iperattività e dislessia

E' vero che un alunno affetto da dislessia non riesce a stare fermo e ha sempre bisogno di muoversi e stare alzato? Grazie.

La dislessia è solo la punta dell'iceberg dei DSA, che sovente si caratterizzano per mancata interiorizzazione ed applicazione degli automatismi di base. Un bimbo dsa spesso non sa né calcolare né organizzare bene il tempo, è come se disimparasse a più riprese a leggere nella propria lingua, non si rende conto della quantità di compiti, ha comprensione anche orale rallentata. Di conseguenza frequentemente si distrae, anche se un conto è quanto accade appunto come non rara "naturale" conseguenza, un altro è la diagnosi ufficiale: io ho in classe attualmente un alunno che è sulla carta solo ADHD (disturbo che però si porta dietro non poche volte un dsa: questi allievi non seguono le lezioni praticamente per anni, l'effetto è che regrediscono), un altro solo DSA (difatti gli devo riconoscere un'attenzione impeccabile), una dsa talmente grave che manifesta anche deficit di concentrazione, infine un altro che è l'unico riconosciuto con comorbillità: ADHD e DSA insieme (più due sostegni nello stesso elenco studentesco, insomma, una passeggiata! Ma è una classe che si è autoformata). Inoltre studi recenti hanno decretato quello che noi docenti andiamo constatando da anni: i disturbi specifici dell'apprendimento sono favoriti, se non provocati, da disagi familiari nel periodo infantile, ovvero in quello in cui la famiglia dovrebbe appunto invece insegnarti gli automatismi di base!

puer ha scritto:E' vero che un alunno affetto da dislessia non riesce a stare fermo e ha sempre bisogno di muoversi e stare alzato? Grazie.

i due disturbi sono spesso presenti contemporaneamente

..no , dislessia e disturbo di iperattività sono due cose diverse.
Nella dislessia non c'è l'automatizzazione della lettura, dunque per il bambino è sempre come se leggesse la prima volta
nella iperattività il nocciolo della questione è che il bambino non pianifica le azioni, le fà e basta,ed ha un continuo stato di agitazione psicomotoria.
possono essere presenti insieme.

Ma un alunno con una dislessia lieve riesce a trovare gli errori ortografici e di forma qualora rilegga un testo (es. tema) dopo averlo scritto? Grazie

E' una domanda che messa così, perdonami, non ha molto senso di essere. Non esistono alunni con dislessia lieve, media e severa.
Esiste Marco dislessico
Anna dislessica
Giovanni dislessico

Questo per dirti che non si può rispondere alla tua domanda ma si può dire che sì, il dislessico, se non è disortografico, può riuscire a trovare gli errori ortografici, mentre fatica di più nell'individuare errori di forma perchè sono, per così dire, l'espressione della sua "forma mentis".

Ire ha scritto:E' una domanda che messa così, perdonami, non ha molto senso di essere. Non esistono alunni con dislessia lieve, media e severa.
Esiste Marco dislessico
Anna dislessica
Giovanni dislessico

il pdp della mia scuola dice grado di dislessia: grave, media, leggera e noi dobbiamo crocettare e così anche x gli altri disturbi

certo, per avere un qualche riferimento è necessario codificare. Quello che volevo dire, e forse l'ho detto in modo sbagliato, è che Maria con una lieve dislessia può non presentare le stesse difficoltà o eccellenze di Giovanni con una lieve dislessia.

ok, ora è molto più chiaro