evitare decadimento supplente

Ciao a tutti. Mi scuso fin d'ora per la mia richiesta, che ha forse un fondamento poco attinente all'etica lavorativa...ma sono giorni che penso ad una soluzione per, come suol dirsi, salvare capra e cavoli, e questa è l'unica che mi sia venuta in mente.

Sono in congedo parentale dall'inizio dell'anno e, per tirarlo avanti il più possibile, lo interromperò durante la pausa natalizia. Il Dirigente pretende la ripresa di servizio in classe sabato 22. A nulla è valso fargli leggere la guida proposta da OS per questi casi, nè l'intervento del sindacato. Si è trincerato dietro l'affermazione che lui non intende "prendersi la responsabilità" di dichiarami in servizio durante la sospensione delle lezioni.
Il problema, lo sapete già, è che rientrando in classe faccio saltare la supplente e non voglio assolutamente.
Molto "carinamente" il DS mi ha detto che se ci tengo tanto posso risolvere coprendo col congedo anche il periodo 23 dicembre-6 gennaio... Non me la sono sentita di commentare, mi pareva superfluo sottolineare che, dopo anni in cui sono andata a lavoro anche con la febbre, ora tengo ad esercitare il diritto di rimanere con mia figlia il più a lungo possibile.

Dal momento che lui sembra irremovibile, ho provato a cercare un'altra strada...mi scuserete se, come dicevo all'inizio, poco etica. Se io dovessi ammalarmi diciamo qualche giorno prima del 22 la scuola dovrebbe confermare la stessa insegnante come supplente su questo nuovo tipo di assenza, giusto?
E, non essendo io poi rientrata fisicamente in classe, il 7 gennaio verrebbe nuovamente confermata lei su nuova richiesta di congedo, confermate?

frasma ha scritto:Ciao a tutti. Mi scuso fin d'ora per la mia richiesta, che ha forse un fondamento poco attinente all'etica lavorativa...ma sono giorni che penso ad una soluzione per, come suol dirsi, salvare capra e cavoli, e questa è l'unica che mi sia venuta in mente.

Sono in congedo parentale dall'inizio dell'anno e, per tirarlo avanti il più possibile, lo interromperò durante la pausa natalizia. Il Dirigente pretende la ripresa di servizio in classe sabato 22. A nulla è valso fargli leggere la guida proposta da OS per questi casi, nè l'intervento del sindacato. Si è trincerato dietro l'affermazione che lui non intende "prendersi la responsabilità" di dichiarami in servizio durante la sospensione delle lezioni.
Il problema, lo sapete già, è che rientrando in classe faccio saltare la supplente e non voglio assolutamente.
Molto "carinamente" il DS mi ha detto che se ci tengo tanto posso risolvere coprendo col congedo anche il periodo 23 dicembre-6 gennaio... Non me la sono sentita di commentare, mi pareva superfluo sottolineare che, dopo anni in cui sono andata a lavoro anche con la febbre, ora tengo ad esercitare il diritto di rimanere con mia figlia il più a lungo possibile.

Dal momento che lui sembra irremovibile, ho provato a cercare un'altra strada...mi scuserete se, come dicevo all'inizio, poco etica. Se io dovessi ammalarmi diciamo qualche giorno prima del 22 la scuola dovrebbe confermare la stessa insegnante come supplente su questo nuovo tipo di assenza, giusto?
E, non essendo io poi rientrata fisicamente in classe, il 7 gennaio verrebbe nuovamente confermata lei su nuova richiesta di congedo, confermate?

Ma la tua richiesta di congedo originaria è fino al 21 o al 22?

Quella originaria fino al 22, il Ds ha preteso che la modificassi fino al 21

frasma ha scritto:Quella originaria fino al 22, il Ds ha preteso che la modificassi fino al 21

E già questo per me non si può fare. Il congedo parentale si può interrompere solo con la malattia del bambino, ma non vedo come un DS possa costringere un docente ad anticipare di un giorno una richiesta presentata, protocollata e quindi già firmata.

Io ovviamente, considerata l'ottusità del DS non scenderei assolutamente a compromessi.

Capisco però la tua situazione.

Quindi, per restare alla tua richiesta io rispondo così: se ti dovessi assentare per malattia il 22, la scuola ti dovrà considerare in servizio dal 24 mattina, senza nessuna possibilità di considerarti "Malattia" le vacanze di Natale. Fermo restando che il mio parere è che non lo possa fare nemmeno se il 22 termina il congedo parentale.

Riassentandoti il 7, al supplente, che non avrà riconosciute le vacanze, spetterà la conferma del contratto (art. 7/5 DM 131/07).

Grazie Paolo! Condivido le tue parole ma...come dire...bisogna sopravvivere...perciò in questo caso mi vedo costretta a trovare una "scappatoia" alternativa.

Ancora grazie e buon fine settimana