esiti primaria/infanzia emilia romagna

Promemoria primo messaggio :

qualcuno sa qualcosa, mi accontento anche di voci di corridoio o altro.
stanno correggendo, sanno quando finiranno o qualsiasi altra info! grazie

Se ti interessa l'ufficio è aperto al pubblico martedì mattina e giovedì pomeriggio, la PEC è:direzione-emiliaromagna@istruzione.it

Errata corrige, questa è la PEC: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

FrancescaBo ha scritto:Errata corrige, questa è la PEC: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

MAmma mia, velocissima! Nel tempo che hai scritto e corretto il mio catorcino di portatile si è inchiodato due volte ;(

Ho inviato la richiesta alla pec e via fax (giusto perchè non riuscivo a parlarci e non capivo se la pec bastava)..quello che mi chiedo ora è se devo aspettare un loro cenno o posso presentarmi agli orari di ricevimento..
Se tra qualche giorno non sentiamo nulla, forse ha senso scrivere un sollecito con chi è interessato: capisco che gli uffici siano ridotti all'osso e questa è una situazione straordinaria, ma chi frequenta le convocazioni penso che di situazioni non straordinarie ne abbia viste poche..

Penso che le prove non le abbiano all'ufficio scolastico, quindi dovremo attendere che ci diano un appuntamento.

Se ho notizie ti avverto.

...e accettare che qualcuno (anche inetto come me...semplice diplomata magistrale), è stato più bravo di te FrancescaBo no??
Sarebbe utile forse...

A me viene da dire una cosa....saró categorica ma se io avessi preso 27 il ricorso non lo farei..insomma se hanno stabilito un minimo e non lo si raggiunge amen....allora si dovrebbe far ricorso anche se si fanno 4 errori a scuola guida...boh, io queste cose non le capisco......poi cosa ci guadagni? Ho letto che da noi quelli che hanno fatto ricorso perché non hanno passato la preselezione li hanno potati tutti allo scritto....quindi? Cosa ci hanno guadagnato? Mah, se fossimo in un altro paese europeo il problema del ricorso non si proporrebbe neanche, si accettano i risultati e amen...ma qui dobbiamo sempre tirarla per le lunghe...

Anche perché sono ricorsi inutili...
Un conto è contestare una soglia (che io comunque non condivido) oggettiva di punteggio che può sembrare troppo bassa (ripeto io non condivido), un conto è contestare una valutazione fatta da insegnanti che hanno letto i compiti e li hanno reputati INSUFFICIENTI.
Ora mi chiedo.. dato che la commissione è la stessa, credete che se qualcuno passasse lo scritto col ricorso (ne dubito fortemente), l' insegnante che si è visto contestare la sua valutazione e si trova di fronte quella persona, lo farebbe forse passare?? Credo proprio di no onestamente... Sono stati pagati 0,50 euro a compito per vedersi anche contestare?? Ricorrete pure che andate lontano...

Posso capire la voglia di visionare la propria prova, anche per verificare l'entità degli errori e delle imprecisioni. Ne avrei fatto richiesta anch'io, qualora non avessi superato lo scritto. Il ricorso è un'altra cosa, ma liberissime di pensarci. Quello che non sopporto moltissimo è la tendenza alla generalizzazione: "io ho 2 laureee e l'abilitazione,è passato chi ha solo il diploma magistrale, che ho anch'io"...ma cosa ne sai? hai fatto un'indagine a tappeto sui titoli dei vincitori del concorso? Io personalmente ho la maturità scientifica, la laurea in lingue, la laurea in scienze della formazione primaria indirizzo primaria, 4 corsi di perfezionamento (3 da 1500 ore e 1 da 600 ore) e sto per laurearmi al secondo indirizzo di scienze della formazione primaria (infanzia). Non ho nemmeno il diploma magistrale, toh.

Lelle perchè ti definisci semplice diplomata magistrale se hai la laurea in psicologia? Daffodil cosa vuoi dire? il tuo elaborato è un po' contorto...

Daffodil: quoto in pieno.
Come ho scritto altrove, non è il momento di dire "io ho questo o quello" e le critiche, come i suggerimenti, li prendo da tutti quando utili. Non ho problemi a pensare che un candidato con il diploma magistrale potesse fare meglio di me, il mio problema è pensare cosa sia andato male nel mio compito e penso di avere il diritto di saperlo e anche senza aspettare tempi biblici. (visto il tuor de force a cui hanno imposto tutti noi da settembre)

Poi leggo in questo forum un intervento di chi è passato con 29 (altro topic) che dice di aver appena risposto ad una domanda e aver fatto veloce il quarto quesito. Allora scusatemi se penso male, ma non vi scatterebbe qualcosa anche a voi? Poi uno accetta la realtà e amen, ma quando legge certe cose per cinque minuti la pressione si alza.

Poi guardo il decreto dei candidati ammessi alla prova e il calendario delle prove orali e una maestra dal cognome molto simile al mio si trova sul calendario delle prove, ma non nel decreto (spero per lei sia davvero passata, forse è solo una svista, ma tant'è). Poi uno accetta anche la frammentazione e imprecisione delle comunicazioni, ma anche qui la pressione..

In merito ai ricorsi: sono stata ripetutamente incastrata nella macchina infernale di accantonati e cambi di provincia (nella mia prov. ci sono ancora 13 ruoli da fare dal contingente 2011 e io ho 35 persone davanti per il ruolo, pensa te come mi tocca la cosa..): quindi sono la prima a dire che le regole vanno rispettate, così come sono fatte e pochi manghini (viva l'italiano).
Poi abbiate pazienza, Lelle in particolare, se io ho preso 45/50 nella preselettiva e vedo candidati del 30-34.5 (ce ne sono diversi nella nostra classe di concorso che hanno passato lo scritto) che sono stati ammessi all'orale con riserva...e mi chiedo se allora il mio volere essere dura e pura non sia una fregatura alla fine dei conti.
Intanto la pressione mi si è definitivamente sballata ed è meglio non aggiungere altri "POI"

[quote="M.a Robilein"]Daffodil: quoto in pieno.
Come ho scritto altrove, non è il momento di dire "io ho questo o quello" e le critiche, come i suggerimenti, li prendo da tutti quando utili. Non ho problemi a pensare che un candidato con il diploma magistrale potesse fare meglio di me, il mio problema è pensare cosa sia andato male nel mio compito e penso di avere il diritto di saperlo e anche senza aspettare tempi biblici. (visto il tuor de force a cui hanno imposto tutti noi da settembre)

Poi leggo in questo forum un intervento di chi è passato con 29 (altro topic) che dice di aver appena risposto ad una domanda e aver fatto veloce il quarto quesito. Allora scusatemi se penso male, ma non vi scatterebbe qualcosa anche a voi? Poi uno accetta la realtà e amen, ma quando legge certe cose per cinque minuti la pressione si alza.

Poi guardo il decreto dei candidati ammessi alla prova e il calendario delle prove orali e una maestra dal cognome molto simile al mio si trova sul calendario delle prove, ma non nel decreto (spero per lei sia davvero passata, forse è solo una svista, ma tant'è). Poi uno accetta anche la frammentazione e imprecisione delle comunicazioni, ma anche qui la pressione..


Hai perfettamente ragione. Anch'io avrei chiesto maggiore chiarezza, anche per indagare su eventuali imprecisioni (o sviste?) nella valutazione. O scambi nominativi. Questo concorso è troppo importante.
Ad ogni modo, mi scuso per aver elencato i titoli (non è da me), ma era la mia risposta al primo messaggio di FrancescaBo, che ho omesso di citare.

Lelle ha scritto:...e accettare che qualcuno (anche inetto come me...semplice diplomata magistrale), è stato più bravo di te FrancescaBo no??
Sarebbe utile forse...

Lo accetto, non è un problema.

Sì sono psicologa iscritta sll'albo...ma io accedo al concorso con il diploma magistrale e sembra che per certe persone l'unica laura che formi realmente sia sfp... gli altri sono tutti inetti...Per fortuna non è così e ci sono molti laureati in sfp che capiscono la nostra preparazione, la nostra esperienza e ci rispettano...
Cmq anch'io avrei chiesto di visionare l'elaborato per vedere gli errori, quello è vero, ma da lì a fare ricorso ce ne passa..
Sapete cosa mi chiedo? Se ci fossero stati solo laureati iscritti in gae a fare il concorso, e non degli usurpatori di posti come noi, avrebbero lo stesso fatto ricorso?? Chissà.....

Anche io non condivido il sistema dei ricorsi. Nella mia esperienza i ricorsi di altri colleghi hanno creato dei danni, o comunque non dei miglioramenti (ad esempio: la cancellazione delle due graduatorie aggiuntive in coda; l'inserimento a pettine, ecc.). Ripeto, non condivido i ricorsi, ma era un loro diritto poterli fare.
Non so se è sbagliata la nostra mentalità o se sia il sistema stesso che lo sia. Sta di fatto che, avendo visto far tanti ricorsi, quando credi che venga leso un tuo diritto, ti venga la voglia di procedere alla stessa maniera.
Penso che chiederò di visionare la mia prova per poter capire che errori ho fatto, per potermi migliorare, capire effettivamente come è stato giudicato il compito.
Ho lavorato tanti anni all'estero, in alcuni paesi del cosiddetto ''Terzo mondo'', dove non è nemmeno consentito lamentarsi, credo che sia sacrosanto farlo, è giusto indignarsi e criticare i nostri politici per cercare che le cose migliorino.
Non volevo offendere nessuno con i miei post, il mio era uno sfogo e così, se avete un po' di comprensione, va letto.
In bocca al lupo a tutti quelli che affronteranno la prova orale.

Scusate se mi intrometto,pur non partecipando in Emilia,ma in abruzzo per
l'ambito 1. Ritengo che le regole di questo concorso fossero chiare,anche se non condivisibili,e che,nel momento in cui abbiamo firmato la domanda
di partecipazione le abbiamo implicitamente accettate.
Poi hanno tirato fuori la legge del 1994 che vuole il 6 come soglia minima di ammissione e prevede la prova di laboratorio(per chi ce l'ha avuta come me) come obbliatoria e non come conseguenza del superamento del 1° scritto.
Ora la domanda è : poteva il miur nel bando di concorso non tenere conto di tale legge ? Non sono una giurista e quindi non saprei dare alcuna risposta.Ritengo solo che nel redigere il bando di concorso non saranno stati così ingenui da mettersi nella condizione di essere oggetto di ricorsi.
per cui mi verrebbe da pensare che se hanno dato il 7 come soglia minima
potessero farlo ai sensi della legge.ma ripeto è solo una mia personalissima opinione.Quando si entra nei meandri della legge è come
entrare nel labirinto di Dedalo.
Che poi molti abbiano confuso quelli che sono i loro legittimi diritti con la
non accettazione di una bocciatura,questo è un altro discorso.
Un garnde in bocca al lupo a tutti i colleghi emiliani.

Lelle ha scritto:
Sapete cosa mi chiedo? Se ci fossero stati solo laureati iscritti in gae a fare il concorso, e non degli usurpatori di posti come noi, avrebbero lo stesso fatto ricorso?? Chissà.....

Ho fatto troppe ore di sportello e consulenza in sindacato per non rassicurarti: tranquilla, l'intenzione o inclinazione al ricorso è a prescindere, è un modus operandi che ormai ha attecchito la nostra categoria per le ragioni che altri qui hanno ben spiegato. Poi è anche vero che ci sono persone, come quelle che ho avuto il piacere di leggere qui, che riescono ancora ad avere rispetto per un sistema che ci ha, tutti, chi prima chi dopo, preso a pesci in faccia.

FrancescaBo ha scritto:Anche io non condivido il sistema dei ricorsi. Nella mia esperienza i ricorsi di altri colleghi hanno creato dei danni, o comunque non dei miglioramenti (ad esempio: la cancellazione delle due graduatorie aggiuntive in coda; l'inserimento a pettine, ecc.). Ripeto, non condivido i ricorsi, ma era un loro diritto poterli fare.
Non so se è sbagliata la nostra mentalità o se sia il sistema stesso che lo sia. Sta di fatto che, avendo visto far tanti ricorsi, quando credi che venga leso un tuo diritto, ti venga la voglia di procedere alla stessa maniera.
Penso che chiederò di visionare la mia prova per poter capire che errori ho fatto, per potermi migliorare, capire effettivamente come è stato giudicato il compito.
Ho lavorato tanti anni all'estero, in alcuni paesi del cosiddetto ''Terzo mondo'', dove non è nemmeno consentito lamentarsi, credo che sia sacrosanto farlo, è giusto indignarsi e criticare i nostri politici per cercare che le cose migliorino.
Non volevo offendere nessuno con i miei post, il mio era uno sfogo e così, se avete un po' di comprensione, va letto.
In bocca al lupo a tutti quelli che affronteranno la prova orale.

Credo che questo, invece, sia un ragionamento molto intelligente...

Scusa Lelle, ma il tuo commento è ironico?

No per nulla....
Credo che dire "Io sono arrabbiata perché ho due lauree, ecc ecc e non posso non averlo passato, è come sottendere che chi non ha tutti i tuoi (importanti sicuramente) titoli sia un deficiente;
dire invece che uno credeva di avere fatto una buona prova e vuole capire i suoi errori senza togliere il merito gli altri credo che sia un discorso da persona intelligente sul serio..

Mi fa piacere che ci siamo capite.

Io dirò una cosa banalissima ma...i concorsi a volte si passano e a volte no.
Chi non passa non è necessariamente incompetente o nn preparato,così come chi passa non necessariamente è un raccomandato o un esurpatore.
Si vince e si perde...e a volte si perde.
Per alcuni è questione di fortuna,x altri è questione di studio e impegno...per altri ancora è solo questione di sfiga.
Bisogna prenderla con filosofia...perché è così che va presa...e per chi non molla e ama fare questo lavoro (perché non ci vuole solo studio,lauree,master e chi più ne ha più ne metta ma soprattutto passione) l'occasione giusta ci sarà...basta crederci e lottare ogni volta come se fosse la prima volta che si prova....
In bocca al lupo a tutti...non solo a chi è passato ma soprattutto a chi merita d insegnare davvero...

Io dirò una cosa banalissima ma...i concorsi a volte si passano e a volte no.
Chi non passa non è necessariamente incompetente o nn preparato,così come chi passa non necessariamente è un raccomandato o un esurpatore.
Si vince e si perde...e a volte si perde.
Per alcuni è questione di fortuna,x altri è questione di studio e impegno...per altri ancora è solo questione di sfiga.
Bisogna prenderla con filosofia...perché è così che va presa...e per chi non molla e ama fare questo lavoro (perché non ci vuole solo studio,lauree,master e chi più ne ha più ne metta ma soprattutto passione) l'occasione giusta ci sarà...basta crederci e lottare ogni volta come se fosse la prima volta che si prova....
In bocca al lupo a tutti...non solo a chi è passato ma soprattutto a chi merita d insegnare davvero...

Usurpatore...scusate!

alessina82 ha scritto:
Si vince e si perde...e a volte si perde.
Per alcuni è questione di fortuna,x altri è questione di studio e impegno...per altri ancora è solo questione di sfiga.

Pur condividendo l'augurio che le persone che mettono passione nel proprio lavoro possano continuare a farlo, se davvero crediamo che la valutazione debba essere fatta in maniera competente allora fortuna e sfiga non dovrebbero centrare..Certo, la valutazione ha sempre una componente soggettiva, ma la sua influenza non dovrebbe essere sostanziale. E per sostanziale intendo un taglio dei candidati dell'83%.

Se di contro, pensiamo che possa essere questione di "sfiga" o "fortuna" allora qualcosa non torna in un concorso sbandieriato con il "largo al merito".
In tempi non sospetti, ovvero il minuto dopo che sono uscita dall'aula, ho detto che avrei voluto vedere il mio compito -qualunque fosse stato il risultato. Quando finalmente ne avrò l'onore, saprò darmi una risposta se la soggettività della valutazione, sfiga o fortuna, sono state sostanziali o meno.