nota su documento di valutazione secondaria di primo grado riferito a PEI

Mi scuso in anticipo se il problema è stato già posto e ringrazio chiunque possa fornirmi un riferimento univoco in proposito.
Nella scuola secondaria di primo grado, il documento di valutazione degli alunni per i quali è stato redatto un PEI deve comunque contenere una esplicita nota per chiarire che la valutazione è riferita al PEI?
Fino allo scorso anno nella scuola in cui lavoro si utilizzava un documento di valutazione specifico per gli alunni che seguivano una programmazione non riconducibile agli obiettivi della classe. Per gli altri alunni utilizzavamo il documento di valutazione comune, senza riferimento al PEI, in quanto gli obiettivi erano invece riconducibili a quelli della classe. La nuova dirigente ritiene, invece, che - poiché la valutazione è comunque riferita al PEI - nel documento di valutazione ciò vada chiaramente esplicitato.

Cosa intendi per documento di valutazione. scusa ma io lavoro alle superiori. Abbiamo un pagellino intermedio e la pagella. e' un documento simile a questi citati?

Il documento di valutazione è la pagella.

sì deve essere indicato se non raggiunge gli obbiettivi minimi.

Ti posto appena ho tempo la normativa, se non arriva qualcuno prima.

se usate la pagella del Ministero (quella istituzionale) ci sono le note dove viene indicata la dicitura e il riferimento normativo da apporre nel riquadro in basso alla pagella.

@carla75 Per la secondaria di secondo grado la normativa è diversa: l'art. 15 del DPR 122 del 2009, che disciplina proprio la valutazione degli alunni in situazione di handicap e che al comma 6 definisce l'obbligo di menzionare il riferimento al PEI nelle certificazioni rilasciate dalla scuola, fa parte del titolo VI, che si riferisce agli Istituti di istruzione secondaria superiore.

Up (anche solo per riferire come si usa nelle secondarie di primo grado d'Italia)

In calce alla pagella degli alunni medesimi, deve essere apposta
l’annotazione secondo la quale la votazione è riferita al P.E.I e non ai programmi ministeriali ed è adottata ai sensi dell'art.14 della presente Ordinanza.

Art. 15 comma 4 - O.M.90/2001

jazzist ha scritto:In calce alla pagella degli alunni medesimi, deve essere apposta
l’annotazione secondo la quale la votazione è riferita al P.E.I e non ai programmi ministeriali ed è adottata ai sensi dell'art.14 della presente Ordinanza.

Art. 15 comma 4 - O.M.90/2001

L'articolo citato si riferisce sempre agli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore (Titolo IV).

L'art riferito alle medie è l'11 e vieta l'annotazione della valutazione della scuola dell'obbligo su qualsiasi documento, divieto già sancito per i diplomi di scuola media dalla legge n.326/84 (l'esame di stato di licenza elementare è stato abolito dalla legge n.53/03).

La dicitura di cui si parla ha un senso in calce solo alle pagelle (e mai nei tabelloni) della scuola superiore, laddove la pagella è un documento che porta alla valutazione finale che a sua volta dà diritto ad un titolo di studio legalmente spendibile in pubblici concorsi.

Grazie, jazzist. Concordo con la tua interpretazione del senso delle norme. Tuttavia l'art. 11, comma 13, dell'O.M. citata, vieta che venga fatta menzione della differenziazione delle prove nel diploma di licenza e nelle certificazioni "da rilasciare alla conclusione degli esami". Nulla si dice circa le "pagelle" degli anni precedenti e gli obiettivi di riferimento per la valutazione. Per questo mi interessava sapere come funzionano le cose nelle altre scuole.

Alle medie non si dovrebbe fare differenza tra programmazione semplificata o ridotta e differenziata. Il pei viene calibrato sulle effettive capacità e potenzialità degli alunni. Non serve alcuna legge per capire che se l'alunno segue la programmazione della classe la pagella prevederà le singole discipline con il voto numeric, mentre se la programmazione sarà costruita su specifiche aree, la pagella verrà create ad hoc con le aree di intervento inserite nel progetto di vita e su quella verrà valutato l'alunno.