Prove Invalsi per alunni certificati con PEP

Salve a tutti.
Dove è possibile reperire prove Invalsi degli anni scorsi per alunni certificati con programmazione personalizzata?

Grazie mille!

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato0910/pagine/matdiddisa.php

Ma sono sono degli esempi ! - per ogni singolo caso, se li deve praticamente inventare il docente di Sos, sulla base della programmazione effettivamente svolta dall'alunno e delle sue capacità. E non vanno poi spediti.

sicuro ke anke qlli col PEP possano farla diversa? logica direbbe di sì, ma una collega mi diceva proproio prima della apusa natalizia ke lei sa solo qlli col PEI, non col pep

Solo gli alunni con cerificazione di handicap (ora secondo legge 104) possono fare prove Invalsi diverse e preparate dalla scuola. E' scritto nella circolare sugli esami. Gli altri con PEP (vedi DSA) faranno la stessa prova di tutti, ma la commissione, nella seduta iniziale, può decidere l'utilizzo di strumenti compensativi e tempi più lunghi. Questo va proposto prima all'interno del Consiglio di classe nella relazione di presentazione, poi sottoposto al presidente di commisssione nella riunione di apertura della sezione di esami e verbalizzato sull'apposito registro del presidente. Di solito io do 15min in più per ogni prova, utilizzo della calcolatrice, stampa della prova a caratteri più grandi e, nei casi più gravi, mando il ragazzo in un'altra aula (dopo aver acquisito il consenso della famiglia) con un docente in assistenza, che gli leggerà i testi delle prove di italiano. Devo dire che finora abbiamo avuto ottimi risultati.

E per gli alunni gravissimi come si fa?
Il mio alunno non legge, non scrive, non parla.....e quest'anno ha gli esami....

Grazie mille per le risposte!

Per Egle1979, non hai qualche collega di sos che ti possa aiutare? Comunque, il tuo alunno avrà una sua prova Invalsi tarata sulle sue competenze, tranquilla.

miranda ha scritto:Solo gli alunni con cerificazione di handicap (ora secondo legge 104) possono fare prove Invalsi diverse e preparate dalla scuola. E' scritto nella circolare sugli esami. Gli altri con PEP (vedi DSA) faranno la stessa prova di tutti, ma la commissione, nella seduta iniziale, può decidere l'utilizzo di strumenti compensativi e tempi più lunghi. Questo va proposto prima all'interno del Consiglio di classe nella relazione di presentazione, poi sottoposto al presidente di commisssione nella riunione di apertura della sezione di esami e verbalizzato sull'apposito registro del presidente. Di solito io do 15min in più per ogni prova, utilizzo della calcolatrice, stampa della prova a caratteri più grandi e, nei casi più gravi, mando il ragazzo in un'altra aula (dopo aver acquisito il consenso della famiglia) con un docente in assistenza, che gli leggerà i testi delle prove di italiano. Devo dire che finora abbiamo avuto ottimi risultati.

Già l'anno scorso era possibile chiedere le prove invalsi per dsa su supporto informatico. Quest'anno sarà possibile anche chiederne la registrazione audio: ciò vuol dire che non sarà più necessario avere un insegnante per ogni alunno in modo da potergli leggere il testo. Infatti ogni alunno potrà (o in aula informatica su pc, o in classe con gli altri ma dotato di lettore mp3) ascoltare il testo delle prove in autonomia.

certo che le cose cambiano proprio di scuola in scuola............io sapevo che i bambini seguiti da sostegno svolgono le stesse prove invalsi dei compagni, ma aiutati dell'insegnante di sostegno e se mai le prove non vengono conteggiate, non fanno media.

è così?

piantina ha scritto:certo che le cose cambiano proprio di scuola in scuola............io sapevo che i bambini seguiti da sostegno svolgono le stesse prove invalsi dei compagni, ma aiutati dell'insegnante di sostegno e se mai le prove non vengono conteggiate, non fanno media.

è così?

dipende sempre dal tipo di handicap. cmq sarebbe meglio, proprio perchè si tratta di un esame, che NOn fosse aiutato dal docente di sostegno, ma che facesse delle prove calibrate per le sue capacità

Ciao,
ho due ragazzi in II superiore con obiettivi minimi anche se in particolare uno dei due ha delle grosse difficoltà a raggiungere gli obiettivi della classe in quanto il suo studio è puramente mnemnico e non c'è ragionamento e le sue conoscenze sono solo episodiche.
Che tipo di prove invalsi dovranno fare?
E' giusto modificare delle prove nazionali rendendole quasi differenziate e cmq aiutarli perchè non in grado di affrontarle autonomamente?
Che senso ha ai fini della rilevazione nazionale?
E poi non è stressante metterli di fronte ad una prova così corposa? E non è mortificante per loro rendersi conto di non saperle fare?

miranda ha scritto:Solo gli alunni con cerificazione di handicap (ora secondo legge 104) possono fare prove Invalsi diverse e preparate dalla scuola. E' scritto nella circolare sugli esami. Gli altri con PEP (vedi DSA) faranno la stessa prova di tutti, ma la commissione, nella seduta iniziale, può decidere l'utilizzo di strumenti compensativi e tempi più lunghi. Questo va proposto prima all'interno del Consiglio di classe nella relazione di presentazione, poi sottoposto al presidente di commisssione nella riunione di apertura della sezione di esami e verbalizzato sull'apposito registro del presidente. Di solito io do 15min in più per ogni prova, utilizzo della calcolatrice, stampa della prova a caratteri più grandi e, nei casi più gravi, mando il ragazzo in un'altra aula (dopo aver acquisito il consenso della famiglia) con un docente in assistenza, che gli leggerà i testi delle prove di italiano. Devo dire che finora abbiamo avuto ottimi risultati.

qual è la circolare a cui fai riferimento?

le prove invalsi delle II classi degli istituti superiori si stanno avvicinando.
cosa pensate di fare con gli alunni sos? io in particolare ho un'alunna con obiettivi minimi che nella simulazione (presa dalle prove di III media) nonostante l'aiuto non l'ha superata. quella di matematica no sarà mai in gradi di affrontarla perchè sta facendo un programma molto più lento rispetto agli altri e siamo arrivati a quello che per gli altri era il ripasso di I. la collega di italiano ha consigliato alla mamma di non farla venire per evitare di metterla di fronte a compiti che non è in grado di affrontare e quindi mortificarla. che ne pensate? voi che farete?

sinky ha scritto:

miranda ha scritto:Solo gli alunni con cerificazione di handicap (ora secondo legge 104) possono fare prove Invalsi diverse e preparate dalla scuola. E' scritto nella circolare sugli esami. Gli altri con PEP (vedi DSA) faranno la stessa prova di tutti, ma la commissione, nella seduta iniziale, può decidere l'utilizzo di strumenti compensativi e tempi più lunghi. Questo va proposto prima all'interno del Consiglio di classe nella relazione di presentazione, poi sottoposto al presidente di commisssione nella riunione di apertura della sezione di esami e verbalizzato sull'apposito registro del presidente. Di solito io do 15min in più per ogni prova, utilizzo della calcolatrice, stampa della prova a caratteri più grandi e, nei casi più gravi, mando il ragazzo in un'altra aula (dopo aver acquisito il consenso della famiglia) con un docente in assistenza, che gli leggerà i testi delle prove di italiano. Devo dire che finora abbiamo avuto ottimi risultati.

qual è la circolare a cui fai riferimento?

Leggi il regolamento riguardante la somministrazione delle INVALSI.
Qua puoi trovare un sacco di materiale con tutte le info relative a strumenti compensativi e il tempo aggiuntivo per ogni prova (qs anno sono 30 minuti in più) http://www.invalsi.it/snv1011/index.php?action=informazioniutili

rominav ha scritto:

sinky ha scritto:

miranda ha scritto:Solo gli alunni con cerificazione di handicap (ora secondo legge 104) possono fare prove Invalsi diverse e preparate dalla scuola. E' scritto nella circolare sugli esami. Gli altri con PEP (vedi DSA) faranno la stessa prova di tutti, ma la commissione, nella seduta iniziale, può decidere l'utilizzo di strumenti compensativi e tempi più lunghi. Questo va proposto prima all'interno del Consiglio di classe nella relazione di presentazione, poi sottoposto al presidente di commisssione nella riunione di apertura della sezione di esami e verbalizzato sull'apposito registro del presidente. Di solito io do 15min in più per ogni prova, utilizzo della calcolatrice, stampa della prova a caratteri più grandi e, nei casi più gravi, mando il ragazzo in un'altra aula (dopo aver acquisito il consenso della famiglia) con un docente in assistenza, che gli leggerà i testi delle prove di italiano. Devo dire che finora abbiamo avuto ottimi risultati.

qual è la circolare a cui fai riferimento?

Leggi il regolamento riguardante la somministrazione delle INVALSI.
Qua puoi trovare un sacco di materiale con tutte le info relative a strumenti compensativi e il tempo aggiuntivo per ogni prova (qs anno sono 30 minuti in più) http://www.invalsi.it/snv1011/index.php?action=informazioniutili

ma questo vale anche pr gli esami di 3 media?