DECISIONE DELLA CONSULTA, adesso cosa succede?

Promemoria primo messaggio :

Salve a tutti, cosa succede adesso? premetto che non sono un vostro collega ma un militare, ho moglie insegnante e vorrei tornamene dopo 17 anni di servizio da dove sono partito e cioè in Sicilia!! Abito al centro!
A mia moglie mancava un paio di anni con Berlinguer per entrare di ruolo, allungati a 5/6 con la Gelmini, se graduatoria è blindata torno tra 5 anni se no mi tocca aspettare la pensione, sempre che, i figli che nel frattempo cresceranno di tornare in terronia non fregherà più nulla.


Scuola/ Consulta annulla comma legge 2009 su graduatorie
Mercoledi, 9 Febbraio 2011 - 14:39

La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale di un comma di una legge del 2009 sul mantenimento del punteggio in graduatoria per gli insegnanti che decidono di trasferirsi in un'altra provincia. La Suprema Corte ha dichiarato illegittimo l'art. 1, comma 4-ter, del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134 (Disposizioni urgenti per garantire la continuita' del servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010), aggiunto dalla legge di conversione 24 novembre 2009, n. 167. L'art. 1, comma 4-ter, infatti, prevede che, se il docente chiede, in occasione dell'aggiornamento per il biennio scolastico 2011-2013 l'iscrizione in una graduatoria provinciale diversa rispetto a quella in cui era inserito nel biennio 2007-2009, vedra' riconosciuto il punteggio e la conseguente posizione occupata nella graduatoria di provenienza. Diversamente, se il docente chiede il suddetto trasferimento in occasione delle operazioni di integrazione e di aggiornamento per il biennio 2009-2011 viene inserito nelle graduatorie delle provincie scelte dopo l'ultima posizione di III fascia. L'effetto di tale previsione e', quindi, quello della sospensione per il biennio 2009-2011 della regola secondo la quale i suddetti mutamenti di graduatoria devono avvenire nel rispetto del principio del merito e, quindi, con il riconoscimento del punteggio e della posizione attribuiti al singolo docente nella graduatoria di provenienza.

piccolasusina ha scritto:

clarinettokr ha scritto:

irene76 ha scritto:Io credo che la graduatoria unica sia folleeeeeeeeeee........ ma se dessero a tutti ,anche a chi nello scorso aggiornamento non ha inserito code, l'opportunità di mettere due province a pettine a questo punto sarebbe la soluzione che potrebbe mettere d' accordo tutti , dato che una soluzione la devono pur trovare .

Due province a pettine, vuol dire che si potrebbe mettere la provincia vicino agli affetti, e la provincia per il ruolo!

E restarci, da quando passi di ruolo, almeno 7/8 anni oltre al fatto di non essere sicuro che ti concedano il trasferimento, potrebbe diventare una storia infinita.

Questo è vero... Non è un mordi e fuggi...

westy ha scritto:

precary80 ha scritto:Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - "Il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca adottera' i provvedimenti necessari per garantire l'ordinario funzionamento della scuola e per offrire in ogni caso le maggiori occasioni di impiego ai docenti per evitare che il ripristino della normativa previgente (legge 296/2006), determinato dalla sentenza della Corte Costituzionale, comporti un congelamento delle occasioni di lavoro alle sole graduatorie provinciali di appartenenza e l'insorgere di nuovo precariato".

Buonsenso dove sei?
Iniziativa del MIUR assolutamente sbagliata sin dall'inizio. Portata avanti con testardaggine e sicumera, un atteggiamento inaccettabile che ha creato e creerà confusione e danni.

Quoto...

Paolo1974 ha scritto:Giusto per mettere più carne al fuoco...eh eh

http://notizie.tiscali.it/feeds/11/02/09/t_02_20110209_000108.html?cronaca




Roma, 9 feb. (TMNews) - Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che apre la strada al ricorso di 15mila precari della scuola, "è inevitabile rifare le graduatorie": lo sottolinea il capo dipartimento del ministero della Pubblica Istruzione Giovanni Biondi, aggiungendo: "Rispettiamo la sentenza, ma presenteremo un emendamento nel milleproroghe".

La consulta infatti ha bocciato la norma in base alla quale un docente che chiedeva di essere trasferito da una graduatoria provinciale ad un'altra veniva collocato in fondo alla graduatoria, a prescindere dal punteggio acquisito.

Ora "sarà inevitabile rifare le graduatorie e stiamo preparando un emendamento da inserire nel milleproporoghe che, rifatte le graduatorie, congeli il meccanismo", spiega a Radio 24 il capo dipartimento del ministero della Pubblica Istruzione.

"Rispettiamo la sentenza - prosegue Biondi - ma quello che non è stato valutato approfonditamente nella sentenza è che queste sono graduatorie ad esaurimento, quindi il principio del merito che viene invocato nella sentenza vale per graduatorie dinamiche in cui un insegnante può poter aggiornare i suoi titoli continuamente".

"Pensiamo - conclude il capo dipartimento - che le graduatorie chiuse invece, che contiamo di esaurire con la progressiva entrata in ruolo degli insegnanti, non dovesse essere sottoposto a questo principio".

09 febbraio 2011

:-(

poverascuola ha scritto:

gul65 ha scritto:Cosa succederà a chi come me è entrato in ruolo in base alla normativa allora vigente?Cosa rischiamo?

assolutamente niente, state tranquilli, almeno voi che potete, auguri per il ruolo

Grazie per la tua rassicurazione, ne ho bisogno! Anche perchè su diversi giornali della stampa nazionale paventano il contrario. Come fai ad esserne così sicura? Spero , comunque, che questo governo prenda una decisione di "buonsenso" arrecando atutti noi meno danni possibili! Grazie di nuovo

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1699805&codiciTestate=1

La Lega fa la guerra ai prof del Sud
Norma al senato per bloccare l'assalto dei precari meridionali

di Alessandra Ricciardi


Sono dovuti accorrere di gran carriera anche il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, e della Lega Nord, Federico Bricolo, per tentare di calmare gli animi e trovare un accomodamento. Perché non sono pochi i senatori di maggioranza, di provenienza meridionale, che hanno avuto da ridire all'emendamento del Carroccio che blinda le graduatorie degli insegnanti per un anno.

Obiettivo: evitare che precari del Sud, in virtù dei loro punteggi corposi, possano in sede di aggiornamento insidiare i colleghi del Nord, in attesa da anni di un posto fisso o quantomeno di una supplenza annuale. Al blocco dell'aggiornamento delle graduatorie, in cui sono iscritti circa 230 mila docenti, lo stato maggiore di Umberto Bossi sta lavorando da tempo. Ma è ieri che è esploso il caso e la Lega è scesa in campo mettendo la maggioranza davanti a un aut aut: o si fa passare il blocco oppure, questa era la partita, rischia di saltare l'appoggio alla conversione in legge del decreto Milleproroghe al senato. Il congelamento delle graduatorie è diventato di assoluta attualità dopo la sentenza della Corte costituzionale che ieri ha dichiarato illegittime le norme con cui il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha previsto che i docenti possano iscriversi in una graduatoria diversa da quella di appartenenza ma solo in coda ai vecchi iscritti. La Corte costituzionale, con la sentenza n. 41, ha sancito che la normativa è irragionevole perché «comporta il totale sacrificio del principio del merito posto a fondamento della procedura di reclutamento dei docenti». E dunque, code cancellate. Senza interventi di sorta, il prossimo anno scatterebbe il rifacimento di tutte le graduatorie. Sarebbe un vero terremoto in molte regioni del Nord, quelle dove maggiori sono le chance di essere assunti.

La Lega, che ha ben presente l'importanza che la scuola ha presso il proprio elettorato, ha subito sfoderato un emendamento ad hoc che fa slittare di un anno l'aggiornamento. Nel frattempo il governo metterà a punto una nuova riforma del reclutamento dei docenti, che premi la residenza su uno stesso territorio ai fini delle assunzioni. Ma gli spazi e i tempi per chiudere la partita sono veramente stretti. Entro oggi le commissioni bilancio e affari costituzionali del senato devono ultimare l'esame degli emendamenti, per andare in aula al massimo entro domani. Dove è quasi certo un maxiemendamento governativo che però ripescherà quanto approvato in commissione.. «La sentenza della Corte stabilisce in una materia delicata, che riguarda varie centinaia di migliaia di persone, un principio di uguaglianza e di valorizzazione del merito, ponendo fine ad un intreccio di norme poco trasparenti e inique con le quali il ministro Gelmini ha cercato di governare il reclutamento degli insegnati», attacca la senatrice pd Mariangela Bastico, ex viceministro dell'istruzione. «La sentenza difende i nuovi diritti dei docenti che hanno maturato nuovi punteggi, senza tutelare i vecchi diritti dei docenti che hanno lavorato per anni rispettosi delle regole», replica Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega e primo firmatario dell'emendamento. Che nega che quella del Carroccio sia una battaglia contro il Sud: «Ne trarrebbero benefici anche tanti docenti meridionali, che potrebbero vedersi soffiare il posto dal collega di un'altra provincia». Ma i dati parlano chiaro: è al Nord che ci sono più posti disponibili.

ancora persistono a congelare tutto? ma così facendo i ricorrenti non andrannao a pettine in 4 province?

Marcos2k ha scritto:ancora persistono a congelare tutto? ma così facendo i ricorrenti non andrannao a pettine in 4 province?

In effetti credo che non abbiano ancora ben chiaro cosa fare, ma la loro fantasia è fertile.

Immagino che faranno di tutto e di più per evitare lo smacco di vedersi i ricorrenti a pettine in 4 province: cosa non ne ho idea, perché la sentenza della Corte, pur non dando nel dettaglio indicazioni operative, non si presta a troppe interpretazioni peregrine.

Lo scenario che si prospetta, dalle poche parole finora dette, è un aggiornamento che preveda per il futuro un blocco totale per quanto riguarda il cambio di provincia (aggiornamento del punteggio ma senza spazi nel modulo per indicare la provincia).

Inoltre, dato che la legge salvaprecari ha insegnato che esiste un discreto bacino di docenti che hanno optato per il punteggio sicuro rifiutando incarichi dalle code, potrebbero immaginare un sistema di riconoscimento del punteggio a prescindere dal servizio svolto (che magari al più darebbe un bonus, tipo preferenza): il solo essere presenti nelle GaE garantisce 12 punti in una cdc a scelta. Basta vedere le mail pubblicate nella rubrica di Lalla, nonché alcuni post qui sul forum per rendersene conto; frasi del tipo "come posso fare a rimanere nella SP senza accettare un incarico?". Non so voi, ma io ne ho lette un bel po'... Capisco benissimo le problematiche che possono esserci dietro, e non condanno nessuno, ma si dà così il destro a colpi di mazza chiodata da parte del MIUR!

Aggiungendo poi che il grosso dei docenti in Italia sono donne, le quali per nefasto retaggio culturale si immolano a famiglia, marito e figli (quante ne ho sentito che dicevano: mio marito chiederebbe immediatamente il divorzio se decidessi di inserirmi in un'altra provincia), il numero di trasferimenti sarebbe tutto sommato contenuto.

Infine applicare al comparto scuola gli stessi criteri burocratici esistenti nelle altre PA per la richiesta di trasferimento per i docenti di ruolo chiuderebbe il cappio al collo di tutti noi.

Che dite? E' un quadro abbastanza noir? Ma non saremo noi stessi docenti un tantino masochisti???

Io, leggendo gli articoli, capisco che la posizione del Miur è alquanto bislacca, forse ci ritroveremo tutti in più province come un tempo si era ipotizzato, certo...contro ogni ex-ipotesi del passato.

Ma quindi quando si saprà se le GE verranno o meno congelate per un anno?????????????????????????

Albith ha scritto:

Inoltre, dato che la legge salvaprecari ha insegnato che esiste un discreto bacino di docenti che hanno optato per il punteggio sicuro rifiutando incarichi dalle code, potrebbero immaginare un sistema di riconoscimento del punteggio a prescindere dal servizio svolto (che magari al più darebbe un bonus, tipo preferenza): il solo essere presenti nelle GaE garantisce 12 punti in una cdc a scelta. Basta vedere le mail pubblicate nella rubrica di Lalla, nonché alcuni post qui sul forum per rendersene conto; frasi del tipo "come posso fare a rimanere nella SP senza accettare un incarico?". Non so voi, ma io ne ho lette un bel po'... Capisco benissimo le problematiche che possono esserci dietro, e non condanno nessuno, ma si dà così il destro a colpi di mazza chiodata da parte del MIUR!

stai scherzando?

E' possibile una legge che dica:

"la mad di un abilitato ha precedenza assoluta sulle graduatorie di III fascia"?

sinky ha scritto:E' possibile una legge che dica:

"la mad di un abilitato ha precedenza assoluta sulle graduatorie di III fascia"?

ma penso sia già così, no?

Laura70 ha scritto:

sinky ha scritto:E' possibile una legge che dica:

"la mad di un abilitato ha precedenza assoluta sulle graduatorie di III fascia"?

ma penso sia già così, no?

nooooo, magari!

E' inutile cercare la soluzione nelle GI quando il ministero devo risolverla tramite GE.

sinky ha scritto:E' possibile una legge che dica:

"la mad di un abilitato ha precedenza assoluta sulle graduatorie di III fascia"?

La MAD mi pare strano, ma un meccanismo che parta dall'AT che possa attingere dalle GaE del resto d'Italia quando le proprie, per una o più cdc, si sono esaurite a fronte di cattedre disponibili, credo proprio di sì.

Per l'osservazione di un punteggio riconosciuto per la sola presenza in una graduatoria, mi pare che già esista: si chiama legge salvaprecari. Un bel precedente, non trovi? (e non ho detto di essere d'accordo, ma constato la realtà).

sinky ha scritto:

Laura70 ha scritto:

sinky ha scritto:E' possibile una legge che dica:

"la mad di un abilitato ha precedenza assoluta sulle graduatorie di III fascia"?

ma penso sia già così, no?

nooooo, magari!

oppure obbligare ad inserire nelle mad il punteggio, così ci sarebbe anche una gerarchia rigida da rispettare tra le mad...
altrimenti si aprirebbero le porte alla chiamata diretta

gugu ha scritto:

E' inutile cercare la soluzione nelle GI quando il ministero devo risolverla tramite GE.

sì, è vero

ma io mi riferivo al problema conseguente

ovvero alla proliferazione del precariato di terza fascia, che poi, sappiamo benissimo, chiederà la via preferenziale per ottenere l'abilitazione

sinky ha scritto:

gugu ha scritto:

E' inutile cercare la soluzione nelle GI quando il ministero devo risolverla tramite GE.

sì, è vero

ma io mi riferivo al problema conseguente

ovvero alla proliferazione del precariato di terza fascia, che poi, sappiamo benissimo, chiederà la via preferenziale per ottenere l'abilitazione

ma se non riesce a lavorare neppure il personale abilitato che senso ha far ottenere nuove abilitazioni? o forse ha senso?

Laura70 ha scritto:

sinky ha scritto:

gugu ha scritto:

E' inutile cercare la soluzione nelle GI quando il ministero devo risolverla tramite GE.

sì, è vero

ma io mi riferivo al problema conseguente

ovvero alla proliferazione del precariato di terza fascia, che poi, sappiamo benissimo, chiederà la via preferenziale per ottenere l'abilitazione

ma se non riesce a lavorare neppure il personale abilitato che senso ha far ottenere nuove abilitazioni? o forse ha senso?

Dipende dalla cdc: incredibile dictu, alcune cdc sono esaurite a fronte di cattedre disponibili. Su quelle si prevedono i TFA, sulle altre effettivamente ha poco senso, a oggi, pensare a nuovi abilitati.

ecco, diciamo che avrebbe senso creare i TFA solo per le graduatorie esaurite ed Inglese non è una di queste, vero Gugu?

Laura70 ha scritto:ecco, diciamo che avrebbe senso creare i TFA solo per le graduatorie esaurite ed Inglese non è una di queste, vero Gugu?

A345 e A346 decisamente sono sature un po' dappertutto in effetti...

Marcos2k ha scritto:ancora persistono a congelare tutto? ma così facendo i ricorrenti non andrannao a pettine in 4 province?

La mia paura è che congelino le GE togliendo le CODE. Secondo voi è un'ipotesi reale?

In ogni caso, il ministero ha fatto sapere che è intenzionato ad attuare un provvedimento che dia il più possibile occasioni di impiego ai docenti (e sappiamo che per docenti il ministero intende quelli abilitati)

sinky ha scritto:In ogni caso, il ministero ha fatto sapere che è intenzionato ad attuare un provvedimento che il più possibile occasioni di impiego ai docenti (e sappiamo che per docenti il ministero intende quelli abilitati)

io dico due province a pettine e accontenta tutti! lega nord e lega sud!

nania ha scritto:

Marcos2k ha scritto:ancora persistono a congelare tutto? ma così facendo i ricorrenti non andrannao a pettine in 4 province?

La mia paura è che congelino le GE togliendo le CODE. Secondo voi è un'ipotesi reale?

e quanto detto da Bruschi molto tempo fa

comunque è un'ipotesi reale