sede non voglio fare NESSUNA polemica, volevo solo suggerire un attimo di solidarietà per il collega e la sua famiglia....
vanilla77- Messaggi : 953
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Età : 47
Località : reggio calabria
Re: Collega suicida...
Certo, non dipenderà solo da questo, ma sicuramente ANCHE da questo...se va male la sfera sentimentale, la sfera della salute, e poi ci si mette pure quella professionale (e quindi economica)...bè, ha un peso eccome, purtroppo!!! Non tutti hanno la fortuna di poter dire "In fondo è solo lavoro, l'importante nella vita è altro" perchè, x chi non lo sapesse, molte persone questo "altro" non ce l'hanno...le famiglie mulino bianco sono meno diffuse di quanto si pensi.
Tutta la mia solidarietà a questa collega e a chi ogni giorno deve combattere x sopravvivere in questo mondo infame in cui ci troviamo.
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Violaxxx- Messaggi : 844
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Re: Collega suicida...
Quando i problemi si accumulano la persona viene annientata. E' vero che non tutti reagiamo allo stesso modo; c'è chi è più forte e chi è meno forte.Violaxxx ha scritto:Certo, non dipenderà solo da questo, ma sicuramente ANCHE da questo...se va male la sfera sentimentale, la sfera della salute, e poi ci si mette pure quella professionale (e quindi economica)...bè, ha un peso eccome, purtroppo!!! Non tutti hanno la fortuna di poter dire "In fondo è solo lavoro, l'importante nella vita è altro" perchè, x chi non lo sapesse, molte persone questo "altro" non ce l'hanno...le famiglie mulino bianco sono meno diffuse di quanto si pensi.
Tutta la mia solidarietà a questa collega e a chi ogni giorno deve combattere x sopravvivere in questo mondo infame in cui ci troviamo.
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Re: Collega suicida...
vanilla77 ha scritto:tata matilda ha scritto:Intanto non farei distinzione tra il precario uomo e il precario donna...la precarietà è dura per tutti, la famiglia da mantenere ce l'hanno anche le donne, non tutte abbiamo il marito che ci mantiene.
Per il resto, anche secondo me chi sceglie di compiere un gesto del genere ha a monte altre difficoltà e sofferenze che non possiamo conoscere nè immaginare.
E' vero, ma personalmente credo che per un "uomo" sia peggio.....la società si è evoluta ma tradizionalmente a lui è demandato il dovere di mandare avanti la famiglia. Lo so che è dura per tutti, io sono donna, e so io come sto dai tagli gelminiani in poi...Volevo solo spingere a riflessioni "profonde" sul nostro dovere di lottare per far cambiare le cose.....
è innegabile che per un uomo sia molto peggio... sopratutto se è single o peggio ancora se è divorziato
fabrizio80- Messaggi : 851
Data d'iscrizione : 28.08.11
Re: Collega suicida...
E' brutto a dirsi, ma siamo gente che non si risolleverà mai. Anziché discutere sulle motivazioni che hanno portato quest'uomo (che non è il solo ad oggi) a compiere questo gesto, dovremmo prendere tutti i forconi e reagire.
sos- Messaggi : 420
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Collega suicida...
Mi piacerebbe che portaste più rispetto per il gesto disperato di un uomo che prima ancora di essere un precario, era un individuo con una famiglia, delle figlie, dei sogni, delle speranze. Impegnato fino all'ultimo a migliorare se stesso
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=229352&sez=NAPOLI
Non è stata colpa sua se la vita gli ha voltato le spalle. No, non tutti i precari, si suicidano, è vero. Ma vivere una vita intera sul filo dell'incertezza, con la consapevolezza di non avere un avvenire può spezzare un cuore più fragile degli altri.
Non giudicate, leggete ed imparate a capire e rispettare.
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=229352&sez=NAPOLI
Non è stata colpa sua se la vita gli ha voltato le spalle. No, non tutti i precari, si suicidano, è vero. Ma vivere una vita intera sul filo dell'incertezza, con la consapevolezza di non avere un avvenire può spezzare un cuore più fragile degli altri.
Non giudicate, leggete ed imparate a capire e rispettare.
stefi2010- Messaggi : 646
Data d'iscrizione : 02.12.10
Re: Collega suicida...
marvelgirl ha scritto:ma chi giudica? tu porta più rispetto per l'intelligenza e lo spirito critico, Stefi2010. un suicidio è qualcosa di terribile, soprattutto per i familiari, qui non ci piove, sono addolorata per loro. ma tutte le altre implicazioni, sulla precarietà e sull'incertezza mi fanno solo salire la bile. svegliatevi gente. piuttosto dovrebbe farsi un'analisi di coscienza chi usa queste morti per fare propaganda.. spererei di trovare persone un pò più oggettive in un forum di insegnanti.
Condivido in parte quello che dici. D'accordo, perché la classe docente non ha la forza di reagire, poiché non è in grado di vedere oltre il proprio orticello. Ragion per cui, la mobilitazione in massa non avverrà mai (chi pensa alle 24h, chi pensa al concorso, chi pensa al salvaprecari e via dicendo) e ci si limiterà alle chicchiere da bar sui forum. Non d'accordo, poiché a 50 anni non si può chiedere ad una persona di cambiare lavoro per inventarsene completamente un altro. Ci si dovrebbe preoccupare di stabilizzare chi, da più di dieci anni, svolge quella professione. Mi sembra il minimo.
sos- Messaggi : 420
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: Collega suicida...
Ti faccio notare che siamo nel 2012 e non nel 1800.fabrizio80 ha scritto:vanilla77 ha scritto:tata matilda ha scritto:Intanto non farei distinzione tra il precario uomo e il precario donna...la precarietà è dura per tutti, la famiglia da mantenere ce l'hanno anche le donne, non tutte abbiamo il marito che ci mantiene.
Per il resto, anche secondo me chi sceglie di compiere un gesto del genere ha a monte altre difficoltà e sofferenze che non possiamo conoscere nè immaginare.
E' vero, ma personalmente credo che per un "uomo" sia peggio.....la società si è evoluta ma tradizionalmente a lui è demandato il dovere di mandare avanti la famiglia. Lo so che è dura per tutti, io sono donna, e so io come sto dai tagli gelminiani in poi...Volevo solo spingere a riflessioni "profonde" sul nostro dovere di lottare per far cambiare le cose.....
è innegabile che per un uomo sia molto peggio... sopratutto se è single o peggio ancora se è divorziato
Non accetto il fatto che un uomo pensi che la sua precarietà sia più grave della mia solo perchè lui è uomo e io donna.
tata matilda- Messaggi : 566
Data d'iscrizione : 25.10.11
Re: Collega suicida...
marvelgirl ha scritto: ....tutti lì a commiserare questi POVERI PRECARI. penso che qualche errore l'abbiano fatto pure loro: di sicuro il non cercarsi un'altro lavoro, se davvero non avevano possibilità come insegnanti. ci vuole flessibilità, intelligenza, spirito critico nel mondo del lavoro, quindi anche nella scuola. basta con questi piagnistei: screditano la scuola e la figura dell'insegnante, che invece è dotata di risorse e conoscenze, o almeno lo spero..
Sembri la Fornero, che parla di flessibilità per i giovani di oggi, poi ha una figlia con TRE posti fissi.
Ma va.
Ospite- Ospite
Re: Collega suicida...
Concordo. Le motivazioni di un suicidio non possiamo certo conoscerle noi.marvelgirl ha scritto:ma chi giudica? tu porta più rispetto per l'intelligenza e lo spirito critico, Stefi2010. un suicidio è qualcosa di terribile, soprattutto per i familiari, qui non ci piove, sono addolorata per loro. ma tutte le altre implicazioni, sulla precarietà e sull'incertezza mi fanno solo salire la bile. svegliatevi gente. piuttosto dovrebbe farsi un'analisi di coscienza chi usa queste morti per fare propaganda.. spererei di trovare persone un pò più oggettive in un forum di insegnanti.
Era precario certo...ma a monte evidentemente aveva altri problemi, perchè non ti suicidi SOLO perchè non sei di ruolo.
Non possiamo sapere cosa passasse per la testa di quel poveretto, quindi eviterei di dire che si è suicidato per colpa della precarietà: mi sembra riduttivo e troppo semplicistico motivare così un gesto del genere.
tata matilda- Messaggi : 566
Data d'iscrizione : 25.10.11
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