supplenza su bambino violento in gravidanza

salve,
ho avuto un incarico di sostegno (non ho il titolo, fra l'altro) su un bambino autistico che ha forti scatti di violenza. Io sono incinta ed ho paura che mi faccia male. C'è un modo per lasciare l'incarico?
Grazie.
Rosanna

roschietto ha scritto:salve,
ho avuto un incarico di sostegno (non ho il titolo, fra l'altro) su un bambino autistico che ha forti scatti di violenza. Io sono incinta ed ho paura che mi faccia male. C'è un modo per lasciare l'incarico?
Grazie.
Rosanna

Anch'io mi sono trovata nella stessa situazione quest'anno. Ho seguito un bambino down fino alla fine di novembre, che poi si è trasferito;me ne è stato quindi affidato uno con problematiche che avrebbero messo a rischio la mia gravidanza. Ne ho parlato con la preside, ma non c'è stato nulla da fare: mi sono dovuta rivolgere alla mia ginecologa, che mi ha mandata in interdizione anticipata.
Io ho l'abilitazione, ma anche il mio contratto era a tempo determinato.

Ma la ginecologa ti può mandare in interdizione anticipata perchè il lavoro è "a rischio"? Oppure ha scritto che avevi problemi nella gravidanza? Io sono seguita da una ginecologa privata e quindi dubito che presentandomi alla asl da qualcuno che non conosco riuscirei a risolvere così il problema. Che disastro, non so davvero come fare a "mettermi in sicurezza"....

>Non c'è bisogno del certificato del ginecologo, basta presentare domanda direttamente all'ispettorato del lavoro per astensione da lavoro a rischio. La scuola ha tempo 7 giorni per cambiarti mansione(io sono stata spostata in biblioteca), altrimenti resti a casa in astensione.

Ho letto però che per chiedere l'astensione all'ispettorato la scuola deve certificare che non può adibirti ad altre mansioni, quindi come prima cosa devo chiedere alla scuola di essere spostata su altro incarico, giusto? Ma come si fa, dato che questa è una supplenza? come spiegavo in un altro post, peraltro, non si sa nemmeno quale sia la durata, e questo mi hanno risposto che neanche lo possono fare. Forse questo è il primo nodo da sciogliere...

Devi presentarti all'ispettorato e presentare domanda per lavoro a rischio, portando con te il contratto. L'ispettorato invia la tua pratica alla medicina legale del paese dove ha sede la scuola e sono loro a chiedere a scuola se è possibile spostarti su altra mansione. In entrambi i casi l'ispettorato ti rilascia il provvedimento con il quale si attesta che sei a casa in astensione anticipata o adibita ad altre mansioni fino al termine della supplenza. Se in seguito hai una supplenza di durata maggiore sempre su sostegno (qualsiasi sia il caso che ti affidano) e nella stessa scuola l'ispettorato ti rilascia un nuovo provvedimento, altrimenti se la scuola è diversa devi rifare nuovamente domanda di cambio mansione. Se hai bisogno di altre info chiedi pure.

grazie. Ti facevo quelle domande perchè sul sito dell'ispettorato avevo letto che bisogna portare con se una dichiarazione del dirigente della scuola che dice che non ti può spostare ad altra mansione. Forse per abbreviare i tempi, non so. Se però tu mi dici così, allora credo sia possibile. Ora il problema è farmi dar eil contratto...
grazie ancora
R

roschietto ha scritto:Ma la ginecologa ti può mandare in interdizione anticipata perchè il lavoro è "a rischio"? Oppure ha scritto che avevi problemi nella gravidanza? Io sono seguita da una ginecologa privata e quindi dubito che presentandomi alla asl da qualcuno che non conosco riuscirei a risolvere così il problema. Che disastro, non so davvero come fare a "mettermi in sicurezza"....

Anch'io sono seguita da una ginecologa privata e, quando le ho spiegato qual era il mio problema, è stata lei stessa a consigliarmi di andare in interdizione anticipata. Poi ci ha pensato lei ha scrivere il certificato. In un secondo momento ho presentato il certificato all'ispettorato del lavoro.

Il certifiato del gine privato dev'essere convalidato da quello della asl, vero? E come funziona questa cosa?Grazie

Oppure, ho letto, il certificato del medico privato dev'essere convalidato dal medico legale. Quello che non capisco però è un'altra cosa.
Se l'ispettorato ti concede l'anticipata per lavoro a rischio non serve il certificato medico (bensì mi pare di aver capito, una dichiarazione della ds che dice che non ha un'altra mansione su cui spostarti), quello serve se la ginecologa ha preferito dichiarare problemi nella gravidanza (anche se poi non ce n'erano in effetti). In questo secondo caso, quando si va poi dal medico della asl a convalidare il certificato è possibile che questo si rifiuti non riscontrando problemi?
Posso sapere, se non è troppo privato, qual è il tuo caso e quindi quale iter hai seguito esattamente?
Grazie mille Ros

roschietto ha scritto:Oppure, ho letto, il certificato del medico privato dev'essere convalidato dal medico legale. Quello che non capisco però è un'altra cosa.
Se l'ispettorato ti concede l'anticipata per lavoro a rischio non serve il certificato medico (bensì mi pare di aver capito, una dichiarazione della ds che dice che non ha un'altra mansione su cui spostarti), quello serve se la ginecologa ha preferito dichiarare problemi nella gravidanza (anche se poi non ce n'erano in effetti). In questo secondo caso, quando si va poi dal medico della asl a convalidare il certificato è possibile che questo si rifiuti non riscontrando problemi?
Posso sapere, se non è troppo privato, qual è il tuo caso e quindi quale iter hai seguito esattamente?
Grazie mille Ros

La mia situazione è la seguente: ho seguito un bambino down, insieme ad un altro (24h) dal 16 settembre fino al 23 novembre, poi il bambino è stato trasferito e mi hanno affidato un bambino di cui non ho letto la diagnosi funzionale, ma so per certo essere imprevedibile dal punto di vista comportamentale (ha mandato in passato un'insegnante all'ospedale) e quindi rischioso per la mia gravidanza. Ho parlato con la dirigente, le ho chiesto se potevo essere utilizzata per altre mansioni, se mi poteva ridurre l'orario al solo bambino che mi era rimasto dopo il trasferimento del bambino down, ma non c'è stato niente da fare. Mi sono quindi rivolta al sindacato che mi ha detto che l'unica soluzione era quella di andare in interdizione anticipata.
Ho parlato del mio problema con la ginecologa: anche lei ha evidenziato il rischio che correvo e quindi ha scritto il certificato.
Questa è la mia situazione. Ho lasciato la scuola veramente dispiaciuta.

Ho chiesto anch'io di essere spostata, ma mi hanno detto di no, che è meglio se vado in anticipata...ma vi rendete conto???Inoltre io mi chiedo: ma senza contratto, o su un contratto su cui loro pensano di scrivere "fino al rientro del titolare", cosa porto io all'ispettorato?????
Ros
Che situazione allucinante....non so davvero più che pesci prendere.

Ma allora anche tu hai fatto il certificato per problemi nella gravidanza? O il certificato ci vuole pure per chiedere quella di lavoro a rischio?
Ma io come faccio a chiedere l'anticipata se non so fin quando è il contratto????

roschietto ha scritto:Ma allora anche tu hai fatto il certificato per problemi nella gravidanza? O il certificato ci vuole pure per chiedere quella di lavoro a rischio?
Ma io come faccio a chiedere l'anticipata se non so fin quando è il contratto????

Neanche io sapevo fino a quando sarebbe durato il contratto, ma la ginecologa ha scritto che il certificato è valido fino al giorno prima in cui andrò in maternità obbligatoria. Se il tuo contratto dovesse finire, il certificato della ginecologa ti varrebbe anche qualora ti chiamassero altre scuole.
Posso chiederti a che mese sei?
Prova a parlare con il tuo medico di famiglia o direttamente con la tua ginecologa, credo che potrebbero darti buoni consigli.