Se il dirigente NEGA il permesso per motivi personali e familiari...

Promemoria primo messaggio :

Salve,
volevo sapere quali sono le modalità da adottare nel caso in cui il dirigente decida, per svariati motivi, di non concedere il famoso permesso per motivi personali e familiari di cui all'articolo 15 comma 2.
Si è detto tante e tante volte, in numerose "guide", che il permesso non può essere negato e che basta una semplice autocertificazione per poterne usufruire, ma niente invece è stato detto su cosa debba fare il docente una volta che il dirigente decida di NEGARE IL PERMESSO....(succede anche questo...)
Cosa bisogna fare in questo caso?? Ci si può assentare lo stesso da scuola?? Ci sono sanzioni?? E' necassario rivolgersi a un legale??

Prossimamente dovrò assentarmi due giorni da scuola per il matrimonio di mia cognata, e già sono stato avvisato che la dirigente non mi concederà facilmente il permesso.....
Cosa fare in caso di rifiuto??

Oggi, accesa discussione in segreteria sulla discrezionalità del dirigente nel concedere o meno 1 giorno di permesso per motivi personali!
Solo perchè nel modellino che prevede tutti i casi di permessi, ferie, aspettativa ecc....alla fine c'è scritto si concede/non si concede!!!
Mi sono arrabbiata con me stessa perchè non ricordavo la normativa da citare, mi ha fatto leggere l'art. 15 sottolineando che sono un "diritto" nel senso che , ha detto letteralmente: "si ha diritto di chiedere, ma è sempre il dirigente che li deve concedere!"
Uffa!!!!!

precaria? ha scritto:... che sono un "diritto" nel senso che , ha detto letteralmente: "si ha diritto di chiedere, ma è sempre il dirigente che li deve concedere!"
Uffa!!!!!

Quindi il diritto di voto che hanno tutti i cittadini maggiorenni, interpretato così, significherebbe che ho il diritto di andare al seggio elettorale, ma il presidente mi concede o no di votare.
ROTFL!

@precaria?
stampa la pagina di OS e torna in segreteria..
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/04/23/permessi-nel-2013-siamo-ancora-costretti-a-discutere-sulla-concessione-o-meno-del-permesso-per-motivi-personali-e-familiari/

Grazie!

"Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso
retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione."

Questo è parte del comma 2 dell'art. 15. Non dice che il dipendente ha diritto a chiedere.... Dice che ha diritto ad usufruire di 3 giorni di permesso

fradacla ha scritto:

manux2 ha scritto:

Mi consigli di fare protocollare la domanda della scuola o l'altro modello?? Nella dichiarazione di certificazione scrivo solo il motivo per cui chiedo l'assenza o inserisco anche i riferimenti normativi del permesso e la richiesta di diniego scritto??

Usa il modello della scuola.
Se vuoi, nell'autocertificazione puoi anche aggiungere "ai sensi dell'art. ... del vigente CCNL" .
Non devi chiedere risposta scritta, il DS deve sapere che è tenuto a rispondere.

PS Intuisco che sei agitato, ma è proprio la reazione che vorrebbe suscitare il tuo Dirigente.
Non dargli questa soddisfazione! ;-)

PPS Ne ho conosciuto anch'io uno così. Più mi vedeva serafica, più andava in bestia....
Per fortuna, tutti gli altri con cui ho avuto a che fare erano persone competenti e intelligenti.

Vi aggiorno... La dirigente mi ha messo il corso per la sicurezza proprio il giorno del matrimonio e nonostante abbia fatto tanti gruppi, non ha intenzione di spostarmi...
Mi ha detto che ogni gruppo ha le sue specificità (laboratorio, area comune, sostegno, ecc..) e quindi per esigenze di servizio non può cambiarmi... Poi ha aggiunto che per il matrimonio dellla cognata trattandosi di parente di II grado non mi spettava il permesso e che avrebbe verificato perchè aveva il dubbio... Mi farà sapere fra qualche giorno...
Ho poi parlato col vicepreside che aveva già parlato precedentemente con la dirigente, e che l'aveva invitata a spostarmi di gruppo dicendogli anche che con questo comportamento io avrei potuto assentarmi per malattia...
A questo punto ho intenzione di presentare la domanda di permesso però vorrei presentare un modello diverso da quello della scuola (quello postato prima..) perchè mi sembra che il dirigente abbia proprio le idee confuse e continua a parlarmi di motivi di gravità e di rapporti di parentela oltre il secondo grado...
Che dite se presento un modello più corretto allegando l'autocertificazione?
Un'altra domanda: come devo comportarmi nel caso in cui mi dice che devo provvedere a farmi il corso sulla sicurezza?? (cosa già detta ad alcuni colleghi per i corsi di recupero sulla sicurezza, tenuti da lei...)
Grazie

Ho appena letto che i corsi sulla sicurezza sono obbligatori e che se non svolti in orario di servizio rientrerebbero nelle 40 ore di attività funzionali all'insegnamento (fonte UIL..)...
A questo punto mi chiedo e vi chiedo può secondo voi, il dirigente negare il permesso dicendo che prevale l'obbligatorietà dello svolgimento del corso...?? Che dite?