Mobilità e nuove classi di concorso

Per ora le norme sono transitorie in quanto la bozza è in fase di analisi da parte del CNPI e una volta emanato il decreto per la costituzione delle nuove classi di concorso, queste dovrebbero essere attivate dall'a.s. 2013/14. …anche se la FLC CGIL, considerandola una proposta illegittima e inaccettabile, è “sul piede di guerra”

http://www.orizzontescuola.it/news/bozza-del-decreto-sulle-classi-concorso-proprio-non-piace-alla-flc-cgil

Riporto l'iter:
prima lettura in Consiglio dei Ministri,
CNPI,
Conferenza Unificata,
Consiglio di Stato,
Commissioni parlamentari,
seconda lettura in Consiglio dei Ministri,
firma del Presidente della Repubblica,
Corte dei Conti,
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

siamo ancora alla fine del secondo step. Con la crisi del governo credo che il decreto sarà accantonato a data da destinarsi.

anecoico

Sicuro che avrà una ricaduta sulla mobilità, sia territoriale che professionale.

Negli intenti del precedente Legislatore (l'idea e l'utilità della revisione delle cdc, infatti, è dell'altro Ministero e non di questo Ministero, in cui peraltro i tecnici sono gli stessi), la revisione delle cdc aveva lo scopo di "risanare" le situazioni verificatesi con le Sperimentazioni Brocca, per "portare ordine" e riattribuire gli insegnamenti secondo una visione a metà tra "l'organizzativo e l'ideologico" (ovvero, giustificando l'ideologico mediante il criterio organizzativo).

Se l'intento rimane quello (e cioè riordinare le cdc per togliere ogni residuo delle Sperimentazioni Brocca, in linea con l'ideologia del Riordino Gelmini), la mobilità territoriale e professionale secondo le vecchie cdc rimane un meccanismo che osta tale intento e quindi, sicuramente, dovrà seguire la nuova bozza.

Riattribuire gli insegnamenti significa anche impedire di insegnare una materia che il docente ha sempre insegnato e per cui ha l'abilitazione.

Come può avvenire questo? Teorizzando la sovraordinazione dei piani di studio di laurea sulle abilitazioni. Ebbene sì, le abilitazioni verrebbero depotenziate, a favore dei piani di studio di laurea. Laddove l'abilitazione era una gestalt che non poteva considerarsi una mera sommatoria della somma dei singoli esami, ora val di più la mera sommatoria dei singoli esami, anche acquisiti mediante il conseguimento di corsi singoli (tutti possono insegnare tutto, ampliando - all'interno dell'area disciplinare - i propri esami).

Così sia pure, dato che si puote ciò che si vuole! Si normi pure una reductio dell'abilitazione (titolo post-laurea), sottoordinata - dunque - ai piani di studio (titolo di laurea).

Ma non per le abilitazioni già conseguite.

Ecco perchè da sempre i provvedimenti sulla Scuola sono stati attuati mediante il criterio della validità temporale, ovvero le abilitazioni conseguite per alcune materie prima dell'entrata in vigore della nuova norma dovrebbero seguire le vecchie cdc. E' il caso di Filosofia che nelle nuove bozze viene tolta agli insegnanti di ruolo A036 (Filosofia, Psicologia e Scienze dell'Educazione), qualora essi non conseguano tre esami di Storia (Storia, materia che non possono insegnare e non contenuta nell'abilitazione), fatte salve le situazioni di titolarità.

E, riguardo alle abilitazioni, si stanno ancora facendo conseguire abilitazioni sulle vecchie cdc: TFA ordinari, Concorso, Tfa speciali.

Ma il precedente Ministero - di cui l'attuale Ministero ha importato i tecnici - non sono d'accordo sul criterio della "validità temporale delle abilitazioni" (ovvero, le nuove cdc entrano in vigore solo sulle abilitazioni conseguite a normativa emanata) e intendono senza alcun periodo di transizione introdurre le nuove classi di concorso, anche retroattivamente e cioè anche togliendo ad insegnanti di ruolo insegnamenti che hanno insegnato finora.

La questione delle abilitazioni che si daranno a partire da questi Tfa ordinari sulle vecchie cdc è un problema da porsi: ci si abiliterà (e si sarà fatto un esame di ammissione e un percorso di studi) su abilitazioni che già scadute, qualora la normativa non introduca il criterio della validità temporale per le abilitazioni conseguite fino all'entrata in vigore delle nuove bozze.

Luca il governo è caduto....! Non credo che la legge di stabilità, l'unica che si accingono a votare, preveda la revisione delle classi di concorso, per le quali c'è ancora una bozza; revisione per la quale i sindacati sono pronti a dare battaglia. Nella bozza di mobilità da me vista ieri sera e che ho trovato in internet, ci sono degli accorpamenti, ma riguardano classi di concorso pratiche e forse in esubero; accorpandole probabilmente si offrono maggiori possibilità al docente di lavorare!

Io non so se riusciranno a fare entrare in vigore gli accorpamenti dal 2013/14, però ho notato che:
si parla di un iter lungo e poi... la CGIL ci fa sapere che tale iter sta per essere aggirato "per decreto" (può rientrare nel milleproroghe? Questo conterrà, come al solito negli ultimi anni, tanti provvedimenti... anche riguardanti la scuola...)
QUEST'ULTIMA bozza a me sembra uguale alla penultima (o quasi per alcuni altri), quindi sembra che ormai esista volontà di procedere
TUTTI i partiti, al di là delle chiacchiere, hanno SEMPRE approvato i tagli (quelli già operati) e quindi SANNO che gli accorpamenti sono necessari per "stabilizzare" gli esuberi (gli accorpamenti in altre parole sono utili a chi deve trovare posto ai perdenti posto e permettono di IGNORARE "troppo spesso" le competenze specifiche)
gli accorpamenti NON tolgono nulla a quelli di ruolo, ANZI li rendono più eclettici (solo per semplice e improvvisa decisione), interscambiabili...

UNICO dubbio: visto che le utilizzazioni di quelli di ruolo da alcuni anni sono possibili anche "col solo possesso del titolo di studio", non è detto che prevalga l'esigenza della fretta di approvare gli accorpamenti.

Salve a tutti,

io sono un docente di ruolo tra quelli che beneficerebbero dell'accorpamento delle classi. Sono laureato in Fisica e sono entrato di ruolo sulla A038 (fisica). Da anni insegno in un Liceo Scientifico Tecnologico Brocca (oggi Scientifico opzione scienze applicate), e preparo alunni alla prova scritta di fisica agli esami di stato. Nonostante questa esperienza mi è sempre stato "vietato l'accesso" agli altri licei, per via del fatto che in questi ultimi è richiesta la classe di concorso A049 (matematica e fisica). Ora i posti disponibili sulla A038 sono sempre di meno, ed io sarò presto perdente posto. Potrei finire ovunque, ma l'eventuale accorpamento delle classi A047-A048-A038-A049 allargherebbe, e di molto, lo spettro di scelte possibili sul mio futuro collocamento.

Non vi racconto questo perché penso che sia interessante la mia vicenda personale, ma perché credo che rappresenti la situazione di parecchie persone.

Allo stato attuale, l'incertezza della situazione in merito alle classi di concorso, ha del surreale se si considera anche la vicenda TfA.
Non avendo la certezza dell'approvazione del decreto sulle nuove classi, io, come altri, ho partecipato alle selezioni per l'accesso al Tfa per A049.
Oggi mi trovo ad aver passato le selezioni presso la mia università, sono in attesa che mi chiedano di completare l'iscrizione e di pagare 2600€!!!! E questo senza sapere se, dopo aver pagato l'iscrizione, uscirà fuori il suddetto decreto che renderebbe inutile il TfA e renderebbe i suddetti 2600€ un regalo all'università a spese mie.

@aurum77:
"...visto che le utilizzazioni di quelli di ruolo da alcuni anni sono possibili anche col solo possesso del titolo di studio...."
scusami non sono a conoscenza di questa possibilità, potresti indicarmi il riferimento normativo, perché migliorerebbe le mie prospettive future.

Guarda, Vincenzo, in questo momento, non ho tempo di leggerlo e linkarti i punti precisi fra virgolette.
Te lo possono confermare sia Lalla che Giulia.
Vai nel contratto MOBILITA'... vai a "utilizzazioni"... e TROVI. Negli ultimi 2 anni è stato IDENTICO e ha contemplato la possibilità dell'utilizzo anche solo col titolo e in mancanza dell'abilitazione precisa.
Attenzione però: prima si è utilizzati a livello PROVINCIALE nella cdc in cui si sia titolari, poi in altra in cui EVENTUALMENTE si possieda un'uteriore abilitazione, poi INFINE, se proprio non si trova una collocazione, in posto in cui si sia in possesso del solo titolo di studio.
Lo troverai facilmente, l'ho linkato già tante volte nel recente passato.
P.S.: BRAVO!!! frequenta il tfa A049, non avere dubbi. Cissà quando verranno approvati gli accorpamenti.
Capisco tuttavia i tuoi dubbi perchè anch'io non so se frequentare il tfa A038 (per timore di mancanza di tempo REALE), ma la mia cdc , nella MIA prov. e PER IL MOMENTO, non corre pericoli.

Non fate i Tfa se siete insegnanti di ruolo, non date soldi... dei nostri miseri stipendi. Non andrete mai in soprannumero, poichè vi estendono gli insegnamenti nella Scuola di titolarità; e se andrete in soprannumero, vi faranno insegnare allargandovi agli ambiti disciplinari; e se ancora non c'è posto, vi faranno insegnare col titolo di laurea.

Se poi andrà in porto la revisione delle cdc (andrà in porto; l'allargamento è necessario), basterà conseguire alcuni esami singoli.

Altra cosa, se volete muovervi dalla vostra cdc con il passaggio di cattedra o ruolo... Allora, serve il Tfa e i relativi soldi.