conteggio 150 ore permesso studio DIVERSO da ore di servizio

Sono un’educatrice a tempo indeterminato, in servizio presso il Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia, Duca d’Aosta” di Tivoli (Roma).

Secondo l’art. 133 Capo XI del CCNL 2006/2009, il servizio degli educatori si svolge in 30 ore settimanali (24 di attività educativa e 6 di attività collegiali, 5 delle quali possono essere utilizzate per il servizio notturno) da svolgersi in non meno di 5 giorni.

Il Convitto di Tivoli funziona solo a semiconvitto, pertanto non viene svolto servizio notturno, e, inoltre, prevede un funzionamento su 6 giorni senza giorno libero per gli educatori, così organizzato (per la scuola secondaria di primo grado, nella quale presto servizio): dal lunedì al venerdì, ore 13:00/18:00, sabato ore 13:00/14:00 (il sabato, pertanto, è prevista una sola ora di servizio), per un totale di 26 ore alla settimana di attività educativa.

Le rimanenti 4 ore settimanali, da utilizzare per attività collegiali e da potersi organizzare sulla base di una programmazione plurisettimanale, nel mio convitto non sono mai state calendarizzate: di queste 4 ore, io e altri colleghi ne usiamo 1 alla settimana per il ricevimento delle famiglie: rimangono, quindi, per me e per questi colleghi, 3 ore (e non 4) da svolgere per le attività collegiali, anche, come già detto, in base ad una programmazione plurisettimanale e non, quindi, da svolgere obbligatoriamente in 3 ore alla settimana.

Avendo da poco ottenuto la concessione delle 150 ore di diritto allo studio, ho chiesto di usufruirne per le giornate di mercoledì e sabato (per la frequenza di un seminario universitario), chiedendo, naturalmente, di conteggiarle per un totale di 6 ore settimanali (5 per il mercoledì e 1 per il sabato): dalla segreteria mi è stato comunicato che, secondo il Rettore, devo considerare di 5 ore anche il sabato, poiché, essendo il nostro un servizio di 30 ore su 6 giorni, devo calcolare 30hh : 6gg = 5hh al giorno.

A me sembra una suddivisione piuttosto arbitraria, anche perchè significherebbe che quando ero docente di scuola primaria (è il primo anno che sono educatrice perchè ho richiesto il passaggio di ruolo) avrei dovuto fare 24h/sett : 6gg = 4h e farmi conteggiare 4 ore di permesso studio anche nelle giornate in cui sarei dovuta essere in servizio per 6 o 7 ore!

Inoltre, nel mio istituto non esiste nessun ordine di servizio e/o tabella orari che contempli 5 ore di servizio per il sabato: gli educatori del Convitot di Tivoli il sabato effettuano una sola ora di servizio.

Tra l'altro, per me che osservo anche l’ora di ricevimento dei genitori, al limite il sabato dovrebbe diventare di 4 ore e non di 5.

Ma anche in questo modo, ritengo che, poiché tra le 9 ore di permesso e le 21 di servizio effettivamente svolto arriverei alle 30 previste dal contratto, accadrebbe che, se considerassi il permesso di sabato ammontante a 4 ore, sarei poi automaticamente dispensata dal partecipare a qualunque altra riunione collegiale (per le quali, appunto, dovrebbero essere utilizzate le 3 o 4 ore residue, da noi mai calendarizzate, e che mi si chiede di conteggiare nel permesso del sabato).

Pertanto, vorrei sapere se esiste una norma nazionale, di pari gerarchia rispetto a quelle note per il diritto allo studio, secondo la quale ci sono casi in cui il permesso studio per l'intera giornata va conteggiato per un numero di ore superiori a quelle previste dal servizio.
E, se tale norma esiste e, quindi, devo considerare il permesso studio del sabato di 5 ore anche se il servizio previsto è di una sola ora, sono, poi, autorizzata a ritenermi dispensata dal ricevimento dei genitori e da tutte le altre attività collegiali, poiché per esse devono essere utilizzate proprio quelle 4 ore rimanenti che dovrei aggiungere al sabato?
Preciso anche che non ho trovato nessuna indicazione in linea con ciò che mi è stato detto dalla mia segreteria neanche nel CIR per il diritto allo studio del Lazio.

Vi ringrazio anticipatamente
Lara