Maternità anticipata per insegnante di sostegno

Promemoria primo messaggio :

Salve,
sono un insegnante di sostegno scuola primaria a t.d. fino al 30 giugno 2013, sono al 4 mese di gravidanza con data presunta del parto 30 giugno.
Il bambino che seguo è autistico e non ha ancora il controllo sfinterico. Questo caso può essere considerato a rischio?
vi è quindi la possibilità di usufruire del congedo anticipato sin da ora?
Se si quale prassi dovrei seguire?
Grazie mille in anticipo

grazie Giulia. ho sentito una mia amica che collabora con la gilda. mi spiegava che per la scuola secondaria in realtà non vi è normativa specifica, e quindi bisogna rifarsi alla legge 151, se il dirigente è d'accordo, e comunque di farmi rilasciare dalla ginecologa un certificato in cui dice che non posso svolgere certe mansioni, cosi probabilmente all'sipettorato del lavoro accetteranno la pratica. insomma, domani parlerò con il medico e vedremo. grazie mille ancora

Buon giorno,
il mio ginecologo mi ha dato un periodo di malattia, in quanto sino ad ora ho perso diversi kg per nausea ecc. La segretaria della scuola in cui lavoro (ho il contratto sino al 30 giugno) dice che dovrebbe invece darmi la maternità anticipata. Ora, il mio ginecologo sostiene: 1) che prima bisogna arrivare a tre mesi, 2) che la maternità anticipata va data solo se ci sono gravi patologie. Praticamente, da quanto ho capito, la scuola sarebbe in difficoltà, perché in caso di malattia dovrebbe pagare lei la supplente, contrariamente al caso della maternità anticipata. Ora ci saranno le vacanze di Pasqua, ma nel caso la mia situazione permanesse, cosa dovrei fare? Visto che la mia scuola non vedrebbe di buon occhio la malattia, potrebbe chiedere la maternità anticipata per lavoro a rischio? I bambini che seguo (sono insegnante di sostegno alla primaria) non hanno comportamenti aggressivi, ma condizizioni igieniche non ottimali. In questo caso non pagherebbe lei la supplente, giusto? E in questo caso specifico, la maternità anticipata durerebbe fino al termine delle lezioni o fino al 30/06? Scusate le domande, ma in caso mi sentissi male come ora vorrei sapere come comportarmi, per tutelare la mia salute senza essere un peso per nessuno!

anche in maternità anticipata, tu mantieni il contratto al 30/06 e poi sarai pagata fuori nomina all'80% fino alla maternità obbligatoria, periodo in cui torni al 100%. La tua supplente sarà nominata fino al termine delle lezioni.

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/10/14/maternita-e-paternita-lavoro-a-rischio-per-la-docente-di-sostegno/

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/09/28/maternita-interdizione-per-lavoro-a-rischio/

Aggiungo per completezza (è indicato nel primo link)
"l’interdizione per lavoro a rischio, a differenza di quella per gravi complicanze della gestazione, non prevede indennità fuori nomina." in quanto con il termine del contratto decadono le situazioni di rischio connesse a quel specifico lavoro.

In caso di interdizione per gravi complicanze della gestazione (periodo equiparato a tutti gli effetti al congedo per maternità) spetta intera retribuzione fino al termine del contratto 30/6 e poi indennità fuori nomina, pari all'80% dell'ultima retribuzione, fino al termine del periodo di interdizione e/o, se senza interruzioni, fino al termine del congedo per maternità.
La retribuzione ritornerà al 100% dalla data di accettazione di nuovo incarico.

Scusa Flo, non so se hai risposto a me. La domanda era, visto che l'interdizione per lavoro a rischio sarebbe legata al contatto ravvicinato e costante con i bambini, questa verrebbe a decadere dal termine delle lezioni fino al 30 giugno? Periodo coperto da contratto, ma in cui ci saranno solo le riunioni e non le lezioni? E poi, la supplente verrebbe pagata dalla mia scuola o dal ministero, in caso di interdizione per lavoro a rischio? Scusa l'insistenza, ma nel primo caso mi sentirei più tranquilla, dato chelo sarebbe la segreteria.

Bene, ti ringrazio per la disponibilità e la cortesia, buona serata.

Buona serata anche a te!
:-)

Rieccomi. Credo che il mio caso sia un pò ibrido e strano, pertanto non ci sarà una soluzione soddisfacente. Come dicevo, il mio ginecologo dice che dovremo aspettare il terzo mese (a maggio ormai) e in ogni caso l'interdizione per gravidanza a rischio si fa se sussistono patologie gravi. Quando mi ha fatto richiedere la malattia ha scritto sul certificato "iperemesi gravidica". Io pensavo fosse un caso in cui si potesse richiedere la maternità anticipata, invece no (?). Per quanto riguarda il  lavoro a rischio, il direttore mi metterebbe comunque a lavorare in ufficio e non so se riuscirei a sostenerlo, se la situazione attuale  permanesse. Concludendo, l'unica è sperare in una "sicura" ripresa  dopo le vacanze di Pasqua, perché sono certa che con la malattia non richiederanno mai la supplente (come è accaduto finora). Spero inoltre di non perdere altro peso e di riacquistare le forze.

Ti rispondo io perché purtroppo non c'è niente di ibrido nella tua situazione. il medico ha ragione, nel senso che in teoria dovrebbe metterti subito in gravidanza rischio se sussistono i motivi, in pratica ormai non lo fa quasi più nessuno perché aspettano i primi tre mesi, in cui se la gravidanza si interrompe é considerato fisiologico.
siccome è il tuo problema a scuola é legato al contatto con gli alunni, giustamente la scuola può decidere o di lasciarti a casa, o di spostarti in segreteria sempre per le tue 18 ore.
te lo dico per esperienza perché io ho passato la stessa situazione. non si quale sia la tua, ma la gravidanza a Rischio si dovrebbe dare se sussistono i motivi, per un po di nausea ti mettono semplicemente in malattia. io ho avuto due minacce d'aborto in un mese e e problemi di salute legati alla gravidanza ch e mi obbligano a controlli frequenti da vari specialisti e in ospedale, altrimenti dubito che la mia ginecologa mi avrebbe messo in gravidanza a Rischio dopo un mese e mezzo

Pensa come è in buona fede la scuola! ora dice che, anche se rientrassi, non mi metterebbero in segreteria, perché il rischio non esiste. A detta della segretaria sarei praticamente costretta a rientrare il 23 e il 24, altrimenti si prolungherebbe d'ufficio la malattia e non so se potrei chiederne altra . Sarà proprio bello rientrare pensando solo a non vomitare e non essendo di nessun aiuto ai bambini!

eccomi a risponderti. quando dici che i bambini che segui non hanno condizioni igieniche non ottimali cosa intendi?
perché (ovviamente dipendendo daic asi) il lavoro su sostengo è considerato a rischio. per questo ti chiedo di spiegarti meglio, vediamo se possimao fare qualcosa...perché una soluzione potrebbe essere quella di mettersi direttamente in contatto con l'ispettorato del lavoro, ma valutano caso per caso

Quando ho chiamato l'ispettorato del lavoro, pensavo anch'io di dover specificare il caso, mentre il signore che mi ha risposto diceva che ne avrei avuto diritto, in quanto insegnante di sostegno, che deve stare a stretto contatto con i bambini. E' chiaro che il direttore se ne è lavato le mani su tutti i fronti: ha semplicemente detto che il rischio non esiste, punto. Inoltre la segreteria sostiene che devo assolutamente rientrare il 23 e il 24, altrimenti, mi assegneranno d'ufficio la malattia anche per il periodo di sospensione delle lezioni. Aggiungo solo che con la prima gravidanza, sono entrata in una classe in cui un bambino aveva contratto la varicella. Le mie gentili colleghe non si sono nemmeno preoccupate di dirmelo! Immagina come mi sento sicura in quella scuola. Per raggiungere il bagno devo andare oltre il corridoio, sperando sia pulito. Comunque non farò niente, perché ho capito che al direttore ha dato fastidio che io mi sia rivolta all'ufficio del lavoro. Andrò a scuola il 23 e il 24. Ho già detto alla segretaria che allo stato attuale non vedo come potrei essere utile ai bambini, visto che passo la maggior parte del tempo in bagno. Non è sembrata molto preoccupata.