Sciopero 24 cancellato tranne CGIL ??????????????

Promemoria primo messaggio :

...francamente trovo assurdo accontentarsi di quello che abbiamo avuto, mi pare che i motivi per scioperare non fossero solo quelli addotti da CISL, GILDA, ecc. che ora fanno marcia indietro...
solita strategia: visto che si pronostica una disastro, basta che promettano di limitarlo un tantino e ci va bene tutto, e ci chiamiamo pure fortunati... assurdo assurdo assurdo!!!

Ciao a tutti, non è mai mia intenzione fare del terrorismo psicologico e forse vorrei trovare conforto in chi ha più lucidità di me. Poco fa mi è arrivata una email da parte di una collega (è un'email collettiva) di cui vi riporto l'oggetto:
"scrivete ai sindacati che hanno sospeso lo sciopero... hanno firmato per le prossime cattedre a 24 ore"
Secondo voi può essere una notizia vera?

Io non dico di cancellarsi dal Sindacato, nè lo posso consigliare.

Io dico quel che ho fatto io.

Mi sn iscritto alla casella istituzionale di Posta Certificata (bisogna però fare la validazione successiva in un Ufficio Postale)
https://www.postacertificata.gov.it/home/index.dot

Poi ho preso l'indirizzo di Posta Certificata della Ragioneria Territoriale dello Stato della mia provincia di appartenenza.
http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/RGS-sul-te/

E ho mandato mail alla casella di posta certificata, indicando codice di Partita Fissa e Ufficio di Servizio indicati nel cedolino.

---

Al limite, se non si vuole mandare tramite PEC, si va direttamente alla Ragioneria Territoriale e si consegna il foglio di didetta: il mese successivo non si ha più la trattenuta, che peraltro si può riattivare in qualsiasi momento, anche il mese dopo per lo stesso sindacati o per altri sindacati.

---

In alternativa, ci si iscriva al Sindacato "Chiesa Cattolica - Conferenza Episcopale Italiana": i colleghi di religone sono difesi molto bene, nelle periodiche intese Miur-Cei e nel corso dei decenni hanno ottenuto svariati privilegi economici e di organico, di cui si è abbondantemente parlato.

Spiace dirlo, ma ormai la scuola è ridotta ad un teatrino di burattini, in cui gli spettatori - attoniti - sono gli insegnanti e gli alunni. Lo spettacolo va in scena, il copione è sempre lo stesso. Cambiano solo le marionette.

colleghi, mi trovo spiazzato come voi, però ritengo che questo sciopero non sia dei sindacati, ma "nostro", nel senso che è nato sull'onda dell'indignazione e della rabbia finalmente manifestate dal corpo docente dopo le porcherie annunciate dalla cupola tecnocratica che governa attualmente l'Italia. I sindacati, per farsi passare come difensori dei docenti, hanno proclamato questo sciopero, ma non per merito loro, ma, ripeto, NOSTRO. E' bastata una moina del governo, non aspettavano altro i sindacati per prostrarsi di nuovo e venderci di nuovo al migliore offerente. Posso capire che talvolta la CGIL assuma posizioni ideologiche, talvolta non sempre condivisibili, ma mi chiedo, voi vi fidate di questi ministri? Qualche tecnocrate ha già spolverato quel mito sempre attuale e mai totalmente definibile che è la "produttività". Tale produttività si può applicare per esempio alle aziende sanitarie: basta eliminare i malati e i moribondi, rifiutare di visitare gli anziani, non offrire assistenza di pronto soccorso nei casi più gravi. Un po' nazista, roba per darwinisti sociali idioti, ma almeno i conti saranno in ordine. Chissà cosa si aspettano che la scuola "produca"?
In ogni caso, capisco il disorientamento di molti colleghi, anche i miei sono rimasti sorpresi da questa decisione e domani mi dovrò informare per aver un quadro più chiaro per sabato.
In ogni caso, ecco il rispetto dei sindacati per i loro iscritti. Ha ragione Fedup, ormai è solo un teatrino, una lurida commedia che non fa ridere nessuno, una commedia da dare in pasto naturalmente al popolino lavoratore (quelli che "io lavoro 50, 60, 70 ore la settimana e voi parassiti solo 18", quelli che "avete 6 mesi di ferie" ecc.) Chissà quanti, dopo questa notizia, potranno gongolare "ecco, gli insegnanti, soliti fancazzisti, volevano fare un altro giorno di vacanza, ma lo sciopero è stato revocato e sono rimasti fregati".

Antonio2379 ha scritto:

eragon ha scritto:

Antonio2379 ha scritto:Io da precario, temo "a vita",iscritto CISL (ma deluso più volte dal mio sindacato), SCIOPERO LO STESSO!!
Si sa già che dopo le elezioni ci sistemano per le feste...
A tutti consiglio...pensateci bene prima di non aderire!
saluti

Quando i sindacati trattano lo fanno avendo come "peso" il numero dei loro iscritti, a te va bene l'idea che la CISL, dalla quale mi sembra di capire tu non sia molto contento, tratti potendo mettere sul piatto della bilancia anche la tua di iscrizione?

E' da un pò che ci penso ma non ho mai avuto tempo di passare a cancellarmi, ma ora mi sembra di capire che lo si possa fare anche con una PEC...gentilmente forniteci l'indirizzo!

Se potessi ti manderei il modulo, io mi cancellai compilando e consegnandolo alla mia segreteria, non spesi una lira di raccomandata ed il mese successivo ero "cancellato".

dolente scuola superiore ha scritto:colleghi, mi trovo spiazzato come voi, però ritengo che questo sciopero non sia dei sindacati, ma "nostro", nel senso che è nato sull'onda dell'indignazione e della rabbia finalmente manifestate dal corpo docente dopo le porcherie annunciate dalla cupola tecnocratica che governa attualmente l'Italia. I sindacati, per farsi passare come difensori dei docenti, hanno proclamato questo sciopero, ma non per merito loro, ma, ripeto, NOSTRO. E' bastata una moina del governo, non aspettavano altro i sindacati per prostrarsi di nuovo e venderci di nuovo al migliore offerente. Posso capire che talvolta la CGIL assuma posizioni ideologiche, talvolta non sempre condivisibili, ma mi chiedo, voi vi fidate di questi ministri? Qualche tecnocrate ha già spolverato quel mito sempre attuale e mai totalmente definibile che è la "produttività". Tale produttività si può applicare per esempio alle aziende sanitarie: basta eliminare i malati e i moribondi, rifiutare di visitare gli anziani, non offrire assistenza di pronto soccorso nei casi più gravi. Un po' nazista, roba per darwinisti sociali idioti, ma almeno i conti saranno in ordine. Chissà cosa si aspettano che la scuola "produca"?
In ogni caso, capisco il disorientamento di molti colleghi, anche i miei sono rimasti sorpresi da questa decisione e domani mi dovrò informare per aver un quadro più chiaro per sabato.
In ogni caso, ecco il rispetto dei sindacati per i loro iscritti. Ha ragione Fedup, ormai è solo un teatrino, una lurida commedia che non fa ridere nessuno, una commedia da dare in pasto naturalmente al popolino lavoratore (quelli che "io lavoro 50, 60, 70 ore la settimana e voi parassiti solo 18", quelli che "avete 6 mesi di ferie" ecc.) Chissà quanti, dopo questa notizia, potranno gongolare "ecco, gli insegnanti, soliti fancazzisti, volevano fare un altro giorno di vacanza, ma lo sciopero è stato revocato e sono rimasti fregati".

La verità è che mandiamo a trattare sui nostri diritti personaggi che io non manderei al mio posto nemmeno alle riunioni di condominio. Qualsiasi "uomo" dotato di intelletto, che abbia fatto un minimo di attività "politica" capisce che questi personaggi che ci rappresentano lavorano male.
Penso, o davvero mandano delle persone che non sanno l'ABC relativo alle trattative (ma, a quanto so da amici sindacalisti, addirittura in alcuni settori fanno dei corsi ad hoc su "come trattare" ai rappresentanti che vanno a trattare con le aziende), oppure questi sanno trattare ma sotto sotto c'è tutto un teatrino fatto naturalmente alle nostre spalle.
La pure verità è che alla fine della fiera, mi sembra di capire, si arriverà alle 24 ore a gratis (così il governo è contento) ma saranno salvati gli scatti di anzianità (così i sindacati diranno che hanno difeso i nostri diritti).
Poi, detto papale papale, io sono contento che riducano il FIS e compagnia bella, almeno alcuni colleghi finiranno di "arrotondare" e si renderanno conto davvero del misero stipendio (colleghi che spesso sono sempre gli stessi ammanicati con il DS).

Come ho già detto nel primo pomeriggio in un altro post sullo stesso argomento (sciopero) io sono iscritta alla cgil e farò sciopero. Lo avrei fatto anche se non fossi stata iscritta ad alcun sindacato o se fossi stata iscritta ad uno degli altri che hanno accettato la revoca.
Mi pare l'occasione giusta per far vedere al miur, all'opinione pubblica, ai nostri studenti che siamo uniti e che non ci fidiamo più. Siamo stanchi di tagli, di contentini, di promesse, di fandonie.
Prego i colleghi che avrebbero daderito allo sciopero ed ora che è decaduta la mannaia delle 24 ore ed è stato detto che verranno riconsiderati i blocchi stipendiali, non hanno più intenzione di aderire, di pensarci bene. Se ci danno gli scatti, ci toglieranno qualcos'altro. Questo governo è agli sgoccioli e magari se ne frega di noi, ma diamo un segnale al prossimo che verrà. Non c'è più grasso nel barile scuola.

Sulla vicenda, mi pare utile questa analisi di un Sindacato non rappresentantivo, nato in questi anni in Sicilia.

---

I sindacati annullano lo sciopero in cambio di un atto d’indirizzo illegittimo

Non si può superare una legge con un accordo, ma bisogna rivolgersi alla Corte costituzionale: così si svendono i diritti dei lavoratori.

L’atto di indirizzo predisposto dal Governo per il ventilato recupero della validità dell'anno 2011 ai fini delle progressioni di carriera e il relativo pagamento degli scatti di anzianità non può essere considerato un obiettivo centrato: non si può superare una legge con un accordo, ma bisogna rivolgersi alla Corte costituzionale, come hanno fatto i magistrati ottenendo giustizia sul loro contratto di lavoro. Per questo motivo Cisl, Uil, Snals e Gilda sbagliano a svendere i diritti dei lavoratori sospendendo lo sciopero generale a poche ore dal suo svolgimento annunciato da oltre un mese.

Chi conosce la legislazione sa che il contratto e la progressione di carriera per il 2010/2013 è bloccato e sa che tale blocco è incostituzionale. Quello che sta accadendo ha dell’incredibile, perché in cambio del pagamento di un’una tantum, che non avrà effetti sulla copertura pensionistica, si decide di far comunque privare i lavoratori degli altri fondi necessari allo svolgimento e al potenziamento dell'attività didattica.

Questa è la giustificazione del sindacato Gilda in merito alla revoca dello sciopero:
dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 22.11.2012

La mattina del 22 novembre 2012 il Sottosegretario Catricalà, i Ministri Grilli, Profumo e Patroni Griffi hanno dato lettura dell’atto di indirizzo che il Governo ha predisposto per il recupero degli scatti, cosa che la FGU-Gilda ha inutilmente richiesto da mesi e che l’ha costretta ad indire lo sciopero dei lavoratori della scuola con deliberazione dell’Assemblea Nazionale già a fine settembre 2012. All’indizione di sciopero della FGU-Gilda hanno subito dopo aderito CISL, UIL e Snals, la Flc-Cgil solo in un secondo momento.

Nel periodo intermedio è intervenuta la sciagurata proposta di aumento delle ore di lavoro dei docenti della scuola secondaria a parità di retribuzione che era stata inserita nell’articolato della legge di stabilità.

Dopo più di un mese di assemblee e di mobilitazioni unitarie nelle scuole il Governo e il Parlamento hanno cassato la proposta di aumento dell’orario di lavoro dalla legge di stabilità e hanno trovato le risorse per il riconoscimento degli scatti di anzianità per il 2011. Contestualmente la Commissione Senato, spronata anche dalle nostre osservazioni critiche, ha evidenziato la difficoltà, se non l’impossibilità di approvare il testo del progetto di legge sulla riforma degli organi collegiali nella scuola pubblica (ex Aprea) che era stato approvato con voto bipartisan (PD-PdL-UdC) in Commissione VII della Camera dei Deputati.

Possiamo a questo punto affermare senza tema di essere smentiti che gli obiettivi che la FGU-Gilda degli Insegnanti che hanno determinato le ragioni dello sciopero del 24 novembre sono stati raggiunti.

Per evitare che vi siano informazioni deformate sulla questione scatti (che secondo alcuni porterebbero addirittura ad una riduzione del 40% del Fondo delle Istituzioni Scolastiche) cerchiamo di dare qualche numero:

I fondi annuali per il MOF ("Miglioramento dell'Offerta Formativa" nei quali rientrano il Fondo di Istituto e le Funzioni strumentali docenti e I.S. ata) sono stimati in circa 1 miliardo e 300 milioni di €. La consistenza del MOF è ancora calcolata secondo gli organici prima della riforma Gelmini che ha fatto perdere 135.000 posti di lavoro in tre anni. Nel 2011 gli avanzi di amministrazione derivati dal MOF, cioè le somme che non sono state nemmeno impegnate dalle scuole si aggirano sui 300 milioni di €. Altra cosa sono invece i fondi per il funzionamento delle scuole che risultano oggettivamente insufficienti che NON dipendono da risorse contrattuali, ma dal bilancio diretto del MIUR (con il quale il Ministro Profumo vorrebbe acquistare tablet, lim e altre amenità mentre mancano i soldi per la carta igienica). NON FACCIAMO QUINDI CONFUSIONE: qui sono in ballo solo i soldi del MOF.

Le somme previste per il pagamento degli scatti 2011 sono € 384 milioni. Il Governo ha trovato risorse per € 186 milioni. I 198 milioni di differenza sono coperti dalle risorse aggiuntive presenti da tempo nel MOF e che hanno portato agli avanzi di amministrazione già menzionati.

CHI DICE CHE IL FIS DELLE SCUOLE SARA’ PESANTEMENTE DECURTATO O ANCOR DI PIU’ CHI DICE CHE LE RISORSE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE SARANNO RIDOTTE DICE UNA COSA NON VERA.

Ricordiamo che la FGU-Gilda degli Insegnanti ha da sempre ribadito che il Fondo delle Istituzioni Scolastiche deve essere parte residuale della retribuzione dei docenti e che deve essere dedicato solo e unicamente alle funzioni realmente accessorie legate a progetti specifici. Invece assistiamo negli ultimi anni all’utilizzo del fondo per pagare poco e male figure e funzioni di natura organizzativa e gestionale (coordinatori di classe, di dipartimento) o segmenti di lavoro straordinario (viaggi di istruzione, stage, scambi, uscite, ecc.) e funzioni legate essenzialmente alla figura del Dirigente Scolastico (collaboratori del dirigente, responsabili di sede o plesso, ecc.).

Tutto questo mentre vengono finalmente alla luce indiscrezioni circa l’utilizzo clientelare e inefficace di importanti risorse del Ministero dell’Istruzione.

Resta il fatto che per due mesi i docenti sono stati oggetto di un vero e proprio attacco mediatico che ha pesantemente vilipeso la loro professionalità e che apre scenari incerti per il futuro contratto di categoria e per la scuola pubblica statale nel nostro Paese. Il tema dell’orario di lavoro e della revisione dello status dei docenti appare solo rimandato alla futura legislatura così pure il progetto di riduzione di un anno del percorso scolastico. Resta ancora aperto il problema della governance delle scuole e della riforma degli organi collegiali . Resta, a nostro avviso, il macigno della concezione aziendalista della scuola incardinata al concetto di autonomia scolastica con a capo il dirigente/padrone/manager.



PER QUESTO VINCERE UNA BATTAGLIA IMPORTANTE NON SIGNIFICA CHE LA CATEGORIA E LE SCUOLE DEBBANO ESSERE SODDISFATTE E PACIFICATE.

IN QUESTO CLIMA ELETTORALE E’ NECESSARIO CHE LA MOBILITAZIONE NELLE SCUOLE CONTINUI CON IL BLOCCO DELLE ATTIVITA’ ACCESSORIE E CON ASSEMBLEE APERTE ALLE FORZE POLITICHE, ALLE FAMIGLIE E AGLI STUDENTI PER FAR COMPRENDERE CHE LA STRADA PER IL RILANCIO DELL’ISTRUZIONE PUBBLICA IN ITALIA E’ ANCORA LUNGA E DIFFICILE E CHE NON SI PUO’ CONTINUARE A CHIEDERE SACRIFICI AI DOCENTI E AI LAVORATORI DELLA SCUOLA CHE HANNO GIA’ DATO IN TERMINI STIPENDIALI (BLOCCO DEI CONTRATTI) E DI ORGANICO.

Riguardo alla frase che ho annerito in grassetto, dico: appunto!! Sai che torneranno alla carica con altri tagli, taglietti, limature, chiamale come vuoi e accetti di revocare lo sciopero? Proprio non capisco!

@Luca PS: concordo

annari ha scritto:

Resta il fatto che per due mesi i docenti sono stati oggetto di un vero e proprio attacco mediatico che ha pesantemente vilipeso la loro professionalità e che apre scenari incerti per il futuro contratto di categoria e per la scuola pubblica statale nel nostro Paese. Il tema dell’orario di lavoro e della revisione dello status dei docenti appare solo rimandato alla futura legislatura così pure il progetto di riduzione di un anno del percorso scolastico. Resta ancora aperto il problema della governance delle scuole e della riforma degli organi collegiali . Resta, a nostro avviso, il macigno della concezione aziendalista della scuola incardinata al concetto di autonomia scolastica con a capo il dirigente/padrone/manager.

Ecco, appunto... ma siamo fuori????????????? Ci dicono praticamente "per ora siete salvi, la mazzata vi arriverà fra qualche mese" e noi dovremmo stare a guardare, e dire pure grazie???? Ma non esiste!!!!!
Trovo anzi piuttosto offensivo che ci prendano per degli idioti...

Leggete anche qui:

http://www.flcgilcuneo.it/news/nove12/Sciopero%2024%20novembre%202012.pdf


Scandalosa, la revoca!

Al di là del merito e delle considerazioni personali (sono iscritto ad uno dei sindacati ritiratisi ma sciopererò lo stesso), ma posso revocare uno sciopero a 3 giorni dalla data prefissa?Per indirlo servono almeno 5 giorni di anticipo dal giorno dello sciopero....ma per revocarlo?!La ex legge 146 che regola il diritto allo sciopero dice:" la revoca dell’azione di sciopero, per essere legittima:
- deve essere comunicata non meno di 5 giorni prima della data prevista per l’effettuazione dello sciopero (E SONO FUORI TEMPO MASSIMO)
- tale scadenza potrà essere derogata solo se sia intervenuto un accordo tra le parti o la revoca sia giustificata da un intervento della Commissione di garanzia o dell’autorità competente alla precettazione ai sensi dell’art.8 della legge 146/90 come modificata dalla legge 83/2000. (L'ACCORDO E' STATO RAGGIUNTO SOLO DA UNA PARTE "DELLE PARTI" CHIAMATE D'URGENZA GIOVEDI' MATTINA DAL GOVERNO...MA LO SCIOPERO NON ERA STATO DEFINITO "UNITARIO"?!). poi vorrei chiedere ai cari sindacati (tranne la cgil): hanno avuto settimane a disposizione per convocarvi....lo fanno d'urgenza porprio per evitare lo sciopero....voi non solo vi presentate (siete obbligati?!non so...magari potevate dire:"dopo lo sciopero ci vediamo e parliamo!), ma accettate ancora queste vacue promesse....dal MOF si attinge per il FIS....vero qualcuno del fis ne approfitta ma dovrebbe essere buona norma di quel consiglio di istituto a non approfittarne...a livello nazionale il fis servirebbe SOPRATTUTTO PER PAGARE I DOCENTI CON SUPPLENZA BREVE e poi i progetti e progettini....ma se taglianoil fis...(dopo averlo già tagliato per il recupero delle 24 ore)....QUESTI SI SENTONO SODDISFATTI?!?!?!?BOH!!!!

Io domani farò sciopero, secondo me le ragioni sussistono ancora.

LucaPS ha scritto:Sulla vicenda, mi pare utile questa analisi di un Sindacato non rappresentantivo, nato in questi anni in Sicilia.

---

I sindacati annullano lo sciopero in cambio di un atto d’indirizzo illegittimo

Non si può superare una legge con un accordo, ma bisogna rivolgersi alla Corte costituzionale: così si svendono i diritti dei lavoratori.

L’atto di indirizzo predisposto dal Governo per il ventilato recupero della validità dell'anno 2011 ai fini delle progressioni di carriera e il relativo pagamento degli scatti di anzianità non può essere considerato un obiettivo centrato: non si può superare una legge con un accordo, ma bisogna rivolgersi alla Corte costituzionale, come hanno fatto i magistrati ottenendo giustizia sul loro contratto di lavoro. Per questo motivo Cisl, Uil, Snals e Gilda sbagliano a svendere i diritti dei lavoratori sospendendo lo sciopero generale a poche ore dal suo svolgimento annunciato da oltre un mese.

Chi conosce la legislazione sa che il contratto e la progressione di carriera per il 2010/2013 è bloccato e sa che tale blocco è incostituzionale. Quello che sta accadendo ha dell’incredibile, perché in cambio del pagamento di un’una tantum, che non avrà effetti sulla copertura pensionistica, si decide di far comunque privare i lavoratori degli altri fondi necessari allo svolgimento e al potenziamento dell'attività didattica.

Condivido in pieno. L'obiettivo dello sciopero è mostrare le scelte incostituzionali del governo e chiedere che vengano cambiate.

Io domani sciopererò e poi chiederò l'eliminazione della mia tessera sindacale!

Io domani sciopererò e credo saremo in tanti, nonostante la revoca di alcuni sindacati.

Ma a me è giunta voce che lo sciopero non ci sarà per niente....possibile? Anche cobas e CGIL hanno revocato? Spero si tratti di cattiva informazione e di errata lettura d notizie....io non trovo niente in proposito online....

http://www.flcgil.it/comunicati-stampa/flc/sciopero-24-novembre-2012-la-flc-cgil-va-avanti.flc

anch'io trovo la conferma dello sciopero da parte della CGIL sul sito. Domani i colleghi nella mia scuola che si erano già espressi a favore dello sciopero lo faranno comunque. Bisogna farlo, se non altro per mettere in mostra la pochezza di questi sindacati, i cui rappresentanti, come ben dice eragon, non meritano nemmeno di partecipare a una riunione condominiale. se potessi, li farei chiamare, metterei loro addosso un listino prezzi, con obbligo di esporsi ai manifestanti, ai colleghi continuamente umiliati e denigrati dai media di regime. Sconcerta il fatto che qualcuno sia ancora iscritto a queste associazioni una volta combattenti, ormai compiacenti con chi esercita il potere, piuttosto che con chi lo subisce. L'appoggio incondizionato a Marchionne è un esempio lampante della loro lungimiranza. Dopo i danni, i mea culpa. La storia rischia di ripetersi, un motivo in più per scioperare.

clamar79 ha scritto:Al di là del merito e delle considerazioni personali (sono iscritto ad uno dei sindacati ritiratisi ma sciopererò lo stesso), ma posso revocare uno sciopero a 3 giorni dalla data prefissa?Per indirlo servono almeno 5 giorni di anticipo dal giorno dello sciopero....ma per revocarlo?!La ex legge 146 che regola il diritto allo sciopero dice:" la revoca dell’azione di sciopero, per essere legittima:
- deve essere comunicata non meno di 5 giorni prima della data prevista per l’effettuazione dello sciopero (E SONO FUORI TEMPO MASSIMO)
- tale scadenza potrà essere derogata solo se sia intervenuto un accordo tra le parti o la revoca sia giustificata da un intervento della Commissione di garanzia o dell’autorità competente alla precettazione ai sensi dell’art.8 della legge 146/90 come modificata dalla legge 83/2000. (L'ACCORDO E' STATO RAGGIUNTO SOLO DA UNA PARTE "DELLE PARTI" CHIAMATE D'URGENZA GIOVEDI' MATTINA DAL GOVERNO...MA LO SCIOPERO NON ERA STATO DEFINITO "UNITARIO"?!). poi vorrei chiedere ai cari sindacati (tranne la cgil): hanno avuto settimane a disposizione per convocarvi....lo fanno d'urgenza porprio per evitare lo sciopero....voi non solo vi presentate (siete obbligati?!non so...magari potevate dire:"dopo lo sciopero ci vediamo e parliamo!), ma accettate ancora queste vacue promesse....dal MOF si attinge per il FIS....vero qualcuno del fis ne approfitta ma dovrebbe essere buona norma di quel consiglio di istituto a non approfittarne...a livello nazionale il fis servirebbe SOPRATTUTTO PER PAGARE I DOCENTI CON SUPPLENZA BREVE e poi i progetti e progettini....ma se taglianoil fis...(dopo averlo già tagliato per il recupero delle 24 ore)....QUESTI SI SENTONO SODDISFATTI?!?!?!?BOH!!!!

non voglio difendere i sindacati, ma non siamo nel caso da te indicato

essendo stato raggiunto l'accordo tra le parti lo sciopero poteva essere sospeso

l'unitarietà deve essere intesa di intenti (e infatti ognuna delle sigle ha una proclamazione di sciopero singola) gli intenti sui quali si scioperava unitariamente erano 24 ore e scatti di anzianità

raggiunti questi obiettivi (sul "raggiunti" naturalmente tutti continuiamo ad avere dei dubbi) cisl, snals, uil e Fgu hanno sospeso lo sciopero. la cgil e i cobas, che avevano aggiunto a questi anche altri obiettivi, possono proseguire con lo sciopero.

dal punto di vista formale è corretto. poi ognuno trae le proprie considerazioni

Ciao,
io non ritengo raggiunto l'intento, comune a tutti i sindacati, di sbloccare gli scatti di anzianità.

Infatti da quanto ho capito hanno sbloccato gli scatti del 2011 utilizzando pochi risparmi statali e fondi interni alla scuola, mentre per il 2012 ancora non ci sono risparmi o accantonamenti previsti, per cui si dovrebbero utilizzare in toto i fondi interni alla scuola.

Scusate l'intervento magari anche poco centrato, ma mi stupisco di trovare gente che crede ancora nei sindacati: sono dei parassiti. Non hanno mai fatto nulla di realmemente importante e significativo.

Quali alternative ai sindacati? Ogni singolo insegnante che scrive a Profumo &Company quello che pensa? La vedo dura. L'alternativa è la non rappresentanza, peggio del parassitismo.

Ci sono persone che sono sindacalisti e si comportano come parassiti, ma l'istituzione del sindacato secondo me è una realtà importante per i lavoratori.

O forse devo ancora rimanere deluso dalla Cgil. Appena lo sarò vi faccio sapere.

Buon per te che ne hai ancora fiducia. Io li ho visti "alzare il culo" solo quando c'erano grossi affari e tornaconti.
Ogni volta che ho descritto situazioni concrete e posto problemi reali mi sono sempre sentita dire: non possiamo farci niente.
Approfondendo personalmente le uestioni scoprivo poi che non solo non era vero che non potevano farci niente, ma che potevano loro stessi, i sindacati, fare la differenza, ma non gli tornava comodo farlo. Meglio lavarsene le mani..non è stato così anche per lo scipero di oggi?
Sono parassiti, una casta al pari delle altre alnche la loro.
La maggior parte dei tesserati sono pensionati che non sanno neppure di avere una quota trattenuta alla fonte per i sindacati, ma a parte questo, non volglio disilluderti in maniera brutale. E' un po' come scoprire che Santa Lucia non esiste.

L'alternativa però non c'è, la sto cercando e non la trovo.

Democrazia partecipativa? Un liquid feedback dove le decisioni del Ministero - ogni decisione - vengono rese pubbliche dal software e noi le votiamo singolarmente sarebbe un modo per bypassare i sindacati.

Ma obbligherebbe un sacco di gente a stare aggiornata, e poi si dovrebbe modificare radicalmente il MIUR...

Forse nè Santa Lucia nè Babbo Natale esistono. Esistiamo noi, che insegnando conosciamo le situazioni concrete che tu hai detto. E ci restiamo dentro, resistendo.