corso formazione anno prova

salve,volevo sapere se il corso di formazione da svolgere in presenza coincide o anche parzialmente con l'orario di servizio come ci si deve comportare?grazie

Si è esonerati dal servizio in quanto la frequenza è obbligatoria.
Comunica ufficialmente in segreteria il calendario degli incontri!

in che provincia è già partito?

Sbaglio o è ancora presto per il corso di formazione??? La data di inizio non è unica a livello nazionale?

Non lo so, ma credo sia regionale se non provinciale

In ogni caso mi sembra presto. Nella mia zona gli incontri in presenza vengono fatti nel tardo pomeriggio, proprio per permettere il regolare svolgimento delle attività didattiche. Mai sentito di corsi svoltisi al mattino, per esempio. Quindi al limite perderete consigli di classe o collegi docenti, nel qual caso la vostra assenza sarà giustificata.

l'anno scorso si svolgevano dalle 14.30 in poi. Io ad es. al martedì ho lezione al pomeriggio... se coincidono semmai recuperiamo la lezione

Ma non è presto adesso?

Ciao a tutti! Sono una collega di lettere della provincia di Milano. Stamattina in segreteria mi hanno comunicato che dovrò partecipare al primo incontro di formazione previsto per i neo immessi che si terrà a Milano già dal 24 gennaio. Qualcuno di voi ha ricevuto la stessa comunicazione?

l'anno scorso è iniziato fine aprile inizio maggio se nn sbaglio, il problema degli incontri svolti al pomeriggio è x chi come è all'infanzia e lavora fino alle 16.30....si è esonerati del tutto? nn bisogna recuperare le ore?

Alevero ti dico che l'anno scorso noi iniziavamo i corsi pomeridiani alle 16,45 e tutte le colleghe dell'infanzia erano presenti. Non so da altre parti, ma nella provincia di Milano è stato fatto così e mi pare una cosa logica.

da noi ricordo che i colleghi andavano alle 14.30 e il corso durava diverse ore, anche fino alle 19
Vertigo: se iniziavate così tardi a che ora finivate?

vertigo ha scritto:Alevero ti dico che l'anno scorso noi iniziavamo i corsi pomeridiani alle 16,45 e tutte le colleghe dell'infanzia erano presenti. Non so da altre parti, ma nella provincia di Milano è stato fatto così e mi pare una cosa logica.

Anche da noi è così. Parlo sempre di Lombardia.
Gli incontri finivano verso le 19.30 o giù di lì. Avevamo concordato di non fare pause in modo da finire qualche minuto prima. Calcolate che la sede del corso è quella più vicina alla scuola dove lavorate, il che non vuol dire che sia la più vicina a casa vostra. So che è possibile chiedere una sede diversa da quella inizialmente prevista, ma il cambio non è garantito. Parlatene con la vostra segreteria prima che inizino i corsi.

Ecco appunto, io vorrei una sede diversa, xkè s emi danno la sede più vicina alla scuola vado a 40 e passa km da casa....

se poi mi danno al sede più vicina alla scuola e il corso inizia alle 16e30 o giù di lì posso anche spararmi!!!!

Infatti! Corri in segreteria e se non sanno nulla chiama l'ust.

Anch'io insegnavo alcuni pomeriggi fino alle 16 nel prolungato. Il corso di formazione ha priorità su TUTTO!!! Si è in effettivo servizio, quindi niente recupero ore e la scuola è tenuta a sostituirti, garantendoti anche il tempo di percorrenza fino alla scuola individuata come sede delle lezioni. La prima parte di queste si svolge nel capoluogo di provincia con tutti gli assunti di quella provincia insieme appassionatamente, la seconda parte si svolge per zona, dopo che i neoimmessi sono stati divisi in gruppi per scuola di titolarità. Una volta saputo dal tuo Istituto di servizio calendario, sedi e composizione dei gruppi, puoi chiedere (non è però garantita la soddisfazione della richiesta), un cambio di sede di frequenza perché questa risulti più favorevole. Ci deve essere comunque un criterio di proposta e non può essere alla membro di levriero: o residenza o sede di titolarità.

P.S. Il calendario del corso di formazione subisce modificazioni anche da un giorno all'altro, quindi state pronti. La prova che siete considerati in effettivo servizio è data dal fatto che alla fine la vostra scuola di titolarità riceve il certificato con tutte le ore frequentate. La segreteria è stata tenuta a sostituirmi anche in gita per permettermi di frequentare il corso di formazione e l'anno scorso alcuni scrutini finali nella mia scuola si sono svolti di sabato pomeriggio per permettere ai colleghi la frequenza del corso (proseguito fino a giugno inoltrato, anche durante gli esami di fine primo ciclo: sbattimento).

Big MEC ha scritto: La prima parte di queste si svolge nel capoluogo di provincia con tutti gli assunti di quella provincia insieme appassionatamente, la seconda parte si svolge per zona, dopo che i neoimmessi sono stati divisi in gruppi per scuola di titolarità.

Quando l'ho fatto io, si veniva divisi subito in gruppi. Inoltre i gruppi non erano creati in base alle sede di titolarità, ma in base alla classe di concorso. Non so se le cose sono cambiate o se ogni provincia fa come reputa meglio.

Big MEC ha scritto:Una volta saputo dal tuo Istituto di servizio calendario, sedi e composizione dei gruppi, puoi chiedere (non è però garantita la soddisfazione della richiesta), un cambio di sede di frequenza perché questa risulti più favorevole. Ci deve essere comunque un criterio di proposta e non può essere alla membro di levriero: o residenza o sede di titolarità.

A me avevano detto che la richiesta deve essere fatta prima della formazione dei gruppi. Credo ci sia un motivo logistico alla base.

P.s. 'alla membro di levriero' è stupenda! Mi mancava proprio! :-))))

Io ho frequentato il corso di deformazione l'anno scorso. La divisione in gruppi era questo e quello: materie affini e sede di titolarità, es. Tecnologia con Matematica, Lettere medie-superiori e Filosofia. Ma a questo punto penso che l'Italia sia una repubblica anarchica (s)fondata sul tirare a sorte.

Nella provincia di Varese è già partito? Io dalla mia scuola non ho saputo nulla.

grazie a tutti.....ho l'impressione che ogni provincia o regione faccia a modo suo ..... (o a "membro di levriero" ahahahah) !!!!
altra domanda..... x la relazione finale bisogna scegliere e approfondire un argomento oppure si deve delineare l'andazzo di tutto l'anno scolastico?

Puoi fare un semplice argomento curricolare (una mia collega l'ha fatto su un problema di matematica e sui meccanismi applicativi e cognitivi messi in atto per risolvere quello e similari), un laboratorio del prolungato (come ho fatto io), un laboratorio extracurricolare (un collega), un progetto interdisciplinare curricolare (nel mio anno erano passate una collega di Scienze e una di Arte e ognuna ha trattato il proprio punto di vista dello stesso progetto), come hai svolto (materiali, tempi, metodologie, verifiche) un'unità d'apprendimento, ecc. Insomma, quel che te' vo' si dice qui! A noi avevano dato semplicemente una scaletta di massima a livello di Istituto:
motivazione del percorso proposto (il contesto della classe/delle classi,…)
finalità educative
obiettivi formativi
percorso didattico e operativo (integrato eventualmente con elaborati degli alunni)
tempi di realizzazione
modalità di verifica
valutazione dell’esperienza anche in un’ottica di autovalutazione.
Il progetto doveva essere preceduto da una relazione introduttiva sul contesto organizzativo (situazione scolastica) nel quale il docente aveva operato.
Ma è tutta poco più che una farsa!

Mi autocito dall'altro topic ("tesina finale").

Big MEC ha scritto:Io ho frequentato il corso di deformazione l'anno scorso. La divisione in gruppi era questo e quello: materie affini e sede di titolarità, es. Tecnologia con Matematica, Lettere medie-superiori e Filosofia. Ma a questo punto penso che l'Italia sia una repubblica anarchica (s)fondata sul tirare a sorte.

I postatori simpatici sono i benvenuti su questo forum! ;-) :-))))

Grazie grazie Valerie! Sei un piacere!