Strumento musicale dirigente scolastico

Salve mi chiamo Antonio Marchetta da Catania. Sono un insegnante precario e lavoro in un istituto comprensivo ( scuola media )a Licata in provincia di Agrigento. Insegno pianoforte, strumento musicale AJ77, dopo aver conseguito il biennio di secondo livello abilitante all’insegnamento dello strumento musicale nella scuola media. Titolo che ho conseguito nel giugno 2009 ( primo ciclo, sono già inserito nelle graduatorie ad esaurimento, dunque ), due anni dopo il conseguimento del diploma accademico di primo livello in pianoforte nel giugno 2007. Posseggo anche una laurea triennale in Scienze della Comunicazione conseguita presso la Facoltà di “Lettere e Filosofia” a Catania.


CHIEDO

I titoli da me posseduti, mi consentono di partecipare in un lontano futuro ad un concorso a Dirigente Scolastico Scuola Media? In altre parole il diploma di pianoforte e l’abilitazione strumento musicale sono equiparati rispettivamente alla laurea di primo e secondo livello?



Cordiali Saluti


Antonio Marchetta

Direi proprio di si. Devi prima essere immesso in ruolo e poi aspettare almeno 5 anni, se non cambiano la legge. Il biennio di II livello è come un diploma di vecchio ordinamento e comunque, una volta immesso in ruolo sei docente come gli altri a tutti gli effetti. Una mia amica è preside non avendo mai insegnato, ha solo il sostegno!

....a proposito di strumento musicale........! I colleghi di strumento possono essere esonerati dalla partecipazione ai consigli di classe perchè impegnati con le ore di lezione e limitarsi ad essere presenti solo agli scrutini? Strano, no!!!!!

stelupa ha scritto:....a proposito di strumento musicale........! I colleghi di strumento possono essere esonerati dalla partecipazione ai consigli di classe perchè impegnati con le ore di lezione e limitarsi ad essere presenti solo agli scrutini? Strano, no!!!!!

No, la cosa strana è pianificare i consigli di classe in concomitanza con l'orario delle lezioni.

Ecco un'altro bel "rosicamento" per il quadro orario dei docenti di strumento.

Bravi! Continuate così che vi fa proprio onore!

avvocatodeldiavolo ha scritto:

Bravi! Continuate così che vi fa proprio onore!

Ho letto ora per caso...posso dire che in TUTTE le scuole in cui sono capitata i presidi impongono ai prof di strumento un giorno settimanale con l'orario di lezione "corto", per poter inserire a seguire tutti i collegi docenti e i consigli di classe (in cui sono coinvolti). Mai una riunione sovrapposta alle lezioni. Semmai scrutini anche fino alle 21.30. Se in altre scuole invece questo accade, di certo non dipende dagli insegnanti ma da carenze organizzative di chi fa il piano degli impegni. "Bravi...vi fa onore!" di che? non scelgono i prof.

prof.ssina ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

Bravi! Continuate così che vi fa proprio onore!

Ho letto ora per caso...posso dire che in TUTTE le scuole in cui sono capitata i presidi impongono ai prof di strumento un giorno settimanale con l'orario di lezione "corto", per poter inserire a seguire tutti i collegi docenti e i consigli di classe (in cui sono coinvolti). Mai una riunione sovrapposta alle lezioni. Semmai scrutini anche fino alle 21.30. Se in altre scuole invece questo accade, di certo non dipende dagli insegnanti ma da carenze organizzative di chi fa il piano degli impegni. "Bravi...vi fa onore!" di che? non scelgono i prof.

Ben detto! Sono i dirigenti che devono organizzare il piano orario dimodochè tutti gli insegnanti, compresi quelli di strumento, possano partecipare ai cdc. Anni fa, un DS ce li fissava dopo le 17.30 ma i docenti di altre discipline si lamentavano....

prof.ssina ha scritto:

avvocatodeldiavolo ha scritto:

Bravi! Continuate così che vi fa proprio onore!

Ho letto ora per caso...posso dire che in TUTTE le scuole in cui sono capitata i presidi impongono ai prof di strumento un giorno settimanale con l'orario di lezione "corto", per poter inserire a seguire tutti i collegi docenti e i consigli di classe (in cui sono coinvolti). Mai una riunione sovrapposta alle lezioni. Semmai scrutini anche fino alle 21.30. Se in altre scuole invece questo accade, di certo non dipende dagli insegnanti ma da carenze organizzative di chi fa il piano degli impegni. "Bravi...vi fa onore!" di che? non scelgono i prof.

Hai proprio capito tutto di ciò che ho scritto.

il "Vi fa onore", è ovviamente riferito ai "colleghi" che rosicano per i presunti "privilegi" dei docenti di strumenti....dovresti leggere meglio forse.

Salve mi sento chiamato in causa e quindi vorrei intervenire sulla spinosa questione della partecipazione ai consigli di classe e ai  collegi da parte dei docenti di strumento musicale .Credo sia necessario un chiarimento, anche nella mia scuola  i consigli di classe coincidono con il mio orario di lezione e questo perchè i miei colleghi non vogliono iniziare i consigli troppo tardi, perciò ogni volta sono costretto ad interrompere l'attività didattica per parlare dei miei alunni quei 5-10 minuti, e ai collegi, per lo stesso motivo, riesco ad arrivare solo quando stanno per terminare. Tutto questo non mi sembra assolutamente giusto perchè noi docenti di strumento veniamo privati del diritto -dovere di partecipare alle attività collegiali della scuola e, come se non bastasse, veniamo pure  additati come privilegiati che lavorano meno degli altri! Purtroppo il vero motivo di questa situazione è da ricercare nella scelta di eliminare la sezione unica di strumento musicale (prevista da uno dei primi decreti ministeriali), con il passare degli anni sono aumentate le scuole che, per varie esigenze, hanno sparso tutti gli alunni dell'indirizzo musicale su più sezioni (nella mia scuola addirittura su tutte!!!) con il risultato che i docenti non hanno più tre classi ma 15 o 16!!! Pertanto sarebbe impossibile  far iniziare tutti i consigli di classe o i collegi alle 18 del pomeriggio (quando noi terminiamo le lezioni) perchè protesterebbero tutti, consideriamo che di solito l'istituto comprende medie e primaria quindi il corpo docente è piuttosto numeroso... Con l'autonomia pare sia stato possibile distribuire gli alunni su tutte le classi anche per venire incontro alle esigenze dei genitori che volevano scegliere la sezione per i figli, creando anche difficoltà nell'organizzazione didattica dell'indirizzo musicale ,pensiamo a quando gli alunni di una sezione vanno in gita o a tante altre esigenze che possono variare da una sezione all'altra. Purtroppo questa situazione è stata voluta dal collegio dei docenti, io vorrei cambiarla anche con un compromesso,ad esempio concentrando gli alunni di strumento su due o tre sezioni al massimo ma non so quali strumenti ho per convincere i miei colleghi a cambiare! Vi dico solo che se devo comunicare qualcosa ai miei alunni devo andare in 15 classi per non parlare degli esami di terza media durante i quali farei parte di 6-7 commissioni per un alunno!!!

xxzz ha scritto:Salve mi sento chiamato in causa e quindi vorrei intervenire sulla spinosa questione della partecipazione ai consigli di classe e ai  collegi da parte dei docenti di strumento musicale .Credo sia necessario un chiarimento, anche nella mia scuola  i consigli di classe coincidono con il mio orario di lezione e questo perchè i miei colleghi non vogliono iniziare i consigli troppo tardi, perciò ogni volta sono costretto ad interrompere l'attività didattica per parlare dei miei alunni quei 5-10 minuti, e ai collegi, per lo stesso motivo, riesco ad arrivare solo quando stanno per terminare. Tutto questo non mi sembra assolutamente giusto perchè noi docenti di strumento veniamo privati del diritto -dovere di partecipare alle attività collegiali della scuola e, come se non bastasse, veniamo pure  additati come privilegiati che lavorano meno degli altri! Purtroppo il vero motivo di questa situazione è da ricercare nella scelta di eliminare la sezione unica di strumento musicale (prevista da uno dei primi decreti ministeriali), con il passare degli anni sono aumentate le scuole che, per varie esigenze, hanno sparso tutti gli alunni dell'indirizzo musicale su più sezioni (nella mia scuola addirittura su tutte!!!) con il risultato che i docenti non hanno più tre classi ma 15 o 16!!! Pertanto sarebbe impossibile  far iniziare tutti i consigli di classe o i collegi alle 18 del pomeriggio (quando noi terminiamo le lezioni) perchè protesterebbero tutti, consideriamo che di solito l'istituto comprende medie e primaria quindi il corpo docente è piuttosto numeroso... Con l'autonomia pare sia stato possibile distribuire gli alunni su tutte le classi anche per venire incontro alle esigenze dei genitori che volevano scegliere la sezione per i figli, creando anche difficoltà nell'organizzazione didattica dell'indirizzo musicale ,pensiamo a quando gli alunni di una sezione vanno in gita o a tante altre esigenze che possono variare da una sezione all'altra. Purtroppo questa situazione è stata voluta dal collegio dei docenti, io vorrei cambiarla anche con un compromesso,ad esempio concentrando gli alunni di strumento su due o tre sezioni al massimo ma non so quali strumenti ho per convincere i miei colleghi a cambiare! Vi dico solo che se devo comunicare qualcosa ai miei alunni devo andare in 15 classi per non parlare degli esami di terza media durante i quali farei parte di 6-7 commissioni per un alunno!!!

Caspita,xxzz!!! Sei messo peggio di me!! Nella mia scuola gli alunni di strumento sono spalmati su 2 sezioni.
Anche io combatto spesso durante i collegi docenti, cercando di convincere i colleghi ad iniziare i consigli più tardi, per consentirci di partecipare, ma non vogliono!

Come ha sottolineato l'USR Piemonte con tanto di nota esplicativa i corsi ad indirizzo musicale devono essere su un corso unico
http://m.flcgil.it/scuola/docenti/primo-ciclo/corsi-ad-indirizzo-musicale-chiarimenti-del-miur-sulla-costituzione-delle-classi.flc
Ciao

La nota la conosco molto bene purtroppo ne è uscita un'altra(forse anche in seguito alle proteste di alcuni docenti di strumento che lavorano in zone disagiate anche su più plessi e che rischiano con la sezione unica di non avere iscritti a sufficienza ogni anno) datata 02/04/2015 in cui si dice:
"la nota precedente è intervenuta successivamente alle iscrizioni di quell'anno" e quindi si annulla tutto, si parla di un monitoraggio che credo sia stato fatto sul funzionamento e sull'organizzazione delle SMIM ma poi non è stata data nessuna notizia. Io vorrei sollecitare i sindacati o qualcuno del Ministero a chiarire una volta per tutte la questione, in alcune scuole stanno veramente esagerando...
per non parlare di altri aspetti, ad esempio se un docente di strumento vuole fare un progetto con un altro docente di un' altra materia non ha la classe di riferimento in cui poterlo fare... è difficile organizzare uscite didattiche con gli alunni di strumento perchè sono distribuiti in 15/20 classi... ecc...ecc...

La nota del 02/04 specifica solo che per l'anno scolastico 2015/2016, vista la chiusura delle iscrizioni già avvenuta, non avrebbe potuto avere immediato effetto, ma del successivo anno scolastico si però........ poi si specifica che sarebbe avvenuto un monitoraggio....... che non è ancora avvenuto ... ma con la legge delega 382 verrà riscritto il decreto 201 in toto quindi si cercherà di specificare al meglio questa situazione

Il fatto è che si rimanda sempre il chiarimento e si continua nell'ambiguità perchè fa comodo, speriamo che presto si possano avere almeno delle indicazioni o linee guida per la formazione delle classi di strumento che tengano conto delle esigenze didattiche e organizzative dell'indirizzo musicale! Ai Dirigenti occorre dare una normativa chiara da seguire.

Qualcuno sa dirmi se ci sono novità nei decreti attuativi riguardo all'organizzazione dell'indirizzo musicale?

xxzz ha scritto:Qualcuno sa dirmi se ci sono novità nei decreti attuativi riguardo all'organizzazione dell'indirizzo musicale?

Sostanzialmente servirà un decreto ministeriale entro 180 giorni dall'entrata in vigore del decreto legislativo 60/2017 che definirà indicazioni nazionali e orari. Quando verrà emanato, cesserà di avere effetto il DM 201/1999

...e chissà cosa andranno a inventarsi

Temo purtroppo che non entreranno nei dettagli e saremo di nuovo in balia dell'autonomia dei Dirigenti con alunni spostati in tutte le sezioni e classi sempre più numerose...

Mamma mia! Speriamo bene....