Esclusione docenti di ruolo. Qualche chance x chi ha rispettato l’esclusione ?

Ho appena letto che il TAR ha accolto il ricorso dei docenti non abilitati relativo alla possibilità di parteciapre al concorso.
Approfondendo, mi sono accorto che medesima fortunata circostanza potrebbe spettare ai docenti già di ruolo che, esclusi dal concorso testualmente dal bando, avevano comunque presentato domanda di partecipazione al concorso
Chiedo.
Chi come me, pur essendo di ruolo, RISPETTANDO LA TESTUALE ESCLUSIONE CONTENUTA NEL BANDO DEL CONCORSO, NON HA PRESENTATO DOMANDA, non ha alcuna possibilità di fruire dei più favorevoli princìpi statuiti dai Giudici del TAR ?
Grazie

consideri favorevoli i principi statuiti dal tar (tanto da auspicarne una estensione) ma irrispettosi del bando i colleghi che si sono esposti con il ricorso (e dunque, in un certo senso, colpevoli).

mi sembra ci sia una contraddizione in tutto ciò

No. Lalla mi sorprende tale tua interpretazione che deduce accuse a colleghi da parte mia (irrispettosi e colpevoli). Ma quando mai.
Considero giusto il diritto riconosciuto ora.
E bene hanno fatto i colleghi a fare ricorso. (e anche a fare domanda a prescindere da ciò che il Ministero aveva scritto).
Ma è palesemente ingiusto l’essere svantaggiati per essersi attenuti alle norme emanate dal Ministero.
E le due cose sono perfettamente compatibili .

abak ha scritto:No. Lalla mi sorprende tale tua interpretazione che deduce accuse a colleghi da parte mia (irrispettosi e colpevoli). Ma quando mai.
Considero giusto il diritto riconosciuto ora.
E bene hanno fatto i colleghi a fare ricorso. (e anche a fare domanda a prescindere da ciò che il Ministero aveva scritto).
Ma è palesemente ingiusto l’essere svantaggiati per essersi attenuti alle norme emanate dal Ministero.
E le due cose sono perfettamente compatibili .

Se eri interessata dovevi inviare la domanda e fare ricorso. Non inviando nulla non puoi dimostrare il tuo interesse verso il bando e quindi auspicare una riapertura, che non ci sarà. Tra l'altro nulla si sa sui docenti di ruolo.

L'interesse c'era ma l'esclusione testuale contenuta nel bando l'ha fatto venir meno e rendeva inutile l'invio della domanda.
Questo, almeno, in un paese normale.

abak ha scritto:L'interesse c'era ma l'esclusione testuale contenuta nel bando l'ha fatto venir meno e rendeva inutile l'invio della domanda.
Questo, almeno, in un paese normale.

Non mi pare. Altrimenti nessuno avrebbe fatto ricorso.

abak ha scritto:No. Lalla mi sorprende tale tua interpretazione che deduce accuse a colleghi da parte mia (irrispettosi e colpevoli). Ma quando mai.
Considero giusto il diritto riconosciuto ora.
E bene hanno fatto i colleghi a fare ricorso. (e anche a fare domanda a prescindere da ciò che il Ministero aveva scritto).
Ma è palesemente ingiusto l’essere svantaggiati per essersi attenuti alle norme emanate dal Ministero.
E le due cose sono perfettamente compatibili .

non fraintendere le mie parole.

l'art. 19 del bando prevede

"dal giorno della pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative (120 giorni per il ricorso straordinario al PdR e 60 giorni per il rciorso giurisdizionale al TAR competente"

pertanto non è che i colleghi non si siano attenuti alle norme del Ministero, ma hanno rinvenuto in esse una violazione di qualche diritto e hanno fatto valere il diritto a ricorrere.

io capisco quello quello che vuoi dire, ma la normativa attuale prevede solo ricorsi nominali, infatti finora sono state ottenute istanze cautelari nominali, legate al fatto che i colleghi interessati hanno comunque prodotto domanda.

non mi sembra inoltre che prima della scadenza della domanda ci fossero stati spiragli di una apertura erga omnes, in caso di ricorsi accolti. ma ripeto, ad oggi non ci sono ricorsi accolti, ma solo istanze cautelari

X Lalla: grazie per l’approfondimento. Ora hai colto lo spirito della mia richiesta.
Sono al corrente del fatto che i ricorso amministrativi esplicano effetti solo tra le parti.
Ma provo a suggerire una cosa:
l’impugnativa del bando stesso, entro 60-120 gg. Al fine di ottenerne la correzione con effetti erga omnes.
Sarebbe un altro risultato enorme da parte dell’organizzazione impugnante.


X gugu: Appunto. Era inutile secondo la disposizione ed invece è risultato utile.

E' meglio avere pentimenti che rimpianti.
Il ministero ti ha detto che non potevi presentare domanda, ora rimpiangi di non averlo mandato a quel paese.
Avresti potuto mandarlo a quel paese, presentarla lo stesso, non spuntare la casellina (altrimenti era falsa dichiarazione), aspettare che fossero loro a rigettare la tua domanda, e nel frattempo presentare ricorso; poi forse te ne saresti pentito (soldi buttati).
Impara per la prossima volta, perchè con questo ministero ci sarà sicuramente una prossima volta.

"conviene provarci" insomma. :-)
Noto principio base di ogni ordinamento giuridico :-)

abak ha scritto:X Lalla: grazie per l’approfondimento. Ora hai colto lo spirito della mia richiesta.
Sono al corrente del fatto che i ricorso amministrativi esplicano effetti solo tra le parti.
Ma provo a suggerire una cosa:
l’impugnativa del bando stesso, entro 60-120 gg. Al fine di ottenerne la correzione con effetti erga omnes.
Sarebbe un altro risultato enorme da parte dell’organizzazione impugnante.


X gugu: Appunto. Era inutile secondo la disposizione ed invece è risultato utile.

Non sono un legale per cui non so dirti se Una richiesta del genere sia fattibile, ma ne dubito perche" mi sembra di capire che tutti i ricorsi siano stati impostati alla stessa maniera. Mi riferisco a quelli di altri sindacati

lallaorizzonte ha scritto:

abak ha scritto:X Lalla: grazie per l’approfondimento. Ora hai colto lo spirito della mia richiesta.
Sono al corrente del fatto che i ricorso amministrativi esplicano effetti solo tra le parti.
Ma provo a suggerire una cosa:
l’impugnativa del bando stesso, entro 60-120 gg. Al fine di ottenerne la correzione con effetti erga omnes.
Sarebbe un altro risultato enorme da parte dell’organizzazione impugnante.


X gugu: Appunto. Era inutile secondo la disposizione ed invece è risultato utile.

Non sono un legale per cui non so dirti se Una richiesta del genere sia fattibile, ma ne dubito perche" mi sembra di capire che tutti i ricorsi siano stati impostati alla stessa maniera. Mi riferisco a quelli di altri sindacati

La magistratura non ha potere legislativo; applica la legge nel modo che ritiene opportuno ed alle persone che glielo richiedono.
Non può neanche abrogare un articolo, puo solo disapplicarlo nei casi specifici, se lo ritiene in contrasto con altri di rango maggiore.

Credo che il bando di concorso sia un atto amministrativo. Infatti è impugnato al tar.
In quanto tale può essere dichiarato invalido dai Giudici amministrativi se affetto da uno dei possibili “ vizi dell’atto amministrativo” (vedi).