La partecipazione ai POR dà punteggio?

Ho spulciato nel forum ma non ho trovato questo argomento.
La partecipazione come a.a. ai progetti regionali attivati dalle scuole dà punteggio? E quanto? Dipende dalle ore che si fanno? Dai giorni? O dal periodo a prescindere dal numero di ore e di giorni?

Sì, dà punteggio.
Si calcolano le giornate lavorate a prescindere dalle ore. Sommando i giorni di presenza otterrai il rispettivo punteggio, secondo il classico calcolo: 1 mese o frazione superiore a 15 giorni = 0,50 pt.

Grazie Antonio. Mi sai dare anche una fonte normativa? Io ho telefonato al mio Usp ma non hanno saputo darmi indicazioni, dicendo che dipende dal bando di aggiornamento della I fascia che uscirà!!!
Io ho partecipato ad un progetto l'estate scorsa per un mesetto, e visto che anche per quest'anno hanno rifinanziato i POR e io non sto lavorando vorrei capirci qualcosa...

è specificato nel DM n. 92 del 12 ottobre 2011 e anche nei precedenti decreti "salvaprecari"...
di seguito il link dove scaricare il documento. troverai i riferimenti che cerchi.

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/prot8342_11

buona giornata.

Grazie.
Quindi, secondo te, anche se quest'anno non hanno fatto il salvaprecari, il punteggio maturato con i progetti varrà lo stesso?

E poi, il decreto dice: " Al personale docente educativo ed ATA, non inserito negli elenchi prioritari, che svolga le attività progettuali finanziate dalle Regioni, spetta il punteggio commisurato ai mesi di durata del progetto stesso."

Quindi, perchè dici di sommare i giorni? Se io inizio a febbraio e termino a luglio, a prescindere dai giorni (metti che vada un paio di giorni alla settimana), non dovrei contare semplicemente 3 punti?

Se verrà valutato al prossimo aggiornamento non saprei… Ormai nella scuola si fa e disfà continuamente tutto. E poi… sempre che ci sia un prossimo aggiornamento!
Riguardo al calcolo, tieni presente che in terza fascia, dove non può essere riconosciuto il punteggio giuridico del salvaprecari per l’intero anno, sono state prese in considerazione le giornate effettivamente lavorate. Nella fattispecie, se abbiano fatto bene o no, non saprei, anche se, decreti a parte, il criterio solitamente dovrebbe essere quello.

Qualche anno fa anche io avevo posto la stessa domanda circa la valutazione dei progetti POR e al tempo mi era stato detto che il servizio non poteva essere utilizzato in quanto scaturito da contratti d'opera E NON DA CONTRATTI DIRETTAMENTE CON LO STATO.
Poi con tutto il casino del salva-precari ecc.... hanno dovuto cambiare il modo di vedere le cose
A questo punto vorrei fare un ragionamento vediamo se lo condividete con me.
Faccio un esempio:
Nell'anno 2010 la Regione Sicilia bandisce dei progetti POR in accordo con il MIUR e finanziati da Regione e FSE. Vengono ammesse alla presentazione delle proposte progettuali anche le scuole paritarie.
Viene pubblicata la graduatoria e fra tutte le scuole statali viene anche ammessa una (una soltanto) scuola paritaria. Quindi lo stesso progetto POR viene approvato e finanziato dai fondi FSE e Regione.
Come già detto sopra questi progetti vengono finanziati da Regione e FSE ad entrambe le scuole che devono reperire il personale per avviare i progetti.
1. Progetto POR svolto in una scuola Statale. Finanziato da Regione e FSE. Contratti d'opera per il personale ATA assunto da III fascia. Certificato di servizio rilasciato soltanto per gli effettivi giorni di servizio.

2. Progetto POR svolto in una scuola Paritaria. Finanziato da Regione e FSE. Contratti d'opera per il personale ATA . Certificato di servizio rilasciato soltanto per gli effettivi giorni di servizio.

Da subito si potrebbe pensare che essendo scuola paritaria il servizio dovrebbe essere riconosciuto per la metà e con detto servizio non si potrebbe concorrere ai 24 mesi del personale ATA.

Se però si pone un'attenta riflessione, leggendo i bandi dei concorsi 24 mesi ATA, il requisito essenziale è sempre stato l'avere 24 mesi di servizio prestati in scuole statali (quindi rapporti diretti con lo Stato); con i progetti POR il rapporto diretto con lo Stato non c'è, ma ciò nonostante con i confusionari decreti salva-precari si è finito per attribuire valore ai servizi prestati nei progetti.

Quindi l'aver prestato servizio nei progetti POR sia che questi siano stati finanziati alle scuole Statali che alle scuole Paritarie dovrebbe dare lo stesso diritto all'accesso ai 24 mesi in quanto entrambi i progetti sono pagati da fondi pubblici e non privati. (ovviamente i sindacati sono entrati un po in tilt visto che il discorso non fa una piega)

Vediamo che dibattito ne esce fuori.

Qualche anno fa anche io avevo posto la stessa domanda circa la valutazione dei progetti POR e al tempo mi era stato detto che il servizio non poteva essere utilizzato in quanto scaturito da contratti d'opera E NON DA CONTRATTI DIRETTAMENTE CON LO STATO.
Poi con tutto il casino del salva-precari ecc.... hanno dovuto cambiare il modo di vedere le cose
A questo punto vorrei fare un ragionamento vediamo se lo condividete con me.
Faccio un esempio:
Nell'anno 2010 la Regione Sicilia bandisce dei progetti POR in accordo con il MIUR e finanziati da Regione e FSE. Vengono ammesse alla presentazione delle proposte progettuali anche le scuole paritarie.
Viene pubblicata la graduatoria e fra tutte le scuole statali viene anche ammessa una (una soltanto) scuola paritaria. Quindi lo stesso progetto POR viene approvato e finanziato dai fondi FSE e Regione.
Come già detto sopra questi progetti vengono finanziati da Regione e FSE ad entrambe le scuole che devono reperire il personale per avviare i progetti.
1. Progetto POR svolto in una scuola Statale. Finanziato da Regione e FSE. Contratti d'opera per il personale ATA assunto da III fascia. Certificato di servizio rilasciato soltanto per gli effettivi giorni di servizio.

2. Progetto POR svolto in una scuola Paritaria. Finanziato da Regione e FSE. Contratti d'opera per il personale ATA . Certificato di servizio rilasciato soltanto per gli effettivi giorni di servizio.

Da subito si potrebbe pensare che essendo scuola paritaria il servizio dovrebbe essere riconosciuto per la metà e con detto servizio non si potrebbe concorrere ai 24 mesi del personale ATA.

Se però si pone un'attenta riflessione, leggendo i bandi dei concorsi 24 mesi ATA, il requisito essenziale è sempre stato l'avere 24 mesi di servizio prestati in scuole statali (quindi rapporti diretti con lo Stato); con i progetti POR il rapporto diretto con lo Stato non c'è, ma ciò nonostante con i confusionari decreti salva-precari si è finito per attribuire valore ai servizi prestati nei progetti.

Quindi l'aver prestato servizio nei progetti POR sia che questi siano stati finanziati alle scuole Statali che alle scuole Paritarie dovrebbe dare lo stesso diritto all'accesso ai 24 mesi in quanto entrambi i progetti sono pagati da fondi pubblici e non privati. (ovviamente i sindacati sono entrati un po in tilt visto che il discorso non fa una piega)

Vediamo che dibattito ne esce fuori.

E' proprio come dice Antonio22: "Ormai nella scuola si fa e disfà continuamente tutto."
Volevo però precisare, anche per Antoniopa, che io sono in I fascia!!! E purtroppo, grazie ai tagli, agli accorpamenti, ai posti messi da parte per i docenti inidonei che non sono stati dati dal provveditorato ma dalle scuole, ai presidi che non sempre li hanno dati (specialmente i part-time), per la prima volta da quando ho iniziato a lavorare sono disoccupata, e qualcuno dietro di me sta lavorando fino all'avente diritto, quindi mi scavalcherà se non trovo qualcosa...
Per quanto riguarda i sindacati, nella mia provincia, nessuno si preoccupa/occupa degli aa che sono un bacino di interesse troppo piccolo! Per cui, quando ho provato a chiedere informazioni sono letteralmente cascati dal pero!

1- Decreto Legge 25 settembre 2009, n.134, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2009, n.167 Art. 1 comm 3 "L'amministrazione scolastica puo' promuovere, in collaborazione con le regioni e a valere su risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni medesime, progetti della durata di tre mesi, prorogabili a otto, che prevedano attivita' di carattere straordinario, anche ai fini dell'adempimento dell'obbligo dell'istruzione, da realizzarsi prioritariamente mediante l'utilizzo dei lavoratori precari della scuola di cui al comma 2, percettori dell'indennita' di disoccupazione, cui puo' essere corrisposta un'indennita' di partecipazione a carico delle risorse messe a disposizione dalle regioni”;

2- D.M. n.100 del 17 dicembre 2009 Art. 5 comma 4 “Al personale docente educativo ed ATA, non inserito negli elenchi prioritari, che svolga le attività progettuali finanziate dalle Regioni, spetta il punteggio commisurato ai mesi di durata del progetto stesso”;


3- Nota Prot. n.19212 del 17 dicembre 2009 punto 5 (Personale interessato a partecipare a progetti attivati in convenzione con le Regioni) “ …….. Per l’attribuzione delle attività progettuali, di cui all’art. 1, comma 3, del D.L. 134/09, convertito dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, si può fare ricorso sia alla stipula di contratti e tempo determinato, sia, se previsto dalle Convenzioni, alla stipula di contratti di prestazione d’opera, facendo presente che la sostituzione del personale destinatario dei progetti, che si assenti a qualsiasi titolo, può avvenire solo ed esclusivamente a carico degli specifici fondi derivanti dagli accordi e non impiegando risorse statali. La rinuncia, senza giustificato motivo, all’offerta di partecipazione al progetto regionale comporta la decadenza dal diritto a percepire l’indennità di disoccupazione qualora spettante Lo svolgimento delle attività progettuali previste dagli accordi sottoscritti dall’Amministrazione scolastica con le Regioni dà diritto alla valutazione dell’intero anno di servizio per il personale docente ( o dello stesso punteggio conseguito nell’a.s. precedente, per quanto riguarda il personale ATA), per coloro che hanno i requisiti per l’inserimento negli elenchi prioritari . Al personale docente ed ATA, non inserito negli elenchi prioritari, ma comunque iscritto nelle graduatorie ad esaurimento o permanenti ovvero in quelle di circolo e di istituto, che svolga le attività progettuali finanziate dalle Regioni spetta il punteggio relativo alla durata del progetto”;

4- D.M. n. 68 del 30 luglio 2010 Art. 4 comma 4 “Al personale docente educativo ed ATA, non inserito negli elenchi prioritari, che svolga le attività progettuali finanziate dalle Regioni, spetta il punteggio commisurato ai mesi di durata del progetto stesso”;


5- D.M. n. 92 del 12 ottobre 2011 Art. 4 comma 4 “Al personale docente educativo ed ATA, non inserito negli elenchi prioritari, che svolga le attività progettuali finanziate dalle Regioni, spetta il punteggio commisurato ai mesi di durata del progetto stesso”.


devono riconosce il punteggio per i mesi di durata del progetto, no ore, no presenze, durata del progetto in mesi!!!!!!

Quindi anche se affidato ad una scuola paritaria il POR da lo stesso punteggio al pari di una Statale

un mese di servizio nella scuola statale = un mese si servizio nei progetti POR.

per la paritaria non so!