sostegno x 4 e distribuzione delle ore

Ciao. Volevo chiedere ad altri colleghi se qualcuno si trova come me, ad avere 4 alunni H in una stessa classe con 18 ore.
Ho chiesto come dividere le ore su ognuno ma mi hanno risposto che ne ho 18 con tutti e che devo fare io in base alle necessità; un caso è abbastanza grave (l'alunno ha anche l'assistenza per due ore al giorno) e ha un pei differenziato, gli altri 3 per obiettivi minimi. E' spesso complicato "dividersi" in quattro e coordinare il lavoro per tutti loro, soprattutto perchè chiedono continuamente il mio aiuto, cotemporaneamente. Inoltre sono spesso costretta ad uscire fuori dall'aula per gestirli insieme, e, anche se fanno attività diverse, l'alunno più grave spesso reclama tutte le mie attenzioni anche con pianti e grida, scagliandosi contro gli altri tre per gelosia, mettendomi in difficoltà e lasciandomi nel cuore un senso di dispiacere, poichè non voglio togliere nulla a nessuno di loro, ma dare a tutti e 4 l'intero tempo che ho. Grazie

sulla carta sono divise, infatti nel pei dovrebbero essere indicate il numero delle h e le materie ke segui con ciascun alunno, ma in pratica sono 18 su tutti
lo so ke è difficile, ma in pratica ognuno ha più ore di qlle assegnate

Non è possibile seguire contemporaneamente 4 alunni con handicap...Hanno tutti lo stesso problema? Ognuno, immagino, avrà obiettivi diversi in base alle proprie difficoltà e quindi una programmazione diversa...anche le strategie non potranno essere uguali, mi pare evidente.
Ad ogni alunno viene assegnato un numero preciso di ore e, nelle rimanenti, devono pensarci gli insegnanti curriculari.

“Le classi delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni con disabilità, sono costituite secondo i criteri e i parametri di cui all’art. 5 del Regolamento sul dimensionamento. Si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi con alunni disabili, nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 20 alunni.”

OSSERVAZIONI



Secondo questa precisazione, a nostro avviso, in tali classi non dovrà esservi più di un alunno in situazione di gravità e tale numero massimo può essere superato solo in presenza di alunni con disabilità non grave.



Quanto al numero massimo di alunni con disabilità nella stessa classe, la Circolare nulla dice; però in forza delle Linee-guida del 4 Agosto 2009 si può ragionevolmente ritenere, anche sulla base delle esperienze maturate, che essi non debbano superare due alunni con disabilità non grave.

Quanto al superamento del tetto di 20 alunni per classe in presenza di alunni con disabilità non grave si ritiene che esso possa raggiungere i 22 alunni secondo quanto stabilito dall’art. 4 dello stesso Regolamento n° 81/09 in presenza al massimo di due alunni certificati come “ lievi “e non più di 25 alunni in presenza di un alunno certificato come “lieve“.

Dal sito aipd

Danessia ha scritto:Non è possibile seguire contemporaneamente 4 alunni con handicap...Hanno tutti lo stesso problema? Ognuno, immagino, avrà obiettivi diversi in base alle proprie difficoltà e quindi una programmazione diversa...anche le strategie non potranno essere uguali, mi pare evidente.
Ad ogni alunno viene assegnato un numero preciso di ore e, nelle rimanenti, devono pensarci gli insegnanti curriculari.

ovvio ke ogni alunno h è diverso dall'altro, però vedo come funziona nella mia scuola... ci sono1 2 o 18 h x classe e in classe ci sono circa 3 o 4 alunni h... sulla carta le ore sono divise, ma in pratica sono 18 su tutti...e funziona benissimo! chiaro ke nn sono h gravi, però l'insegnante dà una consegna d uno, mentre la svolge va dall'altro, gli dà il suo compito e via così...

Sulla carta non sono divise. Ho "ereditato" i pei dell'insegnante che mi ha preceduto e non vi è specificata divisione delle ore (tipo 6 con A, 4 con B eccetera), ma c'è scritto che l'insegnante è presente in classe per 18 h settimanali e pertanto il lavoro sarà diviso "in base alle necessita". Qui il problema: le necessità sono quantificabili e divisibili? Ripeto che solo un alunno dei quattro ha certificato un ritardo mentale medio-grave ed ha anche assistenza specifica, gli altri sono disturbi della sfera emozionale di tre tipi diversi. Grazie per le vostre risposte

cioè sul pei di ogni singolo alunno nn c'è scritto ke tizio usufruisce di tot ore? mi pare strano....

bimbumbam ha scritto:Sulla carta non sono divise. Ho "ereditato" i pei dell'insegnante che mi ha preceduto e non vi è specificata divisione delle ore (tipo 6 con A, 4 con B eccetera), ma c'è scritto che l'insegnante è presente in classe per 18 h settimanali e pertanto il lavoro sarà diviso "in base alle necessita". Qui il problema: le necessità sono quantificabili e divisibili? Ripeto che solo un alunno dei quattro ha certificato un ritardo mentale medio-grave ed ha anche assistenza specifica, gli altri sono disturbi della sfera emozionale di tre tipi diversi. Grazie per le vostre risposte

Ciao!

Mi sono capitati diversi casi di più H nella stessa classe, anche di 4 come la collega!

Quello che ha scritto la collega che ti ha preceduto, pur essendo condivisibile "dal punto di vista pratico", non mi sembra legittimo... Infatti: è un po' vago dire "in base alle necessità"... Quali sono le necessità? Le necessità dell'alunno, della classe, della collega curricolare Y o quali?

Fare un esempio: supponiamo (per semplicità) che gli alunni in classe siano due: A e B.
Supponiamo che A sia un ragazzo molto problematico, che disturba parecchio, ma che è segnalato come "handicap lieve".
Supponiamo che B invece sia una ragazza con un grave ritardo mentale, e con handicap grave ma che sappia stare in classe, magari senza far nulla... ma che non disturbi....

I colleghi ti chiederanno di concentrare il suo intervento su A e di trascurare B.... E' giusto? No!.... Perché B potrebbe necessitare di maggiori interventi, anche se non disturba...
Quindi il fatto di non dire quante ore ha B e quante ha A potrebbe significare "trascurare B"... Ok?!?

Invece sul PEI bisogna mettere quante ore ha ciascuno dei due e inoltre QUALI... Ad esempio la seconda ora del martedì, la prima del venerdì.... etc etc...

Poi è ovvio che se uno dei due è assente ti occupi dell'altro... oppure se uno dei due sta facendo un'attività in cui è autonomo in un'ora che sarebbe dedicata a lui/lei, allora ti occupi dell'altro/a... e ti riproponi (se ce la fai) di recuperare l'ora (cioè segui uno in un'ora che sarebbe dedicata all'altro etc).
Bisogna mettere infatti le cose in chiaro, nero su bianco.... altrimenti i ragazzi non vengono tutelati.... e ci si preoccupa più del "disturbare" piuttosto che degli sforzi che devono essere fatti per ridurre l'handicap... a danno dei più deboli....

Altra cosa da sottolineare: sul PEI di B NON va scritto che c'è un altro H in classe e viceversa... Sarebbe una violazione della privacy... In questi casi io metto di solito una frase del genere: "L'insegnante Cindy è presente in classe anche in alcuni orari (non dico quali nè quanti) al di fuori delle ore espressamente dedicate a Tizio e, quando le circostanze lo permettaranno, l'alunno potrà usufruire del suo aiuto anche in questi orari".

Ah... dimenticavo.... E' ovvio che la ripartizione delle ore tra i vari casi va fatta dal Dirigente Scolastico. Rivolgiti a lui e poi metti tutto nero su bianco!
Per i "quali orari" dopo aver ottenuto la ripartizione, fai la tua proposta al DS: ad esempio "all'ultima ora del venerdì B è poco ricettiva e quindi pensavo di dedicarla a A etc..." "A ama fare matematica durante le ore dedicate a questa materia, mentre invece B accetta di farla anche al di fuori di tali orari" (ore di matematica dedicate a A)

Spero di esserti stata d'aiuto!
Se hai altri dubbi, fammi sapere: ho avuto diverse esperienze di più alunni H nella stessa classe!

Ciao da Cindy!

Grazie Cindy. La tua risposta mi ha dato la carica giusta per continuare senza buttarmi giù e non fa che confermare ciò che già avevo iniziato a fare prima delle vacanze, cioè dedicare ad ognuno il meglio come e quando possibile. L'alunno H più grave non riesce a fare un'attività in modo autonomo per un tempo lungo. Però me lo farò bastare per seguire anche gli altri nel frattempo. La massima flessibilità nelle ore che abbiamo rende comunque molto duro un lavoro già di per sè complesso; è per questo che, come dice "forza" il "mi sembra strano" l'ho pensato anche io (abituata ad avere le ore già ben divise e ripartite per ogni singolo alunno); quando accettai l'incarico chiesi al dirigente che però mi rispose come se tutto questo fosse assolutamente "normale" e corretto, anzi mi spiegò bene tutte le dinamiche dei casi che avrei seguito. Io personalmente non essendo esperta dal punto di vista legale non ho replicato, ma mi sono rimboccata le maniche, anche perchè un pò alla volta mi sono affezionata agli alunni che seguivo. Intanto le difficoltà più grandi sono state superate. Altre cose sono snervanti, come ad esempio sostituire colleghi assenti in classe nelle mie ore, oppure dover "subire" un orario pure su materie di lingua che non conosco. Ma questo è un altro topic!

Infatti!

Molti DS giocano su questa ambiguità proprio per "lavarsene le mani"... sono furbi....

Invece bisogna insistere: "voglio sapere quante e quali ore dedicare ad ognuno dei ragazzi!"... Al ragazzo grave devi dare il giusto tempo... quello che ti viene indicato dalla ripartizione che ti viene data dal DS... Lui decide e lui si deve assumere le responsabilità delle sue decisioni...

Se le cose rimangono confuse, i genitori del ragazzo grave potrebbero bussare alla tua porta: "Mio figlio ha 18 ore... e allora perché lei lo segue così poco?"

Invece bisogna pretendere chiarezza... Vai dal tuo DS, esponigli il problema con serenità e mostrati disponibile... Digli che vuoi chiarezza per questo e per quest'altro motivo... e che non sai quante ore dedicare all'H grave che ne avrebbe bisogno, etc etc

Poi se fa orecchie da mercante, mandagli una richiesta scritta... gentile ma "SCRITTA".... ;-)

Fammi sapere!

Ciao da cindy

Dimenticavo...

Anche il mio DS in quel caso mi aveva dato una risposta confusa... Avevo insistito esponendogli il problema e allora mi ha fornito una "ripartizione schifezza" ;-)

Ho preso quella come buona, e l'ho riportata sul pei.... chiedendo semplicemente qualche aggiustamento per motivi didattici (del tipo: Pierino deve fare matematica nelle ore di matematica etc).... ma il numero delle ore su ogni alunno è rimasto quello che mi ha dato il DS...

E' lui infatti che si assume la responsabilità della ripartizione...

Ciao da cindy