Esame terza media e esonero da prova scritta seconda lingua

Seguo una ragazza che frequenta la terza media per la quale abbiamo eleborato un PEI differenziato.
Si è stabilito, in sede di GLH e di Cdc, che all'esame avrà prove differenziate per tutte le prove scritte (italiano, matematica, inglese e invalsi) e di esonerarla dalla prova scritta della seconda lingua straniera (spagnolo).
Vorrei avere dei riferimenti normativi che diano la certezza che tale decisione di esonero possa essere attuata senza compromettere il rilascio del diploma.
Grazie a chi vorrà aiutarmi!

Non vi conviene rischiare, anche per il futuro dell'alunna. Una cosa semplicissima si puó sempre preparare, fosse anche solo unire con una linea parola spagnola e immagine. Se necessita gliela fai provare prima. Non complichiamoci la vita... È solo una terza media!!!

Certo, è solo una terza media. Però l'esonero non si chiede per complicarsi la vita, semmai per semplificarla all'alunno.
Non vorrei contribuire a prendere decisioni solo per ignoranza sulla normativa.
Che ci siano delle leggi a riguardo è una cosa certa, anche se non sono riuscita a trovarne... Poi si può prendere serenamente la decisione conoscendo le conseguenze.
Qualcuno sa qualcosa?

DM 5669 Art. 6 comma 5. - [...] In sede di esami di Stato, conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, modalità e contenuti delle prove orali – sostitutive delle prove scritte – sono stabiliti dalle Commissioni, sulla base della documentazione fornita dai consigli di classe. I candidati con DSA che superano l’esame di Stato conseguono il titolo valido per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado ovvero all’università.

Grazie Ire, ma questo decreto di cui parli è specifico per i DSA, non per i ragazzi con handicap.
La questione è assai diversa, anche perchè non credo si debba prevedere, nel caso di portatori di handicap, una prova orale sostitutiva di una scritta.

Non credo ci possa essere differenza. Se si può per i dsa, si può per l'handicap.
La giurisprudenza agisce anche così.

Inoltre ora si può anche per i BES, chi è più BES di un alunno H?


Rivolgetevi all'USR per conferma, ma vedrai che è così.

Ma perchè dovete creare sto problema a sta ragazzina...è ritardata gravemente? Io te l'ho detto, vi andate solo ad incartare. Ripeto che sia di francese che di spagnolo una cosa semplice si puó fare, anche per non evidenziare la sua diversità. Che fate, quel giorno la lasciate a casa?? A meno che appunto non sia proprio gravissima. Idem dicasi per i DSA. Mica gli fa male studiare una seconda lingua straniera, certo bisogna presentargliela con intelligenza e il giusto metodo.

Non lo so, Parvati.

A seconda della severità del disturbo, la lingua straniera scritta può essere scoglio insormontabile.

Non sto a parlare a te della mancanza di relazione tra grafema e fonema.

E' faticosissimo per loro, Parvati, noi non riusciamo ad immaginare quanto.
Dici che studiare una seconda lingua straniera non fa male, e hai ragione, ma, onestamente, che grado di conoscenza ti da una seconda lingua studiata qui in italia come la studiamo noi?

Non è meglio che il ragazzino con problemi si concentri su altro e mantenga l'energia per quello che davvero serve e poi se ne vada qualche settimana all'estero ad imparare la lingua?

La diversità? perchè non considerarla normale? la ragazzina sa perfettamente come è, perchè dici che le creano problemi cercando di aiutarla?
(lo capisco, perchè lo dici, ma mi piacerebbe ragionarci su nero su bianco)

Ahemmm... Io sono abilitata sostegno ma sono di lingue.... Ho fatto corso su dislessia presso l' AID, inoltre credo veramente che studiare le lingue stimoli il cervello , e la conoscenza in generale. Non è che bisogna arrivare chissà dove, ma comunque... Tutti gli alunni con Dsa che mi capitano studiano le lingue !!!

Ripeto, io non sto parlando di DSA e nemmeno di BES.
Sinceramente non mi sembra il caso di discutere sulla necessità o meno di esonero. Questa è una decisione che può prendere solo chi educa l'alunna (docenti e genitori con parere dei medici), a me occorrono le normative.
Per il resto, vi assicuro che per chi ha problemi seri di memoria a lungo termine, anche una cosa semplicissima come dici tu, parvati, (tipo collegare il nome all'immagine, e ripetutamente sbagliare) è un ostacolo che porta solo ansia e agitazione e sarebbe bene anche curare la tranquillità e la serenità degli alunni.
Per la prova orale si tratta dello stesso discorso che faccio per lo scritto.
E' necessario che chi sia esonerato dallo scritto affronti un orale??? Perchè l'ostacolo (oltretutto è il primo anno che l'alunna studia lo spagnolo, perchè proveniva da altra scuola dove aveva studiato francese) si ripresenta anche per l'orale.
Moderatori, voi sapete qualcosa?

Per l'orale...non è necessario che in sede di colloquio l'alunno debba essere interrogato in tutte le discipline! Lo si fa parlare su quello in cui è più forte.

@PARVATI, Sì, ANCHE TUTTI I DSA CHE CONOSCO IO STUDIANO LE LINGUE. sULLA STIMNOLAZIONE DEL CERVELLO, VEDI, CI SONO OPINIONI CONTROVERSE, QUELLA DI AID è CHE COMUNQUE QUELLO DEI DSA NON è UN CERVELLO CHE VA "STIMOLATO" PER QUESTE PROBLEMATICHE. nON PUò FARLO E BASTA.

iL CERVELLO DI TUTTI VA STIMOLATO, QUELLO DEI DSA ALLO STESSO MODO MA NON PER CERCARE DI OTTENERE PRESTAZIONI CHE SONO neurobiologicamente escluse.

Tra l'altro non si discute di non fare loro studiare la lingua ma di esonerarli da uno scritto che può non avere molto senso, se il senso dello scritto è quello di verificare una corretta ortografia della lingua straniera


Scusate, non volevo gridare, assolutamente, è che scrivevo senza guardare il monitor e non mi ero accorta della maiuscola.

@Vfran, ho capito perfettamente che non parli di BES e di DSA, e forse nelle risposte che ti ho dato non sono stata sufficientemente chiara.
Direi che in mancanza di Moderatori, che se non intervengono forse non hanno normativa da sottoporti, ti conviene davvero rivolgerti all'USR.

@parvati, credo assolutamente che studiare le lingue stimoli il cervello e la voglia di muoversi, di capire le altre culture, di sprovincializzarsi. Non è questo il discorso, per carità. Se ho detto che le seconde lingue così come sono fatte non servono è perchè ne sono molto rammaricata.

Diciamo allora...proprio come vengono insegnate a scuola le lingue!! Hai assolutamente ragione!!! Inoltre la seconda lingua ha solo due ore a settimana!! Io quest'anno non me la sto passando bene con la seconda lingua comunque perchè lo spagnolo non lo conosco e alcuni miei colleghi vorrebbero che ci lavorassi io con l'alunno h, il che non è possibile ovviamente. Invece per l'inglese è un'altra cosa, posso impegnare i ragazzi con i tempi e materiali che scelgo io. Stavo addirittura meditando di iniziare a studiarlo, se decido di restare su sostegno, dovrei trovare il tempo ( e i soldi!)...

Già. Tempo e soldi.

Proprio questo volevo sostenere: chiedono a te, che non conosci lo spagnolo, di aiutare l'alunno in questa materia.

Con tutta la buona volontà del mondo, cosa puoi arrivare a fare? poco e nulla.

E non è solo per alunni H questa situazione.

Nel senso che ti è successa la stessa cosa?? Comunque io quest'anno ho le seconde, e resta il fatto che per la sua somiglianza all'italiano qualche piccola traduzione, un po' di lessico "sfuso", presentare se stessi, salutare, ecc. si puó fare! Ho pure un dislessico.

È importante che sia ben chiara la differenza tra DISPENSA (che può anche rivestire carattere temporaneo) ed ESONERO.

- In caso di DISPENSA, in sede di esami di Stato, conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione, modalità e contenuti delle prove orali – sostitutive delle prove scritte - saranno stabiliti dalle Commissioni, sulla base della documentazione fornita dai consigli di classe.
I candidati con DSA che superano l’esame di Stato conseguono il titolo valido per l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado, ovvero all’Università.

- L’ESONERO, che sarà concesso solo in casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, prevede che gli alunni con DSA abbiano necessità di seguire un Percorso Didattico Differenziato.
In sede di esami di Stato, i candidati con DSA che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art.13 del D.P.R. n. 323/1998.


E' preso da una circolare Ust Piemonte, la numero 547 del 6 novembre 2012, parla di dsa, ma a quanto ne so vale la stessa cosa per gli alunni h

Grazie!