URGENTE: VARIAZIONE CONTRATTO

Vi chiedo un aiuto prezioso: ho accettato una supplenza breve dalle graduatorie d'istituto (non sono inserita nel sp!!) e firmato il contratto per 18 ore!!!La scuola, a seguito di un ricorso avanzato da un docente inserito nel sp che lavora già in un'altra scuola per 12 ore, e a seguito di un errore di segreterie (mi hanno detto che a sistema il docente era già occupato e che risultavano le 18 ore!!!!! per cui avevano poi nominato me!!!) vuole modificare con variazione il mio contratto da 18 a 12 ore per soli 5 giorni!!!!Vi chiedo se sia possibile tutto ciò e se ci sono riferimenti normativi per tale questione e se posso richiedere un danno economico.
Grazie...vi prego...è urgente!!!!

Temo che possano farlo perchè il collega ha diritto alle sei ore e la scuola non può pagare due insegnanti per le stesse ore. Mi pare di ricordare che un contratto sia nullo se c'è un'irregolarità nella convocazione. Aspetta comunque conferma.

grazie per risposta...ma se c'è una proroga della supplenza su 12 ore io posso rifiutare????

Questo senz'altro perchè ti hanno chiamato da gi: sarà il primo rifiuto in quella scuola; al secondo vieni messa in coda alla graduatoria di quella scuola per quest'anno scolastico.

grazie Dec per aiuto....ho perso completamente fiducia in questa scuola...

Mah, insomma, se è solo per questo, sono cose che possono capitare: potrebbe essere un errore del sistema informatico, ma anche se avesse sbagliato la segretaria, la segretaria non è la scuola. Naturalmente, se c'è dell'altro che sai solo tu (o se pensi di poter ricevere proposte migliori), fai bene a rifiutare la proroga.

Come dice Dec il contratto per le 18 ore va annullato. Nel decreto la scuola darà la motivazione (errore materiale) e, in autotutela, annullerà il contratto.

A mio avviso però:

fino al giorno dell'annullamento e quindi della supplenza assegnata non correttamente a te spetta il pagamamento e il riconoscimento giuridico della supplenza sulle 18 ore per i giorni di servizio che hai già effettuato, e non quindi sulle 12 ore.

In poche parole tu sei stata nominata, l'errore è della scuola e ti spetta regolare pagamento in riferimento al contratto che ti era stato stipulato per i giorni che hai già effettuato in base appunto a ciò che prevedeva il contratto che hai firmato.

Al docente invece non nominato, al quale però spettava la nomina, dev'essere giuridicamente riconosciuto il servizio per il periodo che intercorre ta la tua nomina e la sua.

Poi firmerai il contratto sulle 12 ore, cioè come se ti avessero chiamata direttamente per le 12 ore.

Al docente saltato spetta solo il riconoscimento giuridico? Non quindi un risarcimento danni?
E aurea a questo punto può rifiutarsi di firmare il contratto sulle 12 ore? A logica penso di sì, visto che sono cambiate le condizioni.

Dec ha scritto:Al docente saltato spetta solo il riconoscimento giuridico? Non quindi un risarcimento danni?
E aurea a questo punto può rifiutarsi di firmare il contratto sulle 12 ore? A logica penso di sì, visto che sono cambiate le condizioni.

Io ritengo che al supplente che è stato "saltato" spetti il riconoscimento economico solo da quando prende effetivamente servizio.

Per Aurea quello delle 12 ore a mio avviso non è una variazione ma a tutti gli effetti un nuovo contratto sul quale dovrà apporre una "nuova" firma. Quindi per me può rifiutare, se individuata da GI, senza penalizzazioni.

Paolo1974 ha scritto:Io ritengo che al supplente che è stato "saltato" spetti il riconoscimento economico solo da quando prende effetivamente servizio.

Questo però non è tanto giusto perchè così le scuole fanno quello che vogliono, senza subire conseguenze. Cosa vuoi che costi a loro il riconoscimento giuridico?

Dec ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:Io ritengo che al supplente che è stato "saltato" spetti il riconoscimento economico solo da quando prende effetivamente servizio.

Questo però non è tanto giusto perchè così le scuole fanno quello che vogliono, senza subire conseguenze. Cosa vuoi che costi a loro il riconoscimento giuridico?

Vero... Comunque, un collega mi ha detto che la scuola dovrebbe pagare anche un risarcimento danni...

titifra ha scritto:

Dec ha scritto:

Paolo1974 ha scritto:Io ritengo che al supplente che è stato "saltato" spetti il riconoscimento economico solo da quando prende effetivamente servizio.

Questo però non è tanto giusto perchè così le scuole fanno quello che vogliono, senza subire conseguenze. Cosa vuoi che costi a loro il riconoscimento giuridico?

Vero... Comunque, un collega mi ha detto che la scuola dovrebbe pagare anche un risarcimento danni...

La prassi e la procedura che adotta la scuola è quella indicata.

Credo comunque che poi dipenda dall'eventuale esito del ricorso, nel caso il docente non nominato lo faccia, e anche dal tipo di contratto stipulato.

Questa è una recentissima e a mio avviso anche "particolare" sentenza, che addirittura sancisce che il docente che era stato nominato erroneamente deve rimanere sotto contratto e impiegato in altra mansione.

http://www.dirittoscolastico.it/tribunale_di_arezzo_-_ordinanza_del_22-12-2010.html
Revoca dell'incarico - diritto dell'insegnante ad altro incarico o al risarcimento del danno con ricostruzione giuridica della carriera.


La revoca dell'incarico ad un insegnante destinataria di contratto a tempo determinato che ha incolpevolmente stipulato un contratto con l'amministrazione, facendo affidamento sulla correttezza dell'operato pubblico, fa insorgere in capo alla predetta il diritto ad essere impiegata in altro incarico della medesima natura e presso il medesimo comprensorio territoriale ove possibile, o, in caso di impossibilità, il diritto al risarcimento dei danni subiti, che si ritiene equo commisurare alla retribuzioni maturate dal dì della revoca sino alla data di scadenza del contratto, con conseguente ricostruzione giuridica della carriera.

(da FLC CGIL)

grazie Paolo1974 per la tua risposta utilmente argomentata!!!

aurea ha scritto:grazie Paolo1974 per la tua risposta utilmente argomentata!!!

Ovviamente facci sapere come è andata. Non tutto quello dico io poi si "avvera"...