flessibilità orario ata
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flessibilità orario ata
salve ,il mio dsga può impormi da un giorno all'altro di fare l'orario flessibile ? dovrei fare 8:00 /12:30 per poi rientrare alle 14 sino al termine lezioni.premessa nel piano annuale delle attività scolastiche per consigli di classe ,scrutini,ect ect , c'è scritto che iniziamo alle ore 15:30..poi qualche docente le veniva più comodo stare a scuola ed iniziare i consigli di classe appena finita la lezione
fabio73- Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 18.05.11
Località : sassari
Re: flessibilità orario ata
Scuola, spunta l'ipotesi di ferie più corte
e contro Monti scoppia subito la polemica
Il Professore promette tagli fiscali ma minaccia un intervento correttivo sulla finanziaria: "Dipende dal voto". E rilancia la proposta di un'alleanza allargata dei riformisti. Bersani: "Stanco di manovre come credo tutti gli italiani". La Cgil contrattacca con Camusso: "Premier chiarisca sui conti"
e contro Monti scoppia subito la polemica
Il Professore promette tagli fiscali ma minaccia un intervento correttivo sulla finanziaria: "Dipende dal voto". E rilancia la proposta di un'alleanza allargata dei riformisti. Bersani: "Stanco di manovre come credo tutti gli italiani". La Cgil contrattacca con Camusso: "Premier chiarisca sui conti"
donisi angela- Messaggi : 63
Data d'iscrizione : 09.10.10
Re: flessibilità orario ata
Ci giungono numerose segnalazioni da parte di personale Collaboratore Scolastico secondo le quali in talune Istituzioni Scolastiche, a causa della riduzione dell’organico, l’orario del personale verrebbe articolato prevedendo tra l’altro orari “spezzati” (parte antimeridiano e parte pomeridiano) o “a cavallo” dei turni antimeridiano e pomeridiano (cioè con inizio dopo le ore 8 e termine a pomeriggio inoltrato).
Al proposito corre l’obbligo di ricordare che il vigente C.C.N.L. Comparto Scuola, al Capo V (Personale A.T.A.), art. 51 comma 1 recita: “L’orario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti …”. Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce invece che in sede di Contrattazione Integrativa di Istituto possono essere disciplinate modalità di articolazione flessibile dell’orario di lavoro, e precisamente orario flessibile, orario plurisettimanale e/o turnazioni.
NE DERIVA CHE:
1. ECCEZION FATTA PER I CONVITTI ED EDUCANDATI, PER I QUALI SI CONSIDERA ORDINARIO ANCHE IL TURNO POMERIDIANO, L’UNICO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A. PREVISTO DAL CONTRATTO E’ QUELLO ARTICOLATO SU 6 ORE GIORNALIERE ANTIMERIDIANE CONTINUATIVE (oppure, ovviamente, 7 ore e 12 minuti nelle scuole che osservano la chiusura al sabato).
2. QUALUNQUE DIVERSA ARTICOLAZIONE ORARIA DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE PREVISTA DAL CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO, TENUTA PRESENTE LA DISPONIBILITA’ DEI LAVORATORI, COSI’ COME UNA ADEGUATA REMUNERAZIONE (A CARICO DEL F.I.S.) DELL’OGGETTIVO MAGGIOR DISAGIO SOPPORTATO DA QUEI DIPENDENTI CHE SVOLGANO – IN NOME DEL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA – ORARI FLESSIBILI.
Altre segnalazioni ci informano che ad alcuni Collaboratori Scolastici verrebbe richiesto di prestare servizio su più plessi, talvolta anche nella stessa giornata.
Nel merito, si ricorda che ogni lavoratore ha diritto ad essere assegnato ad una singola sede di servizio; qualora, in casi del tutto eccezionali dipendenti da TEMPORANEE EMERGENZE, si rendesse necessaria l’utilizzazione in più plessi, essa deve essere comunque regolata dal Contratto d’Istituto, sulla base della disponibilità individuale e – comunque – mai nella stessa giornata.
Resta fermo il principio che le situazione di carenza di personale dovuta ad assenze per malattia o altro debbono essere prioritariamente risolte attraverso l’assunzione di supplenti temporanei. In riferimento alla mancanza di specifici fondi che affligge numerose scuole, si ricorda che la C.M. prot. 3545 del 29/04/2009, a firma del Direttore Generale della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio dott.ssa Maria Domenica Testa, dispone che “anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l’assegnazione base sia l’integrazione del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base” … “si ritiene opportuno ribadire quanto già rappresentato con nota prot. 3338 del 25/11/2008 e cioè che – ferma restando l’esigenza di contenere il conferimento delle supplenze nella misura del possibile – VA COMUNQUE ASSICURATO L’ORDINATO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’…”.
E’ opportuno sottolineare che FINO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI ISTITUTO PER L’A.S. 2009/10 RESTA FERMO QUANTO PATTUITO NEL PRECEDENTE CONTRATTO; non è ovviamente consentita alcuna modifica unilaterale. Nelle scuole di nuova istituzione – cioè quelle costituite a seguito del processo di razionalizzazione della rete scolastica – non esistendo alcun Contratto di Istituto, l’organizzazione del lavoro dovrà essere oggetto di specifica e preventiva riunione di contrattazione della quale, come noto, sono titolari, per la parte sindacale, le Segreterie Provinciali delle OO.SS. firmatarie del C.C.N.L..
Si rammenta infine che quando, per ragioni di servizio, siano affidati al personale incarichi che comportino spostamenti con mezzo proprio, è obbligatoria l’emissione dell’ordine di servizio scritto e della contestuale autorizzazione all’uso del mezzo proprio, con conseguente diritto del lavoratore al rimborso delle spese secondo legge.
SI INVITANO I DIRIGENTI SCOLASTICI CHE – A CAUSA DELLA RIDUZIONE DEL PERSONALE – SI TROVASSERO IMPOSSIBILITATI A GARANTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA ISTITUZIONE SCOLASTICA LORO AFFIDATA, A SEGNALARLO ALL’U.S.R. E AD INFORMARCI TEMPESTIVAMENTE E DETTAGLIATAMENTE CIRCA LE SITUAZIONI DI CRITICITA’; LA UIL SCUOLA SI IMPEGNA A SEGNALARLE AL M.I.U.R. TRAMITE LA PROPRIA SEGRETERIA NAZIONALE, affinché vengano risolte non ricorrendo a sistemi di dubbia legittimità, che espongono i Dirigenti stessi alla loro personale responsabilità per eventuali danni subiti dai lavoratori, ma nelle opportune sedi istituzionali.
Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono distinti saluti.
Bergamo, 17 settembre 2009
PER LA SEGRETARIA UIL SCUOLA
Cesare Maggiore
Al proposito corre l’obbligo di ricordare che il vigente C.C.N.L. Comparto Scuola, al Capo V (Personale A.T.A.), art. 51 comma 1 recita: “L’orario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti …”. Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce invece che in sede di Contrattazione Integrativa di Istituto possono essere disciplinate modalità di articolazione flessibile dell’orario di lavoro, e precisamente orario flessibile, orario plurisettimanale e/o turnazioni.
NE DERIVA CHE:
1. ECCEZION FATTA PER I CONVITTI ED EDUCANDATI, PER I QUALI SI CONSIDERA ORDINARIO ANCHE IL TURNO POMERIDIANO, L’UNICO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A. PREVISTO DAL CONTRATTO E’ QUELLO ARTICOLATO SU 6 ORE GIORNALIERE ANTIMERIDIANE CONTINUATIVE (oppure, ovviamente, 7 ore e 12 minuti nelle scuole che osservano la chiusura al sabato).
2. QUALUNQUE DIVERSA ARTICOLAZIONE ORARIA DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE PREVISTA DAL CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO, TENUTA PRESENTE LA DISPONIBILITA’ DEI LAVORATORI, COSI’ COME UNA ADEGUATA REMUNERAZIONE (A CARICO DEL F.I.S.) DELL’OGGETTIVO MAGGIOR DISAGIO SOPPORTATO DA QUEI DIPENDENTI CHE SVOLGANO – IN NOME DEL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA – ORARI FLESSIBILI.
Altre segnalazioni ci informano che ad alcuni Collaboratori Scolastici verrebbe richiesto di prestare servizio su più plessi, talvolta anche nella stessa giornata.
Nel merito, si ricorda che ogni lavoratore ha diritto ad essere assegnato ad una singola sede di servizio; qualora, in casi del tutto eccezionali dipendenti da TEMPORANEE EMERGENZE, si rendesse necessaria l’utilizzazione in più plessi, essa deve essere comunque regolata dal Contratto d’Istituto, sulla base della disponibilità individuale e – comunque – mai nella stessa giornata.
Resta fermo il principio che le situazione di carenza di personale dovuta ad assenze per malattia o altro debbono essere prioritariamente risolte attraverso l’assunzione di supplenti temporanei. In riferimento alla mancanza di specifici fondi che affligge numerose scuole, si ricorda che la C.M. prot. 3545 del 29/04/2009, a firma del Direttore Generale della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio dott.ssa Maria Domenica Testa, dispone che “anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l’assegnazione base sia l’integrazione del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base” … “si ritiene opportuno ribadire quanto già rappresentato con nota prot. 3338 del 25/11/2008 e cioè che – ferma restando l’esigenza di contenere il conferimento delle supplenze nella misura del possibile – VA COMUNQUE ASSICURATO L’ORDINATO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’…”.
E’ opportuno sottolineare che FINO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI ISTITUTO PER L’A.S. 2009/10 RESTA FERMO QUANTO PATTUITO NEL PRECEDENTE CONTRATTO; non è ovviamente consentita alcuna modifica unilaterale. Nelle scuole di nuova istituzione – cioè quelle costituite a seguito del processo di razionalizzazione della rete scolastica – non esistendo alcun Contratto di Istituto, l’organizzazione del lavoro dovrà essere oggetto di specifica e preventiva riunione di contrattazione della quale, come noto, sono titolari, per la parte sindacale, le Segreterie Provinciali delle OO.SS. firmatarie del C.C.N.L..
Si rammenta infine che quando, per ragioni di servizio, siano affidati al personale incarichi che comportino spostamenti con mezzo proprio, è obbligatoria l’emissione dell’ordine di servizio scritto e della contestuale autorizzazione all’uso del mezzo proprio, con conseguente diritto del lavoratore al rimborso delle spese secondo legge.
SI INVITANO I DIRIGENTI SCOLASTICI CHE – A CAUSA DELLA RIDUZIONE DEL PERSONALE – SI TROVASSERO IMPOSSIBILITATI A GARANTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA ISTITUZIONE SCOLASTICA LORO AFFIDATA, A SEGNALARLO ALL’U.S.R. E AD INFORMARCI TEMPESTIVAMENTE E DETTAGLIATAMENTE CIRCA LE SITUAZIONI DI CRITICITA’; LA UIL SCUOLA SI IMPEGNA A SEGNALARLE AL M.I.U.R. TRAMITE LA PROPRIA SEGRETERIA NAZIONALE, affinché vengano risolte non ricorrendo a sistemi di dubbia legittimità, che espongono i Dirigenti stessi alla loro personale responsabilità per eventuali danni subiti dai lavoratori, ma nelle opportune sedi istituzionali.
Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono distinti saluti.
Bergamo, 17 settembre 2009
PER LA SEGRETARIA UIL SCUOLA
Cesare Maggiore
GIOVANNI67- Messaggi : 518
Data d'iscrizione : 28.02.11
Località : SUD
Re: flessibilità orario ata
il problema che questo benedetto contratto d'istituto, ccnl, ect ect, è di libera interpretazione da parte del d.s. o dsga .sempre a scapito del coll.scolasticoGIOVANNI67 ha scritto:Ci giungono numerose segnalazioni da parte di personale Collaboratore Scolastico secondo le quali in talune Istituzioni Scolastiche, a causa della riduzione dell’organico, l’orario del personale verrebbe articolato prevedendo tra l’altro orari “spezzati” (parte antimeridiano e parte pomeridiano) o “a cavallo” dei turni antimeridiano e pomeridiano (cioè con inizio dopo le ore 8 e termine a pomeriggio inoltrato).
Al proposito corre l’obbligo di ricordare che il vigente C.C.N.L. Comparto Scuola, al Capo V (Personale A.T.A.), art. 51 comma 1 recita: “L’orario di lavoro è di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti …”. Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce invece che in sede di Contrattazione Integrativa di Istituto possono essere disciplinate modalità di articolazione flessibile dell’orario di lavoro, e precisamente orario flessibile, orario plurisettimanale e/o turnazioni.
NE DERIVA CHE:
1. ECCEZION FATTA PER I CONVITTI ED EDUCANDATI, PER I QUALI SI CONSIDERA ORDINARIO ANCHE IL TURNO POMERIDIANO, L’UNICO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE A.T.A. PREVISTO DAL CONTRATTO E’ QUELLO ARTICOLATO SU 6 ORE GIORNALIERE ANTIMERIDIANE CONTINUATIVE (oppure, ovviamente, 7 ore e 12 minuti nelle scuole che osservano la chiusura al sabato).
2. QUALUNQUE DIVERSA ARTICOLAZIONE ORARIA DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE PREVISTA DAL CONTRATTO INTEGRATIVO D’ISTITUTO, TENUTA PRESENTE LA DISPONIBILITA’ DEI LAVORATORI, COSI’ COME UNA ADEGUATA REMUNERAZIONE (A CARICO DEL F.I.S.) DELL’OGGETTIVO MAGGIOR DISAGIO SOPPORTATO DA QUEI DIPENDENTI CHE SVOLGANO – IN NOME DEL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA – ORARI FLESSIBILI.
Altre segnalazioni ci informano che ad alcuni Collaboratori Scolastici verrebbe richiesto di prestare servizio su più plessi, talvolta anche nella stessa giornata.
Nel merito, si ricorda che ogni lavoratore ha diritto ad essere assegnato ad una singola sede di servizio; qualora, in casi del tutto eccezionali dipendenti da TEMPORANEE EMERGENZE, si rendesse necessaria l’utilizzazione in più plessi, essa deve essere comunque regolata dal Contratto d’Istituto, sulla base della disponibilità individuale e – comunque – mai nella stessa giornata.
Resta fermo il principio che le situazione di carenza di personale dovuta ad assenze per malattia o altro debbono essere prioritariamente risolte attraverso l’assunzione di supplenti temporanei. In riferimento alla mancanza di specifici fondi che affligge numerose scuole, si ricorda che la C.M. prot. 3545 del 29/04/2009, a firma del Direttore Generale della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio dott.ssa Maria Domenica Testa, dispone che “anche nel caso in cui la scuola abbia esaurito sia l’assegnazione base sia l’integrazione del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base” … “si ritiene opportuno ribadire quanto già rappresentato con nota prot. 3338 del 25/11/2008 e cioè che – ferma restando l’esigenza di contenere il conferimento delle supplenze nella misura del possibile – VA COMUNQUE ASSICURATO L’ORDINATO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’…”.
E’ opportuno sottolineare che FINO ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI ISTITUTO PER L’A.S. 2009/10 RESTA FERMO QUANTO PATTUITO NEL PRECEDENTE CONTRATTO; non è ovviamente consentita alcuna modifica unilaterale. Nelle scuole di nuova istituzione – cioè quelle costituite a seguito del processo di razionalizzazione della rete scolastica – non esistendo alcun Contratto di Istituto, l’organizzazione del lavoro dovrà essere oggetto di specifica e preventiva riunione di contrattazione della quale, come noto, sono titolari, per la parte sindacale, le Segreterie Provinciali delle OO.SS. firmatarie del C.C.N.L..
Si rammenta infine che quando, per ragioni di servizio, siano affidati al personale incarichi che comportino spostamenti con mezzo proprio, è obbligatoria l’emissione dell’ordine di servizio scritto e della contestuale autorizzazione all’uso del mezzo proprio, con conseguente diritto del lavoratore al rimborso delle spese secondo legge.
SI INVITANO I DIRIGENTI SCOLASTICI CHE – A CAUSA DELLA RIDUZIONE DEL PERSONALE – SI TROVASSERO IMPOSSIBILITATI A GARANTIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA ISTITUZIONE SCOLASTICA LORO AFFIDATA, A SEGNALARLO ALL’U.S.R. E AD INFORMARCI TEMPESTIVAMENTE E DETTAGLIATAMENTE CIRCA LE SITUAZIONI DI CRITICITA’; LA UIL SCUOLA SI IMPEGNA A SEGNALARLE AL M.I.U.R. TRAMITE LA PROPRIA SEGRETERIA NAZIONALE, affinché vengano risolte non ricorrendo a sistemi di dubbia legittimità, che espongono i Dirigenti stessi alla loro personale responsabilità per eventuali danni subiti dai lavoratori, ma nelle opportune sedi istituzionali.
Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono distinti saluti.
Bergamo, 17 settembre 2009
PER LA SEGRETARIA UIL SCUOLA
Cesare Maggiore
fabio73- Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 18.05.11
Località : sassari
Re: flessibilità orario ata
I COLLABORATORI SCOLASTICI SONO SPREMUTI DAI DIRIGENTI CHE NON HANNO PIU' IL PERSONALE E ALLORA CERCANO TI UTILIZZARE UNA PERSONA, CHE DEVE RENDERE PER TRE...BASTA!!!
La scuola sta andando allo sfascio!!!!
La scuola sta andando allo sfascio!!!!
nico- Messaggi : 981
Data d'iscrizione : 28.01.11
Re: flessibilità orario ata
..ma veramente lo fanno da anni prima della riforma gelmini,fioroni,e moratti...la verità è che non contiamo nulla ,se lavoro 7 ore di seguito non ci viene riconosciuto il buono pasto al contrario di altre amministrazioni , lo straordinario te lo pagano poco è se come nella nostra scuola fai da un minimo di 130 di straordinario te ne pagano 50 ore , però si sente dire in che noi non facciamo nulla..
fabio73- Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 18.05.11
Località : sassari
Re: flessibilità orario ata
Hai ragione Fabio, ma sai come funziona??? Calunniano per continuare a sfruttarvi, tutti credono che non fate nulla e quindi è più facile farvi lavorare di più.
DIVIDE ED IMPERA QUESTO E' IL MOTTO...
IO LO SO QUANTO LAVORANO I COLLABORATORI MENTRE SI PARLA SEMPRE DI DOCENTI SI DIMENTICA CHE IL PERSONALE ATA E' INDISPENSABILE :-)
DIVIDE ED IMPERA QUESTO E' IL MOTTO...
IO LO SO QUANTO LAVORANO I COLLABORATORI MENTRE SI PARLA SEMPRE DI DOCENTI SI DIMENTICA CHE IL PERSONALE ATA E' INDISPENSABILE :-)
nico- Messaggi : 981
Data d'iscrizione : 28.01.11
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