Scuola superiore, alunna certificata: se segue programmazione differenziata, non prende il diploma alla fine???

Chiedo lumi perchè sono poco ferrata sul sostegno alle Superiori:

mi è stato proposto di seguire privatamente una ragazzina con evidenti difficoltà psico-fisiche, certificata. A scuola ha sostegno + educatore, ma programma uguale agli altri (con tempi aggiuntivi) perchè la famiglia non ha accettato programma ridotto/differenziato. La mamma sostiene che se loro avessero firmato, alla fine del ciclo scolastico non avrebbe potuto diplomarsi ma solo ricevere un attestato di frequenza.


E' vero???

sì, ha ragione.

Se si fosse previsto un PEI con obbiettivi diversi da quelli curricolari, non avrebbe potuto avere un diploma valido ma solo un attestato di frequenza.

La programmazione differenziata che porti invece al raggiungimento degli obbiettivi minimi, consente il conseguimento del diploma previo superamento dell'esame di stato, personalizzato, sì, ma sostanzialmente uguale a quello di tutti.

Ti conviene andare a parlare con i professori tu stessa, in particolare col coordinatore di classe e col docente di sostegno, così capisci meglio come la puoi seguire....

Atene ha scritto:Chiedo lumi perchè sono poco ferrata sul sostegno alle Superiori:

mi è stato proposto di seguire privatamente una ragazzina con evidenti difficoltà psico-fisiche, certificata. A scuola ha sostegno + educatore, ma programma uguale agli altri (con tempi aggiuntivi) perchè la famiglia non ha accettato programma ridotto/differenziato. La mamma sostiene che se loro avessero firmato, alla fine del ciclo scolastico non avrebbe potuto diplomarsi ma solo ricevere un attestato di frequenza.


E' vero???

sì, è vero

ho già parlato con l'insegnante della materia che dovrei insegnarle io, è da lei che ho saputo che la mamma ha rifiutato il programma differenziato. La ragazza è valutata per o.m., ma non basta, mi sa...
parliamo di liceo linguistico, di latino... di deficit di attenzione... di leggero ritardo cognitivo...

Qualcuno mi sa consigliare qualche sito specifico per il sostegno in latino??

no , mi spiace. anche perche' e' molto raro che una ragazza, con il quadro da te descritto, frequenti un liceo!

carla75 ha scritto:no , mi spiace. anche perche' e' molto raro che una ragazza, con il quadro da te descritto, frequenti un liceo!

esatto!!!

per fortuna è anche raro che una ragazza con quel quadro sia tormentata da una madre come la sua... non ho ancora capito se questa sia una fortuna per lei o una disgrazia... sicuro è una fatica!!
mi sa che mollo prima di iniziare...

non saprei che consigliarti. e' una scelta difficile. ho conosciuto ragazzi dislessici iscritti al linguistico. giudicare un genitore non e' possibile, ma certo e' che le scuole non si prendono piu' la responsabilita' di essere Istituzione.

La ragazza non ha un DSA, ma soffre di una patologia che tra l'altro ha come effetti (nel 30-40% dei casi) la difficoltà di concentrazione, la difficoltà di memoria e un lieve ritardo cognitivo.
la ragazza è seguita quotidianamente per latino inglese francese tedesco da vari insegnanti esperti e non. a me è stato chiesto di supportarla in latino, da esperta, ma mi è parsa una fatica improba...

Gli o.m. per la prima ling. sono al di là della sua portata. L'insegnante è disposta a concordare data e argomenti delle interrogazioni, ma non potendo contare nè sulla capacità di memorizzazione della ragazza nè sulla sua autonomia di ragionamento... quali risultati potremmo pensare di raggiungere???

Ma soprattutto mi chiedo....tutta questa immane fatica a chi giova?
Ammesso che io colleghi alla fine le diano questo diploma, cosa ci farà con questo titolo? La madre pensa poi di mandarla all'università? (perchè il diploma liceale da un punto di vista lavorativo è pari a zero)....

eragon ha scritto:Ma soprattutto mi chiedo....tutta questa immane fatica a chi giova?
Ammesso che io colleghi alla fine le diano questo diploma, cosa ci farà con questo titolo? La madre pensa poi di mandarla all'università? (perchè il diploma liceale da un punto di vista lavorativo è pari a zero)....

Magari con qualche aggancio, trova anche un posticino come impiegata. Ecco perche' dare il diploma e' anche una responsabilita'!

carla75 ha scritto:

eragon ha scritto:Ma soprattutto mi chiedo....tutta questa immane fatica a chi giova?
Ammesso che io colleghi alla fine le diano questo diploma, cosa ci farà con questo titolo? La madre pensa poi di mandarla all'università? (perchè il diploma liceale da un punto di vista lavorativo è pari a zero)....

Magari con qualche aggancio, trova anche un posticino come impiegata. Ecco perche' dare il diploma e' anche una responsabilita'!

Non so... la mamma tra l'altro è il tipo che ti sovraccarica di responsabilità "morale", del tipo "se mia figlia non riesce a recuperare è colpa tua..." Ho proprio voglia di non accettare, dopo aver conosciuto sia la ragazza (che, poverina, quel che può fa...) sia soprattutto la madre...